Non so quanto la notizia possa interessare... però è sempre utile per dare visibilità ad un giornale che ne avrebbe bisogno.

p.s. ovviamente se non va cancellate pure (e verrete maledetti per 100 anni... ma questa è un'altra storia )

[i:d2a63ab476]La copertina del Mucchio Selvaggio di aprile "avrebbe" dovuto riportare un disegno di uno storico personaggio del fumetto italiano. Il "catzillo" è un fumetto underground, molto famoso negli anni Ottanta, che l'autore Gianfranco Grieco ha modificato per noi facendolo assomigliare a Berlusconi, ovviamente legato a un lungo articolo che mette in guardia sul votare "Forza Italia" alle prossime elezioni politiche.
Abbiamo usato il verbo "avrebbe" perché il distributore nazionale (Parrini) si è rifiutato di fare uscire il giornale in edicola. Non vuole correre il rischio di denuncie penali. Il giornale verrebbe comunque boicottato da molti distributori locali non di sinistra, il tipografo nicchia, la par conditio, rapporti con il potere etc etc. Insomma paura. Paura di ritorsioni legali, economiche e magari anche fisiche da parte del soggetto raffigurato nel disegno.

La redazione trova ciò un atto di censura inqualificabile. La satira è un diritto affermato dalla nostra Costituzione ("Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" - Art. 21). Se si va con la memoria indietro nel tempo a copertine, molto più feroci e provocanti, di giornali come il "Male", "Frigidaire" o "Cuore" ci si rende conto di come è peggiorato il rapporto tra la stampa e il potere e di quanto la libertà di espressione sia sempre meno garantita.
La censura è sempre stata usata come strumento di repressione e negazione di valori e tematiche "scomode".


Comitato di redazione del Mucchio Selvaggio.
[/i:d2a63ab476]

Ecco la copertina censurata

http://www.ilmucchio.it/images_static/berl.jpg

[img:d2a63ab476]http://www.ilmucchio.it/images_static/berl.jpg[/img:d2a63ab476]

Grazie, Micene.

Che ora anche un distributore ci si metta
ad ingerire nelle scelte redazionali è assurdo..


Ricevo e ritrasmetto!

[quote:51b64c3503="micene"][i:51b64c3503]il distributore nazionale (Parrini) si è rifiutato di fare uscire il giornale in edicola. Non vuole correre il rischio di denuncie penali.

La satira è un diritto affermato dalla nostra Costituzione ("Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" - Art. 21).
[/i:51b64c3503][/quote:51b64c3503]

Son tutti finocchi col culo degli altri.

Il diritto di stampa è inconfutabile, però se lo distribuissero per i fatti loro senza coinvolgere terze parti non concordi alla linea editoriale.


Io sto col Parrini...

Oltretutto non capisco perchè un giornale prettamente musicale si debba mettere a fare propaganda elettorale...

Rex_Sinner ha scritto:Oltretutto non capisco perchè un giornale prettamente musicale si debba mettere a fare propaganda elettorale...

ad esempio perchè c'è scritto:

Benissimo, non ho mai comprato mucchio perchè tratta un genere di musica che non mi piace, quindi non l'ho mai letto...

Questo cmq non toglie che ci sia poco da scandalizzarsi se il distributore si rifiuta di prender parte ad un bieco sfottò pre-elettorale (il politico col naso a cazzo è proprio terra-terra ).

Oltre alla bellissima:[i:937f6cd300]La censura è sempre stata usata come strumento di repressione e negazione di valori e tematiche "scomode".[/i:937f6cd300]

Sarà , ma io continuo a leggere opinioni di tutte le parti su internet, su giornali e giornalini, in università ...

ma il distributore faccia il SUO mestiere, ovvero il distributore, e non il censore!

Oppure, il Signor Parrini, prima di distribuirla, si legge ogni rivista, e decide caso per caso?...
Ma per favore....

Lord Zork ha scritto:ma il distributore faccia il SUO mestiere, ovvero il distributore, e non il censore!

Mica ha mai detto "questa giornale non deve uscire!", ha solo detto "IO questo giornale non lo distribuisco!". Mi sembra legittimo, no?

Si parla tanto di libertà  di espressione, e poi vogliamo toglierla proprio a 'sto povero Parrini?

[quote:ad8164ef03="micene"][i:ad8164ef03]La copertina del Mucchio Selvaggio di aprile "avrebbe" dovuto riportare un disegno di uno storico personaggio del fumetto italiano. Il "catzillo" è un fumetto underground, molto famoso negli anni Ottanta, che l'autore Gianfranco Grieco ha modificato per noi facendolo assomigliare a Berlusconi, ovviamente legato a un lungo articolo che mette in guardia sul votare "Forza Italia" alle prossime elezioni politiche.
La censura è sempre stata usata come strumento di repressione e negazione di valori e tematiche "scomode".


Comitato di redazione del Mucchio Selvaggio.
[/i:ad8164ef03]
[/quote:ad8164ef03]

voglio fausto con la maglietta del berluscatzillo

[quote:44ad24c7b9="micene"]Non so quanto la notizia possa interessare... però è sempre utile per dare visibilità ad un giornale che ne avrebbe bisogno.

p.s. ovviamente se non va cancellate pure (e verrete maledetti per 100 anni... ma questa è un'altra storia )

[i:44ad24c7b9]La copertina del Mucchio Selvaggio di aprile "avrebbe" dovuto riportare un disegno di uno storico personaggio del fumetto italiano. Il "catzillo" è un fumetto underground, molto famoso negli anni Ottanta, che l'autore Gianfranco Grieco ha modificato per noi facendolo assomigliare a Berlusconi, ovviamente legato a un lungo articolo che mette in guardia sul votare "Forza Italia" alle prossime elezioni politiche.
Abbiamo usato il verbo "avrebbe" perché il distributore nazionale (Parrini) si è rifiutato di fare uscire il giornale in edicola. Non vuole correre il rischio di denuncie penali. Il giornale verrebbe comunque boicottato da molti distributori locali non di sinistra, il tipografo nicchia, la par conditio, rapporti con il potere etc etc. Insomma paura. Paura di ritorsioni legali, economiche e magari anche fisiche da parte del soggetto raffigurato nel disegno.

