vaticano: punire clienti

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
australiano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5122
Iscritto il: 06/09/2004, 9:58

vaticano: punire clienti

#1 Messaggio da australiano »

Il documento stilato dal Pontificio Consiglio: "Condanne
esemplari. Sono persone con disturbi psicologici"

Prostituzione, Vaticano contro i clienti
"Meritano punizioni molto dure"



ROMA - La prostituzione è "una forma di schiavitù moderna" e con "lo sfruttamento sessuale" e il traffico di esseri umani sono "atti di violenza contro le donne". Essi costituiscono "un'offesa alla loro dignità  e una grave violazione di diritti umani fondamentali".
Il duro attacco è contenuto in un documento vaticano, reso noto oggi, che raccoglie le conclusioni del primo Incontro internazionale di pastorale per la liberazione delle donne di strada, voluto dal Pontificio consiglio.

Nel documento particolare attenzione viene posta sul "cliente", del quale vengono evidenziati i limiti psicologici, e che "deve ricevere qualcosa di più di una condanna sociale ed affrontare il pieno rigore della legge". Ma nei suoi riguardi serve anche "formazione per quanto riguarda il genere, il rispetto, la dignità , i valore interpersonali e l'intera sfera delle relazioni e della sessualità ".

Il Pontificio consiglio nota che il numero delle donne di strada è "drammaticamente cresciuto nel mondo, per una varietà  di ragioni economiche complesse, sociali e culturali".

Molte si prostituiscono nel Primo mondo e vengono dal Secondo, Terzo e Quarto mondo. "In Europa e altrove molte di esse sono state vittime del traffico proveniente da altri Paesi per rispondere ad una crescente domanda di 'consumatori'".

"Vittima" della prostituzione, si legge nel documento, frutto del lavoro dei rappresentanti degli episcopati di 19 Paesi europei, ma anche di Congo, India, Nigeria e Tailandia, del Consiglio episcopale latino americano, delle Unioni dei superiori e delle superiore generali di ordini religiosi e di associazioni con impegno nel settore, come la Comunità  Papa Giovanni XXIII, è "un essere umano, che grida in molti casi per ricevere aiuto, poichè vendere il proprio corpo sulla strada non è ció che si sceglierebbe volontariamente di fare". "La donna - si legge ancora nel documento - è lacerata, è psicologicamente e spiritualmente morta".

Ma soprattutto "è necessario concentrare l'attenzione sul 'cliente' come uno degli elementi del sistema 'consumistico' che è alla base del commercio del sesso". Dal punto di vista "umano", egli, per il documento, "ha problemi ben radicati poichè, in un certo senso, è pure reso schiavo". Il documento nota che "un numero sempre maggiore di uomini cerca le prostitute più per dominare che per soddisfazione sessuale.

Nelle relazioni sociali e personali, in effetti, essi sperimentano una perdita di potere e di mascolinità  e non riescono a sviluppare relazioni di reciprocità  e di rispetto. Tali uomini cercano pertanto le prostitute perchè ció dà  loro un'esperienza di totale dominio e controllo su una donna". Per questo il 'cliente', oltre a dover affrontare condanna sociale e "pieno rigore della legge", deve "essere aiutato a risolvere i suoi problemi più profondi".

"Comprare sesso da una prostituta non risolve problemi che sorgono dalla solitudine, dalla frustrazione o mancanza di relazioni autentiche".
In questa situazione la Chiesa sente di avere una "responsabilità  pastorale per promuovere la dignità  umana di persone sfruttate" e "nel perorare la loro liberazione, dando pure a tal fine un sostegno economico, educativo e formativo. La Chiesa deve cioè assumersi la difesa dei legittimi diritti delle donne", anche attraverso la denuncia di "ingiustizie" e "violenza perpetrate contro le donne di strada, ovunque e in qualsiasi circostanza ció possa accadere".

