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[O.T.] a cena con gli amici....

Inviato: 12/06/2006, 11:40
da fiatAGRI
... e ad un certo punto tutti cominciano a parlare di shescio.


Qualcuno fà  le battutine (si alzava, non si alzava, fatti dare una botta, ma io lo so tu cosa cerchi)

Qualcuno azzarda la mitologia (il punto G non esiste *, i trans, i filmini zozzi su telecapri)


Qualcuno (io ad esempio) sta zitto e osserva/ascolta.


La domanda è:

vi annoiano quanto me ste situazioni?




Non è meglio improvvisare un'orgia sul tavolo della cucina? :cry:












*Qua mi immaginavo un pó di gente che si rotolava a terra dalle risate :D

Inviato: 12/06/2006, 12:00
da Squirto
il punto G non esiste!




:lol:

Inviato: 12/06/2006, 12:03
da Lord Zork
questo è il punto...

Re: (Ot) a cena con gli amici....

Inviato: 12/06/2006, 12:04
da Lord Zork
fiatAGRI ha scritto:Non è meglio improvvisare un'orgia sul tavolo della cucina? :cry:
sinceramente, per quel che mi riguarda,
dipende dall'assortimento dei sessi presenti alla cena...

Quindi, anche no.

Re: (Ot) a cena con gli amici....

Inviato: 12/06/2006, 12:04
da TheKing
fiatAGRI ha scritto: Non è meglio improvvisare un'orgia sul tavolo della cucina? :cry:
A volte me lo chiedo pure io!!!!!

Inviato: 12/06/2006, 12:06
da Squirto
a volte mi diverte dire certe cose davanti a persone che sanno di sesso quanto io so di calcio (ovvero quasi nulla)... o davanti a persone palesemente imbarazzate (davanti a queste ultime è molto più divertente utilizzare un linguaggio para-scientifico)...

Inviato: 12/06/2006, 12:59
da majestic
Squirto ha scritto:a volte mi diverte dire certe cose davanti a persone che sanno di sesso quanto io so di calcio (ovvero quasi nulla)... o davanti a persone palesemente imbarazzate (davanti a queste ultime è molto più divertente utilizzare un linguaggio para-scientifico)...

Su questo punto concordo, chiedere ai presenti alla cena di febbraio a Torino...abbiamo annichilito una coppietta :DDD tra facial e doppie anali :lol:

Inviato: 13/06/2006, 0:28
da Pim
Squirto ha scritto:a volte mi diverte dire certe cose davanti a persone che sanno di sesso quanto io so di calcio (ovvero quasi nulla)... o davanti a persone palesemente imbarazzate (davanti a queste ultime è molto più divertente utilizzare un linguaggio para-scientifico)...

... e ad un certo punto tutti cominciano a parlare di shescio.
fiatAGRI

domenica eravamo in un ristorantino sul mare molto carino...tutto sembrava perfetto se non fosse stato per un tavolo di 6 persone accanto a noi, milanesi della peggior specie, urlanti come se fossero stati in 20: le ragazze tutte con borse luois vuitton e gucci, tanto grandi da contenere mezza casa, e i ragazzi tutti rolexati che parlavano di pseudo cayaman da comperare... :o :o

...fino a che uno di loro con fare molto enigmatico, un tono da chi la sa lunga conquista l'attenzione del tavolo ed esclama:

"Vi racconto cosa si è regalata Luisa....delle palline cinesi!"

avrà  saputo parlare di porsche, il submariner che aveva al polso sarà  stato pure vero , ma vi assicuro che di palline cinesi ne sapeva molto ma molto poco.... :wink:

Inviato: 13/06/2006, 10:41
da Rex_Sinner
Pimpipessa ha scritto:parlavano di pseudo cayaman da comperare... :o :o
Immagine

MALEDETTI BRACCONIERI!!!! :evil: :evil: :evil:




Io invece mi diverto sempre un frego a sboroneggiare di pecorine con piede in testa (Rocco docet) e squirting selvaggio.... soprattutto se al tavolo ci sono gentil donzelle figliocce di Gucci e Prada... :DDD

Inviato: 13/06/2006, 11:44
da memory
Anche a me piace molto parlare di sesso con persone che non sono abituate a trattare l'argomento, soprattutto se sono ragazze.

