Salieri D'Amato ha scritto:Proprio un Gastone non direi, i titoli vinti in carriera li ha conquistati, mica trovati sul ciglio della strada.
Quindi che goda di qualche credito in più di altri ci sta. Ma sul fatto che non lo critichino eccessivamente è semplicemente perchè non la pensano come te.
Sull'approccio sbagliato con l'Arsenal siamo tutti d'accordo, ma perchè si deve sempre dare colpa solo all'allenatore? La mentalità europea si acquisisce, lo devono fare tanto l'allenatore che i giocatori, non è che se il primo ce l'ha la trasmette in automatico ai giocatori e questi non sbagliano una partita. Vale per lui, vale per Allegri, vale per Guardiola, vale per Simeone, vale per Valverde .... tutti colpevoli per le eliminazioni? Se la squadra è messa bene in campo ma poi i giocatori giocano male, sbagliano i passaggi o sono contratti l'allenatore può fare ben poco. Le analisi andrebbero un pochino approfondite, io per esempio la partita lasciata in mano agli avversari non l'ho vista, ma ho visto errori individuali clamorosi. E al ritorno, se nella testa di molti giocatori non c'è la convinzione di ribaltare il risultato, è difficile per l'allenatore inculcargliela, queste convinzioni passano da precedenti rimonte e vittorie, che nel Napoli nessun giocatore ha nel suo background; potevano farla se la partita si metteva in discesa ... invece si è messa in salita e buonanotte.
tutto giusto, ma nella realtà le cose sono poi andate così:
Allegri coglione e pauroso ha fatto eliminare la Juve.
Ancelotti va bè è stato eliminato, cose che capitano
Forse che Allegri ha sbagliato, ma anche i suoi giocatori sono stati troppo pavidi?
E Ancelotti ha sbagliato a non aver dato nessuna mentalità europea e i suoi giocatori a non capirla?
Ecco delle analisi equilibrate.
Invece Ancelotti bravo e Allegri pirla.
ps
il primo tempo di Arsenal vs Napoli il Napoli è stato completamente dominato. E se finiva 5 a 0 niente da dire. E' andata bene che quelli dell'Arsenal ne hanno sbagliati a pacchi di gol.
Da Business Insider Italia
Il game fixing – ovvero le scommesse clandestine su partite truccate – pare non sia una priorità per gli organismi sportivi del nostro Paese.
Lo tsunami è partito in Spagna il 28 maggio scorso, quando la polizia con “l’Operaciòn Oicos” arresta 11 giocatori di Liga e Seconda Divisione, perché accusati di essere parte di un’organizzazione che truccava le partite e riciclava denaro. Tra i fermati, il l’ex difensore del Real Madrid, Raul Bravo, Samuel Saiz, attaccante del Getafe, Inigo Lopez, centrale del Deportivo La Coruna e Agustin Lasaosa, presidente dell’Huesca.
Della banda fa parte anche l’ex calciatore Carlos Aranda Reina, il cui cellulare viene colonizzato dagli inquirenti grazie a un troian spia. Tra gli intercettati il 4 aprile 2019 compare anche l’italiano Mattia Mariotti, nato a Roma, classe ’86, residente a Malaga. Per la Unidad Central del Delinquencia Especializada y Violenta, il dipartimento investigativo spagnolo, il ruolo di Mariotti è chiaro (anche perché è lo stesso Mariotti a dirlo al compare Aranda): è colui che fa la spola tra Spagna e Italia per organizzare le combine con i giocatori di Serie A. “Giovedì mi vedo anche con quelli della squadra del Frosinone”, dice al compare alla vigilia di Frosinone-Fiorentina, “che gli devo dire? Dei gol? Del risultato?”. Una frase chiarissima per gli inquirenti, per i quali Mariotti starebbe chiedendo ad Aranda come intendesse truccare il match, se sul numero dei gol o sul risultato finale. Tanto che questi risponde: “Qualunque cosa vogliono, ma deve essere fatto con i giocatori”.
