[O.T.] Riflessioni sulla guerra in Medio Oriente

[Squirto]

Al di là  dell'odio ideologico di alcuni contro Israele o contro gli arabi, volevo provare a proporre una riflessione senza faziosità  su quanto sta accadendo in Medio Oriente.

l'attacco di Israele contro il Libano è stato condannato da tutto il mondo occidentale esclusi gli USA (certo, sentire Putin che si lamenta per le vittime civili o per il dolore della guerra oltre che far sorridere, fa anche irritare, dopo tutto quel che lui ha fatto in Cecenia...).

Israele è esposto perchè in qualche modo il suo operato è alla luce del sole (bombardamenti mirati, distruzione di ponti e scali aeroportuali, etc.)... quel che mi chiedo è: come mai in pochissimi (quasi nessuno) si scaglia contro le manovre - sotterranee ma ben conosciute - di Iran e Syria che foraggiano e controllano Hezbollah e gli estremisti libanesi ?

scrive l'inviato di Repubblica, in un interessante reportage:

"Quando Ahmadinejad blaterava nei mesi scorsi promettendo la distruzione d'Israele, troppi s'erano adattati all'idea che si trattasse di demagogia, di parole al vento. E incauto è stato l'"appeasement" con cui l'Occidente vi reagiva. Ma adesso s'è visto che il presidente dell'Iran manovra i fili delle sue marionette Hezbollah, se non mirando alla distruzione d'Israele, obiettivo al momento irraggiungibile, certo cercando di fiaccare Israele. Deciso a costringerla tra due fuochi: la rivolta palestinese al sud, e le armi sempre più sofisticate del "partito di dio" sulla frontiera nord. Armi moderne (non gli artigianali Qassam che la Jihad e Hamas lanciano da Gaza), e munizioni quante ne puó avere un vero esercito. Sul televisore nella mia stanza d'albergo sto vedendo adesso, infatti la grandine dei Katyusha e Fajr che cadono sulla Galilea, un fuoco ininterrotto, centinaia di razzi: in danaro, un costo che gli Hezbollah non potrebbero certo sostenere, se non fosse per i petrodollari di Teheran."
http://www.repubblica.it/2006/07/sezion ... io-mo.html


l'autore prova a ribaltare le tesi anti-israeliane (per cui è sempre Israele a sbagliare, qualunque mossa faccia), e sottolinea che "la crisi attuale, lo straripamento del conflitto israelo-palestinese su un altro versante arabo, configura l'avvio d'una guerra contro lo Stato ebraico".

di fatto l'offensiva su Beirut è scattata perchè mentre Israele era impegnata contro Hamas, gli Hazbollah hanno rapito e ucciso diversi soldati israeliani.

perchè non riflettere su Israele come paese accerchiato e sulle manovre di chi non fa che ripetere che quel paese va "cancellato dalla carta geografica"?

personalmente non credo più che sia tutto come nel 1982...

[Piantadinoci]

Nell'82 gli israeliani sono intervenuti in una guerra già  esistente con la velleità  di imporre la propria fazione politica in Libano e crearsi un alleato in zona; ovviamente ora ha subito un attacco e la questione è diversa.

Tutto sommato continuo a pensare che la reazione di Israele non ha senso perchè troppo sproporzionata e che avranno il solo obiettivo di destabilizzare ancor di più un paese che non ha una vera leadership indipendente da 35 anni, quindi rigettarlo ancora una volta in pasto alla Siria.

[Squirto]

Tutto sommato continuo a pensare che la reazione di Israele non ha senso perchè troppo sproporzionata e che avranno il solo obiettivo di destabilizzare ancor di più un paese che non ha una vera leadership indipendente da 35 anni, quindi rigettarlo ancora una volta in pasto alla Siria.

sono d'accordo sul fatto che la reazione di Israele sia molto forte... ma cosa avrebbe dovuto fare in risposta agli attacchi di Hezbollah? se ci pensiamo bene sono totalmente ingiustificati e provocatori. e se dietro ci sono Syria e Iran, come pare, lasciare correre avrebbe significato in qualche modo cedere davanti a chi ti vuole distruggere e spazzare via dalla regione...

[smeriglio]

attima l'analisi di piantadinoci


ps
forse questa era una situazione da risolvere tramite servizi segreti e con interventi più mirati

[Husker_Du]

Mah.....la soluzione non puo' esistere per il semplice motivo che gli arabi hanno un obiettivo che e' materialmente irrangiugibile: cancellare lo stato di Israele e riprendersi Gerusalemme nella sua totalita'.....

