le prostitute cinesi-prima esperienza

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Gargarozzo
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1726 Messaggio da Gargarozzo »

dostum, non è che io ti conosca ma quando esci dal personaggio mi sai tanto di borghesuccio piccolo piccolo e dal fegato scoppiato.
Non te ne fregherà un cazzo, ma se il contenuto del tuo personaggio-pupazzo è il letame rancido, è assai preferibile il tuo personaggio-pupazzo.
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sed magis amica veritas.

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1727 Messaggio da dostum »

Gargarozzo ha scritto:dostum, non è che io ti conosca ma quando esci dal personaggio mi sai tanto di borghesuccio piccolo piccolo e dal fegato scoppiato.
Non te ne fregherà un cazzo, ma se il contenuto del tuo personaggio-pupazzo è il letame rancido, è assai preferibile il tuo personaggio-pupazzo.
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si sono un impiegatuccio frustrato e voi cosa cazzo sareste?
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1728 Messaggio da dostum »

Tledici lagazze

TORINO - Dopo la chiusura (nel gennaio del 2017) di 42 centri massaggio cinese a Torino non si è fermata l'attività di indagine del reparto di polizia giudiziaria della polizia municipale che, negli ultimi giorni, ha portato alla chiusura di altre tre strutture e alla denuncia di tre persone per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. I tre centri massaggio, anche questi gestiti da cinesi, sono stati chiusi in corso Vigevano, via Tonale e via Governolo.

SFRUTTAMENTO DELLA PROSTITUZIONE - I reati contestati sono favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Gli agenti di polizia municipale hanno posto sotto sequestro agende, tablet, cellulari e supporti informatici utili per il prosieguo delle indagini e anche svariati migliaia di euro come provento dell'attività illecita: i soldi sono stati rinvenuti occultati in armadi o celati negli abiti delle ragazze.

13 RAGAZZE - Nelle tre strutture in totale lavoravano 13 ragazze, tutte portate al Comando di via Bologna per essere identificate: due di queste sono state denunciate per violazione della legge sull'immigrazione. Quanto agli indagati risultano essere sei, due per ogni centro massaggio. Tra le persone che gestivano le strutture anche due sorelle che avevano installato in due diversi centri alcune telecamere per monitorare costantemente la situazione dentro e fuori i locali.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1729 Messaggio da dostum »

POKEL

Mantova, 3 ottobre 2018 - Blitz nei centri massaggi cinesi in città. La Questura ha lanciato un'operazione a tappeto ieri pomeriggio, assieme a polizia locale, Guardia di finanza e autorità per il controllo della sicurezza sui posti di lavoro. UIl risultato è che sono stati chiusi fino a nuovo ordine quattro centri su quattro. Si trovano in largo Pradella, viale Tazio Nuvolari, viale della Repubblica e piazzale Madison. Per poter riaprire dovranno sistemare gli impianti di sicurezza elettrica e sanitaria, regolarizzare le due lavoranti (su 8) senza contratto. E pagare sanzioni per oltre 200mila euro. Del personale controllato nessuno è risultato clandestino né sono stati scoperti casi di sfruttamento della prostituzione. Un unico cliente ha detto di essere lì per farsi curare la cervicale. E per ora gli hanno creduto.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1730 Messaggio da dostum »

Lovigo Tlema
IMHO la colpa è del clima.li è umidissimo la sciatica dilaga ed i massaggi non bastan mai

ROVIGO - Sigilli alle porta di una casa di appuntamenti in pieno centro a Rovigo, in via Carducci al numero 38. Il sequestro preventivo, abbastanza inconsueto per questo tipo di operazioni, è stata decisa dall'autorità giudiziaria sulla base di quanto emerso delle indagini portate avanti dalla Squadra mobile di Rovigo, che hanno portato a formulare l'ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione. Gli accertamenti e le verifiche sono ancora in corso, ma la misura cautelare è stata eseguita ieri pomeriggio, con i poliziotti che, indossando la pettorina d'ordinanza, hanno fatto irruzione, trovando all'interno dell'abitazione due donne di origini cinesi, ma, in quel momento, nessun cliente.
Come noto in Polesine il mondo a luci rosse c’è - come dovunque - ma esclusivamente sottotraccia, nascosto in case ed appartamenti, mai lungo le strade. E non è detto che sia un male. Di certo resta più nascosto - ma neppure troppo - a chi non vuole vedere... Non serve neppure essere troppo indiscreti per scoprire che sono decine le prostitute che operano fra Po e Adige. Anzi, basta un rapido giro in rete per accorgersi che sono probabilmente molte di più di quelle che si potrebbe immaginare.

