Il vicino é mio nemico!

OSCAR VENEZIA ha scritto:Non si può certo dire che fossimo amici, nemmeno nemici, ma la notizia mi ha colpito. Nell' ambiente le ragazze e i frequentatori dicevano che era , era stato o avesse avuto legami col Sismi.
Mah, forse era una balla, ma dava l'impressione di avere una qualche protezione. Nei suoi locali non e' che si facesse nulla di particolare ma sembrava avere meno paura di chiusure e provvedimenti connessi che mi sembra lo abbiano colpito poco.
Dava l'impressione di essere diverso dal gestore tipo e , come mi disse una ragazza quando provava a fare il cattivo non era credibile. L'attegiamento generale denotava una certa educazione almeno ad un analisi superficiale non affettata ne forzata ad uso del cliente ma vagamente innata.Una volta acconsenti di buon grado a che pagassi con assegno e fu proprio in quell'occasione che , non ricordo bene il senso della frase... disse " ad un uomo dello stato come me" come se tutti sapessero. C' e' un video con Massimo Marino in cui parla della morte che puo' arrivare da un momento all'altro. Quasi premonitore,poi lo posto nel topic dei locali e lo analizzo con chi vorra' farlo.

millenni fa quando andavo nei locali di milano, quasi tutti i gestori di locali prive etc erano ex poliziotti, ex carabinieri etc
sicuramente fare un lavoro del genere, gestore di un certo tipo di attività, ti porta ad avere a che fare anche con un certo tipo di persone...

meglio quindi avere già certe protezioni e/o come sapersi muovere e farsi rispettare.

Ma sono così mal frequentati sti posti?

ma no Balkan ma cosa centra?

sono locali che offrono un "prodotto" "servizio" particolare. sono sempre un pò in un limbo fumoso tra cosa è legale e cosa è no.

la stragrande maggioranza di persone che ci vanno sono persone tranquille e ok.
ma è normale che ci sia anche una nicchia che pensano che in quei posti tutto sia lecito...
persone che arrivano la sera tardi notte ubriache / drogate e pretendono...
e anche altre persone che vivono ai margini e oltre la legalità...

è normale che i gestori si sappiano e si debbano proteggere...

dai suvvia...a volte con queste uscite sembri un pò un frescone appena arrivato nella grande città...

Raccontiamola in questo modo. A volte nei locali, non solo quelli di lap dance, arrivano soggetti carichi di soldi che spendono e spandono. Qualcuno ha ereditato dalla zietta, qualche altro ha vinto al Superenalotto, negli altri casi vale la pena di capire da dove arriva questa improvvisa fortuna, sbaglio?

Il discorso di Pino forse nasce dalla sua passione di preferire per le sue immersioni le acque di paesi africani a quelle del lago di Castegandolfo a pochi minuti di strada da Cinecittà... sinceramente non credo che fosse Lionell Crabb redivivo o un incursore di Comsubin ma solamente un turista in cerca di riposo.

https://vimeo.com/160044311



http://www.dailymotion.com/video/x2j69ue

accettare un assegno?

come cazzo ha fatto a rimanere aperto tanto tempo, a meno che non vendesse i buffi agli zingari.

Babbo di un maniglia!

Ovvio che serve la sicurezza come anche in discoteca ma credo proprio che un servizio normale privato sia più che sufficiente

Nell'unico night che ho frequentato non ho avuto nessuna percezione di pericolo o visto gente pericolosa... Le ragazze mi hanno raccontato di esperienze con teste di cazzo questo si ma tutte cose gestibili

Ma certo andava a Sciarm rl sceick per vacanza, la cosa non è collegata alla sua vera o presunta presente o passata appartenenza a qualche corpo di polizia o militare.
Non lo so proprio, magari avrà fatto 3 anni di militare a Cuneo e poi la cosa è stata ingigantita.

balkan ti butto li qualche input

attività che sono legali si però in un paese come italia, molto ipocrita e morboso.
alcune cose legali e altre "boh, si ma forse no, dipende..." perchè regolamentate in modo ipocrita
forte presenza sul territorio di criminalità e microcriminalità
forze dell'ordine con buona presenza di: senso di impunità, lei non sa chi sono io!, ho un amico in questura che mette tutto a posto, etc etc

ora mescola il tutto e quando andrai in certi posti guarda tutto in maniera diversa.

OSCAR VENEZIA ha scritto:Ma certo andava a Sciarm rl sceick per vacanza, la cosa non è collegata alla sua vera o presunta presente o passata appartenenza a qualche corpo di polizia o militare.
Non lo so proprio, magari avrà fatto 3 anni di militare a Cuneo e poi la cosa è stata ingigantita.

Ciao, il SISMI (che ora si chiama AISE) non c'entra nulla con Pino, ho comunque motivo di ritenere che fosse un ufficiale di Polizia Giudiziaria in quiescenza.

Una tizia colombiana del poppea è finita su EF (non era granchè)

Appuntamento immancabile

Baaalkaan lo vedi che al Nord siete più avanti? qui non sono buonianiente

Locali notturni utilizzati come lupanari, tenutari magnaccia, agenti di polizia penitenziaria, polizia stradale e carabinieri accusati di sfruttare la prostituzione di ragazze dell’est.

È una Varese scabrosa e peccatrice quella ricordata nella requisitoria di oggi pronunciata dal pubblico ministero Annalisa Palomba di fronte al collegio giudicante nella quale sono state ricordate le vicende che hanno portato al processo, cominciato nel 2o11 e i fatti, che si riferiscono al periodo che va dal 2003 al 2005.

Le ragazze che si prostituivano, circa una settantina, provenivano quasi tutte dall’Europa dell’Est, Lituania, Russia e Lettonia soprattutto. Avevano tutte un’età compresa tra i 20 e 35 anni. Le giovani prostitute non si fermavano in un posto per più di 15 giorni, i loro “impresari” provvedevano a farle spostare di locale in locale e anche in altre province italiane.

Molte avevano un permesso di soggiorno per motivi di lavoro: risultavano infatti assunte come badanti o collaboratrici domestiche avevano un visto per motivi turistici.

I soldi che i clienti pagavano per le prestazioni sessuali venivano giustificati come consumazioni di spumante e champagne, per i quali sborsavano fino a 150 euro a bottiglia.

Due le assoluzioni chieste, per i parenti dei gestori dei locali. Le altre condanne variano fra i 3 e i 4 anni e per tutti gli imputati è stata chiesta una multa di 3 mila euro.

Lo stesso pubblico ministero ha inoltre fatto rilevare la prescrizione per il reato di corruzione contestato ad alcuni degli imputati.

La sentenza è attesa per il prossimo 18 settembre.