[OT] ma quante banche ha d'alema?

[camminatore]

[b:6046951b3b][size=24:6046951b3b]MA QUANTE BANCHE HA D'ALEMA? [/size:6046951b3b][/b:6046951b3b]

[b:6046951b3b]di Il Foglio per WSI [/b:6046951b3b]
[i:6046951b3b][size=18:6046951b3b]Sui rapporti del più influente leader postcomunista con la struttura economica e finanziaria, cioè con il quattrino organizzato e il potere che ne deriva, si fanno da parecchio tempo un sacco di pettegolezzi... [/size:6046951b3b][/i:6046951b3b]


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19 Luglio 2005 16:38 MILANO

Il contenuto di questo articolo esprime esclusivamente il pensiero dell' autore e non necessariamente rappresenta la linea editoriale di Wall Street Italia, che rimane autonoma e indipendente.

(WSI) - Massimo D'Alema non possiede banche, fa politica onorevolmente da parecchi anni, e quello è un altro mestiere. Però, a voler essere marxisti, la struttura conta. E sui rapporti del più influente leader postcomunista con la struttura economica e finanziaria, cioè con il quattrino organizzato e il potere che ne deriva, si fanno da parecchio tempo un sacco di pettegolezzi, da quelli rozzi di un Marco Travaglio a quelli raffinati di un Guido Rossi.

Sta di fatto che con la scaltra offensiva per l'acquisto della Banca nazionale del lavoro sferrata da Giuseppe Consorte, il capo di Unipol, ramo assicurazioni delle cooperative democratiche e popolari, si configura una situazione quasi surreale nella politica italiana. La destra vive ormai di interessanti velleità o, a voler essere benigni, di idealismi: si moltiplicano i partiti unici da fondare prima o dopo le elezioni, si propongono banche per il sud che non ci saranno, si decapitano gruppi dirigenti chiacchieroni, si persegue perfino la vecchia chimera della lotta all'evasione fiscale.

La sinistra invece vive di interessi organizzati: D'Alema ha ormai due piedi in Bnl, un piede in condominio con i senesi nel Montepaschi, fa piedino al San Paolo di Torino, coltiva la vecchia amicizia con la ricca finanza bresciana che fu protagonista dell'operazione Telecom e della sua ricchissima plusvalenza, e rivaleggia con il suo nuovo e stretto alleato Prodi nell'influenza politica su Intesa e Unicredito, senza dimenticare che Banca di Roma vanta vecchi crediti con lui per via della sistemazione dei debiti del partito; in più bisogna ascrivere al suo sistema anche una franca apertura alle ricchezze immobiliari simboleggiate dal "contropatto" di Bnl appena sciolto, e con notevole soddisfazione finanziaria. C'è poi quella storia della scalata al Corriere, e qui vale la forte difesa fatta da Fassino del diritto di chi ha quattrini a comprarsi i giornali. Fiengo e il suo cidierre sono démodé.

Tutta roba regolarissima, pezzi di politica strutturale che verranno buoni per vincere le elezioni e forse perfino per governare. Resta un mistero politico. Come sia stato possibile questo exploit nella legislatura di Berlusconi, il plutocrate; e come mai sia possibile che delle anomalie italiane faccia parte anche questa: la destra miliardaria fa austeri convegni politologici, mentre la sinistra sorveglia e tutela un processo inaudito di concentrazione del potere finanziario in mani amiche.


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QUESTA è LA VERA VERGOGNA !
QUESTO è IL VERO CONFLITTO DI INTERESSI !!

[donegal]

Beh, se lo dice il giornale appartenente alla famiglia Berlusconi, diretto dal giornalista indipendente Giuliano Ferrara, credo che questo articolo sia assolutamente veritiero.

Ma il Montepaschi non era una banca considerata mooolto vicina ad AN sino a pochi mesi fa ????
Che mascalzoni questi postfascisti a fare affari con D'Alema...

Ora scopro pure che il capitalista bresciano Gnuti è diventato un bolscevico al pari dei miei concittadini del SanPaolo... ci manca solo più che qualcuno dica che Angelina Jolie in realtà  è un trans e siamo a cavallo (non di Angelina, ahimè)

Vabbè, volevi scrivere "Ma quante baRche ha D'Alema", vero ?

[camminatore]

http://www.wallstreetitalia.com/articol ... _ID=295841

[donegal]

Mica sostenevo che l'articolo l'avesse scritto Camminatore...

[camminatore]

E che c'entra chi lo scrive? conta dove è scritto !!

anche leoluca orlando cascio (figlio del notaio orlando cascio di palermo) rilasció una intervista su un giornale tedesco chiamando padrino berlusconi.
ció, peró, non intaccó minimamente l'autorevolezza del giornale e dell'intervista, tanto è vero che kapo schultz ci si costruì sopra un bel pezzo di carriera.

cmq, montepaschi non è mai stata vicina ad AN. per statuto, molti consigliori... pardon, consiglieri di amministrazione vengono espressi dal comune di Siena, il quale non mi risulta sia governato da AN.

[Husker_Du]

Questo articolo non dice veramente un cazzo.......complimenti all'autore che in 27 righe di testo non ha fatto capire di cosa si stia parlando.....

