le prostitute cinesi-prima esperienza

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1516 Messaggio da dostum »

Omeltà

Dai massaggi “romantici” al sesso: sequestrati quattro centri cinesi


Sequestrati quattro centri massaggi gestiti da cittadini cinesi a Montecatini Terme, dove veniva esercitata la prostituzione con ragazze cinesi. I titolari sono stati denunciati per sfruttamento della prostituzione. I carabinieri hanno proceduto al sequestro preventivo di quattro centri massaggi, tutti ubicati nella città termale, nei quali veniva esercitata di fatto la prostituzione. Le indagini, coordinate dal sostituto procuratore della procura della Repubblica di Pistoia Fabio Di Vizio, erano state avviate alla fine di settembre e gli investigatori, sono riusciti, come hanno spiegato, «a superare l’inevitabile e generalizzata omertà della clientela, raccogliendo in circa tre mesi di pazienti attività, varie e circostanziate informazioni su quanto accadeva all’interno di questi particolari esercizi».

Finti centri di massaggi “romantici”

È stato così appurato che nei quattro centri, dove venivano ufficialmente praticati una serie di massaggi rilassanti definiti “romantici”, i clienti potevano ottenere anche prestazioni sessuali, previo il pagamento di un sovrapprezzo da 20 a 50 euro, che venivano assicurate dalle titolari o da loro dipendenti, tutte di nazionalità cinese. Le attività venivano pubblicizzate sia attraverso inequivocabili annunci internet che mediante inserzioni su quotidiani locali, con fotografie di giovani ed attraenti ragazze semivestite. I clienti venivano generalmente “invogliati” dalle stesse “operatrici” a passare dal semplice massaggio alle prestazioni sessuali.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1517 Messaggio da dostum »

Ciocialia ovvero casino a Cassino

Un centro di benessere chiude i battenti. Niente più massaggi rilassanti e scaccia pensieri! Dapprima la visita, qualche tempo fa, dei carabinieri della Compagnia di Cassino e del Nas, poi la decisione arrivata direttamente dal palazzo municipale. Motivo? L'assenza di un previsto e necessario titolo abilitativo che facesse figurare davvero in regola con la legge le estetiste-massaggiatrici cinesi che tenevano aperto il luogo dove curare il proprio aspetto o rilassarsi con un gradevole massaggio.

La ricostruzione

L'estate calda cassinate aveva contributo a esacerbare gli animi di un gruppo di residenti che aveva mandato una segnalazione agli uomini dell'Arma. In una determinata zona della città, laddove spiccava agli occhi di tutti l'insegna del centro benessere, c'era un via vai continuo. Erano soprattutto uomini i clienti che amavano curare il proprio look o ritagliarsi tempo prelibato tra musica orientale e mano di massaggiatrici esperte. Un flusso che ha insospettito e portato a formulare la richiesta di intervento. I militari della Compagnia di Cassino hanno varcato quell'ingresso e iniziato i controlli insieme al Nas. Immediatamente la constatazione: l'attività non era in regola con le normative vigenti. Si stava "esercitando abusivamente l'attività" per mancanza di documentazione. Doccia fredda per titolari e clienti. Al resto ci ha pensato il Comune di Cassino che, appena qualche giorno fa, analizzati i dati, ha firmato l'ordinanza di cessazione attività. Sembra, dalle carte, che la motivazione sia legata alla mancata indicazione di responsabilità tecnica dell'attività. Per questo il dirigente della nuova area tecnica, il settore IV-V del Municipio, ha firmato il provvedimento dove viene dichiarata la cessazione attività. Ma mentre qualche residente sente di aver vinto la propria battaglia, i responsabili non si arrendono di certo. Anzi, si stanno impegnando per sanare le mancanze e, da indiscrezioni, sembra che si stiano interfacciando con l'Ente per presentare una nuova domanda. Dal Comune fanno sapere che si avvieranno inevitabili controlli: si andrà, cioè, a ri-verificare se tutte le carte siano davvero a posto. Solo in quel caso si potrà procedere alla riapertura. E i clienti, di ogni sesso, potranno continuare a deliziarsi e, soprattutto, a rilassarsi con un buon massaggio capace di azzerare lo stress. Salutare e benefico
- See more at: http://www.ciociariaoggi.it/news/cronac ... UqPJT.dpuf
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#1518 Messaggio da dostum »

"Non è bello usale telecamele" MO-TSI

Roma, schiave del sesso nel centro massaggi: arrestata la “mamasan”, ragazze filmate con i clienti