Ieri pomeriggio abbiamo fatto la prova. Su un unico sito di annunci, alla voce “incontri” abbiamo contato - pubblicati esclusivamente nella giornata del 3 ottobre (e dunque in meno di 15 ore) 42 annunci di ragazze diverse. E, lo ripetiamo, su un solo sito. La maggior parte di questi annunci è relativo a ragazze “asiatiche”, che poi significa cinesi. Ed è la conferma che il mondo della prostituzione è diventato oramai un business ad appannaggio della comunità cinese. Su 41 annunci, 31 sono di esplicite offerte di prestazioni sessuali da parte di giovani asiatiche. E tutti correlati con foto. Ma questo, in realtà, significa ben poco. Gli altri dieci sono invece di ragazze di colore o dell’Est Europa. Non ci sono - almeno nel sito che abbiamo consultato - annunci di italiane.

Ma quello che più incuriosisce è la dislocazione geografica delle case d’appuntamento. A fronte di 17 annuncia da Rovigo città (con preminenza della Commenda, a dire il vero) ce ne sono ben 14 da Badia, che dunque - se si fa un rapido calcolo legato ai residenti - è di gran lunga il “bacino” in cui si riversa la maggior parte dell’offerta. Le altre località Polesane? Sette annunci arrivano da Adria, due da Occhiobello e uno da Rosolina mare. In nessuno - per ovviare a scivoloni con la legge - si fa riferimento ai costi delle “prestazioni” (che pure vengono descritte con dovizia di particolari). Insomma: il marciapiede, oramai, ha traslocato nelle pieghe del grande mondo della Rete.


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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1731 Messaggio da dostum »

Fatal Novala


Novara era un polo attrattivo anche per gran parte delle province vicine. C’erano infatti clienti che arrivavano da Vercelli, Sesto Calende, oltre che da Borgomanero e altri paesi del territorio, nei centri massaggi cinesi che fino a qualche anno fa proliferavano in città. Nelle conversazioni telefoniche con le operatrici si parlava spesso in termini soft di massaggi «romantici».

Le chat monitorate

In realtà di romantico c’era ben poco: gli uomini che affrontavano il viaggio di chilometri per arrivare a Novara sapevano benissimo che si trattava di prestazioni sessuali. Nei forum coi commenti degli utenti, le espressioni erano più colorite. Frasi che i carabinieri avevano monitorato in quell’anno, nel 2013. Uno spaccato di prostituzione emerso ieri al processo nei confronti delle sorelle cinesi Sanwei e Su Wei Chen, di 35 e 41 anni, la prima titolare e la seconda dipendente dell’ex centro massaggi «Sole» di via Tadini 19B a Novara, nel signorile rione del Sacro Cuore. È il primo esercizio di questo tipo chiuso dai militari nell’ambito di una vasta indagine sul fenomeno partita grazie all’osservazione del via vai di uomini dalle altre province e dal sospetto che 11 centri massaggi cinesi a Novara (più altri due a Trecate) fossero un po’ troppi rispetto alle reali esigenze della popolazione: «Li abbiamo chiusi tutti e da allora nessuna altra attività di questo tipo è stata aperta in zona» hanno riferito ieri in tribunale alcuni dei carabinieri che hanno indagato. Le imputate, difese dall’avvocato Giuseppe Laguzzi, sono accusate di gestione di casa di prostituzione e esercizio abusivo della professione di estetista.


