cicciuzzo ha scritto:Mi sa che non mi avete letto
A me le curve fanno schifo e sono un ricettacolo di merda
Ma un conto è chi vende fumo ed in conto è una società che dialoga regala biglietti e fa entrare striscioni infami in curva
Lotito e de Laurentiis i legami li hanno interrotti avendo anche qualche guaio
2 presidenti che in questo mi sono sempre piaciuti, ma che li abbiano interrotti sarebbe da verificare. I legami si possono recidere del tutto, si possono rendere esili e formali, si possono allentare, o semplicemente si possono ridurre le agevolazioni, renderli meno stretti e amichevoli. Mi sembra che Lotito negli ultimi anni abbia meno problemi di prima. A Napoli ultimamente stanno disertando lo stadio, sarà perchè hanno tagliato tutte le agevolazioni per gli ultras (in questo caso si presupporrebbe che prima le avevano), perchè non gliene vengono concesse altre o per altri motivi?
Non ho visto la puntata di Report, anche se mi dicono che alla fine la montagna ha partorito un topolino. Cose già note e affrontate nell'inchiesta di un paio di anni fa.
Bene o male una società deve avere contatti con i propi tifosi, mi sembra naturale.
Il problema è quando la tifoseria viene controllata da organismi o personaggi malavitosi. Non sempre credo sia facile identificarli, ma quando te ne accorgi che fai?
Se tagli tutti i ponti e agli ultras organizzati, indistintamente nel dubbio, dici:
niente più agevolazioni, biglietti scontati e quant'altro, chi vuole si paga per intero biglietto o tessera e per le traferte si organizza autonomamente, è poi facile che qualcuno ti dica: ok, sappi
che farò in modo che il pubblico diserti lo stadio, o ti creo casini e incidenti da fartelo squalificare e prendere multe salate, e tanto che ci siamo ti taglio pure la gola al figlio..
Allora puoi denunciare, ma devi avere le prove, altrimenti le indagini si risolvono in un flop, dato che fino a prova contraria un capo ultras può benissimo essere un pregiudicato. Poi mettere sotto scorta dirigenti e famiglie, ma anche i giocatori, perchè un discorso è avere a che fare con il delinquentello che vende fumo un altro è avere a che fare con organizzazioni criminali di stampo mafioso, camorristico o ndranghetistico, ecc. E mettere in conto tutti i danni che potrebbero causarti, insomma andare a fare una guerra.
Oppure puoi dire, ok, diamogli stì 200 biglietti che chiedono e qualche agevolazione, con l'accordo di non romperci le scatole e mantenere un distacco dalla società, senza dover mandare i giocatori alle feste di Tizio e Caio (ricordate le accuse a Reina e ad un altro napoletano) o avere rapporti privilegiati. In questo caso si avrebbero meno problemi.
Ma vi possono essere pure società che pagano tangenti o appaltano servizi ad organizzazioni criminali, ricattate da queste.
Ci sarebbe pure la connivenza con questi gruppi malavitosi, ipotesi che non voglio neppure prendere in considerazione, ma che in molte realtà piccole credo sia purtroppo diffusa.
In queste tipologie di rapporto si inseriscono le sfumature e non sempre si riesce a percepire se sei orientato più verso l'ipotesi A o B, o se lentamente e sciaguratamente stai tendendo verso D.
Purtroppo la macchina calcio muove miliardi, e la criminalità si orienta sempre dove vi sono affari e guadagni. E gestire una società come Juventus, Milan, Inter, Napoli, Lazio o Roma tenendole sotto una campana di vetro non credo sia assolutamente facile.