Roma, schiave del sesso nel centro massaggi: arrestata la “mamasan”, ragazze filmate con i clienti
Minacciate e ricattate perché offrissero prestazioni sessuali ai clienti. Poi, per loro, moderne schiave dagli occhi a mandarla, compensi da fame mentre la tenutaria si arricchiva. Nuovo intervento della Polizia Locale di Roma Capitale contro lo sfruttamento della prostituzione. I caschi bianchi del gruppo Sicurezza Pubblica Emergenziale, coordinati dal vicecomandante Lorenzo Botta, hanno eseguito una ordinanza di arresto nei confronti di Y.J. cittadina cinese di 44 anni, che gestiva la propria attività in via Domenico Millelire, a due passi da San Pietro. Stando a quanto ricostruito, nella struttura giovani ragazze cinesi, spesso costrette a vivere all'interno del centro massaggi orientali, erano in realtà usate per svolgere attività a luci rosse. Le indagini, iniziate nell'aprile dello scorso anno, hanno visto l'impiego di intercettazioni telefoniche ed ambientali, nonché di agenti che, fintisi clienti, hanno collocato microfoni e telecamere all'interno del «centro».
Dalle risultanze è emerso un quadro inquietante, dove la «mamasan» esercitava pressioni sulle ragazze per incitarle a praticare prestazioni sessuali ai clienti minacciando di lasciare in assoluta povertà le dipendenti che si rifiutavano. Per le ragazze il compenso effettivo per ogni singola prestazione corrispondeva a cinque euro a fronte dei forti guadagni della titolare. La 44enne cinese è stata arrestata ed è finita ai domiciliari. Nel caso si giungesse a condanna, si tratterebbe della sesta ottenuta dai caschi bianchi dello Spe nell'ambito di indagini, svolte negli ultimi due anni, su centri di prostituzione nascosti in centri massaggi o benessere orientali.

SAVIGLIANO, nel corso di alcune verifiche all’interno di un centro massaggi orientali del luogo i carabinieri hanno scoperto che il titolare, un imprenditore cinese 40enne che vive a Moncalieri (TO), aveva installato abusivamente un impianto di videosorveglianza. A suo carico è scatta la denuncia alla Procura della repubblica di Cuneo ed anche una sanzione da 400,00 euro.
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#1519 Messaggio da dostum »

La polti un bacione a Filenze


Prostituzione, sequestrato centro massaggi cinese a Firenze

Scoperto centro massaggi a luci rosse in via dei Caboto: arrestata una 40enne cinese

Scoperto in via dei Caboto, in zona Firenze Nova, un altro finto centro massaggi, che in realtà nascondeva un'attività di prostituzione. Il locale è stato sequestrato nei giorni scorsi dalla guardia di finanza di Firenze.

Nel centro c'erano almeno 4 stanze dedicate ai 'massaggi'. Al momento del blitz dei finanzieri erano presenti due ragazze di origini cinesi (ma si presume che ne fossero sfruttate molte di più, viste le dimensioni del locale, di oltre 150 metri quadri), oltre ad una quarantenne, anche lei di nazionalità cinese: era lei la 'mama san' (così, in gergo cinese, verrebbe chiamata la tenutaria della struttura adibita a sfruttamento della prostituzione), ritenuta responsabile della struttura e arrestata per sfruttamento della prostituzione.

Denunciate anche altre due donne cinesi, una risultata l’effettiva titolare del centro massaggi, per il reato di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, l'altra perché sprovvista di documenti. Il 'centro massaggi' veniva pubblicizzato anche sul web con foto osé di ragazze cinesi, cui corrispondevano recensioni da parte della clientela.

I finanzieri hanno poi scoperto rapidamente che nel centro si consumavano prestazioni sessuali a pagamento.
Sequestrata anche abbondante documentazione fiscale ed extra-contabile, che consentirà ai finanzieri di ricostruire il reale volume d’affari, per sottoporre così a tassazione i proventi derivanti da tale attività illecita.

Si tratta solo dell'ultimo finto centro massaggi, in realtà dedito alla prostituzione, scoperto in città: negli ultimi anni simili centri, solitamente gestiti da cinesi, sono sorti in diversi punti della città, spesso successivamente chiusi perché appunto dediti alla prostituzione.


