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ot.liberalizzazione di tutte le droghe
Inviato: 12/11/2005, 19:18
da bellavista
Partiamo da presupposti molto semplici:
-ogni forma di boicottaggio al mercato delle droghe si è rivelato inutile
-chiunque vuole farne uso ne fa uso
-il proibizionismo quindi arricchi la criminalità organizzata e non impednisce In Alcun Modo l'utilizzo di droghe da parte di chiunque
In questa discussione voglio evitare la discussione se le droghe facciano bene o male, così come puó far bene o male il caffè, le sigarette o lo zucchero.
Ma partendo dal presupposti precedenti, soprattutto da quello che: chi vuole farne uso ne fa uso. La politica più pragmatica è quella di una liberalizzazione.
Partendo da questo presupposto (e solo da questo, niente discorsi sul bene o il male quindi) qual'è il miglior modo per gestire questa liberalizzazione?
Quali sono le esperienze storiche al riguardo?
La vendita in farmacia? La vendita di apposite "drogherie"? L'apertura di locali per il consumo?
Consideriamo inoltre l'infinito numero di droghe: cocaina, eroina, lsd, anfetamine, oppio, marijuana ecc. E qual'è il miglior modo di distribuirle evitando introiti per la criminalità organizzata.
Uno dei modi più semplici sarebbe utilizzare le farmacie per le droghe più pesanti ed aprire l'equivalente coffee shop olandesi per quelle leggere.
Ditemi la vostra idea sull'argomento: riduzione del danno

Inviato: 12/11/2005, 19:54
da Husker_Du
Da un punto di vista puramente economico, la liberalizzazione del mercato delle droghe sarebbe una cosa piu' che positiva nel breve periodo....soprattutto se la cosa avvenisse sotto il monopolio statale ed a prezzi tariffati...
Questo aumenterebbe gli introiti e ridurrebbe il potere di mercato di chi importa droga....anche perche' le tariffe sarebbero difficilmente battibili e quindi buona parte della crimilita' sarebbe spiazzata ( a meno di fare una politica di prezzi bassissimi per restare competitivi...)
Anyway, dal punto di vista etico, per qualsiasi governo sarebbe un autogoal non indifferente....se l'abbietivo e' farsi rieleggere...una politica di liberalizzazione delle droghe non e' fattibile....
Altra cosa.....noi non conosciamo l'elasticita' della domanda di droga ai prezzi della stessa.....nel caso di una politica di liberalizzazione (con prezzi evidentemente piu' bassi..), di quanto aumentera' la domanda.....se la domanda aumentasse parecchio, ci sarebbero molte piu' persone addicted, e questo puo' rappresentare un costo futuro per la societa' in termini di spesa sanitaria....
Quindi, nel lungo periodo, occorre confrontare il vantaggio in termini economici (in termini anche sociali, il calcolo sarebbe piu' complicato) di una politica di liberalizzazione con i possibili costi futuri.....non e' detto che il differenziale sia positivo....
Inviato: 12/11/2005, 20:18
da Squirto
che il proibizionismo non serva a niente, se non a riempire la bocche di politici centristi e destrorsi, è risaputo. decenni e decenni di leggi proibizioniste, e cosa abbiamo? mafia, narcotraffici, morte.
favorevolissimo a una saggia e controllata liberalizzazione.
qui c'è tanto, per chi vuole approfondire:
http://www.antiproibizionisti.it/
Inviato: 12/11/2005, 20:32
da Husker_Du
Squirto ha scritto:che il proibizionismo non serva a niente, se non a riempire la bocche di politici centristi e destrorsi, è risaputo. decenni e decenni di leggi proibizioniste, e cosa abbiamo? mafia, narcotraffici, morte.
favorevolissimo a una saggia e controllata liberalizzazione.
qui c'è tanto, per chi vuole approfondire:
http://www.antiproibizionisti.it/
Mah....probabilmente, mafia, narcotraffico e quant'altro ce l'avresti anche senza leggi proibizionistiche....non credo ci sia un nesso causale cosi' netto....o almeno non credo che la causalita' vada solo da una parte....
Inviato: 12/11/2005, 22:44
da joker76
Husker_Du ha scritto:Squirto ha scritto:che il proibizionismo non serva a niente, se non a riempire la bocche di politici centristi e destrorsi, è risaputo. decenni e decenni di leggi proibizioniste, e cosa abbiamo? mafia, narcotraffici, morte.
favorevolissimo a una saggia e controllata liberalizzazione.
qui c'è tanto, per chi vuole approfondire:
http://www.antiproibizionisti.it/
Mah....probabilmente, mafia, narcotraffico e quant'altro ce l'avresti anche senza leggi proibizionistiche....non credo ci sia un nesso causale cosi' netto....o almeno non credo che la causalita' vada solo da una parte....
Certamente, ma dimentichi di dire che il traffico di droga e' il business + redditizio per la mafia subito dopo le infiltrazioni nella gestione degli appalti pubblici, legalizzarle non sarebbe ovviamente sufficiente nel porre fine al "fenomeno" mafia, ma la impoverisci notevolmente...
Inviato: 12/11/2005, 23:50
da Barabino
Da ragazzo anche io ero anti-probizionista integrale... adesso non piu'...
Uno che si droga, anche di cocaina, puo' andare in uno stato cronico in cui non puo' piu' lavorare, e' incapace di concentrarsi ecc.
e allora se fossimo in un paese antiprobizionista, ci sarebbero tre alternative:
a) uno stato "radicale" rigorosamente liberista, lascerebbe il povero cristo al suo destino... probabilmente destino criminale, che sarebbe un pericolo per gli altri.
b) uno stato "comunista", rigorosamente assistenziale, lo mantererrebbe a far niente, ma sarebbe un peso per tutti.
c) uno stato realistico, avrebbe comunque il dovere di disintossicarlo come avviene per l'alcool, e il soggetto farebbe dentro-e-fuori dall'ospedale fino a 40 anni.