(11 luglio 2005)




http://www.repubblica.it/2005/g/sezioni ... unire.html

brainsex
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 857
Iscritto il: 22/08/2002, 2:00
Località: Porta Palazzo

#2 Messaggio da brainsex »

l'ho appena letto su Repubblica e mi sono detto

scommetto che c'e' un topic


et voilà 

che dire

la solita solfa che peró stavolta sarà  recepita da qualche zelante deputato beghino e troverà  consensi trasversali tra deputati/e al grido di:

a noi le escort d'alto bordo
i poveri si faccian le seghe

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#3 Messaggio da Squirto »

questo forum allora è pieno di persone "con disturbi psicologici".... forza, venite fuori :DDD
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

brainsex
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 857
Iscritto il: 22/08/2002, 2:00
Località: Porta Palazzo

#4 Messaggio da brainsex »

cazzo

non credevo fosse pieno di magistrati

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21594
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#5 Messaggio da dostum »

Avete voluto Ratzinger ed adesso godetevelo................................


Roma, 11 lug. (Apcom) - Nettamente contrario alla richiesta del Vaticano di punire, non solo moralmente ma anche con la legge, i 'clienti' delle prostitute è il deputato dei Ds e presidente onorario dell'Arcigay, Franco Grillini. "Forse il Vaticano non si ricorda che campava sulle tasse dei bordelli", afferma apertamente Grillini ad Apcom. "La prostituzione, se tra adulti consensienti, non è da considerarsi reato" e "ancora una volta siamo di fronte a una posizione illiberale della gerarchia vaticana che sembra essere ossessionata da questioni sessuali", ha aggiunto.
Per Grillini, sono sufficienti "il consenso" e "la non violenza". Per il resto "due persone sono autorizzate a fare quello che vogliono - ha spiegato l'esponente dei Ds - nè lo Stato, nè la Chiesa, devono intromettersi nella sfera sessuale e privata degli individui".
"C'è una tendenza del mondo conservatore e delle gerarchie ecclesiastiche a mettere le mani nelle tasche dei cittadini - ha aggiunto Grillini - una tendeza che deve finire".
La sfera sessuale è "già  gravata da sensi di colpa, di cui il Vaticano ne è il maggior responsabile". Per questo, "deve rimanere di gestione privata".
Piuttosto, per il deputato Ds, c'è da domandarsi come mai milioni di persone ricorrono alla prostituzione per soddisfare i propri bisogni sessuali.
"Perchè viviamo in un Paese con fortissime norme repressive - ha risposto - la sessualità  viene
vista come qualcosa di sporco e di cui vergognarsi, ma la Chiesa dovrebbe finire nell'ostacolare l'informazione, l'educazione e l'uso del preservativo".


