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[OT] Berlusconi: niente sesso fino alle elezioni!

Inviato: 30/01/2006, 12:01
da Black Ice
Articolo estratto dal sito della Agenzia Reuters:
Berlusconi promises to give up sex until election

ROME (Reuters) - Italian Prime Minister Silvio Berlusconi is famous for his ambitious promises, but he is unlikely to be called to task if he breaks his latest pledge: not to have sex before the April 9 general election.

At a party rally in Sardinia on Saturday, the media tycoon received the blessing of television preacher Massimiliano Pusceddu, who thanked him for opposing gay marriage and defending family values.

"Thank you dear Father Massimiliano, I'll try not to let you down and I promise you two and a half months of complete sexual abstinence until April 9," Berlusconi replied, in comments reported on Sunday by the daily Il Giornale.

The twice-married Berlusconi, 69, prides himself on his physical fitness, and after a facelift and a hair transplant he looks younger now than he did when he swept to power in 2001.

He has often been criticised by commentators and feminist groups for his use of sexual innuendo and sexist jokes.

In June he sparked a diplomatic incident with Finland when he said he had used "playboy tactics" to persuade its woman president to give up a bid to site the European Union's food agency in Helsinki rather than the Italian city of Parma.

In a news conference in 2002, he famously complimented Danish Prime Minister Anders Fogh Rasmussen for his good looks.

"He's so handsome I'm even thinking of introducing him to my wife," Berlusconi chuckled, in a reference to political gossip at the time that his wife, a former actress, was having an affair with a well-known centre-left politician.
Queste le ultime dichiarazioni rilanciate all'estero da Reuters, nascoste nella versione italiana! Pare infatti che non ci sia traccia di una versione tradotta in italiano! :DDD

L'ultimo fioretto del berlusca: astinenza sessuale completa fino la 9 aprile!
Povera Veronica! :lol:

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:DDD :DDD :DDD

Inviato: 30/01/2006, 12:22
da Squirto
Black Ice ha scritto:Pare infatti che non ci sia traccia di una versione tradotta in italiano!

Silvio fa voto di castità 

http://www.corriere.it/Primo_Piano/Poli ... d0ta.shtml

Insomma: a metà  settimana, intervistato su Rtl 102.5, alla domanda «lei è fedele?», ha ghignato e dichiarato: «Le daró una risposta malandrina, sono stato frequentemente fedele». Ma poi: l'altro ieri in Sardegna ha ricevuto i complimenti di don Massimiliano Pusceddu, leader di una folta comunità  carismatica, che lo ha indicato come unico difensore dei valori della famiglia in Italia (e il cardinal Ruini? E Buttiglione? E Casini?
Anche Casini crea famiglie). E ha replicato con creativo ribaltone: promettendo al «caro don Massimiliano» di osservare un'astinenza sessuale totale per due mesi e mezzo, fino al 9 aprile (e meno male che non è riuscito a far slittare il voto, pover'uomo).




chicca bellissima:

dal libro B. di Gianni Barbacetto (2004, Marco Tropea editore):
Nell'intercettazione del 31 dicembre 1986 (ore 20.52) si agita con Marcello Dell'Utri per le ragazze di Drive In. «B: Iniziamo male l'anno! D. Perchè male? B. Perchè dovevano venire due di Drive In e ci hanno fatto il bidone! E anche Craxi è fuori della grazia di Dio! D. Ah! Ma che te ne frega di Drive In? B. Che me ne frega? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l'anno, non si scopa più!».

:DDD

Inviato: 30/01/2006, 12:38
da Pieffe
Deduzione: Al Berlusca non gli tira più.
Ecco cosa succede a passare più tempo con Bossi che con Veronica (che potrà  consolarsi con Cacciari o Rasmussen) :-))

Inviato: 30/01/2006, 13:16
da radek66
:roll: :roll: :roll: :roll:
Alcuni anni fa circolava voce che Veronica si consolasse in altri modi...
:wink: :wink: :wink: :wink:

Inviato: 30/01/2006, 13:29
da Federico Botticelli
radek66 ha scritto::roll: :roll: :roll: :roll:
Alcuni anni fa circolava voce che Veronica si consolasse in altri modi...
:wink: :wink: :wink: :wink:
Non potró mai scordarla in veste di moglie di Enrico Montesano in un filmetto di serie Z.