La cosa più divertente è quando la tipa precisine e pudica si lascia andare e inizia a fare le prime domande usando termini assurdi per indicare parti del corpo o pratiche sessuali.

In tal senso vi domando: nella lingua italiana non manca secondo voi una terminologia per parlare di sesso che non sia quella medica (pene,vagina) o quella infantile (pistolino e farfallina)?

Inviato: 13/06/2006, 11:46
da Squirto
memory ha scritto:In tal senso vi domando: nella lingua italiana non manca secondo voi una terminologia per parlare di sesso che non sia quella medica (pene,vagina) o quella infantile (pistolino e farfallina)?
conosci la parola cazzo? :lol:

la lingua italiana è ricca di sinonimi per gli organi genitali... dal nord al sud, è tutto un fiorire di sostantivi fantasiosi

Inviato: 13/06/2006, 11:49
da memory
Squirto ha scritto:
memory ha scritto:In tal senso vi domando: nella lingua italiana non manca secondo voi una terminologia per parlare di sesso che non sia quella medica (pene,vagina) o quella infantile (pistolino e farfallina)?
conosci la parola cazzo? :lol:

è pieno di sinonimi per gli organi genitali... dal nord al sud, è tutto un fiorire di sostantivi fantasiosi
Si, ma cazzo e figa sono volgari e troppo inflazionati dall'uso come parolaccia.

A livello dialettale è pieno di termini utilizzabili, manca un termine nazionale unico, siamo alla devolution del sesso. :-D

Inviato: 13/06/2006, 11:57
da fiatAGRI
Diciamo che vista la noia che serpeggiava avrei preso la ragazza che mi accompagnava (non è la schiffer ma ha il culo pagnottoso alla trez) e avrei dato una dimostrazione pratica :D

La mia tattica in questi casi è spostare l'argomento sulla cacca (nessuno riesce a scherzare sulla cacca, sopratutto a cena :D).

Avrei voluto avere le storie di estdipendente in archivio mentale e spiattellarle a tavola...
Oppure mettere sù un video di squirting....

Inviato: 13/06/2006, 11:58
da Lord Zork
LEI:
A
Azzittapreti

B

Bagascia; Barzigola; Belà n (espressione savonese); Bernarda; Brugna (espressione mantovana); Buco Bà¶cc (termine ticinese, "Bà¶cc l'è bà¶cc l'usel al ga mia l'à¶cc", traduzione "Buco è buco intenato il pene non ha l'occhio"); Buco Nero (erronea locuzione giovanile comunemente riferita all' oggetto stellare);

C
Caverna; Cecca (parola campana, sopratutto dell'entroterra); Cestunia (espressione napoletana che significa propriamente tartaruga); Ciaccara; Cianno, cionna e ciunna (sinonimi usati in maniera diversa nei diversi paesi e città  della Daunia, e derivanti probabilmente dal più comune "piccione" o dal più lontano termine latino "cunnus"); Cicala (espressione aretina); Cilla (espressione senese), cillina (espressione genovese); Ciorciola; Ciorgna (espressione piemontese); Ciospa; Ciuccia (espressione abruzzese); Ciuètta (espressione abruzzese-marchigiana); Ciuffola; Cocchia (espressione centro-marchigiana); Cosa; Cozza; Cunno, cunnu (espressione calabrese e della Lingua sarda di origine latina, cunnus); Curcio (espressione salentina)

F
Faddacca (espressione siciliana) Fagiana; Farda; Farfalla; farfallina; Fecca, Fessa, Fissa; Fia (la pronuncia toscana occidentale ha ridotto al grado 0 la consonante velare nella parola fica); filippa; Fiorellino Fodero; Fregna (espressione romana); Fresca (espressione umbro-marchigiana); Frice; Frittola; Fuinera (espressione milanese)

G
Galleria, Gonza, Gnocca, Giggia

L
Lurba (espressione dialettale pavese)

M
Mafalda; Micia; Mona, Monazza (espressione usata in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia); Mozza (espressione abruzzese); Mussa (espressione ligure)

N
Narda; Natura;

