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Lat(r)in Lover
Inviato: 25/08/2006, 15:02
da donegal
Forumiste di Zeta, rifatevi gli occhi...
(adesso non iniziate con la storia dell'invidia, che lui si tromba l'inimmaginabile, ecc... )

Inviato: 25/08/2006, 15:03
da nik978
foto apparsa 2 gg fa su un altro forum...(3d delle cazzate..)
rispondo come ho risposto li: il suo potere non e' sotto quel perizoma...

Inviato: 25/08/2006, 15:04
da donegal
ah, se devo mettere l'OT ditemelo voi...
Inviato: 25/08/2006, 15:07
da Helmut
nik978 ha scritto:foto apparsa 2 gg fa su un altro forum...(3d delle cazzate..)
rispondo come ho risposto li: il suo potere non e' sotto quel perizoma...

...ma nella sua carta di credito...!!!

Inviato: 25/08/2006, 15:14
da nico
Helmut ha scritto:nik978 ha scritto:foto apparsa 2 gg fa su un altro forum...(3d delle cazzate..)
rispondo come ho risposto li: il suo potere non e' sotto quel perizoma...

...ma nella sua carta di credito...!!!

A questo proposito: qualcuno conosce le origini delle fortune di questo personaggio? Un patrimonio così non si costruisce facendo il DT del Team Renault.

Inviato: 25/08/2006, 15:17
da nik978
Flavio Briatore, nato il 12 aprile 1950 a Verzuolo (CN), qualche merito indubbiamente ce l'ha, avendo portato nello statico mondo della F1 uno stile di gestione dinamico e innovativo. Ormai da più di un decennio nel "paddock" delle gare automobilistiche è diventato un protagonista, anche grazie al già ricordato intuito nella scelta dei talenti e delle strategie di marketing. Il suo è un nome che con il tempo ha saputo imporre quasi alla stregua di un vero e proprio brand, con la conseguenza che ormai dire 'Briatore' significa descrivere in modo condensato un certo stile di vita, improntato alla mondanità e al divertimento, mai dissociato peró da caratteristiche quali volontà di ferro, ambizione, capacità e doti manageriali e dedizione al lavoro.
E'il 1974 quando Briatore, mentre lavora alla borsa di Milano, conosce Luciano Benetton: l'incontro influirà su tutti gli aspetti della sua carriera futura.
Dal 1977 collaborerà all'espansione dell'azienda Benetton sul territorio americano fino ad assumere la direzione della 'Benetton Formula' nel 1989.
Nel 1994 vince il Campionato Piloti con Michael Schumacher (da lui ingaggiato 3 anni prima). L'anno successivo grazie al sodalizio con i motori Renault, la squadra conquista il Campionato Costruttori e il Campionato Piloti.
Nel 1998 lascia la direzione della scuderia per creare la "Supertec Sport", società per la fornitura di motori F1, con cui correranno la Benetton ed altre squadre. Due anni più tardi (2000) la Renault rientra in F1 acquistando la Benetton Formula: Briatore è incaricato di dirigere la nuova scuderia Renault F1 Team.
Le responsabilità di Flavio in seno alla scuderia vengono estese nel 2003, con la nomina ad amministratore delegato di Renault F1 Team Francia.
Flavio Briatore non si è accontentato dei successi manageriali, ma, arrivato alla boa della mezza età , si è messo a creare occasioni di divertimento per Vip che in poco tempo hanno animato cronache giornalistiche e pettegolezzi mondani.
L'idea? Un locale esclusivo in cui i paparazzi abbiano il ruolo principale di cassa di risonanza, assetati di volti, immagini e corpi. E il nome del locale, che poi è anche un club, è tutto un programma: "Billionaire": richiamo di notti dissolute e spensierate sull'onda di milioni sperperati in champagne.
Anche il luogo è stato scelto con cura: un'ex villa con una meravigliosa vista sul golfo del Pevero restaurata nel 1988 da un famoso architetto francese.
In breve tempo, inutile dirlo, è diventato il locale più esclusivo d'Europa, frequentato da personaggi del jet-set internazionale, imponendosi come il fulcro del divertimento notturno della Costa Smeralda.
Briatore incarna in un certo qual modo il sogno italiano del proletario che diventa ricco, dell'incolto che a forza di intraprendenza, furbizia e sagacia si apre una breccia nel bel mondo e riesce a fare il salto di classe. Forse non sarà un damerino ma in un'Italia in cui impazzano i reality-show e individui umani di dubbia levatura, Flavio Briatore rischia di fare la figura del vecchio gentiluomo di campagna.
La stagione 2004/2005 in Formula 1 è stata la sua più importante: insieme al titolo modiale piloti conquistato dal giovanissimo Fernando Alonso, Flavio Briatore ha guidato il team Renault alla sua prima storica vittoria del titolo mondiale Costruttori.
ultimo aggiornamento: 16/10/2005
Inviato: 25/08/2006, 15:23
da nico
No no, non ci siamo. Manca tutta la parte degli anni '70 in cui intrallazzava con strane finanziarie, aveva rapporti con Caltagirone e tanto altro.
Inviato: 25/08/2006, 15:25
da ioz
si dice che proprio in quesgli anni sia scampato ad un attentato dove spararono sulla sua macchina, per l'occasione guidata dal suo socio..........che peraltro non è scampato al regalo....
Inviato: 25/08/2006, 15:27
da nik978
nico ha scritto:No no, non ci siamo. Manca tutta la parte degli anni '70 in cui intrallazzava con strane finanziarie, aveva rapporti con Caltagirone e tanto altro.
e' il primo link cvhe ho trovato..
oggi sono di fretta e non ho avuto tempo..

