Pagina 1 di 5
(o.t.)Venezia: critica e piccoli uomini
Inviato: 09/09/2005, 16:20
da Super Zeta
Io sono sempre stato una persona molto critica
Credo che la critica faccia crescere e sia una manifestazione del pensiero a volte utile, a volte doverosa
Trovo sconcertante quanto accade in questi giorni al festival del cinema di Venezia
Cito tre episodi
1)Nuovo film di Battiato: premetto che pur avendo diversi dischi del cantautore siciliano lo trovo uno dei più sopravvalutati autori in circolazione. alcune sue composizioni sono scolastiche e retoriche, i suoi lieder semplicemente inascoltabili
Bene, forse causa assenza totale di cose da dire in campo musicale ultimamente si è dato al cinema
Considerazione: se sei bravo nella musica non per forza lo sei anche in un altro campo
Proiettano a Venezia il suo nuovo film che pare essere una colossale cagata. In sala la gente si piega in due dal ridere. Bordate di fischi al termine. Battiato furioso non ci pensa nemmeno di prendere in considerazione l'idea che il film non sia bello e che per questo non sia piaciuto, no meglio dire che il pubblico è ignorante e non capisce un cazzo
Lo stesso pubblico che quando lo elogia ovviamente diventa subito capace di intendere e volere
Patetico
Pochi giorni dopo, proiezione del primo film italiano in concorso "I giorni dell'abbandono" di Roberto Faenza
Pubblico e critica concordi: il film è orrendo
Le dichiarazioni di Faenza? "Sapevo che avrei trovato tiratori scelti contro il cinema itaiano"
Il dubbio che sia il suo film a non piacere e che non si tratti nemmeno lontanamente di un pregiudizio? cecchini contro Faenza?Ma chi se lo fila!
E veniamo ad oggi. proiezione del film di Avati che voci insistenti dicono sia entrato in conclave con qualcosa + di una promessa di vincere il premio speciale della giuria
Premesso che Avati fa un buon film ogni 10 che ne gira e a volte pensa anche di girare il sequel dei pochi buoni che ha partorito (La rivincita di natale grida vendetta al dio del cinema) cosa si inventano i produttori di Rai Cinema?
Vietano l'ingresso agli accrediti cinema permettendo solo l'accesso alla stampa
Questo perchè gli accrediti cinema sono indubbiamente + liberi di esprimere dissenso in caso di cattivi film rispetto agli impalpabili Vincenzo Mollica, Anna Praderio e compagnia leccante
Manco a dirlo gli amici in laguna giurano sull'infinita bruttezza del film visto in diversa proiezione a debita distanza dalla influenzabile giuria
Rai Cinema è già sul piede di guerra dopo aver fatto scene di isterismo pietose e ricatti inqualificabili perchè Amelio e Bellocchio non avevano vinto le loro rispettive edizioni
"non porteremo mai + un film a venezia!"tuonavano...e chissenefrega, tanto vi fate del male da soli...
ItaGlia?

Inviato: 09/09/2005, 16:27
da nik978
uhm
non so come va all'estero..ma credo che certi "protezionismi" stupidi siano internazionali...
Inviato: 09/09/2005, 16:29
da donegal
Ho perso di vista il cinema italiano negli ultimi anni... l'ho seguito molto distrattamente e non per esterofilia.
Fanno ancora film de reggisti trentenni sulla crisi dei ggiovani trentenni ?
O sono passati ai film de regggisti ora quarantenni sulla crisi dei ggiovani quarantenni ?
Re: (o.t.)Venezia: critica e piccoli uomini
Inviato: 09/09/2005, 16:34
da donegal
Super Zeta ha scritto:
1)Nuovo film di Battiato: premetto che pur avendo diversi dischi del cantautore siciliano lo trovo uno dei più sopravvalutati autori in circolazione. alcune sue composizioni sono scolastiche e retoriche, i suoi lieder semplicemente inascoltabili
Permettetemi una coltissima citazione cinematografica italiana :
L'opera culturale del Sig. Franco Battiato è una cagata pazzesca !