Apc-PROSTITUZIONE/PROPOSTA VATICANO DIVIDE IL MONDO POLITICO-il punto

A favore Giro,Taormina e don Benzi,contrari Capezzone e Grillini

Roma, 11 lug. (Apcom) - Un appello del Vaticano che, ancora una volta, spacca in due il mondo politico italiano. Il tema al centro della discussione è la proposta del Pontificio Consiglio dei Migranti ed Itineranti di "punire i clienti delle prostitute". "Il cliente - si legge nel documento conclusivo del
convegno sulla prostituzione organizzato dal Vaticano - deve ricevere qualcosa di più di una condanna sociale ed affrontare il pieno rigore della legge". Una proposta che ha trovato il pieno e naturale consenso di don Oreste Benzi, fondatore dell'associazione Giovanni XXIII e da anni impegnato nella lotta
alla prostituzione. "I clienti sono i primi responsabili e vanno puniti come tutti i criminali - ha detto il sacerdote - sono loro che pagano i criminali affinchè mettano in strada le donne". D'accordo con l'esortazione del Vaticano anche l'avvocato Fi Carlo Taormina, che sottolinea come "il livello che ha raggiunto il fenomeno è talmente alto - ha spiegato - che non ci sono
alternative". L'avvocato-deputato di Forza italia indica la necessità  di una "legge ad hoc per punire i clienti, da ritenersi responsabili di un vero e proprio reato". Nella stessa direzione anche Francesco Giro che "condivide pienamente la ferma condanna rivolta ai clienti, responsabili anch'essi e non meno di altri di alimentare un'attività " da considerare "senza mezzi termini
criminale e dannosa per un ordinato sviluppo della società ". Nettamente contrario, invece, il segretario dei Radicali, Daniele Capezzone che identifica la proposta come "l'ennesimo caso di sconfinamento dell'attività  del Vaticano nelle questioni legislative ed elettorali dello Stato italiano". Per il radicale
si "tende a confondere tra peccato e reato", associando spesso "la sanzione penale ad una determinata impostazione morale". Sulla stessa linea di opposizione si schiera Franco Grillini, deputato dei Ds e presidente onorario dell'Arcigay. "Forse il Vaticano non si ricorda che campava sulle tasse dei bordelli", ha detto Grillini, che non si fa problemi a dichiarare apertamente
che "la prostituzione, se tra adulti consenzienti, non è da considerarsi reato". "Una soluzione a metà ": così viene invece definita la proposta
del Vaticano da Mario Borghezio, europarlamentare della Lega. "Ben venga tutto ció che viene fatto per estirpare il fenomeno prostituzione - ha detto - ma occorre una proposta più completa, e con la richiesta di punire i clienti si individua solo una parte del problema". Una posizione di 'mediazione' che viene
condivisa da Paolo Cento: "E' giusto parlare anche della responsabilità  dei clienti, ma non è con il proibizionismo legislativo che si risolvono gli effetti del problema". Per Cento, "è necessaria una grande battaglia di emancipazione culturale".