Magari molta gente si fa la sua pera nei fine settimana e il resto del tempo funziona bene, pero' non sempre si riesce a mantenere questo autocontrollo!
Inviato: 13/11/2005, 11:19
da fiatAGRI
la cocaina viene da un paese povero che non sa come mangiare (colombia).
l'eroina viene da un paese povero che non sa come mangiare (afghanistan).
Alcune "droghe" possono essere coltivate con successo in Italia, altre no.
La canapa libera e inserita nella cultura e nell' economia quotidiana qualcosa risolverebbe....
Inviato: 13/11/2005, 12:21
da majestic
Io sono molto religioso...in quanto cattolico pratico molto....
W la MARIA...
Inviato: 13/11/2005, 12:54
da Barabino
fiatAGRI ha scritto:
La canapa libera e inserita nella cultura e nell' economia quotidiana qualcosa risolverebbe....
In teoria sono d'accordo... se ci fosse un "buon senso" comunemente accettato sull'uso di droghe come c'e' per l'alcool, si potrebbe anche venderle dal tabaccaio...
Pero' forlse la mia e' tutta invidia: quando prendo la "maria", sento solo un sapore metallico in bocca e, quando va bene, una specie di ronzio mentale... non e' molto intrippante! :-/
Inviato: 13/11/2005, 13:05
da Cipciop
Tutti gli studi sul proibizionismo ci hanno dimostrato che il proibizionismo finisce sempre per incrementare l'uso delle sostanze proibite ed incrementare i guadagni della criminalità organizzata e infine hanno finiscono per ghettizzare alcune fascie della popolazione (i più poveri, gli omosessuali, ect.), anche se poi tutti consumano tutto, anche quelli che ipocritamente fanno leggi poibizioniste! Quindi come bellavista sono favorevole alla liberalizzazione! PER LIMITARE I DANNI E INCREMENTARE I BENEFICI!
Inviato: 13/11/2005, 16:52
da Husker_Du
Cipciop ha scritto:Tutti gli studi sul proibizionismo ci hanno dimostrato che il proibizionismo finisce sempre per incrementare l'uso delle sostanze proibite ed incrementare i guadagni della criminalità organizzata e infine hanno finiscono per ghettizzare alcune fascie della popolazione (i più poveri, gli omosessuali, ect.), anche se poi tutti consumano tutto, anche quelli che ipocritamente fanno leggi poibizioniste! Quindi come bellavista sono favorevole alla liberalizzazione! PER LIMITARE I DANNI E INCREMENTARE I BENEFICI!
Per decidere se i danni vengono limitati ed i benefici aumentano, occorre conoscere la funzione del benessere sociale di un paese (cosa non semplice da formulare....).
Ripeto, da un punto di vista economico, ci possono essere dei vantaggi indubbi, ma l'analisi costi-benefici non e' cosi' semplice da effettuare, e non mi e' chiaro quali sarebbero gli effetti di lungo periodo.
Inviato: 13/11/2005, 17:17
da Gabriele79
Sono contrarissimo ad ogni tipo di droga, personalmente non fumo neanche, e trovo molto irritante che qualcuno mi fumi davanti la faccia costringendomi a respirare il suo veleno.
Ció non certo per motivi religiosi ai quali sono quasi del tutto alieno, bensì per motivi salutistici.
Comunque non voglio dare il là con ulteriori discorsi ad una polemica politica in un pornoforum, dove vengo per rilassarmi.
Inviato: 13/11/2005, 18:05
da bellavista
Alcuni stanno dimenticando i 3 presupposti fondamentali:
-ogni forma di boicottaggio al mercato delle droghe si è rivelato inutile
-chiunque vuole farne uso ne fa uso
-il proibizionismo quindi arricchisce la criminalità organizzata e non impedisce In Alcun Modo l'utilizzo di droghe da parte di chiunque
quindi il tentativo di vietare per legge è miseramente fallito, si deve informare e ridurre il danno, tutelando chi vuole utilizzarla comunque ed evitando che entri a contatto con la criminalità
Inviato: 13/11/2005, 18:10
da fiatAGRI
gabriele79: la canapa si puó assumere in molti modi e non solo fumandola.
Inviato: 13/11/2005, 19:14
da Squirto
Husker_Du ha scritto:Squirto ha scritto:che il proibizionismo non serva a niente, se non a riempire la bocche di politici centristi e destrorsi, è risaputo. decenni e decenni di leggi proibizioniste, e cosa abbiamo? mafia, narcotraffici, morte.
favorevolissimo a una saggia e controllata liberalizzazione.
qui c'è tanto, per chi vuole approfondire:
http://www.antiproibizionisti.it/
Mah....probabilmente, mafia, narcotraffico e quant'altro ce l'avresti anche senza leggi proibizionistiche....non credo ci sia un nesso causale cosi' netto....o almeno non credo che la causalita' vada solo da una parte....
husker, certo che avresti mafia comunque, non si vive di sola droga. il narcotraffico invece forse scomparirebbe o quantomeno si ridurrebbe sensibilmente. dicevo che in sostanza bellavista ha ragione: il proibizionismo non serve... nè qui, nè in europa, nè negli stati uniti...e neanche nei regimi dittatoriali. bisogna pensare ad altre soluzioni