(seguono 90 minuti di applausi scroscianti)
Per me resta un mistero avvolto in un enigma il fatto che il tedioso rompicoglioni siculo venga tenuto in così alta considerazione, nello stesso paese che ha comunque messo al mondo musicisti molto più coraggiosi ed emozionanti, la cui unica colpa è stata quella di non essersi dati un altezzosa aria da guru e non essere mai scesi troppo in compromessi commerciali.
Inviato: 09/09/2005, 16:40
da fiatAGRI
Superzazà :
Nuovo film di Battiato: premetto che pur avendo diversi dischi del cantautore siciliano lo trovo uno dei più sopravvalutati autori in circolazione. alcune sue composizioni sono scolastiche e retoriche, i suoi lieder semplicemente inascoltabili
Bene, forse causa assenza totale di cose da dire in campo musicale ultimamente si è dato al cinema
Considerazione: se sei bravo nella musica non per forza lo sei anche in un altro campo.
Premesso che sono di parte (adoro battiato e posso parlare dei suoi difetti)
Premesso cha mai darei addosso al grande capo Super"ti banno in doppio carpiato"Zeta.
Premesso che un bravo musicista puó fare qualunque altro tipo di arte (ebbene sì) e lo fa cmq bene (he he he).
Vorrei sapere quali sono i pezzi scolastici e retorici e quali i lieder inascoltabili.
Grazie.
Inviato: 09/09/2005, 16:46
da breglia
Forse sarebbe più giusto conoscere le reazioni alle critiche dei registi stranieri sui giornali dei propri paesi...ricordo l'enorme e malcelata delusione di Anghelopoulos qualche anno fa a Cannes quando non vinse la Palma ma il Gran Premio della giuria.
Concordo sul fatto che in pochi ammettono di aver fatto un brutto lavoro (ma quale artista lo farebbe? Anche chi arriva ultimo a Sanremo protesta) e se il film di Battiato è brutto come il primo c'è poco da stare allegri.
Peró i critici cinematografici sono spesso abbindolati dall'estetica, dal movimento di macchina dal 'visionario'...basti pensare a tutti i premi vinti da film iraniani nei festival che a vederli ci si sloga la mascella dallo sbadigliare...
Cmq il film che mi attirava, come regista, cast e trama era 'La bestia nel cuore' della Comencini,a quanto pare applauditissimo. Spero in un premio.
Inviato: 09/09/2005, 16:48
da breglia
fiatAGRI ha scritto:Superzazà :
Nuovo film di Battiato: premetto che pur avendo diversi dischi del cantautore siciliano lo trovo uno dei più sopravvalutati autori in circolazione. alcune sue composizioni sono scolastiche e retoriche, i suoi lieder semplicemente inascoltabili
Bene, forse causa assenza totale di cose da dire in campo musicale ultimamente si è dato al cinema
Considerazione: se sei bravo nella musica non per forza lo sei anche in un altro campo.
Premesso che sono di parte (adoro battiato e posso parlare dei suoi difetti)
Premesso cha mai darei addosso al grande capo Super"ti banno in doppio carpiato"Zeta.
Premesso che un bravo musicista puó fare qualunque altro tipo di arte (ebbene sì) e lo fa cmq bene (he he he).
Vorrei sapere quali sono i pezzi scolastici e retorici e quali i lieder inascoltabili.
Grazie.
Appoggio in pieno Fiat, il Battiato musicista non si discute, è uno dei più grandi dell'Italia...allora fuori con le critiche esplicite

Inviato: 09/09/2005, 17:02
da donegal
De Gustibus...
Buona lettura, allora...
Enzo di Mauro
"Fenomenologia di Battiato"
(Auditorium Edizioni, Milano 2004)
Finalmente un libro coraggioso, nell'asfittica editoria italiana satura di tributi a presunti geni, esegesi di nani e ballerine, iperboliche aggettivazioni, biografie in serie dopo l'ultimo dei lutti pop (chi sarà il prossimo?).
Nel caso specifico, poi, non si è letto negli anni che di positivo, presentando Battiato come una sorta di guru, di saggio della montagna, di asceta delle sette note. In realtà , più verosimilmente, talento beffardo capace di vendere milioni di dischi con perfette amenità camuffate e di riempire contemporaneamente teatri con opere liriche pretestuose e ambiziose.
