(OT) Sentenza shock della Cassazione

[janis]

speravo che qualcuno aprisse questo topic..
ma visto che nessuno ritiene questa notizia degna di deplorevole nota, lo faccio io.
Sono sconvolta


Sentenza shock della Cassazione sulla vicenda di una 14enne
Il patrigno aveva abusato di lei. "Aveva già  avuto rapporti"
"Se la vittima ha avuto esperienze
la violenza sessuale è meno grave"


ROMA - E' meno grave la violenza sessuale su una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già  "avuto rapporti sessuali". Perchè "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già  avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi non ne avuti affatto. E' questa l'opinione della Terza sezione penale della Cassazione.

In sostanza i giudici pensano - anzi ne sono più che sicuri, tanto che hanno accolto questo punto di vista (sostenuto dall'autore dell'abuso) - che sia di più modeste proporzioni l'impatto devastante della violenza sessuale quando a subirlo è una adolescente non più vergine. Questo perchè - spiegano - "la sua personalità , dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si puó normalmente aspettare da una ragazza della sua età ".

La sentenza ruota intorno al caso di una ragazzina di 14 anni e il suo patrigno e convivente della madre, un cagliaritano di 40 anni. L'uomo viene condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della ragazzina e fa ricorso. La corte d'Appello di Cagliari il 25 novembre 2003 gli rifiuta lo sconto di pena che aveva chiesto sulla base delle "modalità  innaturali del rapporto", ritenuti tali da compromettere "l'armonioso sviluppo della sfera sessuale della vittima".

Il caso arriva in Cassazione e si chiude con la sentenza di oggi. Secondo i giudici, nonostante la condotta dell'uomo sia "riprovevole", ci sono dei distinguo da fare. Il primo è la consapevolezza della ragazzina. "L'imputato, infatti, - ricorda il relatore Franco Mancini - intendeva avere un rapporto completo ma la ragazza, consapevole che l'uomo aveva avuto problemi di tossicodipendenza, aveva optato per un, a suo avviso, meno rischioso rapporto orale".

Ecco perchè, secondo i supremi giudici, anche se questo ragionamento "non elimina la riprorevolezza della condotta dell'imputato che in realtà  si è avvalso dello stato di soggezione in cui la giovane vittima si trovava nei suoi confronti per essere inserita nello stesso nucleo familiare da lui costituito con la madre convivente", non si puó non considerare che all'epoca del rapporto con il patrigno "la ragazza aveva compiuto i 14 anni e aveva prestato il proprio consenso al rapporto sessuale".

Poi, altro punto che a parere dei giudici è dirimente è che "la ragazza, già  a partire dall'età  di 13 anni aveva avuto numerosi rapporto sessuali con uomini di ogni età ", così che "è lecito ritenere che già  al momento dell'incontro con l'imputato la sua personalità  dal punto di vista sessuale fosse molto più sviluppata di quanto ci si puó normalmente aspettare da una ragazza della sua età ".

Ora la Corte d'appello di Cagliari dovrà  tenere in "debito conto" le considerazioni della Suprema Corte per valutare la possibilità  dello sconto di pena al patrigno che ha abusato della minorenne.

[breglia]

Peró, intelligente questa sentenza...

Quindi se venisse stuprata una 40enne con tre figli, che fanno allo stupratore? Una tirata di orecchie e via a casa???

[Rex_Sinner]

Il discorso è che mi sembra chiaro non si possano applicare su tale caso le leggi riguardanti le violenze su minori, visto che la 14enne era "minore" solo all'anagrafe, e non per abitudini comportamentali (sessuali o meno)...

Non dico la sentenza sia giusta, ma neanche totalmente sbagliata...

[australiano]

a me la cosa che sconvolge non è tanto la sentenza, ma che il farabutto, quando ha ottenuto i TRE anni di pena, anzichè festeggiare per l'esigua pena... abbia fatto ricorso!!! (ricorso ignobilmente accolto dalla Cassazione)

[cytherea]

speravo che qualcuno aprisse questo topic..
ma visto che nessuno ritiene questa notizia degna di deplorevole nota, lo faccio io.
Sono sconvolta


Sentenza shock della Cassazione sulla vicenda di una 14enne
Il patrigno aveva abusato di lei. "Aveva già  avuto rapporti"
"Se la vittima ha avuto esperienze
la violenza sessuale è meno grave"


ROMA - E' meno grave la violenza sessuale su una minorenne - anche se si tratta di una ragazzina di appena quattordici anni - se la vittima ha già  "avuto rapporti sessuali". Perchè "è lecito ritenere" che siano più lievi i danni che la violenza sessuale provoca in chi ha già  avuto rapporti, con altri uomini, rispetto a chi non ne avuti affatto. E' questa l'opinione della Terza sezione penale della Cassazione.

