




Vi racconto brevemente quello che e' accaduto ad un mio amico!
Durante l'orario lavorativo, il mio amico ed altri colleghi, maschi e femmine, stavano chiacchierando tra loro e cosi' per caso il mio amico ha cominciato a parlare di sexy webcam e di siti porno, in particolare del pissing. (Non si e' parlato assolutamente di pedofilia).
Qualche giorno piu' tardi e' stato convocato presso il direttore aziendale che, in seguito ad un reclamo di una collega femmina rimasta scandalizzata dal racconto del mio amico, ha deciso di licenziarlo in tronco, sollecitandolo ad andarsene prima possibile altrimenti avrebbe chiamato i carabinieri per denunciare il fatto ed infine lo defini' "pervertito" e "malato".
Il mio amico e' stato trattato da criminale perche' ha descritto quello che succede regolarmente su Internet.
Comunque la domanda e':
(dato che anche in questo forum si scrive e noi scriviamo di sesso spinto e di pornografia)
e' sano, normale e lecito parlare di sesso spinto e di pornografia oppure siamo dei criminali, dei pervertiti e dei malati a farlo???
Chi ha ragione? Noi, con la nostra apertura mentale (a volte anche troppo) oppure quel direttore aziendale che, sinceramente o falsamente, intelligentemente od ignorantemente, ha licenziato in tronco il mio amico???
Vogliate gentilmente intervenire anche rispondendomi direttamente a pavesini@yahoo.com