ROMA - Colpo di scena alla Camera che ha approvato la mozione della maggioranza sulla missione militare in Afghanistan con 298 voti a favore, 249 contrari: Paolo Cacciari (Prc), piuttosto che votare la proroga delle missioni militari italiane all'estero, si è dimesso da deputato.

CACCIARI SI DIMETTE - Cacciari ha dato l'annuncio in Aula spiegando che non avrebbe preso parte nè alla votazione sulle mozioni nè a quella finale sul provvedimento. Non una parola di più. Dopo l'annuncio, Paolo Cacciari ha gettato sul banco la tessera da deputato e in silenzio ha lasciato Montecitorio.
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tanto di cappello.
ma è indubbio che il problema afghanistan non puó essere inquadrato da solo. cè anche la tenuta della coalizione appena insediata, la politica interna, le riforme, etc. etc.
insomma, possibile che fra falchi e colombe non esista che ne so....il fagiano? cioè magari un'astensione o un'uscita dall'aula in occasione del voto?
la politica è una cosa seria. e la politica è mediazione fra ideale e opportunità .
cioè l'ideale si afferma nell'azione politica e nel tempo. e non sempre in maniera perentoria.
che cosa ne pensate?

fanno bene ad andarsene.

soprattutto se hanno firmato un programma, sono stati eletti in una coalizione che lo ha sottoscritto, e poi si accorgono che non riescono a seguirlo.

che vadano a fare qualche altro lavoro.

la fantasia al potere ha fatto il suo tempo (che poi, più che di fantasia, qui si tratta di infantilismo politico). ma questi credono davvero che ritirando le truppe italiane dall'Afghanistan, i conflitti scompaiano?

perchè non facevano tutto questo casino quando gli afghani morivano sotto il regime talebano? quando le persone venivano sgozzate negli stadi davanti a folle eccitate? bah...

Capisco la frustazione di Cacciari e l'atto simbolico, e decisamente spinto dall'emozioni, di dimettersi da deputato.

Non ritengo peró sia rispettoso nei confronti di chi quella poltrona gliel'ha data.... insomma, uno non puó dopo appena 3 mesi riprendersi il pallone e dire non gioco più...

Avrebbe dovuto votare no, e alla votazione successiva ancora no, e così via...

La democrazia funziona così.....