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[O.T.] Dove andate per "socializzare"
Inviato: 03/05/2006, 0:02
da bellavista
Mi hanno sempre incuriosito le scelte delle persone sui posti dove andare a socializzare
C'è chi va nelle discoteche, chi nelle birrerie, chi nei bar.
Chi invece sceglie di andare in posti ambivalenti: palestre, corsi di ballo, corsi di yoga.
Poi c'è il modo più economico e più diretto: l'abbordaggio per strada e nei centri commerciali.
Io da sempre preferisco evitare "l'abbordaggio maranza" e preferisco farmi presentare le amiche delle amiche. L'incontro "free" è quello che preferisco: le compagne di corso all'università erano la mia passione.
Ma c'è chi ama il metodo più diretto, c'è chi va a ballare la samba, c'è chi tutte le sere se ne va per locali ecc.
Voi quale metodo preferite?

Inviato: 03/05/2006, 0:06
da Lord Zork
rispondere al telefono...
Inviato: 03/05/2006, 0:07
da bellavista
Lord Zork ha scritto:rispondere al telefono...
vecchio marpione

Inviato: 03/05/2006, 0:19
da Victor Von Doom
Ti rispondo in maniera serissima , giuro .
Io sto a casa.
Inviato: 03/05/2006, 0:57
da bellavista
Victor Von Doom ha scritto:Ti rispondo in maniera serissima , giuro .
Io sto a casa.
Niente di strano.

In realtà , per come sono strutturati e per quello che si ottiene, considero i locali di "socializzazione" in italia i posti peggiore dove "socializzare" (tra l'altro socializzare è proprio una parola del cazzo

)
Inviato: 03/05/2006, 1:44
da cimmeno
la palestra è uno dei posti peggiori per socializzare
se hai un fisico del cazzo, è inutile andarci perchè mediamente fai la figura della mezza sega
se hai "il fisico", significa che fai esercizio, in palestra pompi come un dannato e non stai a broccolare.
la discoteca non è un luogo di socializzazione, è un luogo ove si aspetta che una gnocca si ubriachi a sufficienza da cagarti.è diverso
per vari motivi i momenti in cui socializzo meglio sono i momenti in cui meno ho coglia di socializzare,,,,boh..
Inviato: 03/05/2006, 8:30
da radek66
Inviato: 03/05/2006, 9:12
da WARDOG
Per socializzare è ottimo fare l'istruttore di difesa personale.
Se hai una classe capiente, identifiche le tizie con il piu' alto tasso di figaggine e il piu' basso indice di autostima, cerchi il punto d'incontro fra le due medie, e ti ritrovi una tizia mediamente figa, che si sente una merda, ti comporti in maniera galante, e lei pensa che vale qualcosa.
Il problema sono gli strascichi di isteria dopo che sei riuscito nell'intento e sei passato alla successiva..
Inviato: 03/05/2006, 10:08
da memory
Ci sono posti che facilitano la socializzazione e altri che la rendono complicata.
La possibilità di fare nuove conoscenze peró dipende principalmente dalla predisposizione di una persona a farlo.
Non è il luogo, ma la cosidetta faccia tosta a permettere l'approccio.
C'è chi si vergogna a parlare con una ragazza seduta al tavolo con lui durante una cena fra amici e invece chi in discoteca riesce a presentarsi magari approfittando della pausa sigaretta o anche nel mezzo della pista.
Un po' come quando sul treno trovi la persona che in un secondo parla con tutti.
Io per anni sono stato un timidone che non avrebbe mai tentato l'approccio diretto, poi ho capito che chi non risica non rosica e piano piano sono cambiato.
Devo ammettere che la mentalità delle ragazze italiane non aiuta, la maggior parter delle volte reagiscono ad un approccio anche gentile con ostentata diffidenza.
Le ragazze straniere sono molto più aperte alla conoscenza, in Spagna per esempio fermarsi a parlare con qualcuno (donna o uomo) che non conosci è molto più facile perchè non si viene visti come dei maniaci.
Inviato: 03/05/2006, 10:30
da breglia
Effettivamente socializzare nei luoghi 'pubblici' è molto difficile...direi che il metodo migliore è quello di conoscere amici di amici.
peró voi che intendete per socializzazione, quella con fine scopereccio, fidanzamente o pura e semplice amicizia?
A proposito di palestre, ricordo alcune squinzie che venivano le sera truccate di tutto punto, come se dovessero andare a bere qualcosa. A volte le femmine sono davvero molto molto ridicole.
Inviato: 03/05/2006, 10:48
da pavesini
Confermo anch'io. Mi sorge un dubbio: siamo un po' sfigatelli in questo forum oppure e' una situazione normale che ci sia questa sorta di incomunicabilita' affettiva tra un bravo ragazzo italiano ed una qualunque ragazza italiana ?
memory ha scritto:Ci sono posti che facilitano la socializzazione e altri che la rendono complicata.
La possibilità di fare nuove conoscenze peró dipende principalmente dalla predisposizione di una persona a farlo.
Non è il luogo, ma la cosidetta faccia tosta a permettere l'approccio.
C'è chi si vergogna a parlare con una ragazza seduta al tavolo con lui durante una cena fra amici e invece chi in discoteca riesce a presentarsi magari approfittando della pausa sigaretta o anche nel mezzo della pista.
Un po' come quando sul treno trovi la persona che in un secondo parla con tutti.
Io per anni sono stato un timidone che non avrebbe mai tentato l'approccio diretto, poi ho capito che chi non risica non rosica e piano piano sono cambiato.
Devo ammettere che la mentalità delle ragazze italiane non aiuta, la maggior parter delle volte reagiscono ad un approccio anche gentile con ostentata diffidenza.
Le ragazze straniere sono molto più aperte alla conoscenza, in Spagna per esempio fermarsi a parlare con qualcuno (donna o uomo) che non conosci è molto più facile perchè non si viene visti come dei maniaci.
Inviato: 03/05/2006, 10:51
da Pim
ora io non so come vi ponete ma se l'approcio è intelligente, simpatico e non invadente io non ho mai mandato al diavolo nessuno...
Inviato: 03/05/2006, 10:57
da Helmut
Pimpipessa ha scritto:ora io non so come vi ponete ma se l'approcio è intelligente, simpatico e non invadente io non ho mai mandato al diavolo nessuno...
Pero' hai un fiuto infallibile e riconosci subito il "morto di figa"...

Inviato: 03/05/2006, 11:02
da pavesini
Invadente e' molto soggettivo . . . io ti vedo seduta ad un tavolo con delle amiche e come faccio a conoscerti se non tento di invadere il tuo spazio e tentare di parlarti? Potrei inventarmi qualcosa di originale ma perche' devo complicarmi la vita soltanto per poter parlare con una ragazza (italiana)?
Pimpipessa ha scritto:ora io non so come vi ponete ma se l'approcio è intelligente, simpatico e non invadente io non ho mai mandato al diavolo nessuno...
Inviato: 03/05/2006, 11:05
da memory
Pimpipessa ha scritto:ora io non so come vi ponete ma se l'approcio è intelligente, simpatico e non invadente io non ho mai mandato al diavolo nessuno...
Giusto, dimenticavo l'altra faccia della medaglia, ovvero l'uomo italiano spavaldo e per usare un eufemismo: poco aggraziato, che si presenta come sventrapapere.
Anch'io penso che l'approccio gentile e simpatico funzioni, ma in Italia meno che all'estero.
Forse perchè all'estero ho meno freni inibitori o forse perchè qui c'è molta più diffidenza.