Prelato fermato mentre cerca una trans
Prima scappa, poi picchia i poliziotti
La fuga è costata il tamponamento di tre vetture. Gli agenti sono stati
medicati in ospedale. L'uomo aveva riposto in auto l'abito talare
Il prelato, trovato nella notte di giovedì da una volante a Valle
Giulia, a Roma, lavora per la Segreteria di Stato del Vaticano



ROMA - Si era tolto l'abito talare, l'aveva riposto in macchina ed era in procinto di incontrarsi con una transessuale a Valle Giulia, a Roma. Fermato da alcuni poliziotti per un controllo, ha cercato prima precipitosamente di fuggire, tamponando così tre vetture. Poi, quando i poliziotti sono riusciti a raggiungerlo, li ha aggrediti, tanto che gli agenti si sono dovuti far medicare in ospedale. Il prelato ora dovrà  rispondere al magistrato, a cui sono stati inviati ieri gli atti, di oltraggio e resistenza.

L'uomo, che risiede in Vaticano nella Casa di Santa Marta - la residenza che ha ospitato i cardinali per la scorsa elezione del Papa - era nella sua auto, una Ford Focus. La vicenda risale alla notte di giovedì.

Il monsignore è stato fermato da una volante della squadra mobile della capitale. Ad insospettire i poliziotti era stato l'atteggiamento del sacerdote che, forse sorpreso dalla richiesta di controllo, si è spaventato ed è fuggito.

Secondo il rapporto della polizia trasmesso in procura, il monsignore aveva riposto l'abito talare nella vettura. Il sacerdote avrebbe ammesso che era in quella zona, nota a Roma come luogo scelto per la prostituzione maschile e le trans, per incontrare a suo dire "solo maggiorenni e non minorenni".

Questa notizia fa il paio con quanto affermato oggi dal Papa:


Politici e legislatori" salvaguardino "i diritti della famiglia": è una nuova, totale condanna di quelle "soluzioni giuridiche per le cosiddette unioni di fatto" che, pur "rifiutando gli obblighi del matrimonio, pretendono di godere di diritti equivalenti".


No alle unioni gay....ma si a quelle con i trans.....beh direi la chiesa si sta aprendo......CRISTO SANTO.......

'sti preti... o con i bambini, o con i trans...

Ma la cara vecchia perpetua, non la tromba più nessuno???

Rex_Sinner ha scritto:'sti preti... o con i bambini, o con i trans...

Ma la cara vecchia perpetua, non la tromba più nessuno???

Seguono il messaggio di cristo, che aveva con se 12 maschioni e chiedeva che i pargoli venissero mandati da lui.

Uomini o bambini, proprio come il loro salvatore!

bellavista ha scritto:

Rex_Sinner ha scritto:'sti preti... o con i bambini, o con i trans...

Ma la cara vecchia perpetua, non la tromba più nessuno???

Seguono il messaggio di cristo, che aveva con se 12 maschioni e chiedeva che i pargoli venissero mandati da lui.

Uomini o bambini, proprio come il loro salvatore!

parole sante...

Amen

non ho parole

tutto sommato... ha fatto meno danni di Marcinkus...

Scorpio ha scritto:tutto sommato... ha fatto meno danni di Marcinkus...

e di Jose Maria Escriva, e di Pio IX...

Squirto ha scritto:1.




2.

[b:d2584a40c5]Nel cuore dell'Europa c'è uno Stato assoluto[/b:d2584a40c5]
Ha iniziato ad esistere il 7 giugno 1929, giorno dello scambio di ratifiche del Trattato del Laterano, sottoscritto l'11 febbraio da Benito Mussolini e dal Cardinal Gasparri per conto di Pio XI.

[b:d2584a40c5]tra i diversi modelli istituzionali possibili, la Santa Sede ha scelto -e continua a scegliere- quello che fu della Francia di Luigi XIV[/b:d2584a40c5], il Re che ben poteva dire "l'Etat c'est moi". Una monarchia elettiva confessionale, dove il collegio dei Cardinali, nominati dal precedente monarca, vota una volta ogni morte di Papa.

[b:d2584a40c5]Moltissime le convenzioni internazionali non ratificate dal Vaticano: dalle norme antiriciclaggio alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.[/b:d2584a40c5]

[b:d2584a40c5]Se lo Stato Città del Vaticano facesse domanda di ammissione all'Unione Europea, sarebbe inesorabilmente respinta: non ne rispetta i valori definiti dal Trattato di Nizza, e cioè "il rispetto della dignità umana, della libertà , della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze".[/b:d2584a40c5]

Nello scontro tra democrazie e fascismi, lo Stato Città del Vaticano rappresenta oggi, nell'Occidente, la testa di ponte dell'assolutismo e dell'illibertà .

L'Italia ne è diventato il megafono mediatico, nonché finanziatore delle attività di proselitismo e propaganda. Oltre tutto retribuiamo quasi il 10% di tutto il clero cattolico mondiale, ricevendo in cambio il massimo livello di ingerenza politica ed una anomalia: [b:d2584a40c5]solo nel Belpaese il presidente della Conferenza episcopale non è eletto dai Vescovi, ma nominato dal Pontefice[/b:d2584a40c5] "in considerazione dei particolari vincoli dell'episcopato italiano con il Papa".

http://www.radicali.it/newsletter/view. ... 20RADICALI

[quote:42bda99ce3="Squirto"][b:42bda99ce3]Moltissime le convenzioni internazionali non ratificate dal Vaticano: dalle norme antiriciclaggio alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo.[/b:42bda99ce3]

[b:42bda99ce3]Se lo Stato Città del Vaticano facesse domanda di ammissione all'Unione Europea, sarebbe inesorabilmente respinta: non ne rispetta i valori definiti dal Trattato di Nizza, e cioè "il rispetto della dignità umana, della libertà , della democrazia, dell'uguaglianza, dello Stato di diritto e dei diritti umani, compresi i diritti delle persone appartenenti a minoranze".[/b:42bda99ce3]
[/quote:42bda99ce3]

Cosa significa dire che uno stato di 44 ettari con 513 abitanti non puo' fare domanda di ingresso all'unione europea??????