Inviato: 30/01/2006, 13:44
da radek66
Federico Botticelli ha scritto:
radek66 ha scritto::roll: :roll: :roll: :roll:
Alcuni anni fa circolava voce che Veronica si consolasse in altri modi...
:wink: :wink: :wink: :wink:
Non potró mai scordarla in veste di moglie di Enrico Montesano in un filmetto di serie Z.
8) 8) 8) 8)
Eccolo qua:
http://www.cinematografo.it/bdcm/bancad ... ?sch=25423

Quando uscì non era propriamente considerato di serie Z, dal momento che a dirigerlo era Lina Wertmuller, una regista che a me non è mai piaciuta, ma che molti tentavano di accreditare come grande cineasta...
In ogna caso, quando parlavo di altri modi, non alludevo a modi di natura sessuale...
:DDD :DDD :DDD :DDD

Inviato: 30/01/2006, 14:01
da dostum
In realtà  si prepara per nuovo matrimonio post-elettorale...........
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Inviato: 30/01/2006, 14:19
da nik978
stamattina a radio 24 leggevbano credo 1 articolo de "la stampa" con usicte STELLARI sul drive in...mannaggia ci vorrebe donegal o altri

non ho tempo di cercare io

ragazzi roba esilarante..
mi verrebe voglia di votarlo solo x quello.

Inviato: 30/01/2006, 16:01
da Despe1
Se è vero che è stato operato di tumore alla prostata quasi 10 anni fa, non penso avesse una attività  molto intensa...

Giusto l'ennesima cazzata per dire che si sacrifica per noi itailani...

Silvio, facci il favore: sacrificati sul serio, vai in pensione....

Inviato: 30/01/2006, 19:09
da rikochet
radek66 ha scritto:molti tentavano di accreditare come grande cineasta...
forse perchè lo è? Diciamo che a te non piace e non spingiamoci oltre, con buona pace di tutti i cinefili (fra cui il sottosritto).

Inviato: 30/01/2006, 19:14
da Paperinik
SIRVIO ILLUMINACI: DATTI FOHO!! :DDD

Inviato: 30/01/2006, 19:41
da Federico Botticelli
rikochet ha scritto:
radek66 ha scritto:molti tentavano di accreditare come grande cineasta...
forse perchè lo è? Diciamo che a te non piace e non spingiamoci oltre, con buona pace di tutti i cinefili (fra cui il sottosritto).
All'infuori dei film con Giannini ha lasciato veramente ben poco alla cinematografia.

Inviato: 30/01/2006, 20:01
da nik978
OMA - La lunga vita telefonica di Silvio Berlusconi costituisce senza ombra di dubbio un pilastro degli archivi pubblici, quasi un bene demaniale dello Stato. Nel ventennale delle intercettazioni in cui il nome del premier direttamente o indirettamente compare, viene dato alle stampe "B. Tutte le carte del presidente", un volumone di Gianni Barbacetto (Marco Tropea Editore) che allunga la lista dei libri-inchiesta sul presidente del Consiglio. Conti esteri, politici amici e finanzieri distratti: fatti che trascinano in giudizio dirigenti, commercialisti e avvocati della cerchia Fininvest ma lambiscono senza ferire il signor B. Ad alleggerire il clima di queste cupe pagine di indagini giudiziarie ci pensa sempre lui, il protagonista del libro.

Nella mirabile intercettazione del 31 dicembre 1986 (ore 20,52) finalmente entrano in scena le ragazze di Drive In, cult sculettante dell'epoca. Marcello Dell'Utri parla con Berlusconi. B: Iniziamo male l'anno! D. Perchè male? B. Perchè dovevano venire due di Drive In e ci hanno fatto il bidone! E anche Craxi è fuori della grazia di Dio!. D. Ah! Ma che te ne frega di Drive In? B. Che me ne frega? Poi finisce che non scopiamo più! Se non comincia così l'anno, non si scopa più! D. Va bene, insomma, che vada a scopare in un altro posto!

Un mese prima un altro lungo colloquio telefonico, questa volta tra l'ex capo di Pubblitalia e l'attuale presidente Mediaset Fedele Confalonieri. Di struscio (e teneramente) viene presa di mira la gelosia di Veronica Lario, la signora Berlusconi. Fedele dice all'amico Marcello: Guarda, ha fatto una scena di gelosia stasera, che era commovente. Io mi sono commosso per Silvio! D: (Ride) C. Davvero, ho detto: guarda che bello avere cinquant'anni ed avere ancora delle scene di gelosia! D. Il massimo della gratificazione!