P
Pacca (espressione usata a San Marco in Lamis); Pacchiarello (espressione Jenkkiana); Pacchio (espressione siciliana); Paciana Pacioccio (espressione sassarese); Parpagna Passera; Patacca; Patagnacca; Patagnocca; Patata, patatina; Patonza; Patonzola; Pattà le (espressione del basso Salento); Pelo; Pertuso (espressione tarantina dal detto :"Per la legge del rattuso ogni buco è pertuso") ; Pèttine (in napoletano); Pèscia (tra Napoli e Foggia per indicare il femminile di "Pesce") Pesce (in dialetto tarantino, che in napoletano indica l'organo maschile); Piccione (espressione usata con diverse varianti dialettali nel meridione d'Italia; all'origine un'analogia con l'omonimo volatile); Piciuffa; Pilu (Calabria meridionale e Sicilia nord-orientale) Pilusera; Pinca (espressione dialettale di San Giovanni Rotondo); Pipa; Pisciotto (Espressione dialettale Calabrese); Pisella (espressione familiare); Pitaffio; Potta (dal latino puta, è la parola usata dall'Aretino nei suoi Sonetti lussuriosi e Dubbi amorosi); Póta (in dialetto bergamasco, utilizzato anche come intercalare); Pucchiacca; Pucciacca (o Picciacca); Puscio (dialetto di Accettura) Pussi

S
Sarchiapona; Sfessa;(fessura-spacco in dialetto ferrarese) Sgnacca; Sgnacchera; Sorca; Spaccazza, spaccozza; Spacco; Sticchiu (espressione siciliana) Sforna Creaturi (napoletano arcaico); Spremicappella

T
Tabacchèra; Tana; Tegia (da -licar la tegia, leccare la padella - in ferrarese); Topa; Topina; Tunnel

U
Udda (sardo nuorese)

V
Vagia (con la 'g' dolce); Vagina (è, questo, il nome corretto in lingua italiana dell'organo genitale femminile; il suo uso nel linguaggio colloquiale puó risultare goffo o eufemistico); Vello (espressione tipicamente abruzzese); Vergogna; Vongola; Vulva



-------------


LUI:



Er padre de li santi

Giuseppe Gioacchino Belli


Roma, 6 dicembre 1832

Er cazzo se po di' radica, ucello,
Cicio, nerbo, tortore, pennarolo,
Pezzo-de-carne, manico, cetrolo,
Asperge, cucuzzola e stennarello.

Cavicchio, canaletto e chiavistello,
Er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
Attaccapanni, moccolo, bruggnolo,
Inguilla, torciorello e manganello.

Zeppa e batocco, cavola e tturaccio,
E maritozzo, e cannella, e ppipino,
E ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.

Poi scafa, canocchiale, arma, bambino.
Poi torzo, crescimmano, catenaccio,
Minnola, e mi'-fratello-piccinino.

E tte lascio perzino,
Ch'er mi' dottore lo chiama cotale,
Fallo, asta, verga e membro naturale.

Quer vecchio de spezziale
Dice Priapo; e la su' moje pene,
Segno per dio che nun je torna bene.

Inviato: 13/06/2006, 13:39
da majestic
Lord Zork ha scritto:LEI:
A
Azzittapreti

B

Bagascia; Barzigola; Belà n (espressione savonese); Bernarda; Brugna (espressione mantovana); Buco Bà¶cc (termine ticinese, "Bà¶cc l'è bà¶cc l'usel al ga mia l'à¶cc", traduzione "Buco è buco intenato il pene non ha l'occhio"); Buco Nero (erronea locuzione giovanile comunemente riferita all' oggetto stellare);

C
Caverna; Cecca (parola campana, sopratutto dell'entroterra); Cestunia (espressione napoletana che significa propriamente tartaruga); Ciaccara; Cianno, cionna e ciunna (sinonimi usati in maniera diversa nei diversi paesi e città  della Daunia, e derivanti probabilmente dal più comune "piccione" o dal più lontano termine latino "cunnus"); Cicala (espressione aretina); Cilla (espressione senese), cillina (espressione genovese); Ciorciola; Ciorgna (espressione piemontese); Ciospa; Ciuccia (espressione abruzzese); Ciuètta (espressione abruzzese-marchigiana); Ciuffola; Cocchia (espressione centro-marchigiana); Cosa; Cozza; Cunno, cunnu (espressione calabrese e della Lingua sarda di origine latina, cunnus); Curcio (espressione salentina)