In sostanza i giudici pensano - anzi ne sono più che sicuri, tanto che hanno accolto questo punto di vista (sostenuto dall'autore dell'abuso) - che sia di più modeste proporzioni l'impatto devastante della violenza sessuale quando a subirlo è una adolescente non più vergine. Questo perchè - spiegano - "la sua personalità , dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si puó normalmente aspettare da una ragazza della sua età ".

La sentenza ruota intorno al caso di una ragazzina di 14 anni e il suo patrigno e convivente della madre, un cagliaritano di 40 anni. L'uomo viene condannato a tre anni e quattro mesi di reclusione per violenza sessuale nei confronti della ragazzina e fa ricorso. La corte d'Appello di Cagliari il 25 novembre 2003 gli rifiuta lo sconto di pena che aveva chiesto sulla base delle "modalità  innaturali del rapporto", ritenuti tali da compromettere "l'armonioso sviluppo della sfera sessuale della vittima".

Il caso arriva in Cassazione e si chiude con la sentenza di oggi. Secondo i giudici, nonostante la condotta dell'uomo sia "riprovevole", ci sono dei distinguo da fare. Il primo è la consapevolezza della ragazzina. "L'imputato, infatti, - ricorda il relatore Franco Mancini - intendeva avere un rapporto completo ma la ragazza, consapevole che l'uomo aveva avuto problemi di tossicodipendenza, aveva optato per un, a suo avviso, meno rischioso rapporto orale".

Ecco perchè, secondo i supremi giudici, anche se questo ragionamento "non elimina la riprorevolezza della condotta dell'imputato che in realtà  si è avvalso dello stato di soggezione in cui la giovane vittima si trovava nei suoi confronti per essere inserita nello stesso nucleo familiare da lui costituito con la madre convivente", non si puó non considerare che all'epoca del rapporto con il patrigno "la ragazza aveva compiuto i 14 anni e aveva prestato il proprio consenso al rapporto sessuale".

Poi, altro punto che a parere dei giudici è dirimente è che "la ragazza, già  a partire dall'età  di 13 anni aveva avuto numerosi rapporto sessuali con uomini di ogni età ", così che "è lecito ritenere che già  al momento dell'incontro con l'imputato la sua personalità  dal punto di vista sessuale fosse molto più sviluppata di quanto ci si puó normalmente aspettare da una ragazza della sua età ".

Ora la Corte d'appello di Cagliari dovrà  tenere in "debito conto" le considerazioni della Suprema Corte per valutare la possibilità  dello sconto di pena al patrigno che ha abusato della minorenne.

Questa sentenza si commenta da sè e qui mi fermo, per non ripetere le mie opinioni in merito.

[Pim]

Emerge uno sconvolgente retroscena nella vicenda che ha portato la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ad emettere una sentenza secondo cui se la vittima non è vergine, lo stupro è meno grave. La ragazza, minorenne all'epoca del fatto (il 2001) ha trascorso quattro anni in una comunità  protetta ma ora è tornata a vivere sotto lo stesso tetto del patrigno che ha abusato di lei e della madre naturale.

scusa janis ma se volevi parlare di questo deplorevole fatto perchè aspettare che qualcun altro aprisse il topic?

[majestic]

Sentito la notizia alla tv ieri sera, ero in pizzeria...dopo mi è passata la fame.

[janis]

Il discorso è che mi sembra chiaro non si possano applicare su tale caso le leggi riguardanti le violenze su minori, visto che la 14enne era "minore" solo all'anagrafe, e non per abitudini comportamentali (sessuali o meno)...

Non dico la sentenza sia giusta, ma neanche totalmente sbagliata...

non capisco..
allora violentare una bambina-adolescente è meno grave se lei non è vergine?
La violenza va considerata in quanto tale indipendentemente da ció che è stato prima. le esperienze predecenti non possono e non devono contare...
a te sembra che una quattordicenne abbia una sfera sessuale formata anche se ha avuto altri rapporti precedentemente? tu puoi stabilire in che ambiente è cresciuta e cose l'ha portata ad avere quei rapporti? e anche nel caso l'avesse fatto sua sponte questo non rende meno grave ció che ha fatto ilpatrigno...
allora violentare una ragazzina 12enne che è costretta alla prostituzione è ancora meno grave....sai con quanti uomini è stata?
forse sono stata troppo polemica...

