Lorena Berdun

[dostum]

punto G? Se non lo trovate lasciate perdere
Loredana Berdùn è diventata regina di talk show e serial spagnoli.Una signora seria e disinibita. Che ora con i suoi consigli osè (crudi e spesso esilaranti) è sbarcata anche in Italia.
Grazie a La7


La dottoressa è «guapa», anzi «guapissima» come le dicono e le scrivono ammiratori simili a discepoli in cerca di risposte. Lei spiega, consiglia e rassicura. Perchè farsi un'ossessione, ad esempio, di «un ano che pare una vagina»? Lapalissiana, lei nota: «L'ano è una delle parti del corpo meno in vista, anche quando si fa all'amore. Perchè preoccuparsi tanto?». Cercasi «lubrificanti dilatatori»? Come sexy-guida, detta il cammino: «Conosco un negozio di preservativi, a Madrid, che li tiene. Credo sia in calle Pellajo, ma non sono sicura». Le neofite del sesso orale hanno qualche incertezza? La dottoressa sfoggia il suo sapere empirico, disegna una mappa di mosse e posizioni della bocca rispetto al membro, chiosa con l'accortezza finale: «Una mentina subito prima darà  più piacere a lui e anche a te». La «guapissima» - che è un apprezzamento sentito e partecipe, con una vena di ammicco erotico - è Lorena Berdàºn, spagnola di 33 anni, sessuologa laureata ma anche scrittrice (cinque libri), conduttrice Tv, instancabile ideatrice di programmi e talk show: En tu casa o en la mia, Me lo dices o me lo cuentas, Dos rombos, fino all'ultimo, trionfale, Con dos tacones, cioè Con un paio di tacchi, un serial dove debutta da attrice. Insomma, praticamente una star. Iberica ma anche italiana. Perchè ora, trapiantati dentro Crozza Italia, i suoi dialoghi serissimi ma crudi hanno da noi un effetto comico strepitoso, moltiplicato dalla cadenza «caliente» intrinseca alla lingua originale.
I trucchi dell'eros
Che le sessuologhe siano disinibite, dirette e, magari, fascinose è cosa che continua incomprensibilmente a sorprendere gli intervistatori. Succede con Shere Hite. Si ripete con Lorena che peró non apprezza molto l'omologa americana anche se - come la Hite - annuncia: «Il coito non è tutto». E che - a differenza della Hite - bada molto alle griffe, tanto da informare sul tipo di intimo preferito (Wolford, nel caso), quando non è impegnata in sessioni fotografiche dove posa spregiudicatamente nuda. Perchè lei è carina, lo sa e ci gioca. Anche se non pare tipo da gossip. Niente flirt chiacchierati. Piuttosto, confidenze private a luci rosse ma astratte: «Mi eccita il sapore della coppia, pelle a pelle. Annusare il collo dell'uomo. Non mi riferisco a un profumo ma all'odore del corpo dopo una doccia». Le chiedono come fa a scivolare leggera attraverso temi tanto scabrosi e lei risponde con lo stesso tono di quando ragiona sulle emanazioni delle parti intime femminili: «La mia naturalezza? Non ce l'ho un segreto. Mi viene così... Ho sempre curato molto il linguaggio, l'atteggiamento, e forse tutto viene da lì. Dati gli argomenti di cui mi occupo per me è molto importante tenermi lontano dagli atteggiamenti morbosi e dalla durezza di certe parole». A riprova, ecco la risposta sugli afrori dell'eros: «Dipende dalle donne. Ci sono odori più o meno forti. Diciamo che è una caratteristica, come se fosse funzionale ad attrarre il partner sessuale... Non c'è ragione che sia sgradevole, del resto anche gli uomini hanno il loro odore particolare».

Lorena è sincera, schietta - quando su un blog le domandano lumi sul «lesbismo emozionale», non si arrampica sugli specchi: «Non capisco proprio a che ti riferisci» - e a volte anche un po' banalotta. A chi le chiede se un rapporto anale non sia «un'aberrazione», lei spiega pacata: «In linea di principio, sicuramente, capita peró che dal punto di vista della sessualità , funzionale al piacere, sia una pratica lecita. Logicamente bisogna fare attenzione a molti dettagli per non andare incontro a problemi medici».

Sesso e Movida
Una specie di dottoressa Kinsey nella Spagna della Movida, di Zapatero e di Almodà³var? Sul piano politico si tiene abbastanza defilata. Su quello cinematografico, invece, non si trattiene. La nuova carriera di interprete (Con dos tacones è anche candidato ai premi del Festival televisivo di Montecarlo, a fine giugno) la eccita visibilmente: «Se mi cercasse qualcuno come Almodà³var mi verrebbe un colpo! Peggio, morirei direttamente! Ma è meglio non pensarci: ho 33 anni e non ho l'abitudine di fare piani a lungo termine, piuttosto giorno per giorno». Magari capita davvero e la ritroveremo sugli schermi. In Spagna qualcun altro prenderà  il suo posto a giustificare senza infingimenti il cybersesso: «àˆ una via anonima di comunicare. Si puó giocare a essere un'altra persona. Puoi fare quello che vuoi senza contare sull'approvazione del partner». Ma per gli spettatori italiani sarebbe una grave perdita non godere più delle memorabili illuminazioni sui godimenti assicurati da una mosca mutilata deposta sul glande.

Enrico Mannucci

[boss]

l'ho già  vista su tve internationale: non è bella, ma è intrigante (e per una donna significa "femmina", cioè tutto!)