I testimoni in aula

Un testimone proveniente da Vercelli: «Ero venuto a Novara dopo aver visto un annuncio online. Mi hanno fatto un massaggio con masturbazione, era data per scontata. Poi mi hanno dato una fattura da 50 euro anche se ne ho pagati 70». Ma poco importa, perché i militari avevano trovato blocchetti di fatture di diversi anni precedenti, probabilmente mai consegnati al commercialista.

Un sessantenne del Varesotto è stato trovato nudo proprio al momento del blitz: «Mi avevano parlato di massaggio romantico, ma quando mi hanno masturbato non sono rimasto sorpreso». Fra i clienti un settantenne di Novara: «Ho pagato 200 euro, prezzo che secondo me comprendeva il massaggio prolungato e il “premio” finale». Sentenza a gennaio.
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1732 Messaggio da dostum »

Macellelia


Sigilli a sette centri massaggio nel Pordenonese. La Questura di ha sospeso l'attività di questi centri massaggio, tutti gestiti da cittadini cinesi, per diverse violazioni: da quelle amministrative a quelle igienico-sanitarie.

L'operazione è stata eseguita nel pomeriggio di giovedì 25 ottobre, coinvolgendo il Reparto prevenzione crimine Veneto di Padova, l'Azienda sanitaria locale – Dipartimento Prevenzione e Igiene e Dipartimento Sicurezza sul Lavoro -, l’Ispettorato del Lavoro, il Comune di Pordenone – Settore Urbanistica e Edilizia Privata e Settore Attività Produttive, nonché due pattuglie del locale Comando di Polizia Locale.
Nel corso dei controlli è stata la verifica della tipologia dell’attività praticata all’interno dei centri e del rispetto delle diversificate normative di riferimento in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, immigrazione, possesso di titoli professionali, norme igieniche.
Sono così state accertate e riscontrate le violazione amministrative degli artt. 30 della Legge Regione Friuli Venezia Giulia nr. 12 del 22.04.2002 e art. 19 del "Regolamento Comunale per la disciplina delle attività di estetista, acconciatore, tatuaggio e piercing", nonché carenze dal punto di vista igienico-sanitario e violazioni in materia di edilizia privata ed urbanistica, contesto violativo, al seguito del quale sono stati apposti i sigilli ai seguenti 7 “centri massaggi”:

1. CENTRO MASSAGGI, PIAZZA CELZO COSTANTI NR. 7;
2. CENTRO RELAX VENERE VIALE DELLE GRAZIE NR. 5;
3. CENTRO MASSAGGI,VIA CARNARO NR. 1 FRAZ. TORRE;
4. CENTRO MASSAGGI LAVANDA, VIALE DELLA LIBERTA’ NR. 25;
5. CENTRO MASSAGGI, VIALE DELLA LIBERTA’ NR. 51;
6. CENTRO MASSAGGIO SOLE D’ORO, VIA UDINE N. 98;
7. CENTRO MASSAGGI, VIALE TRENTO NR. 32 e 34;

All’atto del controllo i sette team operativi hanno riscontrato numerose e trasversali violazioni in materia di autorizzazioni amministrative.
Nel dettaglio, tutti e sette i centri massaggi rilevano l’installazione di varie strumentazioni ricomprese nella tipologia di centri estetici, così come sono state riscontrate carenze dal punto di vistata igienico-sanitario in ognuno dei centri ispezionati, in violazione di qualunque regolamento di edilizia privata ed urbanistica sono stati riscontrati strutturali modifiche intese alla realizzazione di pareti e camere. Emblematica al riguardo quanto trovato nel centro massaggi di viale Trento, dove all’interno erano stati realizzate tre camere dotate di letti matrimoniali ad una piazza e mezzo.

Inoltre, sono state riscontrate irregolarità lavorative, infatti all’interno di uno dei “centri massaggi” sono state trovate della cittadine cinesi in qualità di lavoratrici in nero.
Accertata anche assenza di formazione professionale in materia di abilitazione alla manipolazione e pratica di tecniche di massaggiatorie.
Riscontrate anche sistemazioni d’uso non rispettose, come nel caso di un centro massaggio che risulta essere ancora una “macelleria”, trasformata ed adattata in una struttura per massaggi abusiva.

