ot- magnifica questa idea
Inviato: 03/08/2005, 22:58
Diventa indagatore Telecom!
CON GLI STESSI METODI COMMERCIALI DI TELECOM, CONSIGLIAMO AD OGNI UTENTE DI OFFRIRE I PROPRI SERVIZI AL GESTORE MONOPOLISTA.
Una delle dannazioni quotidiane che il gestore monopolista della telefonia fissa impone ai suoi "abbonati" e' quella di farli ritrovare abbonati a servizi che mai qualcuno si era sognato di chiedere. E' stato cosi' (e continua ad essere) per il servizio di segreteria telefonica Memotel, ed oggi sta succedendo per le formule "Teleconomy": basta chiedere un'informazione o essere contattati da insistenti addetti alle vendite che, pur non avendo chiesto nulla, ci si ritrova abbonati.
Noi ci siamo resi conto che il fenomeno e' diffuso, sia per le segnalazioni che giungono ai nostri uffici che per il riscontro che la notizia ha avuto in Internet. Percio' lo abbiamo denunciato e abbiamo invitato tutti i malcapitati a disdire con raccomandata A/R e a chiedere il reintegro delle cifre gia' detratte dalle bollette, oltre al rimborso degli eventuali danni.
Ma abbiamo fatto tesoro del metodo della Telecom, per cui abbiamo lanciato l'iniziativa
"SIAMO TUTTI INDAGATORI DELLA TELECOM"
ogni utente Telecom puo' diventare -decidendolo unilateralmente- un IFS-indagatore di funzionalita' del servizio, verificando la funzione di ricezione e trasmissione del proprio allacciamento a Telecom, ad un costo, da addebitare a Telecom, di € 5,27 al mese, inviando lettera di avvio della collaborazione (retrodatando l'avvio dell'offerta di due mesi -proprio come fa la Telecom quando attiva i suoi servizi quando nessuno glielo richiede) e, ogni due mesi, richiesta di pagamento: se l'indagatore e' un soggetto Iva, sara' una fattura, altrimenti sara' una richiesta di pagamento con ritenuta d'acconto del 20% per prestazione lavorativa occasionale. A Telecom non dovranno essere fornite spiegazioni (come fanno loro con Memotel e Teleconomy), e se dovessero telefonare per chiedere spiegazioni, gli si potra' dire che se vogliono disdire il servizio, possono farlo inviando una raccomandata A/R. E' evidente che se le richieste di pagamento non dovessero essere onorate, ogni indagatore dovra' chiederne conto con i tradizionali strumenti giudiziari di recupero credito.
Il nostro servizio legale e' a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno.
http://www.aduc.it/dyn/telecom/
Quasi quasi lo faccio
CON GLI STESSI METODI COMMERCIALI DI TELECOM, CONSIGLIAMO AD OGNI UTENTE DI OFFRIRE I PROPRI SERVIZI AL GESTORE MONOPOLISTA.
Una delle dannazioni quotidiane che il gestore monopolista della telefonia fissa impone ai suoi "abbonati" e' quella di farli ritrovare abbonati a servizi che mai qualcuno si era sognato di chiedere. E' stato cosi' (e continua ad essere) per il servizio di segreteria telefonica Memotel, ed oggi sta succedendo per le formule "Teleconomy": basta chiedere un'informazione o essere contattati da insistenti addetti alle vendite che, pur non avendo chiesto nulla, ci si ritrova abbonati.
Noi ci siamo resi conto che il fenomeno e' diffuso, sia per le segnalazioni che giungono ai nostri uffici che per il riscontro che la notizia ha avuto in Internet. Percio' lo abbiamo denunciato e abbiamo invitato tutti i malcapitati a disdire con raccomandata A/R e a chiedere il reintegro delle cifre gia' detratte dalle bollette, oltre al rimborso degli eventuali danni.
Ma abbiamo fatto tesoro del metodo della Telecom, per cui abbiamo lanciato l'iniziativa
"SIAMO TUTTI INDAGATORI DELLA TELECOM"
ogni utente Telecom puo' diventare -decidendolo unilateralmente- un IFS-indagatore di funzionalita' del servizio, verificando la funzione di ricezione e trasmissione del proprio allacciamento a Telecom, ad un costo, da addebitare a Telecom, di € 5,27 al mese, inviando lettera di avvio della collaborazione (retrodatando l'avvio dell'offerta di due mesi -proprio come fa la Telecom quando attiva i suoi servizi quando nessuno glielo richiede) e, ogni due mesi, richiesta di pagamento: se l'indagatore e' un soggetto Iva, sara' una fattura, altrimenti sara' una richiesta di pagamento con ritenuta d'acconto del 20% per prestazione lavorativa occasionale. A Telecom non dovranno essere fornite spiegazioni (come fanno loro con Memotel e Teleconomy), e se dovessero telefonare per chiedere spiegazioni, gli si potra' dire che se vogliono disdire il servizio, possono farlo inviando una raccomandata A/R. E' evidente che se le richieste di pagamento non dovessero essere onorate, ogni indagatore dovra' chiederne conto con i tradizionali strumenti giudiziari di recupero credito.
Il nostro servizio legale e' a disposizione di tutti coloro che ne avranno bisogno.
http://www.aduc.it/dyn/telecom/
Quasi quasi lo faccio
