[O.T.] Libri consigliati?

[dostum]

L'amico Wes mi stimolava ad intraprendere una discussione sul romanzo americano moderno.Premetto che il Baseball non riveste particolare significato per me tuttavia in questi casi viene usato come metafora e quindi mi pare giusto occuparcene .Il primo IMHO è un capolavoro che si presta a diversi livelli di lettura ed una delle più radicali critiche dell'alienazione moderna,romanzo metafisico satira spietata del solipsismo.
http://www.fasen.it/cultura_tempolibero ... henry.html

il secondo pur non essendo a questo livello è assai valido e divertente

l'idea che si possa distruggere l'America falsificando non so quale intruglio di cereali mi pare ripresa da Vonnegut

[aldorain]

a trovarlo...

https://www.ebay.it/itm/BLOCH-INCUBI-E- ... 3806605140

Questo si trova anche gratis in formato epub

[aldorain]

Avete letto qualcosa di Ogilvy o Rosser Reeves?

[dostum]

Avete letto qualcosa di Ogilvy o Rosser Reeves?

Non sono andato mai aldilà dei "Persuasori Occulti" dove è narrato il tremendo segreto della profilazione dei dati che permise la vittoria trumpiana alle elezioni,ce lo fecero leggere alle medie.

[Wes]

L'amico Wes mi stimolava ad intraprendere una discussione sul romanzo americano moderno.Premetto che il Baseball non riveste particolare significato per me...

Questo fatto di usare il baseball è un po' stantia; alzi la mano chi (tra i grandi scrittori) non ne ha fatto uso.
Ma ti do subito la mia classifica personale sui giganti della letteratura americana:
1) Saul Bellow (inarrivabile)
2) William Faulkner
3) Philip Roth
4) John Irving
5) Philip Dick
6) Thomas Pynchon
7) John Updike
Don De Lillo
9) Edward Bunker
10) Cormac McCarthy

[TeNz]

Il gioco di Henry é un romanzo bellissimo.

Bravo dost.

[cicciuzzo]

Ieri parlando con mia figlia ho fatto mente locale su quanti libri abbia letto nei primi 6 mesi dell'anno. 3, se non 2. Mi faccio veramente schifo.

[Blif]

Sai ched è la statistica?
Me spiego: da li conti che se fanno
seconno le statistiche d'adesso
risurta che te tocca un libro all'anno:
e, se 'sto conto nun te pare vero,
t'entra ne la statistica lo stesso
perche' c'e' un antro che ne legge zero.

[Blif]

L'amico Wes mi stimolava ad intraprendere una discussione sul romanzo americano moderno.Premetto che il Baseball non riveste particolare significato per me...

Questo fatto di usare il baseball è un po' stantia; alzi la mano chi (tra i grandi scrittori) non ne ha fatto uso.
Ma ti do subito la mia classifica personale sui giganti della letteratura americana:
1) Saul Bellow (inarrivabile)
2) William Faulkner
3) Philip Roth
4) John Irving
5) Philip Dick
6) Thomas Pynchon
7) John Updike
Don De Lillo
9) Edward Bunker
10) Cormac McCarthy

Non m'ero mai reso conto di quanto io sia eurocentrico: in vita mia, di tutti 'sti grandi nomi avrò letto forse sei romanzi.
Tutti di PKD.

[Scopri]Spoiler

M'era venuto un dubbio su Roth, ma è quell'altro.

[TeNz]

Wes il gioco di Henry non é uscito ora e neppure nel 2002 ( data della traduzione in italiano)

É un romanzo uscito nel 1968.

[pan]

Per gli amanti della poesia la prima prova di questa mia quarantunenne conterranea.

Il coraggio autentico di fare poesia.

[Wes]

Wes il gioco di Henry non é uscito ora e neppure nel 2002 ( data della traduzione in italiano)

É un romanzo uscito nel 1968.

Non afferro la connessione...

[TeNz]

Wes il gioco di Henry non é uscito ora e neppure nel 2002 ( data della traduzione in italiano)

É un romanzo uscito nel 1968.

Non afferro la connessione...

forse nel 2018 è un argomento stantio ( il baseball ) mentre contestualizzandolo nel 1968 non lo era.

ma non sono un esperto.

[Wes]

Wes il gioco di Henry non é uscito ora e neppure nel 2002 ( data della traduzione in italiano) forse nel 2018 è un argomento stantio ( il baseball ) mentre contestualizzandolo nel 1968 non lo era.

Capito. Il baseball sta alla letteratura americana come il calcio sta a quella europea/sudamericana.
Se oggi leggessi l'ennesimo romanzo con il calcio di sottofondo, probabilmente mi annoierei perché ne ho letti parecchi...era questo il mio riferimento all'argomento "stantio".
Lo sport è il volano da cui partono le varie analisi sociopolitiche della società in questione.
Basta un fuoricampo, con una pallina che scompare e ricompare (Underworld di DeLillo), per assistere a 50 anni di vita politica e sociale americana.
Faulkner ne parla in L'urlo e il furore nel '29 (libro che consiglio vivamente).
E come dimenticare Il Migliore (D. Malamud, 1953), libro da cui è stato tratto il famoso film con Redford.

[aldorain]