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1733 Messaggio da dostum »

100 EULI pel due massaggiatlici.Ottimo plezzo!


stato individuato un centro massaggi in via Giuseppe De Felice a Catania gestito da una cinese. Le tariffe erano le seguenti: 30 euro per il massaggio, 50 euro per l’extra con una sola donna, 100 euro per l’extra con due massaggiatrici.

I carabinieri lo tenevano da tempo d'occhio. Nella serata di ieri il blitz. È stata trovata all'interno una quarantaduenne cinese gestiva il centro massaggi. La donna organizzava il lavoro di altre sue connazionali che oltre a praticare massaggi si sarebbero prostituite. I militari hanno sequestrato il locale.


Secondo gli investigatori il cliente di solito veniva ricevuto dalla titolare che lo accompagnava all’interno di una stanza dove poteva spogliarsi e sdraiarsi sul lettino in attesa della massaggiatrice.

Le prestazioni della donna prevedevano che le massaggiatrici, tutte di nazionalità cinese, verso la fine del trattamento, offrissero su richiesta un servizio di natura sessuale, pagato con un extra rispetto al normale massaggio.

Gli agenti, approfondendo i controlli, anche nell’ambito amministrativo, hanno accertato come l’attività del centro massaggi fosse condotta in totale mancanza di autorizzazioni.

I carabinieri hanno denunciato la titolare del centro una cinese, di 42 anni, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1734 Messaggio da dostum »

Galbatella

Garbatella, scoperto centro massaggi ‘hot’: donna cinese si prostituiva con i clienti
Un centro massaggi ‘hot’ è stato scoperto dai carabinieri in via Prospero Alpino, alla Garbatella. Dietro i normali trattamenti rilassanti pubblicizzati, c’era una donna cinese che si prostituiva, gestita e controllata dalla titolare dell’attività che è stata denunciata per sfruttamento della prostituzione.


Un centro massaggi ‘hot' è stato scoperto dai carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma piazza Dante in via Prospero Alpino, in zona Garbatella. Le indagini sono partite dall'osservazione degli spostamenti di una persona di loro interesse che stavano seguendo. Partiti dall'Esquilino, sono giunti nel quartiere Garbatella, e si sono insospettiti quando si trovati davanti a quello che in apparenza sembrava un centro estetico ma che in realtà nascondeva una ‘casa di tolleranza', ossia un posto in cui i clienti si recavano per avere rapporti sessuali in cambio di denaro. Dietro i normali trattamenti rilassanti pubblicizzati, anche attraverso annunci in rete, c’era una donna cinese che si prostituiva, gestita e controllata dalla titolare dell'attività, connazionale di 30 anni. La donna, infatti, in cambio di una stanza, chiedeva alla sua ‘dipendente' una percentuale da ogni singola prestazione, che le due avevano stabilito in precedenza. La titolare è stata denunciata a piede libero con l’accusa di sfruttamento della prostituzione. Dopo la perquisizione, nel corso della quale sono stati sequestrati anche 2.500 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività illecita gestita dalla 30enne e sono stati apposti i sigilli alle porte del locale.

AMBIENTE MALEDETTAMENTE SOSPETTO EH WATSON?
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1735 Messaggio da SuperTrivelle »

A proposito di CG, state alla larga da quelle di Via Marsala a Rapallo...

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1736 Messaggio da dostum »

Ma nun se fanno MAI li cazzacci loro?
https://www.iene.mediaset.it/2018/news/ ... 5334.shtml
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1737 Messaggio da linebacker »

dostum ha scritto:Lovigo Tlema
IMHO la colpa è del clima.li è umidissimo la sciatica dilaga ed i massaggi non bastan mai

