Enrico Pallazzo ha scritto:Ennesima scaramuccia fra Ucraini e Russi.
Che ne pensate?
Sono i Russi ad essere sadici nel bullizzare gli ucraini oppure sono gli ucraini che sono deficienti oppure Il governo gialloblu ha bisogno di distogliere/compattare/indirizzare l'opinione pubblica in vista delle elezioni che si terranno a breve?
Porcoshenko vuole i soldi dagli yankees e dai crucchi ed al contempo esegue i loro ordini,per il resto guardate il video sotto:
Mossa che mi ricorda un po' quella dei Georgiani che sperando in un aiuto europeo, si misero a tirare contro i pochi militari russi nelle enclavi russe della zona.
Risultato: nonostante una marea di problemi logistici ed una campagna tutt'altro che priva di grossi problemi, i russi gli fecero in culo tanto.... e nessuno mosse un dito.
Gli ucraini pero' han meno da perdere visto che cosi rinviano le elezioni e probabilmente qualcuno si muovera' se i russi fanno mosse piu' incisive (ma Putin non va mai sottovalutato..chi lo sa)
Nella fantapolitica opzione di un attacco russo e un non intervento europeo, la nato e' finita dopo 1 secondo, l'europa si sfaldera' in poco piu' tempo, dopo le elezioni, e trump si incazzera' cosi tanto con l'europa che posso immaginare le conseguenze
(motivo per cui, conoscendo putin, non metto questa opzione alle 0%./.....)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
nik978 ha scritto:Mossa che mi ricorda un po' quella dei Georgiani che sperando in un aiuto europeo, si misero a tirare contro i pochi militari russi nelle enclavi russe della zona.
Risultato: nonostante una marea di problemi logistici ed una campagna tutt'altro che priva di grossi problemi, i russi gli fecero in culo tanto.... e nessuno mosse un dito.
Gli ucraini pero' han meno da perdere visto che cosi rinviano le elezioni e probabilmente qualcuno si muovera' se i russi fanno mosse piu' incisive (ma Putin non va mai sottovalutato..chi lo sa)
Nella fantapolitica opzione di un attacco russo e un non intervento europeo, la nato e' finita dopo 1 secondo, l'europa si sfaldera' in poco piu' tempo, dopo le elezioni, e trump si incazzera' cosi tanto con l'europa che posso immaginare le conseguenze
(motivo per cui, conoscendo putin, non metto questa opzione alle 0%./.....)
Dai nikkone sono gli orfani di McCain che vogliono sabotare il vertice Trump/Putin ( e IMHO il secondo ha ottime ragioni di diffidare)
SOno d'accordo con Nik.
Credo che sia una mossa di Poroscemo in vista delle elezioni che non lo danno per favorito: compattare il popolino, indirizzarlo sul nemico per antonomasia (i cattivoni russi), scordare i problemi del paese (che dalla "rivoluzione" ha perso porzioni di territorio, economia collassata, 7 milioni di emigrati di cui 6 solo in Russia, mortalità infantile quasi al 20%, povertà e prospettiva di vita di 65 anni) e apparire come difensore della patria ed essere rivotato.
Poi ci aggiungiamo l'incontro Putin-Trump a breve e il prestito imminente del FMI di qualche migliardo di euro (che sarà restituito svendendo infrastrutture e centri nevralgici).
Oltretutto ho molti amici ucraini e pare che TUTTI si siano bevuta alla grande questa storia.
Poracci, in tutti i sensi.
(ANSA) - KABUL, 27 NOV - Tre militari americani sono stati uccisi dall'esplosione di un ordigno sul ciglio della strada nella provincia afghana di Ghazni. Lo rendono noto le forze statunitensi in Afghanistan, aggiungendo che altri tre sono rimasti feriti. Ferito anche un contractor americano.
Le identità delle vittime non sono state rese note perché non ancora comunicate alle famiglie. Un portavoce delle forze Usa, Ubon Mendie, ha precisato che i feriti sono stati evacuati.
