Pagina 1 di 1
La regina di Bollywood sbarca a Hollywood
Inviato: 15/01/2006, 23:48
da Federico Botticelli
Inviato: 15/01/2006, 23:48
da Federico Botticelli
Sarà anche il trionfo della globalizzazione, peró mi pare che la ragazza meriti.
Inviato: 15/01/2006, 23:54
da Husker_Du
Perfettamente d'accordo....la ragazza merita parecchio.
L'india e' un'ottima fonte di bellezza.....e di solito non ci sono vie di mezzo....o sono di una bellezza incredibile, oppure sono veramente scarse....
Peccato per il loro oltranzismo religioso-culturale che fa si che non si mischino spesso con uomini non indiani....
Inviato: 15/01/2006, 23:58
da Scorpio
i canoni di bellezza sono diversi sia nel tempo che nel luogo!
vidi due film sui voli della Emirates; mi piaque peró mi sembra un pó troppo "occidentale" rispetto a ció che puoi vedere nel suo paese!
forse avrà qualche goccia di sangue anglosassone, ma è troppo chiara per essere un'indiana.
PS: cmq, bella figa!
PS2: farà anal?:-)
Inviato: 16/01/2006, 0:00
da Federico Botticelli
Husker_Du ha scritto:L'india e' un'ottima fonte di bellezza.....e di solito non ci sono vie di mezzo....o sono di una bellezza incredibile, oppure sono veramente scarse....
Peccato per il loro oltranzismo religioso-culturale che fa si che non si mischino spesso con uomini non indiani....
E' proprio così Husker.
Difficile decidere se il pregio più grande di quel "continente" sia la spiritualità o la bellezza.
O forse c'è una qualche segreta e misteriosa connessione che non puó essere percepita senza sperimentare l'ascesi.
Inviato: 16/01/2006, 0:23
da Scorpio
invece a me, l'India, non ha fatto un effetto mistico, ma è stata un'ulteriore conferma di quanto il trascendentale sia uno strumento di potere.
lasciamo poi perdere la miseria dei festival religiosi!
i clan e bande guidati da "santoni" i cui discepoli sono dei miserabili che dopo aver raccolto le elemosine, sono pure succubi sessualmente del Sai Baba di turno..
PS: non sono poi così diversi da vaticano.org o le altre confessioni religiose.
Inviato: 16/01/2006, 0:27
da Federico Botticelli
Scorpio ha scritto:invece a me, l'India, non ha fatto un effetto mistico, ma è stata un'ulteriore conferma di quanto il trascendentale sia uno strumento di potere.
lasciamo poi perdere la miseria dei festival religiosi!
i clan e bande guidati da "santoni" i cui discepoli sono dei miserabili che dopo aver raccolto le elemosine, sono pure succubi sessualmente del Sai Baba di turno..
PS: non sono poi così diversi da vaticano.org o le altre confessioni religiose.
Discorso complesso.
Lo sfruttamento del senso religioso è connaturato all'uomo.
Non si pretende che un luogo o una filosofia possa essere particolarmente illuminante e superiore alle altre.
Ció che conta è il crederci, o almeno lo sperare.
Che sia per il fatto di essere succubi, o connaturato all'etnia, di certo in India un buon numero di persone pratica le strade della conoscenza.
Peraltro sono favorevole al ruolo contenitivo, eticamente parlando, di una gerarchia religiosa.
Gli uomini sono troppo schiavi dei sensi del singolo momento per vivere completamente liberi.
Auspico che chi ha intrapreso la via della libertà sia in grado di sostenerla.
E tieni presente che chi dice queste parole non è praticante, se non del suo personale istinto spirituale.
Inviato: 16/01/2006, 0:34
da Scorpio
Federico Botticelli ha scritto:Scorpio ha scritto:invece a me, l'India, non ha fatto un effetto mistico, ma è stata un'ulteriore conferma di quanto il trascendentale sia uno strumento di potere.
lasciamo poi perdere la miseria dei festival religiosi!
i clan e bande guidati da "santoni" i cui discepoli sono dei miserabili che dopo aver raccolto le elemosine, sono pure succubi sessualmente del Sai Baba di turno..