Se uno non e' abbastanza realista da capire che e' totalmente impossibile....allora si continuera' con queste fesserie degli attacchi ed alla fine chi ci rimette sono sempre i palestinesi che NON SONO VOLUTI DA NESSUNO (ma veramente da nessuno....) degli stati arabi confinanti e che continueranno a vivere in campi profughi....

Per quanto riguarda la reazione di Israele.....mah....hanno forse preso il primo pretesto possibile per cercare di cancellare definitivamente gli Hezbollah, che tra tutti i gruppi terroristici pro-palestinesi sono quelli piu' sovvenzionati e piu' ricchi in armamenti....

[bellavista]

Cristo squirto fà  caldo, ma perchè posti questi argomenti?

Cmq il problema (di molti) è ragionare in termini ideoligici: semita, antisemita, arabo ecc. ecc. Sì arriva come sempre succede in questo paese al tifo da stadio.

Il problema va trattato ripulendolo da qualsiasi ideologia.

-Un paese viene attaccato da un'altro paese. Il paese aggredito puó difendersi contro l'altro stato sovrano chiedendo l'aiuto della comunità  internazionale, che potrà  intervenire in aiuto dell'aggredito anche con l'uso delle armi.

-Un paese riceve un attacco da parte di un gruppo terroristico. Il paese aggredito puó perseguire e colpire il gruppo terroristico.

-Un paese che a seguito di un attacco terroristico attacca uno stato sovrano che ritiene, a sua discrezione, complice dei terroristi. Assume il ruolo d'aggressore e puó essere perció fermato dalla comunità  internazionale anche con l'uso delle armi.

Questo è quanto. Senza alcuna ideologia.

[nik978]

e intanto israele ha attaccato psotazioni dell'esercito siriano....su suolo siriano


mi aspetto a questo punto a breve un blitz su installazione nucleari iraniane..senza aspettare le sanzioni dell'onu..
lo han già  fatto in passato..(con saddma)
forse è una mossa troppo azzardata...ma sicnermanete oramai li vedo veramente lanciati...

[Husker_Du]

e intanto israele ha attaccato psotazioni dell'esercito siriano....su suolo siriano

La cosa e' stata pero' smentita da ambo le parti....

[nik978]

ho sentito ora in effetti....

[Piantadinoci]

Un pulman di civili libanesi in fuga disintegrato dai razzi di un elicottero d'attacco israeliano.

Come se non bastassero i bombardamenti aerei, in quanto tali, a portare dalla parte del torto il paese della stella di David, che saranno bombardamenti mirati quanto volete ma quanti civili sono stati uccisi fin'ora? Ora si comincia ad attaccare anche postazioni dell'esercito regolare libanese, non più solo le sedi di Hezbollah. E poi distruzione metodica di ponti, autostrade e infrastrutture... Non è l'attacco a una fazione armata pseudopolitica è lo smantellamento di una nazione già  fragilissima di per sè. Ovviamente dopo quello che sta succedendo anche il Libano entrerà  allegramente tra i nemici giurati di Israele, che siano maroniti, drusi o musulmani.
Io mi chiedo come fa Israele a sapere gli edifici di Hezbollah da bombardare, come fa a bombardare Beirut da due giorni e come fa a non puntare al pattugliamento della fascia di territorio utile in Libano per il tiro di razzi Katiusha. Cazzo stiamo parlando di Katiusha, non di Scud o missili balistici.

Leggo che stanno istallando batterie di Patriot a Tiberiade solo ora. Ci voleva tanto a metterli già  il primo giorno in tutta la Galilea o qualcuno aveva bisogno di un pó di morti per giustificare le proprie mosse?

Davvero non riesco a capire come gli Israeliani riescano ancora a farsi mettere nel sacco dal gioco della spirale di violenza da provocatori tipo Hamas e Hezbollah.

[nik978]

Davvero non riesco a capire come gli Israeliani riescano ancora a farsi mettere nel sacco dal gioco della spirale di violenza da provocatori tipo Hamas e Hezbollah.

stavo facendo la stessa riflessione anche io....

a questo punto posso solo credere che abbiano la convinzione (provata?) che il libano come stato sia tutto nemico..e tutto da colpire..visto che gli appoggi a Hezbollah ed hamas sono ad ogni livello..

ma anche in un caso così, non mi spiego comunque l'attacco in zona a maggioranza cristiana (è successo oggi..)

comunque il prmeier libanese ha chiesto una tregua..e non credo abbia risposto militarmente all'attacco:l'esercito libanese non ha sparato nemmeno un colpo.

israele ha mostrato i muscoli a chi dice che deve sparire.l'iran non lo vedo ancora in grado di attaccare..(per ora lavorano solo x evitarsi le sanzioni e prendere tempo) la siria per me ha una paura fottuta di israele (che ha dimostrato che non ha paura di nessuno..)

purtropo in questo "risiko" alla fine chi ci rimette sono sempre i soliti civili...bomba intelligenti...serivzi segreti...ecc...niente da fare...