È a questo punto della conversazione che Mariotti rivela il ruolo del suo complice in Italia, del quale si sa solo che “ha i capelli lunghi”, definito nelle carte “Desconocido1”, quello che ha stretti rapporti sia con tre o quattro giocatori cardine, sia con un dirigente del Frosinone. Dice infatti Mariotti: “Con i giocatori mi vedo, mi porta il mio amico con i capelli lunghi, legati… Come si chiama il team manager, quello che sta sempre con la squadra, che è molto vicino ai giocatori? capisci? lui va a cena con tutti i giocatori”. “Il Delegato, e i 3 o 4 della squadra che comandano sono amici suoi, con questi andrò a mangiare, vediamo io glielo propongo, poi gli dico che se lo vogliono fare, non abbiamo a che fare con i giocatori, giusto?”.
Che il legame tra alcuni calciatori del Frosinone con l’uomo con i capelli lunghi sia più che saldo, secondo gli investigatori spagnoli, lo conferma lo stesso Mattia, il quale aggiunge che questi: “(…) al mio amico gli devono dei soldi delle scommesse”. E “Quanto?” chiede Carlos. E Mattia risponde: “120 mila euro gli devono, 130 …”.
Desconocido1 deve essere uno con molto denaro contante, Mariotti lo descrive come un allibratore che non ha sito internet, non dà ricevute, accetta scommesse sulla parola e non lascia tracce. Mariotti: “(…) Lo chiama puntami 3.000 euro lì, puntami 3.000 euro su un altro e il mio amico ora non si appunta niente da nessuna parte, tu lo chiami, sì ok e lui la garantisce, non se lo segna da nessuna parte e lavora con un sacco di soldi, per esempio, tu gli dici voglio scommettere 10.000 sulla Roma, ok te la do a 1,50, ok perfetto, domani o mi paghi o ti pago, punto”.
E tra i clienti affezionati di Desconocido1, per Mariotti, ci sarebbe Ciro Immobile (che ha smentito via Instagram): “Anche Immobile della Lazio gioca con lui, è il suo cliente, l’attaccante”, rivela.
Insomma, un’intercettazione che scotta, ma che in Italia non ha avuto alcuna eco, almeno da parte della magistratura sportiva.
Appena diffusa la notizia delle intercettazioni, il Frosinone Calcio ha smentito ufficialmente ogni coinvolgimento.
Tuttavia già nella stagione 2015-16 la stessa società era finita nell’occhio del ciclone per cinque partite che avevano registrato flussi assai anomali di scommesse soprattutto in Asia:
Frosinone-Milan 2 – 4 (20 dicembre 2015);
Frosinone-Napoli 1 – 5 (10 gennaio 2016);
Genoa-Frosinone 4 – 0 (3 aprile 2016);
Verona-Frosinone 1 – 2 (17 aprile 2016);
Napoli-Frosinone 4 – 0 (14 maggio 2016).
Tutti match dove le puntate prevedevano una larga sconfitta del Frosinone. Cosa accaduta puntualmente, tranne che a Verona, dove qualcosa andò storto. A segnalare le anomalie, il “Report 2016” presentato da Federbet, la no-profit indipendente guidata da Francesco Baranca che vigila sulle scommesse mondiali, al Parlamento Europeo.
Inoltre, scavando nelle carriere di alcuni giocatori del Frosinone del campionato 2015/2016 si riscontravano incroci con personaggi finiti poi nell’inchiesta sul calcioscommesse della procura di Cremona. Nulla di penalmente perseguibile, ma segnali che avrebbero dovuto far drizzare le orecchie alla Procura federale che però non intervenne.
Per esempio il difensore centrale Adriano Russo, il quale, prima di approdare al Frosinone, aveva giocato nel Perugia dal 2011 al 2012. La stessa squadra del dirigente Roberto Goretti, coinvolto nell’inchiesta di Cremona “Last Bet”. Secondo il pm Di Martino, Goretti faceva infatti parte del “Clan dei bolognesi” e si adoperava per manipolare il risultato di incontri di calcio e tennis.
