Se la vicenda si concludesse così, sarebbero tutti contenti: per il Milan, Piatek costerebbe meno di ingaggio e un domani lo rivenderesti meglio; Piatek quadruplica l'ingaggio e fa uno steep in carriere, che male che vada, lo inserisce nei giri che contano e data la giovane età potrebbe avere altre chanche; Higuain ritrova Sarri e una squadra attrezzata a supportarlo; il Genoa incassa e fa una grossa plusvalenza dopo solo 6 mesi dall'acquisto; per la Juve cambierebbe poco.Gargarozzo ha scritto:Se a Piatek arriveranno pochi palloni, ci sará solo un altro capro espiatorio.
Poi non vorrei mai che 6 mesi ispiratissimi illudano sul valore di un giocatore che deve misurarsi in una piazza con altre pressioni; come, per fare un esempio, toccó ad Amauri alla Juve...
Certo, dal punto di vista sportivo per il Milan perderebbe qualcosa, Piatek non è ad oggi Higuain, che rimane uno dei migliori attaccanti nel panorama, e in grado anche di fungere da raccordo con il centrocampo. C'è però da dire che un Higuain nervoso e deluso dal Milan con la saudade di Sarri rischia di non rendere per il suo valore, mentre Piatek porterebbe freschezza e determinazione, il fatto poi che non sia un brasiliano, ne un estroso alla Amauri ma un giocatore concreto mi spingerebbero ad essere ottimista.
Il mio dubbio maggiore verte su altri fattori: Piatek, ancor più di Higuain, ha caratteristiche simili a Cutrone, che mi sembra buono. Il suo arrivo creerà un nuovo dualismo, per cui uno dei 2 verrà sacrificato in panca o si alterneranno, perchè che giochino entrambi la vedo dura ... ma io non sono Gattuso e potrei sbagliarmi. Io avrei cercato eventualmente più una seconda punta (come hanno fatto con Muriel) e magari un giocatore meno costoso come rincalzo.
Infine, Preziosi ha una bottega cara e che non vende a credito, e dopo lo sgarro fatto alla Juve, non credo accetterà strane clausole e diritti di acquisto, ma vorrà avere la certezza che venga pagato per il prezzo che riterrà congruo. E non so se il fair play finanziario lo permetterà.