L'attacco non è stato al momento rivendicato. I talebani hanno una presenza molto attiva nella provincia di Ghazni e lo scorso agosto hanno tentato di prendere il controllo del capoluogo. Ghazni è stata l'unica provincia in cui non si sono potute tenere le elezioni parlamentari lo scorso ottobre.
ecco uno dei motivi per cui è conveniente fare una guerra: dopo si aprono commesse miliardarie per ricostruzione
radere al suolo qualche paese fa girare l'economia. halliburton docet
A ottobre, a Damasco, la Fiera Internazionale per la ricostruzione della Siria
Si svolgerà a Damasco, dal 2 al 6 ottobre, la Re-Build Syria, la 4a Fiera Internazionale per la Ricostruzione della Siria. Si tratta di un evento fondamentale per il settore delle costruzioni, energia, trattamento acque e per i settori legati al processo di ricostruzione del Paese.
L’iniziativa è patrocinata dal Governo siriano in collaborazione con il Ministero dei Lavori Pubblici ed è considerata un punto di incontro tra i contractor governativi e le imprese locali e internazionali. L’investimento stimato da parte del governo siriano ammonta a circa 500 miliardi di dollari e rappresenta una grande opportunità anche per le aziende italiane.
Considerando gli enormi danni causati dalla guerra, la Siria è attualmente tra i maggiori competitors in Medio Oriente grazie a numerosi progetti in cantiere, con un notevole bisogno di investitori, nuove attrezzature e forza lavoro al fine di continuare il già avviato processo di ricostruzione in tutte le aree, ormai completamente sicure, del Paese.
Nei prossimi anni la Siria sarà quindi un mercato centrale nel campo delle costruzioni e si prevede che le città interessate dalla ricostruzione saranno in grado di diventare tra i centri più sviluppati e intelligenti, anche grazie alle tecnologie utilizzate, di tutta la regione.
L’evento si svolgerà a Damascus New Fair Grounds, nella parte sud orientale della capitale, sulla strada principale dell’aeroporto internazionale, vicino al quarto ponte. La Fiera si estende su 1,2 milioni di metri quadrati e si compone di diverse divisioni. Qualche numero per capire l’importanza dell’evento internazionale che guarda al futuro della Siria:
Area espositiva coperta 63000 mq
Area espositiva esterna 65000 mq.
Centro per uomini d’affari di 1200 mq.
Centro stampa 1200 mq.
Edifici di servizio (salute – polizia – antincendio – dogane – negozi – laboratori) 25700 mq.
Ristoranti e caffè 15300 mq.
Spazi verdi 350.000 mq.
Parcheggio di 11000 mq.
Gestione Edificio 4500 mq.
"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)
Drogato_ di_porno ha scritto:ecco uno dei motivi per cui è conveniente fare una guerra: dopo si aprono commesse miliardarie per ricostruzione
radere al suolo qualche paese fa girare l'economia. halliburton docet
A ottobre, a Damasco, la Fiera Internazionale per la ricostruzione della Siria
Si svolgerà a Damasco, dal 2 al 6 ottobre, la Re-Build Syria, la 4a Fiera Internazionale per la Ricostruzione della Siria. Si tratta di un evento fondamentale per il settore delle costruzioni, energia, trattamento acque e per i settori legati al processo di ricostruzione del Paese.
L’iniziativa è patrocinata dal Governo siriano in collaborazione con il Ministero dei Lavori Pubblici ed è considerata un punto di incontro tra i contractor governativi e le imprese locali e internazionali. L’investimento stimato da parte del governo siriano ammonta a circa 500 miliardi di dollari e rappresenta una grande opportunità anche per le aziende italiane.
Considerando gli enormi danni causati dalla guerra, la Siria è attualmente tra i maggiori competitors in Medio Oriente grazie a numerosi progetti in cantiere, con un notevole bisogno di investitori, nuove attrezzature e forza lavoro al fine di continuare il già avviato processo di ricostruzione in tutte le aree, ormai completamente sicure, del Paese.
Nei prossimi anni la Siria sarà quindi un mercato centrale nel campo delle costruzioni e si prevede che le città interessate dalla ricostruzione saranno in grado di diventare tra i centri più sviluppati e intelligenti, anche grazie alle tecnologie utilizzate, di tutta la regione.