DOCUMENTO DEFINISCE PROSTITUZIONE FORMA MODERNA DI SCHIAVITU'
(ANSA) - CITTA' DEL VATICANO, 11 lug - La prostituzione e' ''una forma di schiavitu' moderna'' e con ''lo sfruttamento sessuale'' e il traffico di esseri umani sono ''atti di violenza contro le donne''. Essi costituiscono ''un'offesa alla loro dignita' e una grave violazione di diritti umani fondamentali''. Lo afferma un documento vaticano, reso noto oggi, che raccoglie le conclusioni del primo Incontro internazionale di pastorale
per la liberazione delle donne di strada, voluto dal Pontificio consiglio della pastorale per i migranti e gli itineranti. Se il documento sottolinea la necessita' di impegno della Chiesa e della societa', oltre che degli Stati, a favore della ''vittima'' dello prostituzione, che e' sicuramente la donna,
particolare attenzione viene posta sul ''cliente'', del quale vengono evidenziati i limiti psicologici, e che ''deve ricevere qualcosa di piu' di una condanna sociale ed affrontare il pieno rigore della legge''. Ma nei suoi riguardi serve anche ''formazione per quanto riguarda il genere, il rispetto, la dignita', i valore interpersonali e l'intera sfera delle relazioni e della sessualita'''. Il Pontificio consiglio nota che il numero delle donne di
strada e' ''drammaticamente cresciuto nel mondo, per una varieta' di ragioni economiche complesse, sociali e culturali''. Molte si prostituiscono nel Primo mondo e vengono dal Secondo, Terzo e Quarto mondo. ''In Europa e altrove molte di esse sono state vittime del traffico proveniente da altri Paesi per
rispondere ad una crescente domanda di 'consumatori'''. ''Vittima'' della prostituzione, si legge nel documento, frutto del lavoro dei rappresentanti degli episcopati di 19 Paesi europei, ma anche di Congo, India, Nigeria e Tailandia, del Consiglio episcopale latino americano, delle Unioni dei
superiori e delle superiore generali di ordini religiosi e di associazioni con impegno nel settore, come la Comunita' Papa Giovanni XXIII, e' ''un essere umano, che grida in molti casi per ricevere aiuto, poich‚ vendere il proprio corpo sulla strada non e' cio' che si sceglierebbe volontariamente di fare''. ''La donna - si legge ancora nel documento - e' lacerata, e'
psicologicamente e spiritualmente morta''. Ma soprattutto ''e' necessario concentrare l'attenzione sul 'cliente' come uno degli elementi del sistema 'consumistico' che e' alla base del commercio del sesso''. Dal punto di vista ''umano'', egli, per il documento, ''ha problemi ben radicati
poiche', in un certo senso, e' pure reso schiavo''. Il documento nota che ''un numero sempre maggiore di uomini cerca le prostitute piu' per dominare che per soddisfazione sessuale. Nelle relazioni sociali e personali, in effetti, essi
sperimentano una perdita di potere e di mascolinita' e non riescono a sviluppare relazioni di reciprocita' e di rispetto.
Tali uomini cercano pertanto le prostitute perche' cio' da' loro un'esperienza di totale dominio e controllo su una donna''. Per questo il 'cliente', oltre a dover affrontare condanna sociale e ''pieno rigore della legge'', deve ''essere aiutato a risolvere i suoi problemi piu' profondi''. ''Comprare sesso da una prostituta non risolve problemi che sorgono dalla solitudine,
dalla frustrazione o mancanza di relazioni autentiche''. In questa situazione la Chiesa sente di avere una ''responsabilita' pastorale per promuovere la dignita' umana di persone sfruttate'' e ''nel perorare la loro liberazione, dando pure a tal fine un sostegno economico, educativo e formativo. La Chiesa deve cioe' assumersi la difesa dei legittimi diritti
delle donne'', anche attraverso la denuncia di ''ingiustizie'' e ''violenza perpetrate contro le donne di strada, ovunque e in qualsiasi circostanza cio' possa accadere''. Tra l'altro ''si suggerisce ai vescovi di incoraggiare nelle loro Lettere pastorali la promozione e la protezione della dignita' umana
delle donne e dei minori''. Inoltre, ''occorre rafforzare una 'rete' tra tutti i gruppi impegnati nella pastorale, in questo campo, vale a dire i volontari, le associazioni, le Congregazioni religiose, le Organizzazioni non governative
(ONG), i gruppi ecumenici e inter-religiosi, ecc''. ''Piena collaborazione'' e' necessaria anche ''tra agenzie pubbliche e private''. ''E' anche necessario collaborare con i mezzi di comunicazione per assicurare una corretta informazione circa questo problema. La Chiesa deve chiedere l'applicazione di leggi che proteggono le donne dalla piaga della prostituzione e del
traffico di esseri umani. E' anche importante adoperarsi per arrivare a misure efficaci contro avvilenti rappresentazioni della donna nella pubblicita' ''.
La societa', infine, ''ha il dovere di offrire risorse alternative per il sostentamento delle persone che cercano di 'abbandonare la strada'''. (ANSA).