L'unione europea e' principalemente un'unione monetaria, mentre la citta' del vaticano non ha ne una banca centrale (infatti utilizza la banca centrale italiana e prima dell'euro la moneta ufficiale era la lira) ne un'autorita' di politica fiscale.....non avrebbe alcun senso domandarsi se tale posto puo' o non puo' fare parte dell'unione europea....

Sarebbe come chiedersi se San Marino dovesse far aprte o meno dell'unione europea......anyway, sia a san Marino che alla Citta' del vaticano la moneta ufficiale e' l'euro, quindi il problema non si pone.

Sui diritti umani....mah e' difficile parlare di rispeto di minoranze in posto grande quanto un campo di grano ed in cui le minoranze non esistono....

Se si vuole attaccare la citta' del vaticano, le argomentazioni (piu' razionali e logiche) sono altre.......e ce ne sono pure parecchie.....altrimenti si cade nel populismo da quattro soldi.

è populismo dire che uno stato che non ha mai firmato la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo non puó entrare nell'Unione Europea?

come sempre, c'è scarsa informazione su diritti umani e vaticano. un esempio su tutti: una donna non puó diventare cittadina dello stato vaticano... nè è ad essa ovviamente consentito avere alcun tipo di carica di governo. ma questo è populismo, eh...

Squirto ha scritto:è populismo dire che uno stato che non ha mai firmato la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo non puó entrare nell'Unione Europea?

come sempre, c'è scarsa informazione su diritti umani e vaticano. un esempio su tutti: una donna non puó diventare cittadina dello stato vaticano... nè è ad essa ovviamente consentito avere alcun tipo di carica di governo. ma questo è populismo, eh...

Visto che e' cosi' da piu' di 1000 anni....e la cosa e' ormai assodata, si', e' populismo....

Il problema non e' la struttura statale che si e' data la citta' del vaticano (visto che comunque e' stato assoluto il papa puo' fare tutti i cazzacci suoi), il problema e' perche' esiste e perche' miliardi di persone considerino quei 44 ettari di terreno qualcosa di rilevante per la loro vita.....

Se si vuole attaccare uno stato, che ripeto essere di 44 ettari e con 530 residenti, attaccarlo sulla propria scelta costituzionale o sul perche' fondi le proprie leggi su tradizioni bibliche (riguardo alle donne.....), mi sembra francamente poca cosa. L'attacco va portato ad un livello superiore, anche teologico dove possibile, per dimostrare l'inutilita' intrinsica di una sovrastruttura come quella cattolico-cristiana. Una semplice analisi costi-benefici......

Sul fatto poi che il diritto di cittadinanza sia dato a puro piacere del papa in uno stato di 4 edifici.....mah....in 4 edifici puo' fare quelllo che vuole. Puo' starsene anche fuori dall'Unione europea (come detto prima tale problema non esiste), non sarebbe quello comunque il problema principale....

Husker_Du ha scritto:

Squirto ha scritto:è populismo dire che uno stato che non ha mai firmato la Convenzione Europea dei Diritti dell'Uomo non puó entrare nell'Unione Europea?

come sempre, c'è scarsa informazione su diritti umani e vaticano. un esempio su tutti: una donna non puó diventare cittadina dello stato vaticano... nè è ad essa ovviamente consentito avere alcun tipo di carica di governo. ma questo è populismo, eh...

Visto che e' cosi' da piu' di 1000 anni....e la cosa e' ormai assodata, si', e' populismo....

Il problema non e' la struttura statale che si e' data la citta' del vaticano (visto che comunque e' stato assoluto il papa puo' fare tutti i cazzacci suoi), il problema e' perche' esiste e perche' miliardi di persone considerino quei 44 ettari di terreno qualcosa di rilevante per la loro vita.....

Se si vuole attaccare uno stato, che ripeto essere di 44 ettari e con 530 residenti, attaccarlo sulla propria scelta costituzionale o sul perche' fondi le proprie leggi su tradizioni bibliche (riguardo alle donne.....), mi sembra francamente poca cosa. L'attacco va portato ad un livello superiore, anche teologico dove possibile, per dimostrare l'inutilita' intrinsica di una sovrastruttura come quella cattolico-cristiana. Una semplice analisi costi-benefici......

Sul fatto poi che il diritto di cittadinanza sia dato a puro piacere del papa in uno stato di 4 edifici.....mah....in 4 edifici puo' fare quelllo che vuole. Puo' starsene anche fuori dall'Unione europea (come detto prima tale problema non esiste), non sarebbe quello comunque il problema principale....

mi sembra che tu faccia finta di non capire: come puó ergersi a campione di moralità , e soprattutto, come puó ricevere consensi (il ruolo di osservatore all'ONU ad esempio, ma soprattutto i privilegi concessi dagli Stati, italia in testa) un regime - perchè di questo si tratta - assolutistico e discriminatorio come quello?

riformulo la domanda perchè sia più chiara: perchè verso alcuni stati proviamo tutti indignazione e disapprovazione e verso il vaticano - peraltro molto più assolutista di altri regimi - tutti si inchinano?

che la risposta sia il timore del suo potere (potere economico e potere sulle 'coscienze')?