AMBIENTE MOLTO MOLTO SOSPETTO
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#1520 Messaggio da dostum »

Calibinieli


Quattro centri massaggi cinesi chiusi, tra Mozzate, Olgiate Comasco e Cassina Rizzardi, 11 persone denunciate: è il bilancio di una lunga indagine conclusa dai carabinieri della stazione di Mozzate.

L’inchiesta avviata nel 2013 ha portato nel tempo ad indagare e infine a deferire all’autorità giudiziaria comasca 11 persone (di cui 4 donne italiane – 5 donne e due uomini cinesi, tutti residenti tra Milano e la provincia di Como), ritenute responsabili a vario titolo di sfruttamento e favoreggiamento alla prostituzione. Dalle indagini è emerso che le massaggiatrici, con la compiacenza dei titolari, concordavano prestazioni sessuali con i clienti meno conosciuti, nonchè rapporti completi con quelli abituali e fidati.

Le operatrici si aiutavano a vicenda e tutte effettuavano le prestazioni sessuali volontariamente. I frequentatori erano in maggioranza italiani. Sentiti dai carabinieri, tutti hanno confermato un particolare fascino per la donna orientale. I prezzi praticati erano contenuti e accessibili a tutti, dai 15 ai 50 euro. Per alcuni c'era anche la possibilità di scegliere la ragazza attraverso immagini inviate con Whatsapp. Nelle intercettazioni emerge chiara la mole e la tipologia delle prestazioni richieste.

Nei giorni scorsi è stato notificato agli indagati l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e contestualmente la Questura, su proposta dell’Arma, ha disposto la sospensione dell’attività a carico di quattro centri massaggi cinesi: due di Olgiate Comasco, uno di Mozzate e uno di Cassina Rizzardi

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#1521 Messaggio da dostum »

Clomotelapia





Blitz in cinque centri per massaggi: offrivano prestazioni a luci rosse
Ufficialmente erano centri massaggi gestiti da cittadini cinesi, ma al loro interno, venivano offerte e consumate prestazioni sessuali. Una massiccia offensiva dei Carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante ha fatto chiudere i battenti a 5 centri, ubicati perlopiù nella zona dell'Esquilino, con l'arresto delle rispettive titolari - cinque cittadine cinesi - che dovranno rispondere dell'accusa di sfruttamento della prostituzione.



Nei locali, pubblicizzati come oasi del benessere e del relax da inserzioni su quotidiani e su siti internet di annunci, i Carabinieri hanno accertato che le maitresse sfruttavano l'operato di sette connazionali di età compresa tra i 31 e i 55 anni, spingendole ad offrire ai clienti prestazioni a pagamento extra di tipo sessuale. Il giro di prostituzione, così come accertato dai Carabinieri nel corso dell'indagine, gravitava su alcuni locali ubicati principalmente in zona Esquilino - via Conte Verde, via Giovanni Lanza e via Guicciardini - che sfruttavano la vicinanza con la Stazione Termini e l'andirivieni di viaggiatori, fino ad estendersi alla zona di San Giovanni - via Matteo Boiardo - e al Tuscolano - via Manlio Torquato.

I locali, tutti suddivisi in ambienti riservati e adatti alla ricezione della clientela, con lettini, vasche idromassaggio e cromoterapia per i più esigenti. Una situazione tristemente nota ai residenti delle zone interessate dall'operazione: l'attività dei militari, infatti, ha preso spunto proprio da alcune segnalazioni di cittadini che descrivevano il continuo via vai dai centri massaggi. In alcuni casi, ai Carabinieri si sono rivolti anche i familiari di alcuni assidui frequentatori, preoccupati per i loro cari. L'indagine, spiega una nota dei carabinieri, ha consentito di documentare le reali attività che si celavano dietro ai centri benessere: gli uomini dell'Arma hanno raccolto anche le dichiarazione dei clienti, alcuni dei quali hanno confermato le modalità con cui venivano offerte le prestazioni sessuali e il loro tariffario.

Nel corso dei blitz scattati nei locali, i Carabinieri hanno sequestrato agende, appunti e telefoni cellulari, tutto materiale utile a ricostruire l'imponente giro d'affari che gestivano le cinque donne arrestate.