[janis]

Emerge uno sconvolgente retroscena nella vicenda che ha portato la Terza Sezione Penale della Corte di Cassazione ad emettere una sentenza secondo cui se la vittima non è vergine, lo stupro è meno grave. La ragazza, minorenne all'epoca del fatto (il 2001) ha trascorso quattro anni in una comunità  protetta ma ora è tornata a vivere sotto lo stesso tetto del patrigno che ha abusato di lei e della madre naturale.

scusa janis ma se volevi parlare di questo deplorevole fatto perchè aspettare che qualcun altro aprisse il topic?

hai ragione..
ma scrivo pochissimo qui, non ne avevo mai aperto uno e speravo, forse, lo facesse un uomo...

[cimmeno]

[non capisco..
allora violentare una bambina-adolescente è meno grave se lei non è vergine?

no. la questione è diversa. il tizio è stato condannato perchè ha fatto sesso con una 14 enne. se la ragazza avesse avuto 18 anni non avrebbe fatto un giorno di carcere, dato che, da quello che hai postato nel tuo primo messaggio, la ragazza ha avuto quel rapporto sessuale consensualmente.

a te sembra che una quattordicenne abbia una sfera sessuale formata anche se ha avuto altri rapporti precedentemente? tu puoi stabilire in che ambiente è cresciuta e cose l'ha portata ad avere quei rapporti? e anche nel caso l'avesse fatto sua sponte questo non rende meno grave ció che ha fatto ilpatrigno...

gli aspetti morali non entrano in un processo.
un'adulto ha avuto un rapporto sessuale con ua quattordicenne. questa quattordicenne , come molte sue coetanee, è sessualmente attiva ed ha consensualmente un rapporto orale . i giudici hanno giudicato che essendo stato l'ultimo di una serie di rapporti sessuali con adulti , non andasse punito con il massimo della pena. probabilmente hanno pensato che la ragazza, pur avendo solo 14 anni, fosse abbastanza esperta in materia di sesso per apere cosa stesse facendo.

x breglia : se una donna a 40 ha un rapporto sessuale consensuale non puó accusare nessuno di stupro.


non giustifico l'operato dei giudici, che hanno esagerato nell'entrare nel merito del danno alla persona , ma credo che i giornali stiano ingigantendo la cosa trattandola in maniera approssimativa, come spesso fanno con le sentenze a sfondo sessuale.


del resto il 20 marzo si avvicina. devono distrarci

[Pim]

[non capisco..
allora violentare una bambina-adolescente è meno grave se lei non è vergine?

no. la questione è diversa. il tizio è stato condannato perchè ha fatto sesso con una 14 enne. se la ragazza avesse avuto 18 anni non avrebbe fatto un giorno di carcere, dato che, da quello che hai postato nel tuo primo messaggio, la ragazza ha avuto quel rapporto sessuale consensualmente.

...............

CONSENSUALMENTE ???
no no cimmeno non confondiamo le cose:

La ragazzina aveva acconsentito ad avere un rapporto orale dopo aver rifiutato un "rapporto completo", richiestogli con minaccia, ritenendo quello orale "meno rischioso" essendo la ragazzina "consapevole" dei problemi che il 'patrigno' aveva avuto con la droga.

se mi stanno uccidendo decapitandomi e chiedo che invece mi uccidano con una pugnalata al cuore, non significa che voglio morire!!

[majestic]

Scusate la mia ignoranza, ma se una "donna" viene VIOLENTATA a 12 o a 80 che differenza c'è??

Stiamo pazziando?

[nik978]

come smepre min questi casi la discussione è difficile

non sappiamo a livello sociale coasa c'è dietro..io marginalenete sono entrato in contatto con storie familiari simili dove 12-13 enni si facevano sbattere dall'universo allegramente.(comes e fosse 1 cosa normale)
una sentenza (riportata poi a uso giornalistico, quindi priva di tutte quelle sfumature tipiche) puó essere letta in vari modi.

prendiamo una 13enne smaliziata, che ha avuto numerosi rapproti sessuali con uomini vari a 13 anni.
in una situazione familiare particolare.
magari ha malizie e atteggiamenti equivoci, che un uomo maturo interpreta male...

la cosa sfugge di mano..
magari lei asseconda un qualcosa di leggero..lui vuole di più

ma dove finisce l'ingenuità  di lei?
dove inizia la volontà  di lui di fare qualcosa di volutamente "obbligato"?

non so..io non riesco a prendere posizione..
la mia ex dall'età  di 13 anni si era fatta mezzo mondo..senza problemi..un altra ragazza che conosco alla stessa età  pure (zii..cugini)...tutte in situazioni un po particolari a livello sociale (e psicologico..)

il mondo cambia....le ragazzine rumene di 14 anni vedono le ex prostitute tornare a casa piene di soldi e si butano in mano a "fidanzati" vari perchè vogliono arrichcirsi pure loro, ben sapendo che andranno a battere...ma sanno vermaente a cosa vanno incontro?alcune si..ma le altre?


le adoloscenti di oggi sono immerse in un mondo torbido e complicato...meno male che siamo in diritto non anglosassone e la sentenza non fa "prcedente" e rimane fine a se stessa.grave sarebbe stato un è precedente così

ma in un caso così specifico io non credo che nessuno di noi possa giudicare.