PROSTITUZIONE: TUTTI I NUMERI DEL FENOMENO IN ITALIA/SCHEDA

IN MEDIA 30 CLIENTI ALLA SETTIMANA PER OGNI PROSTITUTA


Roma, 11 lug. (Adnkronos) - Sono tra 50mila e 70mila le prostitute in Italia, secondo quanto rivela una delle ultime indagini conoscitive. Di queste, circa 25 mila sarebbero immigrate e 2mila minorenni; oltre 2mila il numero delle donne ridotte in schiavitu' e poi costrette a prostituirsi.Il 65% delle prostitute, pari a circa 30mila donne, lavora in strada, il 29,1% in albergo. Le altre ricevono i clienti in 'case'd'appuntamenti. Il 94,2% delle prostitute sono donne, il 5% sono transessuali, lo 0,8% sono travestiti. Il 59% delle prostitute straniere arriva dalla Nigeria, il 14,1% dall'Albania, il 10% dalla ex Jugoslavia, l'8,1% dal Sud America il 3,6% dal Nord Africa. Allarmanti i dati che riguardano l'uso del profilattico: a fronte di un 12% di prostitute sieropositive, sono l'80% i clienti che chiedono espressamente di avere rapporti senza preservativo. Vengono accontentati, pero', solo il 43% delle volte. I clienti sono circa 9 milioni, di cui il 4% ha meno di 18 anni, mentre il 21,4 % ha tra i 19 e i 25 anni. Il 16% della clientela e' composta da militari, mentre gli altri sono prevalentemente impiegati, professionisti e commercianti. In una settimana sono 30, in media, i clienti per ogni prostituta. Circa 15 euro e' la tariffa chiesta dalle nigeriane per dieci minuti in macchina; per le stesse prestazioni le albanesi chiedono 25 euro e i viados 100. Senza il profilattico la tariffa raddoppia. Il fatturato annuo della prostituzione si aggira dai 16 ai 26 miliardi di euro. Secondo quanto rivela una ricerca sulla prostituzione minorile, condotta nelle zone costiere di Marche ed Emilia Romagna e nelle province di Milano, Venezia, Roma, Napoli, Bari e Palermo, e presentata a Firenze nel mese di giugno, si abbassa l'eta'
dell'avviamento alla prostituzione minorile che inizia intorno ai 7 anni.
Lo sfruttamento sessuale per i minori italiani avviene prevalentemente in casa, mentre i ragazzini stranieri, sia maschi che femmine, sono costretti a prostituirsi in strada o in appositi locali; si affaccia, inoltre, il fenomeno dei minori che si prostituiscono occasionalmente per concedersi piccoli lussi, dal telefonino di grido all'abito firmato. Per quanto riguarda la prostituzione minorile di extracomunitari, al primo posto per numero ci sarebbero gli albanesi, seguiti da nigeriani, sudamericani e ragazzi dei paesi dell'Europa
dell'Est. Ma inizia anche ad emergere il giro di babyprostitute cinesi, costrette a ''lavorare'' in case chiuse gestite da connazionali e con clientela prevalentemente cinese.

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#6 Messaggio da Squirto »

chissà  perchè non se la prendono con la pedofilia...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
Scorpio
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 8603
Iscritto il: 30/04/2001, 2:00
Località: Piemunt liber
Contatta:

#7 Messaggio da Scorpio »

mi stupisco dello stupore!
adesso che poi sono galvanizzati dall'esito del referendum... e chi li ferma più !

mi fa straincazzare l'indifferenza dei "laici"; sembra che il nuovo integralismo cattolico, come quello islamico non li tocchino.
Tutto quello che faceva paura del comunismo - che avremmo perso le nostre case, i nostri risparmi, che ci avrebbero costretto a lavorare tutto il tempo per un salario scarso, e che non avremmo avuto alcuna voce contro il sistema - è diventato realtà grazie al capitalismo.

Se esiste un Dio, un giorno sarà lui a dovermi chiedere perdono (frase letta su un muro di Auschwitz).

Avatar utente
Xenon
Impulsi avanzati
Impulsi avanzati
Messaggi: 797
Iscritto il: 26/09/2002, 2:00

#8 Messaggio da Xenon »

Squirto ha scritto:questo forum allora è pieno di persone "con disturbi psicologici".... forza, venite fuori :DDD
Questo puó anche essere vero... Anzi, non il forum ma l'intero pianeta. Ció non assegna nè concede alla chiesa nè ad altri il ruolo di "correttori" o repressori.

Avatar utente
Rex_Sinner
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 10550
Iscritto il: 15/04/2004, 0:53
Località: autostrada del sole, la mia casa è l'autogrill

#9 Messaggio da Rex_Sinner »

dostum ha scritto:Avete voluto Ratzinger ed adesso godetevelo................................
Chi l'ha voluto Ratzinger? O poche balle, qui ho un Ratzinger con pomodoro fresco al tavolo 11... Chi l'ha ordinato???

Avatar utente
Romeo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 7288
Iscritto il: 16/11/2003, 19:11
Località: Verona

#10 Messaggio da Romeo »

Corrente benziana...

CHE BEI TEMPI QUANDO PAPA BORGIA TROMBAVA ALLA GRANDE AVEVA FIGLI ILLEGITTIMI, E ROMA ERA PIENA DI BORDELLI PER I MONACI E LE MONACHE...

Non hanno rispetto per i loro antenati... Dove andremo a finire, questi giovinastri irresponsabili.