F
Faddacca (espressione siciliana) Fagiana; Farda; Farfalla; farfallina; Fecca, Fessa, Fissa; Fia (la pronuncia toscana occidentale ha ridotto al grado 0 la consonante velare nella parola fica); filippa; Fiorellino Fodero; Fregna (espressione romana); Fresca (espressione umbro-marchigiana); Frice; Frittola; Fuinera (espressione milanese)

G
Galleria, Gonza, Gnocca, Giggia

L
Lurba (espressione dialettale pavese)

M
Mafalda; Micia; Mona, Monazza (espressione usata in Veneto e in Friuli-Venezia Giulia); Mozza (espressione abruzzese); Mussa (espressione ligure)

N
Narda; Natura;

P
Pacca (espressione usata a San Marco in Lamis); Pacchiarello (espressione Jenkkiana); Pacchio (espressione siciliana); Paciana Pacioccio (espressione sassarese); Parpagna Passera; Patacca; Patagnacca; Patagnocca; Patata, patatina; Patonza; Patonzola; Pattà le (espressione del basso Salento); Pelo; Pertuso (espressione tarantina dal detto :"Per la legge del rattuso ogni buco è pertuso") ; Pèttine (in napoletano); Pèscia (tra Napoli e Foggia per indicare il femminile di "Pesce") Pesce (in dialetto tarantino, che in napoletano indica l'organo maschile); Piccione (espressione usata con diverse varianti dialettali nel meridione d'Italia; all'origine un'analogia con l'omonimo volatile); Piciuffa; Pilu (Calabria meridionale e Sicilia nord-orientale) Pilusera; Pinca (espressione dialettale di San Giovanni Rotondo); Pipa; Pisciotto (Espressione dialettale Calabrese); Pisella (espressione familiare); Pitaffio; Potta (dal latino puta, è la parola usata dall'Aretino nei suoi Sonetti lussuriosi e Dubbi amorosi); Póta (in dialetto bergamasco, utilizzato anche come intercalare); Pucchiacca; Pucciacca (o Picciacca); Puscio (dialetto di Accettura) Pussi

S
Sarchiapona; Sfessa;(fessura-spacco in dialetto ferrarese) Sgnacca; Sgnacchera; Sorca; Spaccazza, spaccozza; Spacco; Sticchiu (espressione siciliana) Sforna Creaturi (napoletano arcaico); Spremicappella

T
Tabacchèra; Tana; Tegia (da -licar la tegia, leccare la padella - in ferrarese); Topa; Topina; Tunnel

U
Udda (sardo nuorese)

V
Vagia (con la 'g' dolce); Vagina (è, questo, il nome corretto in lingua italiana dell'organo genitale femminile; il suo uso nel linguaggio colloquiale puó risultare goffo o eufemistico); Vello (espressione tipicamente abruzzese); Vergogna; Vongola; Vulva



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LUI:



Er padre de li santi

Giuseppe Gioacchino Belli


Roma, 6 dicembre 1832

Er cazzo se po di' radica, ucello,
Cicio, nerbo, tortore, pennarolo,
Pezzo-de-carne, manico, cetrolo,
Asperge, cucuzzola e stennarello.

Cavicchio, canaletto e chiavistello,
Er gionco, er guercio, er mio, nerchia, pirolo,
Attaccapanni, moccolo, bruggnolo,
Inguilla, torciorello e manganello.

Zeppa e batocco, cavola e tturaccio,
E maritozzo, e cannella, e ppipino,
E ssalame, e ssarciccia, e ssanguinaccio.

Poi scafa, canocchiale, arma, bambino.
Poi torzo, crescimmano, catenaccio,
Minnola, e mi'-fratello-piccinino.

E tte lascio perzino,
Ch'er mi' dottore lo chiama cotale,
Fallo, asta, verga e membro naturale.

Quer vecchio de spezziale
Dice Priapo; e la su' moje pene,
Segno per dio che nun je torna bene.

Immagine