Con una prosa tagliente e aforistica l'autore di questo libro (127 le pagine per 12.50 euro) disvela l'arcano bluff e ci restituisce (era ora!) l'immagine di uno scaltro manager di sè stesso, abile uomo-immagine perfettamente introdotto nel music bizz contemporaneo.
"Battiato ha capito come va il mondo. Allora usa il bastone del moralismo e la carota del nichilismo. Nulla va bene, tutto va bene".
Oltre alla sintetica introduzione di Claudio Chianura, che ricostruisce l'avvento sulle scene del musicista catanese, esclusivo e di notevole interesse il compendio fotografico di Roberto Masotti, tra i più importanti fotografi italiani d'ambito musicale: il suo ricco "saggio fotografico" di scatti in bianco e nero, che copre tutta la carriera di Battiato, è più eloquente di ogni ulteriore analisi delle fortune immeritate del più sopravvalutato dei musicisti italiani.
Inviato: 09/09/2005, 17:12
da breglia
Grazie del consiglio Donegal, leggeró il libro con estrema attenzione e ovviamente tanto tanto senso critico...
Una domanda per tutti: secondo voi su quanti e quali cantanti italiani NON si potrebbe scrivere un libro simile?
Inviato: 09/09/2005, 17:13
da fiatAGRI
Sto cercando come un dannato i libri della Auditorium edizioni, hanno un saggio su Zappa che devo avere (un mio amico pubblicherà con loro la sua tesi sugli Area).
Posso parlare male di Battiato dal punto di vista musicale in maniera anche specifica.
Posso dimostrare che nella musica leggera italiana è un grandissimo.
Che abbia un'attegiamento fastidioso lo ammetto cmq.
(Battisti nel periodo bianco guarda anche verso Battiato)
Inviato: 09/09/2005, 17:15
da Super Zeta
fiatAGRI ha scritto:Vorrei sapere quali sono i pezzi scolastici e retorici e quali i lieder inascoltabili.
Grazie.
Troppo facile, talmente facile che rispondo a tutto con un solo album, il resto mancia
Come un cammello in una grondaia
Shmerzen
Gestillte Sehnsucht
Battiato non sa il tedesco "ma siccome sono un grande intellettuale" chi se ne frega
I fonemi emessi storpiano vergognosamente i pezzi e sono tecnicamente cantati in maniera mediocre
Pezzi retorici? Povera patria puó anche piacere ma non venitemi a dire che non è retorico...
e poi beccati il testo di Le sacre sinfonie del tempo bignami della fuffa mistica...
Le sento più vicine le sacre sinfonie del tempo
con una idea: che siamo esseri immortali
caduti nelle tenebre, destinati a errare;
nei secoli dei secoli, fino a completa guarigione.
Guardando l'orizzonte, un'aria di infinito mi commuove;
anche se a volte, le insidie di energie lunari,
specialmente al buio mi fanno vivere nell'apparente inutilità
nella totale confusione.
... Che siamo angeli caduti in terra dall'eterno
senza più memoria: per secoli, per secoli,
fino a completa guarigione.
p.s.
Breglia pensa che a me il primo film non era nemmeno dispiaciuto...
Inviato: 09/09/2005, 17:15
da breglia
Una tesi sugli Area? Che culo 'sto tipo ad aver trovato un prof che gliela facesse fare...io volevo fare una tesi su Antonio Pietrangeli e quel coglione del prof quasi mi calciava acalci in culo dallo studio...
Cmq fammi sapere quando e se uscirà questo libro, saró curioso di leggerlo.
Inviato: 09/09/2005, 17:31
da SuSEr
[OT] Che ne pensate di Van des Sfroos come musicista? Ho iniziato ad ascoltare qualcosa e, da ignorante, mi pare interessante.... [/OT]
Inviato: 09/09/2005, 17:33
da fiatAGRI
Il prof ha detto: Io non ne capisco nulla, fai tu.
Un grande.
Inviato: 09/09/2005, 17:38
da fiatAGRI
per la cronaca è il prof con cui dovrei anch'io fare la tesi
(la musica per strumenti monodici di Bach?
Yellow Shark di Frank Zappa?)
