Porno (e) Dio
Inviato: 29/06/2006, 15:24
fonte repubblicaonline
LOS ANGELES - "Gesù ama le star del porno", questo il titolo della Bibbia reinterpretata, riscritta, ripubblicata e distribuita gratuitamente a chi ne faccia richiesta. Loro sono una coppia di pastori del sud della California e hanno deciso di mettere le mani in pasta. Ovvero, di occuparsi della pornografia vista "sempre di più come un problema radicale della società " in maniera altrettanto estrema.
I due pastori si chiamano Craig Gross e Mike Foster, e fino a poco tempo fa avevano il sito internet xxxchurch.com "il primo pornografico cristiano", ora oscurato ma che, fino a ieri, fungeva da "software della preghiera" fornendo un vero e proprio "programma della responsabilità " per aiutare i cristiani a resistere alla tentazione della pornografia.
Tutt'ora, peró, viaggiano da un capo all'altro del pianeta scandagliando ogni tipo di manifestazione che, in qualche modo, innneggi al mondo del porno. Dalla zona rossa di Amsterdam a quella di Berlino, passando per le conferenze, i festival e i raduni. Oggi hanno fedeli in tutta l'America ma anche nel Vecchio Continente, prevalentemente in Germania, Spagna e Inghilterra.
La loro è una vera e propria missione. Sono convinti che "Gesù ami la pornografia come le prostitute e i ladri" e che l'aiuto divino sia necessario per "ritrovare la giusta via". Vogliono correggere la moralità della Chiesa agendo dall'interno e, per questo, non esitano a ricordare che "fu Maria Maddalena ad andare da Gesù e che in vita non pronunció mai le parole "porno" e "sesso". Dunque il comportamento non è che un vizio, una scusa per vantarsi".
Vedono "il porno dappertutto" lo interpretano come "qualcosa di grande e ingannevole" precisando che "è come una corporate e non dà segni di voler sparire" per poi concludere chiedendosi se "non pensate sia ora, per noi, di cominciare ad essere onesti con le nostre vite e il mondo in cui viviamo?".
D'altronde, come affermano sul sito "sarebbe ingenuo pensare che soltanto gli sporchi uomini anziani avessero questo problema. I cristiani e i Non-Cristiani ne sono attratti!" specificando che "i cristiani comprano video, scaricano da internet e i pastori delle chiese acquistano le riviste" e che si tratta "dei nostri capretti che stanno entrando nel vortice e delle nostre famiglie che li stanno influenzando".
La coppia di pastori non rimane con le mani in mano, anzi, va direttamente a parlare "con persone che avevano perso il lavoro perchè colti in flagrante mentre consultavano siti o giornali porno. E poi con mariti che si sentivano falliti per aver mandato a monte i loro matrimoni".
In fondo, "tutti devono aiutarsi a uscirne" e così, congresso dopo congresso, la churchXXX continua a sondare il mondo del porno, certa del fatto che, come sostiene il direttore J.R. Mahon "se Gesù fosse vivo oggi, andrebbe a parlare alle conferenze".
(29 giugno 2006)
LOS ANGELES - "Gesù ama le star del porno", questo il titolo della Bibbia reinterpretata, riscritta, ripubblicata e distribuita gratuitamente a chi ne faccia richiesta. Loro sono una coppia di pastori del sud della California e hanno deciso di mettere le mani in pasta. Ovvero, di occuparsi della pornografia vista "sempre di più come un problema radicale della società " in maniera altrettanto estrema.
I due pastori si chiamano Craig Gross e Mike Foster, e fino a poco tempo fa avevano il sito internet xxxchurch.com "il primo pornografico cristiano", ora oscurato ma che, fino a ieri, fungeva da "software della preghiera" fornendo un vero e proprio "programma della responsabilità " per aiutare i cristiani a resistere alla tentazione della pornografia.
Tutt'ora, peró, viaggiano da un capo all'altro del pianeta scandagliando ogni tipo di manifestazione che, in qualche modo, innneggi al mondo del porno. Dalla zona rossa di Amsterdam a quella di Berlino, passando per le conferenze, i festival e i raduni. Oggi hanno fedeli in tutta l'America ma anche nel Vecchio Continente, prevalentemente in Germania, Spagna e Inghilterra.
La loro è una vera e propria missione. Sono convinti che "Gesù ami la pornografia come le prostitute e i ladri" e che l'aiuto divino sia necessario per "ritrovare la giusta via". Vogliono correggere la moralità della Chiesa agendo dall'interno e, per questo, non esitano a ricordare che "fu Maria Maddalena ad andare da Gesù e che in vita non pronunció mai le parole "porno" e "sesso". Dunque il comportamento non è che un vizio, una scusa per vantarsi".
Vedono "il porno dappertutto" lo interpretano come "qualcosa di grande e ingannevole" precisando che "è come una corporate e non dà segni di voler sparire" per poi concludere chiedendosi se "non pensate sia ora, per noi, di cominciare ad essere onesti con le nostre vite e il mondo in cui viviamo?".
D'altronde, come affermano sul sito "sarebbe ingenuo pensare che soltanto gli sporchi uomini anziani avessero questo problema. I cristiani e i Non-Cristiani ne sono attratti!" specificando che "i cristiani comprano video, scaricano da internet e i pastori delle chiese acquistano le riviste" e che si tratta "dei nostri capretti che stanno entrando nel vortice e delle nostre famiglie che li stanno influenzando".
La coppia di pastori non rimane con le mani in mano, anzi, va direttamente a parlare "con persone che avevano perso il lavoro perchè colti in flagrante mentre consultavano siti o giornali porno. E poi con mariti che si sentivano falliti per aver mandato a monte i loro matrimoni".
In fondo, "tutti devono aiutarsi a uscirne" e così, congresso dopo congresso, la churchXXX continua a sondare il mondo del porno, certa del fatto che, come sostiene il direttore J.R. Mahon "se Gesù fosse vivo oggi, andrebbe a parlare alle conferenze".
(29 giugno 2006)