Parakarro ha scritto:in Beretta i magazzinieri girano sempre e solo con la pistola laser che legge i codici
ognuno ha la sua e il sistema legge "quando, dove e come" l'operaio si è mosso

Ormai i robot sono obsoleti

Tanto casino per fare due doppiette

alla lunga una bella scimmietta addestrata costa meno dei computer e dei robot che si rompono e che diventano obsoleti

invece con le agenzie interinali e le cooperative un bell'operai costa meno, se si rompe non si rinnova il contratto e se invecchia lo scambi con uno giovane

http://www.marshallbrain.com/manna1.htm

The "robot" installed at this first Burger-G restaurant looked nothing like the robots of popular culture. It was not hominid like C-3PO or futuristic like R2-D2 or industrial like an assembly line robot. Instead it was simply a PC sitting in the back corner of the restaurant running a piece of software. The software was called "Manna", version 1.0*.

Manna's job was to manage the store, and it did this in a most interesting way. Think about a normal fast food restaurant. A group of employees worked at the store, typically 50 people in a normal restaurant, and they rotated in and out on a weekly schedule. The people did everything from making the burgers to taking the orders to cleaning the tables and taking out the trash. All of these employees reported to the store manager and a couple of assistant managers. The managers hired the employees, scheduled them and told them what to do each day. This was a completely normal arrangement. In the early twenty-first century, there were millions of businesses that operated in this way.

But the fast food industry had a problem, and Burger-G was no different. The problem was the quality of the fast food experience. Some restaurants were run perfectly. They had courteous and thoughtful crew members, clean restrooms, great customer service and high accuracy on the orders. Other restaurants were chaotic and uncomfortable to customers. Since one bad experience could turn a customer off to an entire chain of restaurants, these poorly-managed stores were the Achilles heel of any chain.

To solve the problem, Burger-G contracted with a software consultant and commissioned a piece of software The goal of the software was to replace the managers and tell the employees what to do in a more controllable way. Manna version 1.0 was born.

non vedo l'ora che gentuccia come alternativeone e cianbellano siano sostituiti da un software

almeno una cosa e' certa: il software non usa i suoi brevi momenti di pausa dal guardare le bucce agli operai per andare su internet a bullarsi che lui lavora e non e' un inutile parassita come barabino

Oggi mi sono venuti a bussare alla porta per cercare lavoro, è la prima volta che mi capita.

A lavoro in un call center per 33 centesimi l’ora

http://nuvola.corriere.it/2018/02/23/a- ... simi-lora/

wow...33 centesimi.
e nessun si ribella? persone, politici etc
prendono di più gli indiani, pakistani, nepal et che lavorano nei cantieri in medio oriente 12 ore 6su7.

Leggendo l'articolo si evince che è una truffa mascherata, ai danni dei clienti in primis e agli stessi operatori poi. Infatti è durato 2 mesi.

Ma veramente credevi che qualcuno andasse tranquillamente a lavorare per 33 centesimi l'ora?

ah boh...dimmi tu

qualche settimana fa avevo l'articolo su Repubblica di insegnanti precarie che ogni giorno si dovevano fare centinaia di km per andare da città del sud a Roma per insegnare. tipo che passano più ore della loro vita sul treno che in altri posti.

ho visto poi la puntata di Presa Diretta della situazione del lavoro in Italia, e sentivo di certe cifre come salario che le si spendeva da bambino in caramelle e videogiochi.

quindi, no non mi stupisce che qualcuno abbia accettato o accetti di lavorare per 33centesimi all'ora.

tu sei in pensione maniglia?

nb:non vuole essere una domanda provocatoria

Però il pattuito era 5/600€, i lavoratori oltre a "truffare" per raggiungere l'obiettivo sono stati truffati.

Tempo fa c'era un servizio, mi sembra Rai3, dove c'erano cancellieri del Tribunale di Bologna che lavorano per 200 euro al mese, senza malattia, ferie ecc...

nessuno lavora per quella cifra. o meglio, chi lo fa, ha altre finalità, tipo i praticanti. dopo la laurea (un quarto di secolo fa ed oltre) ho lavorato gratis per un mese, circa 4 ore al giorno. poi rimborso spese, poi fisso, poi partita iva e poi....... l'ho chiusa perchè sono diventato un dipendente per la gioia di mamma e papà. la precarietà c'è sempre stata, solo che durava meno se non eri un cretino

danny_the_dog ha scritto:Oggi mi sono venuti a bussare alla porta per cercare lavoro, è la prima volta che mi capita.

ma perché? hai una aziendina riconoscibile al cui uscio sono venuti a bussare?
ma tipo? scusi non avrebbe bisogno di un collaboratore/operaio etc?
beh non mi sembra un cattivo segno di per sè. magari sei come parakarro...!

cicciuzzo ha scritto:nessuno lavora per quella cifra. o meglio, chi lo fa, ha altre finalità, tipo i praticanti. dopo la laurea (un quarto di secolo fa ed oltre) ho lavorato gratis per un mese, circa 4 ore al giorno. poi rimborso spese, poi fisso, poi partita iva e poi....... l'ho chiusa perchè sono diventato un dipendente per la gioia di mamma e papà. la precarietà c'è sempre stata, solo che durava meno se non eri un cretino

le gioie del legale d'azienda o del controllo contabile?