PS: non sono poi così diversi da vaticano.org o le altre confessioni religiose.
Discorso complesso.
Lo sfruttamento del senso religioso è connaturato all'uomo.
Non si pretende che un luogo o una filosofia possa essere particolarmente illuminante e superiore alle altre.
Ció che conta è il crederci, o almeno lo sperare.
Che sia per il fatto di essere succubi, o connaturato all'etnia, di certo in India un buon numero di persone pratica le strade della conoscenza.
Peraltro sono favorevole al ruolo contenitivo, eticamente parlando, di una gerarchia religiosa.
Gli uomini sono troppo schiavi dei sensi del singolo momento per vivere completamente liberi.
Auspico che chi ha intrapreso la via della libertà sia in grado di sostenerla.
E tieni presente che chi dice queste parole non è praticante, se non del suo personale istinto spirituale.
è vero! è un discorso lungo e non ci provo nemmeno a farti diventare ateo o agnostico;
la differenza è che tu credi o vuoi credere mentre a me piace capire !
Inviato: 16/01/2006, 8:58
da radek66
Inviato: 06/08/2006, 21:49
da Paperinik
A Bollywood provini molto...hard
Attrici trattate come prostitute
Infranto il tabù di Bollywood (la produzione cinematografica indiana). La castità delle attrici sul set ha lasciato spazio a provini hard per film violenti, nei quali c'è una donna che viene violentata per poi diventare un'eroina che ammazza tutti. Le ragazze, dopo il provino, hanno rapporti con uomini prima di girare, perchè devono "imparare" le scene. I produttori incassano dai clienti i soldi per le prestazioni, filmate per poi finire Online.
"Queste ragazze - spiega Pryanka Chopra, sociologa alla Delhi University dove si occupa di tematiche sulla situazione della donna - arrivano a Mumbai e a Chennai (ex Madras, capitale dell'altra industria cinematografica indiana, in lingua Tamil) dai villaggi, con sogni di gloria. Con le pubblicità che arrivano dall'occidente, le immagini delle attrici occidentali e delle cantanti svestite che tutti i nostri giornali ora ci propinano, per loro è normale accettare la proposta di girare scene in bikini o comunque svestite. Da qui al rapporto sessuale e quindi alla prostituzione, il passo è breve, anche perchè vengono minacciate e spaventate a morte. Nell'immaginario della donna indiana, il matrimonio è ancora al primo posto e una cosa del genere annullerebbe qualsiasi possibilità di trovare marito. Non a caso, le attrici, anche le stelle di Bollywood, difficilmente sono sposate, al massimo lo sono state".
Dunque sembra essere davvero labile il confine che separa il mondo della prostituzione in India da alcuni film girati nel sottobosco di Bollywood. La mecca del cinema indiano, infatti, è diventato il primo serbatoio dal quale attingono i boss della mafia indiana per il racket della prostituzione.
La televisione indiana ha filmato, con telecamere nascoste, i provini di queste aspiranti starlet. La ragazza arriva con il suo 'agente' in una stanza d'albergo per mostrare il book fotografico. A volte si fa accompagnare dalla mamma, che viene allontanata immediatamente dai produttori. Dopo le domande di rito sulle esperienze lavorative precedenti, l'età e altro, si arriva al sodo: "Ti spoglieresti nel film? Faresti scene di sesso?". Sono pochissime quelle che rifiutano, la maggior parte risponde affermativamente ma chiede che le venga nascosto il viso, per non avere problemi al villaggio, dice. Altre invece non si fanno scrupoli.
Alcune riescono ad avere pochi rapporti e poi girare i film, sperando che questo sia solo un trampolino di lancio. Altre, invece, vengono obbligate a continuare la prostituzione perchè minacciate con le foto e i video che, in caso di rifiuto, verrebbero mostrati alla famiglia e al villaggio. All' interno del mondo di Bollywood è sorta anche una associazione a tutela di queste ragazze, alcune delle quali minorenni, anche perchè sono numerose quelle che contraggono l'HIV a causa di questi rapporti.