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#1522 Messaggio da dostum »

Pietlalacloce

Prostituzione dal Piano e Pietralacroce, blitz dalle squillo della porta accanto

Ragazze in abiti succinti che aprivano le porte a incontri ad alto tasso di erotismo e un via vai troppo sospetto da e per gli appartamenti affittati e trasformati in alcove. Tutte straniere. Con gli appartamenti di proprietà di italiani (risultati ignari di quanto avveniva nei loro locali) presi in affitto da connazionali delle prostitute. Nei giorni scorsi gli agenti della Polizia Municipale dorica hanno scoperto una casa d'appuntamenti in via Scrima. Al suo interno si prostituiva una giovanissima cinese, clandestina e già raggiunta da un decreto di espulsione emesso dalla Prefettura di Pesaro. Gli agenti hanno denunciato il connazionale della ragazza che aveva preso in affitto l'immobile.

Si tratta dell'ultima, in ordine di tempo, operazione della sezione di Polizia Giudiziaria della Municipale anconetana. Due mesi fa è stato denunciato un romeno che aveva preso in affitto due appartamenti in via Cristoforo Colombo e a Pietralacroce. Al loro interno gli incontri piccanti erano garantiti da due romene di 20 e 25 anni. Stessa sorte, in precedenza, per un altro cinese intestatario di un appartamento alle Grazie, nei pressi del parco di villa Beer, dove il sesso a pagamento aveva il volto e il corpo di due cinesi di 35 e 40 anni, prive del permesso di soggiorno. Operazioni scattate dopo le segnalazioni dei vicini, insospettiti dall'andirivieni dei clienti, che hanno portato alla denuncia per favoreggiamento dei tre uomini.


Una serie di blitz, quelli dei vigili urbani, che riprova come ad Ancona la prostituzione sia indoor, soprattutto nei quartieri del Piano dove di recente la Polizia ha scoperto gli agenti delle prostitute. Ma anche Grazie e Torrette come aveva spiegato il capo della Squadra Mobile della Polizia di Ancona Virgilio Russo in un'intervista a noi
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#1523 Messaggio da dostum »

Salelno

Scoperti 2 centri massaggi a luci rosse

SALERNO. Un giro di prostituzione cinese celato sotto la copertura di massaggi e trattamenti di bellezza. È quanto ipotizzato dal sostituto procuratore Elena Guarino in un’indagine che ha portato ieri pomeriggio al sequestro di due centri estetici, in centro e nella zona orientali. I carabinieri della stazione di Mercatello sono intervenuti quasi in contemporanea in via Fratelli De Mattia (di fronte a piazza della Concordia) e in lungomare Colombo, nei pressi dell’ingresso del Polo Nautico. Qui i residenti della zona hanno notato i militari mentre avvicinavano un cliente del centro estetico appena uscito dal locale. I carabinieri si sono poi allontanati insieme all’uomo e sono tornati poco dopo, per parlare con la titolare dell’attività commerciale. Dalle indiscrezioni pare che la donna sia stata portata in caserma per acquisire informazioni, ma non sono stati emessi provvedimenti restrittivi. Di certo poco dopo sono stati affissi all’ingresso del centro estetico i sigilli di un provvedimento di sequestro preventivo.

Il copione si è ripetuto in maniera analoga nella struttura sequestrata in centro, e in giornata dovrebbe essere reso noto il numero delle persone indagate. Secondo la Procura le due attività commerciali erano solo all’apparenza legali e nascondevano un giro di prostituzione gestito da immigrati di origine cinese. Un giro divenuto fiorente grazie a un passaparola circolato anche sul web e che non è passato inosservato ad alcuni residenti, insospettiti dal viavai di uomini e da un’offerta commerciale concentrata soprattutto sui massaggi.

Ne erano pubblicizzati di vario genere e con prezzi a seconda della durata, che andava dai quindici ai sessanta minuti. Ma poi quello che avveniva sui lettini, andava secondo gli inquirenti molto oltre il trattamento estetico o il mero relax.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1524 Messaggio da dostum »

Alona

Chiuso il centro massaggi «Hong Kong» nel centro di Arona. Non si facevano solo massaggi in via Roma, ma si vendevano prestazioni sessuali. Arrestata la titolare, una donna di origini cinesi, Zheng Suidan, di 49 anni. Contro di lei l’accusa di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione.

Le indagini condotte dai carabinieri dal Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Arona erano partite all’inizio dell’anno con appostamenti e con la raccolta di testimonianze, soprattutto da parte dei clienti.

La donna, incensurata, sfruttava sistematicamente come prostitute almeno tre sue connazionali, intascando ogni volta l’intero compenso in denaro ottenuto in cambio delle prestazioni sessuali vendute all’interno della struttura, che si trova all’incrocio con corso Liberazione.