Inviato: 25/08/2006, 15:30
da nico
nik978 ha scritto:nico ha scritto:No no, non ci siamo. Manca tutta la parte degli anni '70 in cui intrallazzava con strane finanziarie, aveva rapporti con Caltagirone e tanto altro.
e' il primo link cvhe ho trovato..
oggi sono di fretta e non ho avuto tempo..

Per costruire imperi economici di quelle dimensioni in così breve tempo esiste una sola strada: riciclaggio.
Mi fermo qui perchè ovviamente prove reali non ne ho e gli admin si potrebbero giustamente irritare.
Inviato: 25/08/2006, 15:32
da donegal
ioz ha scritto:mi risulta che proprio in quesgli anni sia scampato ad un attentato dove spararono sulla sua macchina, per l'occasione guidata dal suo socio..........che peraltro non è scampato al regalo....
Pare che la sua grande fuga dalla provincia di Cuneo (che rappresentó la sua prima fortuna) avvenne quando "i marsigliesi" fecero fuori il suo "socio" per punire uno sgarro. La seconda grande fortuna avvenne quando entró nell'entourage dei Benetton.
Quanto ci sia di reale o inventato non te lo so dire : i nostri vicini cuneesi non vivono certamente in una terra di distrazioni incredibili e ogni tanto devono inventarsi qualche storia per passare il tempo... Briatore, al pari della Barale, è uno dei cuneesi che ha sfondato dopo avere trascorso la gioventù in mezzo alle nebbie.
Inviato: 25/08/2006, 15:37
da ioz
donegal ha scritto:ioz ha scritto:mi risulta che proprio in quesgli anni sia scampato ad un attentato dove spararono sulla sua macchina, per l'occasione guidata dal suo socio..........che peraltro non è scampato al regalo....
Pare che la sua grande fuga dalla provincia di Cuneo (che rappresentó la sua prima fortuna) avvenne quando "i marsigliesi" fecero fuori il suo "socio" per punire uno sgarro. La seconda grande fortuna avvenne quando entró nell'entourage dei Benetton.
Quanto ci sia di reale o inventato non te lo so dire : i nostri vicini cuneesi non vivono certamente in una terra di distrazioni incredibili e ogni tanto devono inventarsi qualche storia per passare il tempo... Briatore, al pari della Barale, è uno dei cuneesi che ha sfondato dopo avere trascorso la gioventù in mezzo alle nebbie.
scusa e la Barale cosa ha "sfondato"?
p.s. forse dovresti correggere il quote sul mio post e sostituire a "mi risulta" un generico "si dice"......

Inviato: 25/08/2006, 15:39
da nik978
il suo naso ha sfondato..