La redazione trova ciò un atto di censura inqualificabile. La satira è un diritto affermato dalla nostra Costituzione ("Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione" - Art. 21). Se si va con la memoria indietro nel tempo a copertine, molto più feroci e provocanti, di giornali come il "Male", "Frigidaire" o "Cuore" ci si rende conto di come è peggiorato il rapporto tra la stampa e il potere e di quanto la libertà di espressione sia sempre meno garantita.
La censura è sempre stata usata come strumento di repressione e negazione di valori e tematiche "scomode".


Comitato di redazione del Mucchio Selvaggio.
[/i:44ad24c7b9]

[/quote:44ad24c7b9]

belle parole: adesso però dicci anche la tua opinione del miliardo chiesto da d'alema a forattini o di quando d'alema accusava striscia la notizia (ricordate il d'alema versione fut - fut ? ) di usare la satira per fare politica.

Volete ridere?

Parrini era anche il distributore di Video Impulse!!!

Parrini è IL distributore in Italia
Distribuì un numero di ...... (mo non mi viene, micene se lo ricorderà ) con una copertina di Filippo Scozzari,in cui un raggiante D'alema ingoiava uno stronzo (mi riservo il diritto di completare questa notizia).Nessuno disse nulla.

In tribunale vengono chiamati a rispondere editore e tipografo (che sanno cosa stampano),
preoccuparsi per una copertina significa temere ritorsioni (economiche ovviamente) il che spiega BENISSIMO come stiamo messi in Itaglia.


Detto questo:
Parrini è un venduto (al limite un pavido cagasotto)

Quando la piccola Unità  stava vendendo un fracco di copie,qualcuno telefonó a Parrini e gli chiese gentilmente di non distribuire + il settimanale.

La piccola Unità  chiuse immediatamente.


La libertà  ha un prezzo, ma non tutti lo vogliono pagare.

fiatAGRI ha scritto:Distribuì un numero di ......

Cannibale?

Riporto da un "autorevole organo di stampa":

[quote:df76693f36]Mucchio selvaggio: «Ci censurano» Che furbi, così si fanno pubblicità
Mucchio selvaggio, storico periodico musicale, ha trovato il modo di farsi un po' di pubblicità . Ieri il giornale ha invaso le agenzie di stampa, e messo in bella vista sulla home page del suo sito internet, un comunicato firmato dal Comitato di redazione in cui si denuncia un grave caso di «censura» ai propri danni. Che, anche se non avrebbe evitato al giornale di andare comunque in edicola, li avrebbe obbligati a cambiare la copertina.
Cosa è accaduto? I «creativi» della testata avevano deciso di ripescare un loro vecchio cavallo di battaglia che ha un nome che è tutto un programma: catzillo. Ma per l'occasione il personaggio era stato rivisto da un grafico ed era diventato un apparato genitale con sembianze che rimandavano all'immagine di Silvio Berlusconi. Quelli di Mucchio selvaggio, vanno giù duri: «La copertina di aprile "avrebbe" dovuto riportare un disegno del "catzillo", un fumetto underground molto famoso negli anni Ottanta, che l'autore ha modificato per noi facendolo assomigliare a Berlusconi, ovviamente legato a un lungo articolo che mette in guardia sul votare Forza Italia. Abbiamo usato il verbo "avrebbe" perché il distributore nazionale si è rifiutato di fare uscire il giornale in edicola. Non vuole correre il rischio di denuncie penali. Il giornale verrebbe comunque boicottato da molti distributori locali non di sinistra, il tipografo nicchia, la par conditio, rapporti con il potere etc etc. Insomma paura. Paura di ritorsioni legali, economiche e magari anche fisiche da parte del soggetto raffigurato nel disegno», dicono. Forse è andata così. O forse a Mucchio selvaggio hanno dimenticato qual è il confine tra satira e offesa, tra censura e malcostume. In ogni caso, hanno capito come farsi pubblicità .
To. Mir.[/quote:df76693f36]


tratto da




























http://www.lapadania.com/PadaniaOnLine/ ... =57406,1,1

camminatore ha scritto:di quando d'alema accusava striscia la notizia (ricordate il d'alema versione fut - fut ? ) di usare la satira per fare politica.

Deputato a rompere i coglioni a D' Alema era il "vicegabibbo" Salvi. Quello stesso Salvi che ora accusa Ricci di essere il più grande venduto della tv italiana e che faceva i viaggi a Baghdad durante l' embargo denunciando i massacratori americani.

Il Salvi un po' di botte dai guardaspalle di D' Alema le ha beccate. Una volta era andato a trovarlo a casa mentre Massimo stava cucinando il suo rinomato risotto, per consegnarli una videocassetta in cui si dimostrava che gli attacchi a berlusconi di Striscia erano pari a quelli inflitti alla sinistra.

Quanto "alla difesa del proprio onore" (così si giustificó D' Alema per Forattini) non so come reagirei se mi ritraessero come una puttana o mentre ingoio uno stronzo. Vorrei vedere il Cavaliere in una vignetta in prima pagina mentre fa un pompino a Bush e viene inculato con strap-on da Condoleeza Rice. A Firma di Forattini.