La sfruttatrice, incensurata e con residenza a Casorate Sempione, in provincia di Varese, adesso si trova nel carcere di Vercelli, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Le tre ragazze cinesi identificate, e in regola con i documenti, dagli accertamenti sono risultate invece senza fissa dimora: con tutta probabilità, abitavano all’interno dello stesso centro massaggi in cui venivano sfruttate. Non si esclude che vi fossero anche altre vittime coinvolte nel giro di prostituzione.

Oltre a trarre in arresto la titolare, i carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato 500 euro in contanti, provento derivante dall’attività illegale degli ultimi giorni.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1525 Messaggio da dostum »

Ploletalie a Vialeggio

VIAREGGIO. «Mi trovi qui dalle 9 a mezzanotte». Anche la domenica? «Sì». L'insegna ha riferimenti orientaleggianti ma basta poco per capire che dietro a quella porta del centro massaggi cinese esiste un mondo fatto di prostituzione e di sfruttamento. Ragazze costrette a vendersi anche 15 ore al giorno, sette giorni su sette. Un lavoro che nasconde storie tristi in cui le donne sono proletarie della prostituzione. «Come nella migliore tradizione cinese - racconta una massaggiatrice che lavora in uno dei tanti centri che sono nati nel territorio - lavoriamo tanto per pochi soldi».

In uno di quelli che si trovano qui in Versilia, la storia non è molto diversa da quelle che si vedono raccontare nelle cronache di tutta Italia. Suoniamo il campanello. Passano pochi secondi e una ragazza cinese sulla ventina dischiude appena la porta. È abituata a far entrare le persone velocemente. «Prego, entra», dice con smaccato accento orientale. Indossa una maglietta a strisce bianche e nere, niente di particolarmente sexy. Il postribolo si apre su una piccola sala d'aspetto: un bancone e un divanetto su cui è sdraiata un'altra giovane donna che non alza nemmeno lo sguardo per vedere chi è entrato. L'ennesimo cliente. Guarda distratta una telenovela italiana.

«Vieni», dice la prima ragazza accompagnando il cronista lungo un corridoio su cui si affacciano delle stanzette attrezzate con letto, lavandino e una vasca. Entra in una camera: «Che massaggio vuoi fare?», chiede gentile. La scelta è tra il massaggio rilassante e quello “romantico”, che da quello che intuiamo significa carezze hard. Il prezzo non cambierebbe molto: mezz’ora 50 euro, un’ora 70, trattabili. Decliniamo l'offerta, meglio un massaggio senza equivoci.

La stanza ha una luce rossa, un classico. Proiettati sulla parete col laser cuoricini e stelline. Le casse gracchiano una nenia cinese. La ragazza torna con abiti discinti, un babydoll con un vistoso fiore rosa sulla spalla. Mentre inizia il massaggio c'è tempo anche per fare due chiacchiere, ma molto velocemente: «Ho vent’anni e fino a poco tempo fa vivevo a Firenze - dice - sono arrivata in Versilia da qualche settimana per lavorare, ho una casa ma non ricevo lì».

È tempo di girarsi e le mani corrono lungo il corpo: «Vuoi fare di più?». La domanda è chiara e non lascia margini di dubbio; sembra un invito ma in realtà non lo è: «Non faccio niente, al massimo massaggio romantico - dice pudica - scansando le mani del cliente - se vuoi c'è la mia amica. Lei fa tutto», precisa. Ma per farlo servono altri soldi: quanto? «Trenta euro» risponde mentre continua a spargere olio.

È tutto un po’ deprimente: il profumo dozzinale, le canzoni, la giovane che mentre tocca il cliente guarda fisso in basso, le luci. Una scena si ripete più volte al giorno, fino a notte fonda. E la mattina si ricomincia.
Sono passati dieci minuti da quando è iniziato il massaggio: «Se vuoi fare cambio devi dirlo ora e paghi», l'italiano è stentato ma il concetto è chiaro: il tempo, qui dentro, è denaro. Un altro cliente toglie l’imbarazzo: decide di suonare al campanello. L'amica va ad aprire alla porta. Il nuovo arrivato sembra conoscere bene la situazione: non fa domande e si infila nel cubicolo accanto.

Nel frattempo suona il cellulare che la ragazza ha messo sul comodino accanto al letto: «Sono in Versilia», e dice l'indirizzo continuando a massaggiare distratta. Ma dall’altra parte della cornetta il nuovo cliente non capisce ed è costretta a ripeterlo più volte: «Abbiamo poco lavoro - racconta - Siamo costrette a iniziare alle nove e continuare fino a mezzanotte. Non c’è molta gente». Ma dal poco tempo passato dentro sembrerebbe un centro piuttosto gettonato.