-un mio caro amico ha rischiato una denuncia del genre solo xkè la sua convivente dopo che aveva sfasciato mezza casa, ad una sua ovvia e piccola reazione ha chiamato i carabinieri e ha provato a far passare lui come violento e molesto...

-in riviera pooc tmepo fa è arrivtaa uan ragazza milanese, da sola, all'insaputa dalla madre. aveva 16 anni e girava col bancomat , dela madre, da sola.
in passeggiata incontra due uomini adulti..va con loro a ballare..sesso...poi a casa loro..x 1 settimana sesso a 3...dopo ritorna a casa e la madre ritira la denuncia x scomparsa.
poi dopo un po di tempo denuncia i 2 x violenza..uno si fa del gabbio...
Dopo 30 gg di galera vien fuori che lei era consenziente e tranquilla..e lui viene scarcerato...


di fornte a certi eventi credo che sia assoltuamente complicato trovare il caino..e l'abele

[cimmeno]

CONSENSUALMENTE ???
no no cimmeno non confondiamo le cose:

La ragazzina aveva acconsentito ad avere un rapporto orale dopo aver rifiutato un "rapporto completo", richiestogli con minaccia, ritenendo quello orale "meno rischioso" essendo la ragazzina "consapevole" dei problemi che il 'patrigno' aveva avuto con la droga.

questo non compariva in quello che ha citato janis.
tuttavia questo, paradossalmente, depone a favore delle attenuanti.
i giudici decidono le attenuanti in base alle varie circostanze. se avesse costretto fisicamente con la forza la ragazza ad avere un rapporto sessuale completo, avrebbe avuto il massimo della pena. ma non l'ha costretta fisicamente, ma solo con minacce.davanti ad un tribunale è meno grave.
non l'ha forzata ad avere un tipo di rapporto sessuale particolare, ma ha accettato il tipo di rapporto sessuale suggerito dalla ragazza, la quale all'epoca era già  esperta sessualmente ed era quindi, presumibilmente, conscia di quello che stava facendo.

tutte queste circostanze costituiscono delle attenuanti, attenuanti che l'avvocato di questa emerita testa di cazzo avrà  considerato e richiesto, e che ha ottenuto.

[Pim]

CONSENSUALMENTE ???
no no cimmeno non confondiamo le cose:

La ragazzina aveva acconsentito ad avere un rapporto orale dopo aver rifiutato un "rapporto completo", richiestogli con minaccia, ritenendo quello orale "meno rischioso" essendo la ragazzina "consapevole" dei problemi che il 'patrigno' aveva avuto con la droga.

questo non compariva in quello che ha citato janis.
tuttavia questo, paradossalmente, depone a favore delle attenuanti.
i giudici decidono le attenuanti in base alle varie circostanze. se avesse costretto fisicamente con la forza la ragazza ad avere un rapporto sessuale completo, avrebbe avuto il massimo della pena. ma non l'ha costretta fisicamente, ma solo con minacce.davanti ad un tribunale è meno grave.
non l'ha forzata ad avere un tipo di rapporto sessuale particolare, ma ha accettato il tipo di rapporto sessuale suggerito dalla ragazza, la quale all'epoca era già  esperta sessualmente ed era quindi, presumibilmente, conscia di quello che stava facendo.

tutte queste circostanze costituiscono delle attenuanti, attenuanti che l'avvocato di questa emerita testa di cazzo avrà  considerato e richiesto, e che ha ottenuto.

no il punto della motivazione della sentenza non è l'aver costretto fisicamente o non fisicamente, ma riguarda piuttosto l'impatto psicologico che una violenza ha su una ragazzina , seppur minorenne ma non più vergine.

In sostanza i supremi giudici della Terza sezione penale della Cassazione dicono che sia di più modeste proporzioni la violenza sessuale quando a subirla è un'adolescente non più vergine. Questo perchè "la sua personalità , dal punto di vista sessuale" è "molto più sviluppata di quanto ci si puó normalmente aspettare da una ragazza della sua età ".