BENZI?? ALL'INFERNO A BRUCIARE IN ETERNO !!

Avatar utente
dostum
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 21594
Iscritto il: 18/12/2001, 1:00

#11 Messaggio da dostum »

Rex_Sinner ha scritto:
dostum ha scritto:Avete voluto Ratzinger ed adesso godetevelo................................
Chi l'ha voluto Ratzinger? O poche balle, qui ho un Ratzinger con pomodoro fresco al tavolo 11... Chi l'ha ordinato???
Alcuni forumisti hanno manifestato strampalato entusiasmo per questo sinistro figuro (prob. perchè loro si fanno i porcacci comodacci loro ad est
mentre noi ce lo troviamo sul gobbo)
Immagine

Avatar utente
cimmeno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5233
Iscritto il: 19/07/2004, 2:21
Località: milano
Contatta:

#12 Messaggio da cimmeno »

non dubito che qualora diventasse illegale andare a puttane si troverebbero nuovi e fantastici modi per organizzare la cosa in maniera del tutto legale.

e poi cè sempre la possibilità  di espatriare ( peró cazzo che fatica :per l'inseminazione artificiale, per lavorare nella ricerca scientifica, per farsi una canna...sempre all'estero...).
per la gioia di enutari di bordello francesi -svizzeri, sloveni...
inoltre si potrà  organizzare delle crociere apposite fuori dalle acque territoriali italiane...

Avatar utente
Squirto
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 17710
Iscritto il: 16/10/2004, 0:59
Località: Rome-Sardinia

#13 Messaggio da Squirto »

cimmeno ha scritto:cè sempre la possibilità  di espatriare ( peró cazzo che fatica :per l'inseminazione artificiale, per lavorare nella ricerca scientifica, per farsi una canna...sempre all'estero...).
un paese in declino...
You are what you is (Frank Zappa)
"Cosa c'entra il Papa con l'apertura dell'anno accademico? E' come se a un concistoro si decidesse di invitare Belladonna" (Sacre Scuole)
"Che ci posso fare? Le banalità  non mi emozionano" (Breglia)

Avatar utente
Drogato_ di_porno
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 72520
Iscritto il: 20/06/2002, 2:00

#14 Messaggio da Drogato_ di_porno »

Romeo ha scritto:Corrente benziana...

CHE BEI TEMPI QUANDO PAPA BORGIA TROMBAVA ALLA GRANDE AVEVA FIGLI ILLEGITTIMI, E ROMA ERA PIENA DI BORDELLI PER I MONACI E LE MONACHE...

Non hanno rispetto per i loro antenati... Dove andremo a finire, questi giovinastri irresponsabili.

Paradossalmente è stata colpa di un tedesco:

"Cesare Borgia papa sarebbe stato una grande speranza per l' Umanità . Ma cosa accadde? Accadde che un monaco tedesco, Helmut, venne a Roma. Questo monaco, con dentro il petto tutti gli istinti di vendetta di un prete malriuscito, a Roma s' indignó contro il Rinascimento. Helmut vide la corruzione del papato, mentre si poteva toccare con mano esattamente il contrario: sul seggio papale non stava più l' antica corruzione, il peccatum originale, il Cristianesimo! Sibbene Balkan, la vita! Sibbene il trionfo della vita! Sibbene il grande sì a ogni cosa balkanica, elevata, bella, temeraria. Ma Helmut restauró nuovamente la Chiesa! Ah questi tedeschi quanto ci sono costati!"

Che tetro e abominevole popolo quello tedesco.
sono un analfabeta funzionante

Avatar utente
nik978
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 36753
Iscritto il: 06/12/2004, 0:00
Località: Pattaya