L’evento si svolgerà a Damascus New Fair Grounds, nella parte sud orientale della capitale, sulla strada principale dell’aeroporto internazionale, vicino al quarto ponte. La Fiera si estende su 1,2 milioni di metri quadrati e si compone di diverse divisioni. Qualche numero per capire l’importanza dell’evento internazionale che guarda al futuro della Siria:
Area espositiva coperta 63000 mq
Area espositiva esterna 65000 mq.
Centro per uomini d’affari di 1200 mq.
Centro stampa 1200 mq.
Edifici di servizio (salute – polizia – antincendio – dogane – negozi – laboratori) 25700 mq.
Ristoranti e caffè 15300 mq.
Spazi verdi 350.000 mq.
Parcheggio di 11000 mq.
Gestione Edificio 4500 mq.
Drogato_ di_porno ha scritto:ecco uno dei motivi per cui è conveniente fare una guerra: dopo si aprono commesse miliardarie per ricostruzione
radere al suolo qualche paese fa girare l'economia. halliburton docet
A ottobre, a Damasco, la Fiera Internazionale per la ricostruzione della Siria
Si svolgerà a Damasco, dal 2 al 6 ottobre, la Re-Build Syria, la 4a Fiera Internazionale per la Ricostruzione della Siria. Si tratta di un evento fondamentale per il settore delle costruzioni, energia, trattamento acque e per i settori legati al processo di ricostruzione del Paese.
L’iniziativa è patrocinata dal Governo siriano in collaborazione con il Ministero dei Lavori Pubblici ed è considerata un punto di incontro tra i contractor governativi e le imprese locali e internazionali. L’investimento stimato da parte del governo siriano ammonta a circa 500 miliardi di dollari e rappresenta una grande opportunità anche per le aziende italiane.
Considerando gli enormi danni causati dalla guerra, la Siria è attualmente tra i maggiori competitors in Medio Oriente grazie a numerosi progetti in cantiere, con un notevole bisogno di investitori, nuove attrezzature e forza lavoro al fine di continuare il già avviato processo di ricostruzione in tutte le aree, ormai completamente sicure, del Paese.
Nei prossimi anni la Siria sarà quindi un mercato centrale nel campo delle costruzioni e si prevede che le città interessate dalla ricostruzione saranno in grado di diventare tra i centri più sviluppati e intelligenti, anche grazie alle tecnologie utilizzate, di tutta la regione.
L’evento si svolgerà a Damascus New Fair Grounds, nella parte sud orientale della capitale, sulla strada principale dell’aeroporto internazionale, vicino al quarto ponte. La Fiera si estende su 1,2 milioni di metri quadrati e si compone di diverse divisioni. Qualche numero per capire l’importanza dell’evento internazionale che guarda al futuro della Siria:
Area espositiva coperta 63000 mq
Area espositiva esterna 65000 mq.
Centro per uomini d’affari di 1200 mq.
Centro stampa 1200 mq.
Edifici di servizio (salute – polizia – antincendio – dogane – negozi – laboratori) 25700 mq.
Ristoranti e caffè 15300 mq.
Spazi verdi 350.000 mq.
Parcheggio di 11000 mq.
Gestione Edificio 4500 mq.
Chiedo al capo se ci siamo.. anche se essendo nel settore automazione credo sia un po' presto.......(tanto non mi ci manderebbe eh....)
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Drogato_ di_porno ha scritto:ecco uno dei motivi per cui è conveniente fare una guerra: dopo si aprono commesse miliardarie per ricostruzione
radere al suolo qualche paese fa girare l'economia. halliburton docet
A ottobre, a Damasco, la Fiera Internazionale per la ricostruzione della Siria
Si svolgerà a Damasco, dal 2 al 6 ottobre, la Re-Build Syria, la 4a Fiera Internazionale per la Ricostruzione della Siria. Si tratta di un evento fondamentale per il settore delle costruzioni, energia, trattamento acque e per i settori legati al processo di ricostruzione del Paese.