Inviato: 25/08/2006, 15:42
da nik978
Sono sincero: quando ho letto lo scoop del settimanale cittadino sulla moglie del noto sportivo di Rovagnate che difendeva la signora Paola Barale dichiarando: "Niente coca, è tutta una montatura per screditarla", un po' ho provato invidia. La cronaca rosa non mi interessa (meno ancora al direttore e agli editori di questo giornale). Peró la strenua difesa della signora Marina nei confronti dell'amica Paola mi ha colpito. Due donne davvero per bene, ho pensato leggendo l'articolo. "Tutta una montatura per screditare Paola". E' furiosa ..(omissis) moglie del bomber.. (omissis). Smentisce seccamente le notizie uscite sulla stampa nazionale che vedrebbero Paola Barale e Raz Degan e i due amici brianzoli (Marina appunto e un giovane Dj di Vimercate) sorpresi dai carabinieri dell'isola D'Elba con cocaina e hashish. "Di cocaina non ce n'era proprio, assolutamente no, è un'assurdità ", dice l'amica di Paola. "Sono anni che trascorriamo le vacanze all'isola d'Elba, la amiamo tantissimo, ma anche la gente del posto vuole bene a Paola. Durante la vacanza, fuori dalla casa abbiamo trovato un cartello "Paola l'isola D'Elba è con te, ti vuole bene". Una bella dimostrazione d'affetto".
Dunque un quadro idilliaco. Di quelli da "C'è posta per te" con la Maria De Filippi (già amica della Barale) immersa in lacrimevoli sentimentalismi e il marito Costanzo (col quale la bionda soubrette lavorava a Buona Domenica) circondato dai cagnolini della Bonaccorti; tra storielle permeate di affettuosità e amicizie profonde, di cose belle e pulite di cui è colma la stampa, rosa e non, quando racconta di divi e starlette. Leggendola i lettori si possono infervorare, innamorare, immedesimare. Finendo per imbesuirsi del tutto. Che poi è il vero obbiettivo degli strateghi della comunicazione che stanno dietro questa montagna di carta più o meno patinata: se la gente beve queste panzane figuratevi se non crederà alle notizie propalate dai tiggì nazionali, con i mezzibusti incravattati, imbronciati o sorridenti mentre informano (si fa per dire) di politica o di economia.
La realtà invece è spesso tutt'altra. Il mondo dello spettacolo è ben lungi dall'essere come ce lo mostrano settimanalmente le Bice Biagi (ah Enzo, che dolore).
Prendiamo proprio il fatto di Paola e Raz. Il settimanale cittadino ce lo ha offerto infiocchettato e incipriato. Invece "Visto" periodico del gruppo Rcs Rizzoli-Corsera ne ha dato una versione assai diversa e tutt'altro che edificante.
L'inchiesta è firmata da Gennaro Di Stefano. Già nel titolo fa a pezzi il quadretto lacrimevole offerto dal giornale locale. Dice infatti: "La vera storia della perquisizione all'Elba in casa Barale". "Con la droga spuntano gli amori diversi di Paola". Ecco alcuni passi del lungo articolo: "Dalla tasca sinistra dei pantaloni di Raz (definito intimo amico del Dj di Vimercate ndr.) è saltata fuori l'eroina, da un portapillole che stava nella borsetta di Paola sono spuntati 4,5 grammi di marijuana e quando è toccato a M.L. è saltata fuori la sorpresa che ha lasciato i carabinieri a bocca aperta. Io dormo in questo letto con Paola" ha esclamato quasi con fierezza la signora (moglie di un noto sportivo ndr), taglio e canotta alla marine. E quando i militi hanno tirato via le lenzuola è apparso come d'incanto un inequivocabile oggetto di piacere. Nell'armadio invece c'erano due grammi di crack" (la droga dei miserabili, devastante per il sistema nervoso, che conduce alla dipendenza anche se solo sniffata ndr)."Naturalmente tutti i protagonisti si affannano a smentire, ad accusare altri amici e vicini, a dichiarare di essere stati tirati di mezzo solo per la notorietà dei due personaggi di spettacolo. La Barale avrebbe tentato di intimidire i carabinieri minacciando di chiamare Berlusconi e Costanzo. Immagino il tremore dei militari (in fondo dietro l'angolo ci poteva anche essere il legittimo sospetto di una montatura per scopi politico-propagandistici di comunisti travestiti da carabinieri).
Non tocca a noi, naturalmente, stabilire quale delle due versioni sia più vicina alla verità . Prendiamo solo atto che c'è modo e modo di informare.
Ed è questo fattore - l'informazione - non certo il fatto in sè che ha colpito me e i colleghi. I due volti della notizia. Quella offerta in sede locale è gioviale e sorridente come il volto che sta scolpito all'esterno di un sepolcro egizio. L'altra, proposta dal settimanale "Visto" è orrenda come quel che resta del viso del cadavere mummificato che sta dentro la bara. La differenza ha l'effetto di un pugno nello stomaco.
C'è peró un aspetto della vicenda che nessuno dei due giornali spiega: Che cosa dice, che cosa fa, che cosa pensa e dov'era in quei lunghi e "torridi" giorni di agosto il "famoso sportivo di Rovagnate, marito dell'amica del cuore di Paola"?
l'oggetto del piacere!!!!!!!!!!!!
dio come adoro certe cose.loro puo'..io non puo'....
Inviato: 25/08/2006, 15:48
da nico
nik978 ha scritto:
l'oggetto del piacere!!!!!!!!!!!!
Ad ognuno il suo: io nel letto tengo una fotocopia della sentenza che manda in B la juve.
