(O.T.)Iran:Ladro arrestato per immoralita'
Inviato: 27/10/2005, 1:31
Iran:ladro arrestato per immoralità
Fermato perchè vestito da donna
Un giovane iraniano di 25 anni si travestiva da donna per derubare gli ignari automobilisti che si offrivano di dargli un passaggio. Il ladro è stato scoperto e arrestato, peró, solo quando la polizia lo ha fermato per non aver rispettato le rigide regole di vestiario imposte alle donne dalla religione islamica.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Etermat, Moussa, questo il nome del giovane rapinatore, indossava una vistosa parrucca che usciva dal foulard, obbligatorio per tutte le donne islamiche in Iran, e utilizzava un trucco pesante e provocante per attirare i giovani automobilisti. Si posizionava al lato di una strada del sobborgo di Chitar, in attesa che qualcuno gli proponesse un passaggio, come accade di frequente in Iran alle ragazze abbigliate in modo appariscente. Una volta salito in macchina Moussa rivelava la sua vera identità , minacciando di spruzzare negli occhi degli automobilisti uno spray irritante, e si faceva consegnare il denaro e gli oggetti di valore.
Il ragazzo ha, peró, così attirato anche l'attenzione di una pattuglia della polizia locale, che lo ha prelevato con l'accusa di avere un vestiario non adeguato alle usanze iraniane in fatto di abbigliamento femminile.
Durante l'interrogatorio alla stazione di polizia, peró, il "comportamento sospetto" del giovane ha fatto scoprire agli agenti che lo interrogavano che si trovavano di fronte ad un uomo, e non ad una ragazza abbigliata in maniera sconveniente.
Il giovane avrebbe confessato agli agenti di aver messo in atto già tre colpi ad altrettanti ignari automobilisti.
Fermato perchè vestito da donna
Un giovane iraniano di 25 anni si travestiva da donna per derubare gli ignari automobilisti che si offrivano di dargli un passaggio. Il ladro è stato scoperto e arrestato, peró, solo quando la polizia lo ha fermato per non aver rispettato le rigide regole di vestiario imposte alle donne dalla religione islamica.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Etermat, Moussa, questo il nome del giovane rapinatore, indossava una vistosa parrucca che usciva dal foulard, obbligatorio per tutte le donne islamiche in Iran, e utilizzava un trucco pesante e provocante per attirare i giovani automobilisti. Si posizionava al lato di una strada del sobborgo di Chitar, in attesa che qualcuno gli proponesse un passaggio, come accade di frequente in Iran alle ragazze abbigliate in modo appariscente. Una volta salito in macchina Moussa rivelava la sua vera identità , minacciando di spruzzare negli occhi degli automobilisti uno spray irritante, e si faceva consegnare il denaro e gli oggetti di valore.
Il ragazzo ha, peró, così attirato anche l'attenzione di una pattuglia della polizia locale, che lo ha prelevato con l'accusa di avere un vestiario non adeguato alle usanze iraniane in fatto di abbigliamento femminile.
Durante l'interrogatorio alla stazione di polizia, peró, il "comportamento sospetto" del giovane ha fatto scoprire agli agenti che lo interrogavano che si trovavano di fronte ad un uomo, e non ad una ragazza abbigliata in maniera sconveniente.
Il giovane avrebbe confessato agli agenti di aver messo in atto già tre colpi ad altrettanti ignari automobilisti.