{OT} Chi scrive SUPERZETA.it sul tetto?
Inviato: 16/04/2006, 21:25
Annunci e pubblicità viste dall'alto
il satellite non solo una mania web
Ora si comunica scrivendo sui tetti: piace alle società e viaggia sui blog
Proposte di nozze e spot: tam tam su internet. Ma il business è lontano


Prima si scriveva sui muri, ma adesso che ci sono le mappe satellitari si scrive sui tetti. E grazie ai servizi come Google Earth, tra i surfer si diffonde la curiosità di scovare le scritte sui terrazzi delle città di tutto il mondo e segnalarle l'un l'altro. Si scopre poi che tra i messaggi affidati ai tetti ci sono anche le proposte di matrimonio. "Vuoi sposarmi?" campeggia sul tetto di una casa di San Francisco, come segnala un blogger, sottolineando che l'importante domanda è stata fatta due anni fa e che l'idea era che la destinataria del messaggio lo leggesse dal tetto del grattacielo adiacente. Peró adesso ci sono gli zoom dai satelliti, ci sono tanti appassionati che girano sul web e allora l'orizzonte si amplia ( o si restringe, a seconda di quanto ci si avvicina...).
Tanto che le scritte verso il cielo non sono solo uno sfizio ma una possibilità di business e sono nate aziende di vendita di pubblicità "aerea". Non solo sui tetti. In Germania, paese tra i primi a veder sviluppare il movimento dei Verdi, si propone anche qualcosa di più "naturale", una pubblicità da vedere dall'alto mantenendo il contatto con la terra. La LandArt Advertising assicura "scritte artistiche fatte con sostanze e materiali del tutto naturali", grandi fino a 100mila metri quadrati, con lettere di 100 metri di altezza realizzate in qualunque colore.
Ma è la città l'anima del commercio e i tetti vanno forte, tanto che un signore di nome Colin Fitz-Gerald, del Massachusetts, ha fondato la "Roofshout" (letteralmente "urlo dal tetto") e proposto via internet affitti di tetti per la pubblicità . Fitz-Gerald intanto si è guadagnato l'attenzione della bibbia della Silicon Valley, "Wired", alla quale ha dichiarato: "Ci sono un sacco di tetti vuoti e un sacco di pubblicità che potrebbe essere fatta dai tetti". Per ora la "Roofshout" ha avuto molte visite sul suo sito, è andata meno bene un'asta su eBay, finita con un'offerta di 150 dollari.
Peró la voce tra i bloggers gira e c'è chi parla già della pubblicità sui tetti come "il vero affare". Tuttavia chi investe nel business, avverte un blogger più attento, deve sapere che per avere proventi potrebbe dover aspettare parecchio, anche anni. Il fatto è che non ci sono tempi stabiliti per l'aggiornamento delle fotografie satellitari e anche quando la pubblicità sul tetto sarà fotografata non si puó dire quando Google la inserirà nel suo database. E infine nessuno puó sapere quanto tempo passerà prima che qualcuno vada a cliccare proprio lì sopra. Facendo un po' di calcoli da profani, anche se gli utenti internet sono miliardi non sembra proprio una pubblicità mirata.
(16 aprile 2006)
http://www.repubblica.it/2006/04/sezion ... tetti.html
il satellite non solo una mania web
Ora si comunica scrivendo sui tetti: piace alle società e viaggia sui blog
Proposte di nozze e spot: tam tam su internet. Ma il business è lontano


Prima si scriveva sui muri, ma adesso che ci sono le mappe satellitari si scrive sui tetti. E grazie ai servizi come Google Earth, tra i surfer si diffonde la curiosità di scovare le scritte sui terrazzi delle città di tutto il mondo e segnalarle l'un l'altro. Si scopre poi che tra i messaggi affidati ai tetti ci sono anche le proposte di matrimonio. "Vuoi sposarmi?" campeggia sul tetto di una casa di San Francisco, come segnala un blogger, sottolineando che l'importante domanda è stata fatta due anni fa e che l'idea era che la destinataria del messaggio lo leggesse dal tetto del grattacielo adiacente. Peró adesso ci sono gli zoom dai satelliti, ci sono tanti appassionati che girano sul web e allora l'orizzonte si amplia ( o si restringe, a seconda di quanto ci si avvicina...).
Tanto che le scritte verso il cielo non sono solo uno sfizio ma una possibilità di business e sono nate aziende di vendita di pubblicità "aerea". Non solo sui tetti. In Germania, paese tra i primi a veder sviluppare il movimento dei Verdi, si propone anche qualcosa di più "naturale", una pubblicità da vedere dall'alto mantenendo il contatto con la terra. La LandArt Advertising assicura "scritte artistiche fatte con sostanze e materiali del tutto naturali", grandi fino a 100mila metri quadrati, con lettere di 100 metri di altezza realizzate in qualunque colore.
Ma è la città l'anima del commercio e i tetti vanno forte, tanto che un signore di nome Colin Fitz-Gerald, del Massachusetts, ha fondato la "Roofshout" (letteralmente "urlo dal tetto") e proposto via internet affitti di tetti per la pubblicità . Fitz-Gerald intanto si è guadagnato l'attenzione della bibbia della Silicon Valley, "Wired", alla quale ha dichiarato: "Ci sono un sacco di tetti vuoti e un sacco di pubblicità che potrebbe essere fatta dai tetti". Per ora la "Roofshout" ha avuto molte visite sul suo sito, è andata meno bene un'asta su eBay, finita con un'offerta di 150 dollari.
Peró la voce tra i bloggers gira e c'è chi parla già della pubblicità sui tetti come "il vero affare". Tuttavia chi investe nel business, avverte un blogger più attento, deve sapere che per avere proventi potrebbe dover aspettare parecchio, anche anni. Il fatto è che non ci sono tempi stabiliti per l'aggiornamento delle fotografie satellitari e anche quando la pubblicità sul tetto sarà fotografata non si puó dire quando Google la inserirà nel suo database. E infine nessuno puó sapere quanto tempo passerà prima che qualcuno vada a cliccare proprio lì sopra. Facendo un po' di calcoli da profani, anche se gli utenti internet sono miliardi non sembra proprio una pubblicità mirata.
(16 aprile 2006)
http://www.repubblica.it/2006/04/sezion ... tetti.html