[nik978]

nota grottesca/umorismo nero....

Gli hezbollah hanno colpito una nave israeliana con un missile "diverso" ..progetto cinese e made in iran

ora, ci sono mille progetti di missili in giro.copiati..non copiati...
peró ho un sospetto sull'origine di questo progetto cinese..(del resto il sistema di guida dei missili di gheddafi su lampedusa era made in italy..)

[ioz]

sul tenore della risposta di israele, vi prego di tener conto che nessun organo di stampa italiano ha mai riportato che nei giorni passati, prima dell'escalation attuale, ogni notte dai 20 ai 30 razzi cadevano sui villaggi israeliani.
ogni notte bambini e famiglie ebree si ritirano nei bunker.

se letta così, la reazione non è poi così esagerata.
è solo "decisa".

per il resto, il mercato delle armi è veramente il problema. finchè ci sarà  un povero demente che mette un mitragliere in mano ad un povero e gli dice: se sei così è per colpa di quello lì, ci sono davvero poche speranze......
un israele militarmente forte è l'unica possibilità  per l'europa.

mi ripeto. difenderó sempre l'unica democrazia in terra santa. anche solo per dirgli: non sono d'accordo con la tua politica.

le parole di D'alema e prodi sono pericolose attualmente. rischiano di far credere che l'europa delegittimi israele.
le parole di fini? sono solo molto interessate.

[Squirto]

stasera a Roma due manifestazioni distinte:

- Alle 20.30 in piazza San Marco, di lato al Vittoriano, scatta il presidio anti- Israele voluto dal Pdci sotto le finestre della sua sede romana «contro un atto di terrorismo nel totale disprezzo degli innocenti», come l'ha spiegato il responsabile Esteri Jacopo Venier. E dallo stesso slargo, stessa ora, partirà  una fiaccolata verso il Colosseo, simbolo mondiale della Pace, con Action for Peace, Arci, Un ponte per, Giuristi democratici, Fiom-Cgil e altre Ong pacifiste. Contro le rappresaglie israeliane in Libano e territori palestinesi.

- Oltre via delle Botteghe Oscure, oltre i ruderi di piazza Argentina, pochi metri ancora e c'è la Sinagoga. Qui invece la comunità  ebraica ha convocato per le 22.30 una veglia di solidarietà  per Israele con il rabbino capo Riccardo Di Segni e il neopresidente delle comunità  ebraiche italiane Renzo Gattegna. «Non metteremo sotto processo nessuno. Semplicemente siamo preoccupati per la popolazione israeliana prigioniera nei rifugi, temiamo per la sua sopravvivenza».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... alli.shtml

la prima manifestazione è caratterizzata dal colore politico di Diliberto e soci "pacifisti"... all'altra partecipano sia esponenti del centrodestra che esponenti del centrosinistra. Naturalmente non poteva mancare il solito settario Paolo Cento, la cui meschinità  è pari solo alla sua chiusura mentale: «Sono e resto filopalestinese. E trovo discutibile che esponenti del centrosinistra manifestino a fianco del centrodestra. Attenti che a tirare troppo la corda poi la corda si spezza». Gli risponde un alleato di governo: Gli risponde l'alleato Dl Enzo Carra: «Non si tratta di scegliere tra falchi e pacifisti, tutto quel che si puó fare per trovare una soluzione va fatto. In questi momenti le polemiche interne fanno pena e fa pena chi le fa».


sono orientato per la seconda... quasi quasi faccio un salto alla Sinagoga, stasera...

[ioz]

se fossi a roma sarei in sinagoga.

la pena intellettuale di certi ambienti pacifisti è pari alla pena intellettuale di certa destra riverginizzata che adora gli ebrei.

i penosi non si rendono conto che fanno i giochi dei terroristi, che ripeto, amano circondarsi di bambini, abitano in case assieme a moltissime famiglie, così che se un attacco mirato dovesse centrarli, con loro morirebbero numerosi inermi, ostaggi o conniventi che siano.
i terroristi amano anche sparare nel mucchio. chi pijo pijo.
cento lo manderei a beirut in maglietta polo e pantaloncini a parlare delle pene inflitte al calcio italiano. naturalmente vicino di casa di un hezbollah.