L’iniziativa è patrocinata dal Governo siriano in collaborazione con il Ministero dei Lavori Pubblici ed è considerata un punto di incontro tra i contractor governativi e le imprese locali e internazionali. L’investimento stimato da parte del governo siriano ammonta a circa 500 miliardi di dollari e rappresenta una grande opportunità anche per le aziende italiane.
Considerando gli enormi danni causati dalla guerra, la Siria è attualmente tra i maggiori competitors in Medio Oriente grazie a numerosi progetti in cantiere, con un notevole bisogno di investitori, nuove attrezzature e forza lavoro al fine di continuare il già avviato processo di ricostruzione in tutte le aree, ormai completamente sicure, del Paese.
Nei prossimi anni la Siria sarà quindi un mercato centrale nel campo delle costruzioni e si prevede che le città interessate dalla ricostruzione saranno in grado di diventare tra i centri più sviluppati e intelligenti, anche grazie alle tecnologie utilizzate, di tutta la regione.
L’evento si svolgerà a Damascus New Fair Grounds, nella parte sud orientale della capitale, sulla strada principale dell’aeroporto internazionale, vicino al quarto ponte. La Fiera si estende su 1,2 milioni di metri quadrati e si compone di diverse divisioni. Qualche numero per capire l’importanza dell’evento internazionale che guarda al futuro della Siria:
Area espositiva coperta 63000 mq
Area espositiva esterna 65000 mq.
Centro per uomini d’affari di 1200 mq.
Centro stampa 1200 mq.
Edifici di servizio (salute – polizia – antincendio – dogane – negozi – laboratori) 25700 mq.
Ristoranti e caffè 15300 mq.
Spazi verdi 350.000 mq.
Parcheggio di 11000 mq.
Gestione Edificio 4500 mq.
Chiedo al capo se ci siamo.. anche se essendo nel settore automazione credo sia un po' presto.......(tanto non mi ci manderebbe eh....)
vabbe' in italia nel dopoguerra c'era di tutto eh....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.
Il sito da cui sono tratti gli articoli và preso sempre con i benefici del dubbio, però video e testimonianze sembrerebbero giocare a favore della tesi del colpo di stato con il classico modus operandi visto negli ultimi anni in altri vari paesi.
ecco il link: https://www.lantidiplomatico.it/dettnew ... /82_27313/
Cosa ne pensate voi? a parte Geisha che ormai associa gli USA a speranza di libertà e democrazia, questi aiuti umanitari erano veri oppure no?
Perchè sono stati dati alle fiamme, e da chi?
Se fossero stati i governativi, non sarebbe stato più semplice sequestrare i veicoli e mostrare chiaramente il loro contenuto? oppure, sono stati i filo americani che, vedendo respinto il loro originale piano (penetrare in territorio venezuelano e consegnare la merce) hanno applicato il piano "b" bruciando il tutto e puntanto il dito sul governo chavista?
Enrico Pallazzo ha scritto:
Cosa ne pensate voi? a parte Geisha che ormai associa gli USA a speranza di libertà e democrazia, questi aiuti umanitari erano veri oppure no?
Non spero nella libertà e democrazia degli USA, non spero nemmeno di avere una risposta intelligente a chiederti perché mi attribuisci queste ideologie.
Continuo a pensare che i partiti al governo in Italia seguano la linea russa, e mi sembra ad oggi non smentibile. Può essere che sia la strada migliore per difendere il bravissimo Maduro ed il paradiso in terra di quel governo illuminato. Ma io ho parlato della politica italiana, che conosco poco la situazione e non mi esprimo
GeishaBalls ha scritto:
Non spero nella libertà e democrazia degli USA, non spero nemmeno di avere una risposta intelligente a chiederti perché mi attribuisci queste ideologie.
Hanno fottuto Lula in Brasile senza colpo ferire Non sperino il Bis in Venezuela
Presidente Trump è inutile che strilli il rialzo del greggio è frutto del tuo scellerato attacco al Venezuela https://www.ilsole24ore.com/art/finanza ... d=ABxf03XB