Come si sa, Silvio si innamora di Veronica vedendola a teatro, nel suo Manzoni. C'è la prima di "Magnifico cornuto" di Fernand Cromelynk, con Enrico Maria Salerno. La protagonista della commedia è Miriam Bartolini, in arte Veronica Lario, attrice bolognese ventiquattrenne. Berlusconi verrà  rapito dalla sua bellezza. ..

Sono gli anni dell'imprenditore rampante e già  di successo, dell'uomo che sente un dovere assoluto per gli affari. E - forse - della concezione della libertà  come un'azione più che un diritto. Così, la verità , la verità  del Dottore, appare un vascello leggero sbattuto dalle onde. Di Edilnord, la sua creatura, la società  che ha costruito Milano 2, orgoglio perenne e mai taciuto, Berlusconi afferma di essere stato solo un consulente: "Mi è stato affidato l'incarico professionale della progettazione e della direzione generale del complesso residenziale di Milano 2", dice al finanziere che lo interroga, il capitano Massimo Maria Berruti, oggi deputato di Forza Italia.

Dimentica di aver pagato l'affiliazione alla P2, dimentica l'anno di nascita della Fininvest, di cui pure è padrone. La Fininvest. "Contro la volontà  del dottor Berlusconi, milanese verace, la Fininvest viene costituita a Roma - spiega agli inquirenti il professor Paolo Iovenitti, consulente della difesa Dell'Utri al processo di Palermo - e poco dopo segue un'altra Fininvest, sempre a Roma...".

E' tutto un po' strano. E' tutto un po' falso o un po' vero? Al proposito si riporta la diagnosi di Indro Montanelli: "E' un mentitore professionale: mente a tutti, sempre, anche a se stesso, al punto di credere alle sue stesse menzogne". Questa invece la diagnosi di Bettino Craxi: "Silvio non è un bugiardo, è uno che dice molte bugie. Come deve fare un buon venditore".

E un buon venditore si vede anche dalle piccole cose. Berlusconi compra la Standa e di cosa si occupa personalmente? "Ho innovato nei sistemi promozionali curando anche la parte artistica e la scrittura dei comunicati". Standa, la casa degli italiani, un suo bellissimo spot. Un po' architetto, un po' pubblicitario, un po' editore.

Spunta nei colloqui - auscultato e naturalmente verbalizzato - il nome di Tanzi. La Parmalat e Retequattro. C'è Dell'Utri all'altro capo del filo. Berlusconi inizia: "Sono molto angosciato per questa roba di Retequattro (...) Questo Tanzi è un furbo, in più stupido". D. "Sì, quindi pericoloso". B. "Sì quindi pericoloso, secondo me... la cosa che mi sembra assurda è che lui possa tacere a uno come De Mita il fatto che la società  resta a noi. Ma come fa, scusa? Perchè lui esiste solo se c'è De Mita".

E' dura essere sempre intercettati, ed è dura rispondere agli assilli dei magistrati. L'uomo è debole, e tutti siamo uomini. Accade anche ai dirigenti delle banche. Una di queste, la Banca Popolare di Abbiategrasso, interpellata dai professionisti che sono stati incaricati di produrre "una prima nota informativa sui flussi finanziari" delle società  del Biscione, comunica che gli estratti conto di tredici Holding, conservati su pellicola microfilmata, risultano essersi bruciati.

E la Banca Popolare di Lodi, che ha incorporato la Banca Rasini, "finanziatrice - scrive Barbacetto nel libro - dei primi passi imprenditoriali di Berlusconi - prima nega di aver intrattenuti rapporti e poi, dopo insistenze, consegna la documentazione richiesta che nell'anagrafe aziendale della banca è catalogata sotto la voce "Servizi di parrucchieri e istituti di bellezza"". Parrucchieri e istituti di bellezza, proprio così.
(2 febbraio 2004)




il resto manco l'ho letto

il grassetto è IMMENSO...
:P

Inviato: 31/01/2006, 8:27
da radek66
rikochet ha scritto:
radek66 ha scritto:molti tentavano di accreditare come grande cineasta...
forse perchè lo è? Diciamo che a te non piace e non spingiamoci oltre, con buona pace di tutti i cinefili (fra cui il sottosritto).
:roll: :roll: :roll: :roll:
Mah, se penso al cinema italiano (passato, ma anche attuale...) e rifletto su chi reputo regista migliore della Wertmuller... arrivo agilmente in tripla cifra... ma non spingiamoci oltre, sono d'accordo...
:wink: :wink: :wink: :wink:

Inviato: 31/01/2006, 9:58
da Federico Botticelli
Il Cavaliere e il regista personale
All'"Incudine" il premier sostituisce il titolare
E Martelli tiene gli autori all'oscuro delle domande


ROMA - Berlusconi non si accontenta più di decidere quando andare in onda, dove andare in onda e con chi andare in onda. Non si accontenta più di portarsi dietro un truccatore personale, un consigliere-suggeritore e un "curatore dell'immagine" che dà  istruzioni tassative sulle inquadrature consentite e su quelle vietate. No, adesso il presidente del Consiglio arriva in studio con il suo regista personale. Che non affianca il titolare della trasmissione, ma semplicemente lo sostituisce: prende il comando dello studio, dirige la puntata e poi va via insieme al Cavaliere.

Non era mai successo, nella storia della televisione italiana, che a un intervistato - per quanto eccellente - venisse concesso un simile privilegio. Non era mai successo fino a venerdì scorso, quando Silvio Berlusconi si è presentato allo studio 3 di Cinecittà  per registrare la puntata de "L'incudine", la trasmissione di Claudio Martelli. Che si trattasse di una puntata speciale, la redazione del programma l'aveva già  capito: mandata in onda da Italia Uno abitualmente il giovedì dopo la mezzanotte, grazie all'arrivo del premier la trasmissione veniva eccezionalmente collocata nella prima serata di sabato, al posto del film "Men in black" (e così velocemente da non lasciare neanche il tempo a "Tv Sorrisi e Canzoni" di aggiornare i programmi).

Non solo, ma gli autori del programma - i più stretti collaboratori del conduttore nella preparazione delle interviste - erano stati insolitamente tenuti all'oscuro delle domande preparate da Martelli per il premier. "Il presidente arriverà  con la sua squadra", aveva avvertito la segreteria di Berlusconi. Nessuno peró aveva capito che in quella squadra ci sarebbe stato anche il regista: Maurizio Spagliardi, un professionista ingaggiato da Mediaset per "Il senso della vita" (che evidentemente deve aver conquistato la piena fiducia del premier con la puntata dedicata al suo amarcord familiare).


Il fatto è che non l'aveva capito neanche il regista della trasmissione, Sergio Colabona (lo stesso di "Affari tuoi"), il quale stava arrivando a Cinecittà  quando è stato fermato da una telefonata perentoria: "Non venire, non ce n'è bisogno". Gelo negli studi, grande imbarazzo in cabina di regia, mentre Martelli - lasciando fuori dalla porta gli autori, increduli e furenti - si chiudeva nel suo camerino con Giorgio Mulè, il vice di Mauro Crippa al vertice della piramide Mediaset dell'informazione. Poi è arrivato Berlusconi, con il resto della squadra (da Paolo Bonaiuti, che faceva sì-sì o no-no da dietro le quinte, a seconda degli argomenti toccati da Martelli, a Roberto Gasparotti, il meticoloso curatore delle inquadrature presidenziali). E Spagliardi, il regista "ad personam" ha dato il via alla registrazione.

Anche stavolta, come era già  successo in tutte le altre trasmissioni che avevano ospitato il Cavaliere, era tassativamente proibito il primo piano: concesso, al massimo, qualche piano americano. E naturalmente nessun cameraman s'è azzardato a puntare la telecamera sulle scarpe dell'ospite (che hanno colpito tutti i presenti per l'altezza del tacco e lo spessore del rialzo interno).

La trasmissione poi è andata come è andata. Due ore e mezzo di interminabili sermoni berlusconiani, così pesanti che alla fine Mulè e il regista si sono guardati in faccia sconsolati, domandandosi se ci fosse un modo, magari col montaggio, di rendere un po' più commestibile quel diluvio di parole. Non c'era, purtroppo. Nonostante il dimezzamento delle interruzioni pubblicitarie - altra misura "ad personam", del tutto inusuale per una rete commerciale - l'indomani l'Auditel avrebbe registrato uno share del 7 per cento, che per gli addetti ai lavori significa, in prima serata, "flop spettacolare". In fondo, al regista "titolare" è andata bene: adesso è l'unico che puó dire "io non c'ero".

tratto da Repubblica.it