La mezz’ora scade ed è tempo d

rivestirsi. «Puoi tornare un altro giorno - dice la giovane massaggiatrice - lei è brava. Ti do il numero così chiami». E recupera un biglietto da visita. Sul retro ci sono cinque cuoricini e la scritta: ogni cinque massaggi, uno è gratis. Varrà anche per quelli “romantici?”.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1526 Messaggio da dostum »

Matela

Matera, sequestrato centro massaggi cinese a “luci rosse”

Sottoposto a Matera a sequestro preventivo, su disposizione dell’autorità giudiziaria, un centro massaggi cinese, sito in via Nazionale, e denunciato il titolare (di nazionalità cinese). Apparentemente tutto in regola, con tariffario esposto in vetrina e prezzi dai 30 ai 70 euro, in base al trattamento richiesto, ma si andava ben oltre come accertato dalle indagini condotte dai militari dell’Arma dei carabinieri. L’attività di servizio ha preso le mosse da pregresse indagini, da cui era emerso che presso tale esercizio commerciale, a richiesta della clientela, erano assicurate “particolari” prestazioni professionali extra di natura sessuale. I clienti venivano generalmente “invogliati” dalle stesse “operatrici” a passare dal semplice massaggio alle prestazioni extra.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1527 Messaggio da apache »

le thai più belle delle cinesi - sono orientali anche loro
le donnre amarle tutte, ma non sposarne nessuna

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1528 Messaggio da dostum »

Folmia

La polizia di Formia ha chiuso il centro benessere cinese di via Ferrucci. Da un blitz degli agenti e del personale dell’Asl, svolto qualche giorno fa, era risultato che il locale versava in una situazione igienico sanitaria alquanto carente con stanze prive di idonea areazione perché provviste di infissi sigillati.

Inoltre le forze dell’ordine hanno trovato un avvenente signora cinese intenta ad effettuare un massaggio ad un cliente in abiti succinti.

Questa mattina a Formia, personale del Commissariato di P.S. unitamente alla Polizia Locale ha dato esecuzione all’ordinanza del Sindaco di cessazione immediata dell’attività
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#1529 Messaggio da dostum »

Plati Fiscali


Giovedì 30 marzo 2017 – La Polizia Locale di Roma Capitale ha controllato 35 centri massaggi orientali, denunciando decine di persone e chiudendo una struttura per prostituzione.


Sono state riscontrate violazioni di diverso tipo, tra cui lo sfruttamento della manodopera clandestina, la mancanza di persona qualificato e l’assenza di responsabili tecnici. L’intervento principale è avvenuto a via Giuseppe Valmarana, in zona Prati Fiscali, dove un centro massaggi offriva servizi di natura sessuale.

Sono stati effettuati accertamenti per individuare i responsabili del locale e gli agenti si sono recati all’interno spacciandosi per clienti. Hanno così appurato che la titolare era una 35 enne cinese, deferita all’autorità giudiziaria.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1530 Messaggio da dostum »

Via Onolato



Blitz della polizia in un appartamento di via Onorato a Foggia. Nei guai due cinesi 50enni, esperte di massaggi e non solo. Le donne sono state denunciate a piede libero per non aver fornito le proprie generalità e perchè detenevano un paio di banconote da 20 euro false. Tra l’altro, una delle due, era persino sprovvista di permesso di soggiorno. Del tutto estranea alla faccenda la proprietaria dell’abitazione, una foggiana che aveva regolarmente affittato i locali a un cinese. L’operazione delle volanti della polizia è scattata dopo una segnalazione che parlava di un costante via vai di persone in quell’appartamento.

Lo scenario che si è presentato davanti agli occhi degli agenti è stato piuttosto eloquente: una donna cinese sostava nel corridoio mentre un’altra era nella stanza, in compagnia di un cliente foggiano sui 50 anni, entrambi nudi. Nella stanza numerosi preservativi, alcuni usati altri ancora nuovi. L’uomo aveva versato 30 euro all’ingresso per un “massaggio integrale” ma il blitz della polizia ha bloccato di colpo il suo progetto di relax per la giornata. Sollievo per gli inquilini dello stabile che erano ormai stanchi di quel continuo via vai.

ATMOSFELA TOLBIDA E PECCAMINOSA
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