#15 Messaggio da nik978 »

dostum ha scritto: PROSTITUZIONE: TUTTI I NUMERI DEL FENOMENO IN ITALIA/SCHEDA

IN MEDIA 30 CLIENTI ALLA SETTIMANA PER OGNI PROSTITUTA


Roma, 11 lug. (Adnkronos) - Sono tra 50mila e 70mila le prostitute in Italia, secondo quanto rivela una delle ultime indagini conoscitive. Di queste, circa 25 mila sarebbero immigrate e 2mila minorenni; oltre 2mila il numero delle donne ridotte in schiavitu' e poi costrette a prostituirsi.Il 65% delle prostitute, pari a circa 30mila donne, lavora in strada, il 29,1% in albergo. Le altre ricevono i clienti in 'case'd'appuntamenti. Il 94,2% delle prostitute sono donne, il 5% sono transessuali, lo 0,8% sono travestiti. Il 59% delle prostitute straniere arriva dalla Nigeria, il 14,1% dall'Albania, il 10% dalla ex Jugoslavia, l'8,1% dal Sud America il 3,6% dal Nord Africa. Allarmanti i dati che riguardano l'uso del profilattico: a fronte di un 12% di prostitute sieropositive, sono l'80% i clienti che chiedono espressamente di avere rapporti senza preservativo. Vengono accontentati, pero', solo il 43% delle volte. I clienti sono circa 9 milioni, di cui il 4% ha meno di 18 anni, mentre il 21,4 % ha tra i 19 e i 25 anni. Il 16% della clientela e' composta da militari, mentre gli altri sono prevalentemente impiegati, professionisti e commercianti. In una settimana sono 30, in media, i clienti per ogni prostituta. Circa 15 euro e' la tariffa chiesta dalle nigeriane per dieci minuti in macchina; per le stesse prestazioni le albanesi chiedono 25 euro e i viados 100. Senza il profilattico la tariffa raddoppia. Il fatturato annuo della prostituzione si aggira dai 16 ai 26 miliardi di euro. Secondo quanto rivela una ricerca sulla prostituzione minorile, condotta nelle zone costiere di Marche ed Emilia Romagna e nelle province di Milano, Venezia, Roma, Napoli, Bari e Palermo, e presentata a Firenze nel mese di giugno, si abbassa l'eta'
dell'avviamento alla prostituzione minorile che inizia intorno ai 7 anni.
Lo sfruttamento sessuale per i minori italiani avviene prevalentemente in casa, mentre i ragazzini stranieri, sia maschi che femmine, sono costretti a prostituirsi in strada o in appositi locali; si affaccia, inoltre, il fenomeno dei minori che si prostituiscono occasionalmente per concedersi piccoli lussi, dal telefonino di grido all'abito firmato. Per quanto riguarda la prostituzione minorile di extracomunitari, al primo posto per numero ci sarebbero gli albanesi, seguiti da nigeriani, sudamericani e ragazzi dei paesi dell'Europa
dell'Est. Ma inizia anche ad emergere il giro di babyprostitute cinesi, costrette a ''lavorare'' in case chiuse gestite da connazionali e con clientela prevalentemente cinese.
viados 100 euro??

bum!!!!!!!!!!!

sulle cinesi io avrei da dire la mia..
almeno a genova sono una 10ina...tutte con tranquille possibilità  d lavoro in negozi di connazionali, che ovviamente prefersicono fare quello che è QUASI NORMALE fare in cina:prostiuirsi...guadagnano cifre assurde (sia rispetto alla cina sia rispetto a molti italiani...e sono contente..)

qui in cina il lavoretto della ragazzina che vuole togliersi due vizi è

massaggiatric
ragazza compagnia al karaoke
ragazze che si fa offrire da bere x giocare con te...


tutte e tre, ovviamente, se ti muovi bene te la danno gratis...
poi c'è un mondo IMMENSO di protituzione a pagamernto su ordinazione in camera di albergo..(li arriviamo a milgiaia di ragazze...)

quindi sincerament eio le cinesine in italia (a genova tutte maggiorenni, pure di parecchio, simpaticissime e divertenti) le vedo come la nuova "Lobbies".....

bisogna vedere quanti interessi hanno dietro le varie mafie (le vere cause dello sfruttamento..:()....

e poi mi fa molto sorridere che le crociate morlaiste siano sempre universali..e non siano mossse da uan vera ricerca di estirpare lo sfruttamento..ma solo intrise di moralismo..
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”