«I porno attori italiani? Sono in ribasso» Erika Neri
Inviato: 08/08/2006, 10:59
Dal Corriere della Sera 08/08/2006
La confessione della pornostar Erika Neri
«I porno attori italiani? Sono in ribasso»
Sono pochi e anche un «pochino scarsi» perchè troppo «meccanici». Ormai travolti dalla concorrenza dell'Est
TORTORETO LIDO (TERAMO) - I porno-attori italiani sono in ribasso: sono pochi e anche un «pochino scarsi» perchè troppo «meccanici» e in genere per niente passionali, ormai travolti dalla concorrenza dell'Est, tanto che la bandiera tricolore viene tenuta alta solo da una vecchia gloria alle soglie dei cinquanta come Roberto Malone.
A sostenerlo è Erika Neri, porno-diva italiana che vanta un carnet con una quarantina di film, una cinquantina di partner e vari premi. «Girando da cinque anni - dice a margine di un festival dell'erotismo a Tortoreto Lido - ho notato che di attori italiani ce ne sono pochi e quelli che sono rimasti, a livello di prestazioni fisiche, sono un pochino scarsi perchè fanno sesso in modo differente dagli stranieri: lo vivono in modo meccanico». «Ci sono anche le eccezioni - aggiunge la Neri in una pausa dell' "Erotika Tour" -, ma nell'hard gli italiani hanno meno passionalità nel fare le cose».
«Gli attori tedeschi, cechi, spagnoli, soprattutto gli ungheresi - dice la pornodiva napoletana - ancora vivono il sesso come un gioco: ti rendi conto che piace loro e quindi rendono di più e forse non soffrono di ansia da prestazione, come gli italiani». «La prestazione - aggiunge riferendosi sempre agli attori italiani - viene fatta, ma un'attrice che ha esperienza si rende conto se c'è passione o meno».
La Neri, che tra i suoi film ama ricordare «Erika for you» e «L'eredità di Don Raffaele», si presenta come un'esperta attendibile: tra l'altro ha vinto il titolo di «miglior attrice europea» all' «Erotica sex» di Praga nel 2005 e di «miglior attrice protagonista» all' «Erotik fair» di Torino 2004. «Gli attori italiani scarseggiano: sono validi e funzionano, ma lo fanno come un lavoro e basta. Insomma esprimono poco. Nella Repubblica ceca, ad esempio, vivono invece il sesso in maniera diversa, come un gioco».
Anche se si tratta di un «parere personale, parecchie porno-attrici la pensano come me», avverte la Neri, in questi giorni in Abruzzo quale madrina dell'Erotika Tour al «Margó sexy disco» di Tortoreto, cui partecipano porno-dive come Edelweiss, Luana Borgia, Maya Gold e Brigitta Bulgari. «Malone e Rocco Siffredi - ricorda la Neri - sono stati attori veramente validi», di una classe che sembra non esistere più. «Ora - ribadisce - mi piace molto più girare con gli stranieri che con gli italiani». L'abruzzese Siffredi, con cui Erika non ha propriamente lavorato, ma che ha conosciuto stando anche «con lui per piacere», è «un mito», ma si è ritirato. Malone, sottolinea la mora pornostar, è «il De Niro della pornografia italiana. Oggi ha quasi 50 anni, ma ancora gira film hard: la prestazione è ottima ed è molto, molto bravo sia a livello di recitazione che di scena».
Per lanciare questi strali, senza mezzi termini, la Neri ha scelto il contesto e l'atmosfera dell'Erotika Tour di cui quest'anno è madrina. L'appuntamento, organizzato dal patron Agostino Di Giuseppe, vedrà susseguirsi nel centro balneare abruzzese, fino al 13 agosto, spettacoli erotici e porno. «Credo che sia l'unica manifestazione veramente valida svolta in locali in Italia - conclude in proposito Erika Neri -, perchè offre la possibilità di avere un contatto con una cinquantina di sexy-star e almeno cinque porno-star a serata, e di ottenere da loro foto e autografi».
