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Era un ragazzo fantastico!!!!

Inviato: 11/06/2006, 11:38
da RobyBianchi
C'eravamo sentiti giovedì... nel settore era conosciuto e stimato da tutti... Ciao Luca!!!:cry: :cry: :cry:

Ha urtato la testa contro il fanale di un furgoncino sulla strada tra Ginestreto e Sant'Angelo in Lizzola E' stato sbalzato sul tetto della casa sottostante prima di finire a terra
La vittima è Gianluca Sedrani, 39 anni, un atleta esperto che aveva partecipato ai campionati del mondo
Terribile schianto, ciclista muore sul colpo


pesaro - Uscire in bici in un fresco pomeriggio di inizio estate: uscire senza pensieri e trovare, dietro una curva, una morte inaspettata e crudele.

E' quanto accaduto ieri pomeriggio lungo la strada di Santa Lucia, che collega Sant'Angelo in Lizzola con Ginestreto. Ha perso la vita Gianluca Sedrani, 39 anni, chiamato "Sedro" dagli amici. Era titolare, insieme al padre, della "Lucart duplication srl", un'azienda che si occupa di duplicazione e imballaggio di videocassette e dvd, di via degli Abeti e residente a Osteria Nuova da qualche anno: si era trasferito là dopo il matrimonio con Marcella, impiegata alla Biesse, dopo aver vissuto per una vita a Pesaro, in via Perugia, insieme ai genitori. Era un ciclista esperto, membro della "Biciland Lucart Plusvalore" e che, vestendo i colori della sua squadra pesarese, domenica scorsa aveva partecipato anche ai campionati mondiali di bici su strada per amatori a Reggio Emilia.

La tragedia è accaduta intorno alle due: Gianluca stava scendendo verso Pesaro e si è scontrato violentemente, in prossimità di una curva, contro un furgoncino della Volkswagen che percorreva la salita nel senso opposto. L'urto è stato violentissimo. "Sedro" ha sbattuto la testa contro un fanale del mezzo ed è stato sbalzato dalla sua bici. Ha oltrepassato, senza sfiorarlo, il guard rail ed è finito sul tetto della casa sottostante per poi cadere ancora, ai piedi dell'abitazione. La bici si è spezzata in due ed è rimasta accanto al guard rail. Gianluca Sedrani, ieri pomeriggio, viaggiava solo a bordo della sua Wilier Triestina rossa, una due ruote molto ricercata che tutti ammiravano: sarebbe dovuto uscire insieme ad un altro ciclista che però, trattenuto da un impegno di lavoro, all'ultimo aveva rinunciato.

A quell'ora, lungo la strada di Santa Lucia, non passava quasi nessuno: dopo lo schianto, però, si è riunita intorno al luogo dell'incidente parecchia gente ed è accorsa subito anche la moglie, insieme ai vigili urbani che hanno effettuato i rilievi di rito.

Con sé non aveva documenti: per risalire alla sua identità si sono serviti del cellulare e dei numeri registrati nella sua rubrica. E la notizia del tragico incidente ha fatto, ben presto, il giro degli amici e dei membri della sua squadra, in tutto 25. Per tutti è stato un colpo doloroso e inaspettato. Tutti ricordano Gianluca come un "grande". Per il ciclismo aveva una passione fortissima: si allenava tutti i giorni da quando, all'incirca sette anni fa, era entrato a far parte della squadra di cui era, allo stesso tempo, atleta e sponsor. Prima di essere rapito dalla passione per le due ruote giocava a basket, e faceva anche l'arbitro.

Con i compagni di squadra usciva spesso: stamattina lo avrebbe atteso un lungo giro. Il percorso che lui e gli amici avevano studiato li avrebbe portati fino a Fonte Avellana. Avevano pensato di arrivare in auto fino a Cagli e poi, tutti in bici, raggiungere la grande abbazia marchigiana, per un percorso di 80 chilometri circa. E la giornata sarebbe stata colorata dall'entusiasmo e dalla voglia di vivere che da sempre contraddistingueva il carattere di Gianluca.


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Inviato: 11/06/2006, 12:23
da Aquariusbros
R.I.P. chiunque fosse questo ragazzo

Inviato: 11/06/2006, 12:28
da nik978
ovviamente non lo conoscevo..ma so come ci si sente..

persone con cui hai un rapporto di cordialità  o di lavoro, possono andarsene in un istante...e questo lascia una grande amarezza....

a volte veramente mi rendo conto che un giorno ci siamo..e un altro non più

condoglianze.

Inviato: 11/06/2006, 13:39
da il bagnino
FACCIO ANCHE IO IN BICI QUELLE STRADE,LE CONOSCO BENE.
MAGARI L'HO ANCHE INCROCIATO SENZA SAPERLO.
MI SPIACE....... :(

Inviato: 11/06/2006, 17:14
da Husker_Du
Anch'io sono un appassionato di ciclismo e ho fatto ciclismo in gioventu'.

Quindi non posso che essere veramente dispiaciuto per l'accaduto.

R.I.P.

Inviato: 11/06/2006, 21:22
da THE ADEPT
R.I.P. povero ragazzo...Ciao Luca

Inviato: 11/06/2006, 23:58
da thorsprovoni
la morte di un ciclista sulla strada durante un allenamento è una delle cose più assurde che possono capitare.
ne so qualcosa perchè è accaduto anche ad un mio amico.

Condoglianze vivissime alla moglie e famiglia.

Inviato: 12/06/2006, 0:55
da pierpierotwo
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