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[O.T.] Uomini, non sposate le donne in carriera

Inviato: 25/08/2006, 2:57
da Kronos
Se «lei» è manager tradisce di più, è portata al divorzio e non ama fare figli. Lodice l'incrocio dei dati di varie ricerche

USA – Se lo dice addirittura Forbes, tra le sue seriose analisi della sezione «Carriere», sarà  il caso di rifletterci su: agli uomini proprio non conviene sposare una donna votata alla carriera. Ovvero una donna che ha un alto livello di scolarizzazione (laurea o attestati simili), lavora fuori casa più di 35 ore alla settimana, guadagna oltre 30 mila dollari l'anno (poco più di 23 mila euro). E i motivi sono più di uno, addirittura nove, secondo l'incrocio tra diversi studi sociologici, fatti dalle più note facoltà  universitarie in scienze sociali statunitensi negli ultimi anni.
I NOVE PERCHà‰ â€“Primo: è comunque difficile riuscire a sposare una donna in carriera. Stipendio alto, tempo occupato, qualità  della vita alta, perchè dovrebbe pensare a sposarsi, una donna così?
Secondo: se invece arriva all'altare, divorzierà  più facilmente. Le ricerche sostengono che una donna che lavora molte ore con profitto sia più portata a separarsi dal marito, mentre non vale il contrario, l'uomo in carriera non manda all'aria le nozze.
Terzo: la donna in carriera tradisce con più frequenza. Questo accade soprattutto se il livello culturale della donna è maggiore rispetto a quello del marito, mentre se è l'uomo ad aver studiato di più, la compagna tende a non tradirlo.
Quarto: le donne manager fanno meno figli.
Quinto: se li fanno, non vivono con serenità  il loro ruolo di mamme, portando nuova sofferenza all'interno della coppia.
Sesto: la casa di una donna in carriera è in percentuale più sporca. Anche questa affermazione è frutto di uno studio scientifico: la donna che guadagna sopra ai 30 mila dollari, si dedica ai lavori di casa per circa 2 ore in meno la settimana.
Settimo: il marito sarà  infelice ad avere accanto una moglie che fa di più.
Ottavo: e anche la moglie sarà  infelice se lavora più dell'uomo. Tutte le ricerche arrivano infatti alla conclusione che, anche le donne più emancipate, hanno bisogno di un uomo accanto che «porta i soldi a casa». Nono: il marito della donna in carriera si ammala più facilmente. Anche questa affermazione è scientificamente legata al numero di ore lavorate, e alla loro intensità : una moglie disattenta e poco presente, non darà  abbastanza attenzioni al compagno, che la attirerà  attraverso la malattia. Una chiara richiesta di aiuto.
QUESTIONE DI CLASSE – Oltre ai nove perchè, le motivazioni sociali sono molte altre, anche banali: semplicemente alcuni studi sostengono che le donne figlie di genitori divorziati (così come gli uomini, in questo caso) tendono a ripetere l'esperienza. Fattori rilevanti sono poi l'età , la razza, il livello economico della famiglia di appartenenza e della persona stessa, la classe sociale, la religione professata.
VALORE DEL MATRIMONIO– E anche la storia recente delle relazioni tra i generi contribuisce a bocciare il matrimonio in cui la donna porta la cravatta: nel tempo infatti l'equilibrio delle coppie si è assestato sul ruolo maschile, occupato in un lavoro che porta denaro a casa, e un ruolo femminile, dedicato invece a lavori non remunerativi come allevare i figli e governare casa. Ruoli diversi, ma in questo modo ogni compito era coperto, la casa amministrata e i conti pagati. L'empasse arriva quando entrambe le figure rompono questo schema, con un doppio lavoro, e ancor peggio quando il lavoro della moglie supera per competenze e livello sociale quello del marito. Come sostiene il premio Nobel per l'economia Gary S. Becker, studioso del valore del capitale umano, quando nella coppia si assottiglia la differenza tra le specializzazioni professionali, il valore del matrimonio si abbassa sia per il marito sia per la moglie. Questo avviene perchè in questo modo il lavoro complessivo che sostiene una famiglia non viene compiuto interamente (la casa, per esempio, resta indietro, o viene affidata a mani estranee per la sua pulizia), diminuendo la soddisfazione reciproca dello stare insieme.
Eva Perasso

Inviato: 25/08/2006, 8:19
da ioz
...ma le donne sono sempre in carriera...anche quando stirano. :D

Inviato: 25/08/2006, 9:58
da fiatAGRI
io mi "vedo" con una manageressa :DDD

Inviato: 25/08/2006, 10:13
da Scorpio
le solite kazzate targate yankee !
se penso alla mia collega, classica melanzana culo basso, part-time xkè lei ha "scelto la familia" (manco gli altri fossero dei senza cuore giapù votati alla causa aziendale..) che piglierei a calci in culo x come tratta (o meglio maltratta ) il marito...
almeno la manageressa aumenta il PIL familiare...

PS: sono quasi daccordo con lo zio..