Se capisco bene, ricapitolando il problema è:

D'Alema ha rapporti di amicizia con delle banche=
queste banche sono gestite da comunisti=
c'è un piano per concentrare la ricchezza del paese nelle mani di banche comuniste=
come cazzo è possibile una cosa del genere durante la legislatura di berlusconi=
comunisti di merda, berluskoni liberale e democratico.....

[camminatore]

l'articolo dice che c'è un partito fortemente indebitato (cioè i DS) che tramite la lega delle cooperative (che notoriamente non producono utili) ha appena scalato la BNL.

affianco a questa banca, inoltre, c'è il banco roma (quella di Cirio e Parmalat, per intenderci) che ogni tanto "provvede" a ripianare i debiti ai DS. (tra parentesi: la figlia di cesare geronzi si chiama chiara ed è giornalista di punta del TG5, insieme alla figlia di scalfari).

a me sembra abbastanza per fare un girotondo.

[majinbu]

QUESTO è IL VERO CONFLITTO DI INTERESSI !!

Precisiamo meglio.
Il conflitto di interessi esiste quando tu che governi la cosa pubblica hai interessi privati laddove stai governando.

dov'è il coflitto di interessi qui?

per il contenuto dell'articolo mi riservo di approfondire anche da latre fonti.

[Husker_Du]

l'articolo dice che c'è un partito fortemente indebitato (cioè i DS) che tramite la lega delle cooperative (che notoriamente non producono utili) ha appena scalato la BNL.

affianco a questa banca, inoltre, c'è il banco roma (quella di Cirio e Parmalat, per intenderci) che ogni tanto "provvede" a ripianare i debiti ai DS. (tra parentesi: la figlia di cesare geronzi si chiama chiara ed è giornalista di punta del TG5, insieme alla figlia di scalfari).

a me sembra abbastanza per fare un girotondo.

Aaaaaah.....ora si che è chiaro....mai pensato di fare il giornalista?

Pensa che io, da fesso, avevo capito che D'Alema faceva piedino al San Paolo di Torino, coltiva la vecchia amicizia con la ricca finanza bresciana che fu protagonista dell’operazione Telecom e della sua ricchissima plusvalenza, e rivaleggia con il suo nuovo e stretto alleato Prodi nell’influenza politica su Intesa e Unicredito......

Anyway, se unipol ha comprato azioni BNL, qualcuno le ha vendute....se non voleva vendere non lo avrebbe fatto... a meno che tutti gli azionisti di BNL sono comunisti....ma in quel caso perchè comprare azioni????

Le regole di mercato valgono sempre.....indipendentemente da chi vi è coinvolto...

[camminatore]

Le regole di mercato valgono sempre.....indipendentemente da chi vi è coinvolto...

a meno che quel qualcuno non stia sulle palle ai centri sociali, naturalmente.

io, cmq, mica contesto che d'alema abbia amicizie così influenti.

quello che contestavo io, è che mi sembra strano che pancho pardi e moretti ancora non siano andati in piazza.
e sai per quale motivo mi stupisce?

perchè

Le regole di mercato valgono sempre.....indipendentemente da chi vi è coinvolto...

si chiami silvio berlusconi, si chiami paolo berlusconi o addirittura si chiami massimo d'alema.

o no?

[Husker_Du]

Le regole di mercato valgono sempre.....indipendentemente da chi vi è coinvolto...

si chiami silvio berlusconi, si chiami paolo berlusconi o addirittura si chiami massimo d'alema.

o no?

Indubbiamente..........

Visto che ti vedo esperto, ti faccio una domanda: D'Alema è azionista (magari rilevante) di UNIPOL?
Grazie

[camminatore]

Visto che ti vedo esperto, ti faccio una domanda: D'Alema è azionista (magari rilevante) di UNIPOL?
Grazie

unipol=Unipol, ramo assicurazioni delle cooperative democratiche e popolari

(così almeno recita l'articolo).

le cooperative sono quelle che in gergo tecnico vengono chiamate "partito emiliano" oppure "la cassaforte del partito".

a questo punto ti rovescio la domanda: chi ha in mano le chiavi di quella cassaforte?

saranno mica (che so, tiro a indovinare) il segretario e il presidente del partito?

[Super Zeta]

Povero Camminatore
nessuno lo capisce...

cerca di difendere il partito più impresentabile d'Europa e il più surreale capo di governo della storia Repubblicana che ha generato la più disastrosa legislatura che italiano ricordi

Ancora aspettiamo di sapere con quale coraggio si ripresenterà  non avendo rispettato il suo contratto barzelletta con gli italiani

Facciamolo sfogare con D'Alema no? Gli è andata buca anche Telekom Serbia, in che modo puó passare il tempo?

Stammi bene Camminatore, sempre sul pezzo mi raccomando!

[Drogato_ di_porno]

Francamente...diciamo...francamente...eccolo qui il tuo girotondo camminatore.



Certo che D' Alema è proprietario di banche, fra poco sfiderà  Russel Coutts alla Coppa America a bordo del suo ICARO o I CARE o ICARE o come cazzo si chiama.

[balkan wolf]

cazzarola il "cammy" è un komunista all'itagliana mancato

ha il classico stile ossessivo-demonizzatore tipico della sinistra da stadio itaGliana...

quanti "camminatore" che passano la vita a contare i peli del culo del brluska ci sono???