La confessione della pornostar Erika Neri
«I porno attori italiani? Sono in ribasso»
Sono pochi e anche un «pochino scarsi» perchè troppo «meccanici». Ormai travolti dalla concorrenza dell'Est
TORTORETO LIDO (TERAMO) - I porno-attori italiani sono in ribasso: sono pochi e anche un «pochino scarsi» perchè troppo «meccanici» e in genere per niente passionali, ormai travolti dalla concorrenza dell'Est, tanto che la bandiera tricolore viene tenuta alta solo da una vecchia gloria alle soglie dei cinquanta come Roberto Malone.
A sostenerlo è Erika Neri, porno-diva italiana che vanta un carnet con una quarantina di film, una cinquantina di partner e vari premi. «Girando da cinque anni - dice a margine di un festival dell'erotismo a Tortoreto Lido - ho notato che di attori italiani ce ne sono pochi e quelli che sono rimasti, a livello di prestazioni fisiche, sono un pochino scarsi perchè fanno sesso in modo differente dagli stranieri: lo vivono in modo meccanico». «Ci sono anche le eccezioni - aggiunge la Neri in una pausa dell' "Erotika Tour" -, ma nell'hard gli italiani hanno meno passionalità nel fare le cose».
«Gli attori tedeschi, cechi, spagnoli, soprattutto gli ungheresi - dice la pornodiva napoletana - ancora vivono il sesso come un gioco: ti rendi conto che piace loro e quindi rendono di più e forse non soffrono di ansia da prestazione, come gli italiani». «La prestazione - aggiunge riferendosi sempre agli attori italiani - viene fatta, ma un'attrice che ha esperienza si rende conto se c'è passione o meno».
La Neri, che tra i suoi film ama ricordare «Erika for you» e «L'eredità di Don Raffaele», si presenta come un'esperta attendibile: tra l'altro ha vinto il titolo di «miglior attrice europea» all' «Erotica sex» di Praga nel 2005 e di «miglior attrice protagonista» all' «Erotik fair» di Torino 2004. «Gli attori italiani scarseggiano: sono validi e funzionano, ma lo fanno come un lavoro e basta. Insomma esprimono poco. Nella Repubblica ceca, ad esempio, vivono invece il sesso in maniera diversa, come un gioco».
Anche se si tratta di un «parere personale, parecchie porno-attrici la pensano come me», avverte la Neri, in questi giorni in Abruzzo quale madrina dell'Erotika Tour al «Margó sexy disco» di Tortoreto, cui partecipano porno-dive come Edelweiss, Luana Borgia, Maya Gold e Brigitta Bulgari. «Malone e Rocco Siffredi - ricorda la Neri - sono stati attori veramente validi», di una classe che sembra non esistere più. «Ora - ribadisce - mi piace molto più girare con gli stranieri che con gli italiani». L'abruzzese Siffredi, con cui Erika non ha propriamente lavorato, ma che ha conosciuto stando anche «con lui per piacere», è «un mito», ma si è ritirato. Malone, sottolinea la mora pornostar, è «il De Niro della pornografia italiana. Oggi ha quasi 50 anni, ma ancora gira film hard: la prestazione è ottima ed è molto, molto bravo sia a livello di recitazione che di scena».
Per lanciare questi strali, senza mezzi termini, la Neri ha scelto il contesto e l'atmosfera dell'Erotika Tour di cui quest'anno è madrina. L'appuntamento, organizzato dal patron Agostino Di Giuseppe, vedrà susseguirsi nel centro balneare abruzzese, fino al 13 agosto, spettacoli erotici e porno. «Credo che sia l'unica manifestazione veramente valida svolta in locali in Italia - conclude in proposito Erika Neri -, perchè offre la possibilità di avere un contatto con una cinquantina di sexy-star e almeno cinque porno-star a serata, e di ottenere da loro foto e autografi».