ROVIGO - Sigilli alle porta di una casa di appuntamenti in pieno centro a Rovigo, in via Carducci al numero 38. Il sequestro preventivo, abbastanza inconsueto per questo tipo di operazioni, è stata decisa dall'autorità giudiziaria sulla base di quanto emerso delle indagini portate avanti dalla Squadra mobile di Rovigo, che hanno portato a formulare l'ipotesi di reato di sfruttamento della prostituzione. Gli accertamenti e le verifiche sono ancora in corso, ma la misura cautelare è stata eseguita ieri pomeriggio, con i poliziotti che, indossando la pettorina d'ordinanza, hanno fatto irruzione, trovando all'interno dell'abitazione due donne di origini cinesi, ma, in quel momento, nessun cliente.
Come noto in Polesine il mondo a luci rosse c’è - come dovunque - ma esclusivamente sottotraccia, nascosto in case ed appartamenti, mai lungo le strade. E non è detto che sia un male. Di certo resta più nascosto - ma neppure troppo - a chi non vuole vedere... Non serve neppure essere troppo indiscreti per scoprire che sono decine le prostitute che operano fra Po e Adige. Anzi, basta un rapido giro in rete per accorgersi che sono probabilmente molte di più di quelle che si potrebbe immaginare.

Ieri pomeriggio abbiamo fatto la prova. Su un unico sito di annunci, alla voce “incontri” abbiamo contato - pubblicati esclusivamente nella giornata del 3 ottobre (e dunque in meno di 15 ore) 42 annunci di ragazze diverse. E, lo ripetiamo, su un solo sito. La maggior parte di questi annunci è relativo a ragazze “asiatiche”, che poi significa cinesi. Ed è la conferma che il mondo della prostituzione è diventato oramai un business ad appannaggio della comunità cinese. Su 41 annunci, 31 sono di esplicite offerte di prestazioni sessuali da parte di giovani asiatiche. E tutti correlati con foto. Ma questo, in realtà, significa ben poco. Gli altri dieci sono invece di ragazze di colore o dell’Est Europa. Non ci sono - almeno nel sito che abbiamo consultato - annunci di italiane.

Ma quello che più incuriosisce è la dislocazione geografica delle case d’appuntamento. A fronte di 17 annuncia da Rovigo città (con preminenza della Commenda, a dire il vero) ce ne sono ben 14 da Badia, che dunque - se si fa un rapido calcolo legato ai residenti - è di gran lunga il “bacino” in cui si riversa la maggior parte dell’offerta. Le altre località Polesane? Sette annunci arrivano da Adria, due da Occhiobello e uno da Rosolina mare. In nessuno - per ovviare a scivoloni con la legge - si fa riferimento ai costi delle “prestazioni” (che pure vengono descritte con dovizia di particolari). Insomma: il marciapiede, oramai, ha traslocato nelle pieghe del grande mondo della Rete.


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a due passi da dove abitavo io. sembrava addirittura, dalla foto, quella strada. pensare che il comando dei carabinieri è a 2 o 300 metri da lì.

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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1738 Messaggio da dostum »

Opelazione siculezza a Tolino
mani cinesi sulle nigeliane?

A seguito delle attività iniziate lo scorso anno che hanno riguardato centri di massaggio cinesi che celavano attività prostitutive, nella giornata di ieri, il personale della Sezione Antitratta della Procura di Torino, composta da Agenti di Polizia Municipale della Città di Torino, è intervenuto presso il Centro Massaggio in corso Regina Margherita 72.
Dopo l’identificazione di alcuni clienti, gli agenti hanno arrestato la responsabile del Centro, una 50enne di nazionalità cinese, per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione nei confronti di tre ragazze/massaggiatrici, di cui 2 di nazionalità cinese e una di nazionalità nigeriana.
L’arresto è stato effettuato in flagranza di reato. La donna è stata accompagnata presso il Comando di via Bologna 74 e poi portata alla Casa Circondariale Lorusso e Cutugno.
Il Centro è stato messo sotto sequestro preventivo e l'arresto è già stato convalidato
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1739 Messaggio da Drogato_ di_porno »

dostum ha scritto:mani cinesi sulle nigeliane?
Cina sempre più attiva economicamente in Africa :lol:
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Re: le prostitute cinesi-prima esperienza

#1740 Messaggio da Capo Tribù »

Ma le rassegne di dostum non fanno venire anche a voi una gran voglia di legalizzazione?
"Entro in camera di mio fratello,
l'odore è quello,
mi siedo qui e accendo sto colonnello".

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