Anche il passato di Matteo Ciofani avrebbe dovuto attirare l’attenzione. Prima del Frosinone, militava infatti nella Ternana, altra squadra coinvolta nell’inchiesta di Cremona sempre per via di Goretti, per quattro partite ritenute truccate dai pm.
Idem per l’attaccante Daniel Ciofani: nel 2011-2012 giocava nel Gubbio. Ora caso vuole che il secondo troncone dell’inchiesta “Last Bet” sia nata proprio da un Cesena-Gubbio (3-0) di Coppa Italia del 30 novembre 2011, quando il giocatore Alessandro Zamperini tentò di corrompere i colleghi Simone Farina e Fabio Pisacane per falsare il risultato. Ciofani giocò l’incontro da titolare. L’anno successivo passò al Perugia, dove – come Russo -, ebbe Goretti come dirigente e dove disputò entrambe le gare finite sotto la lente d’ingrandimento della procura. Giunge quindi al Frosinone ed è stato l’unico giocatore titolare in tutte e cinque le partite sospette.
Infine, c’era la questione Mirko Gori, centrocampista allora 23enne, di Frosinone. Nell’intera stagione 2016 ha ricevuto un solo cartellino rosso, guadagnato nell’ultima partita a Napoli del 14 maggio 2016. In quell’occasione si registrarono flussi anomali sulla possibilità che un qualsiasi giocatore del Frosinone venisse espulso. Tutte scommesse giocate a distanza ravvicinata in varie agenzie di tutta Italia, per importi medio-bassi, in modo che la vincita non raggiungesse mai i 1.000 euro, soglia oltre la quale diventa obbligatorio il riconoscimento. I sospetti furono tanto forti su quell’incontro di fine stagione, che i Monopoli imposero agli scommettitori l’obbligo di fornire un documento di identità per incassare la vincita, a prescindere dall’importo. In pochi ritirarono la vincita.
Come detto, tutte casualità che non hanno sollevato l’interesse degli inquirenti né hanno comportato indagini ordinarie o sportive. Ed è un male. Perché testimonia quanto i vertici dello sport italiano stiano sottovalutando un fenomeno che è pervasivo e pericoloso. Business Insider Italia ha chiesto al Coni e alla Federcalcio se esistesse un rapporto sui tentativi di illecito, uno studio con la casistica riscontrata, o anche solo un report delle indagini condotte. Niente. Zero.
il primo tempo di Arsenal vs Napoli il Napoli è stato completamente dominato. E se finiva 5 a 0 niente da dire. E' andata bene che quelli dell'Arsenal ne hanno sbagliati a pacchi di gol.
Che ti devo dire, io l'ho vista diversamente. Il Napoli aveva maggiore possesso palla e teneva il baricentro molto alto, ma alcuni passaggi completamente errati, specialmente di Ruiz (se non ricordo male) hanno innescato ripartenze micidiali dell'Arsenal, che effettivamente poteva fare molto più male; 2/3 grandi occasioni comunque le ha avute pure il Napoli e sbagliate in maniera clamorosa.
Domanda agli zebrati: come interpretate il calo in borsa della Juventus dell'8% all'indomani dell'ufficializzazione di Sarri?
Non seguire le orme degli antichi, ma quello che essi cercarono. (Matsuo Basho,1685) -fa caldo l'Italia è sull'orlo di un baratro e non scopo da mesi (cimmeno 2009) -...stai su un forum di segaioli; dove pensavi di stare, grande uomo? (sunday silence,2012)
manigliasferica ha scritto:
Ecco delle analisi equilibrate.
Invece Ancelotti bravo e Allegri pirla.
Mani, non seguo proprio le vicissitudini del forum, ma deduco che tu non segua davvero il Napoli e la sua stampa locale.
imho
Allegri è stato silurato perché ha fallito l'unico Obiettivo stagionale che ad ogni tifoso zebrato importasse. La Coppa Gigante.
Secondo me, aveva già rotto abbondantemente il cazzo col suo non gioco e l'ansia del "primo non prenderle" ed hanno provato ad infondergli un po' di coraggio, comprandogli oltre che tutti i giocatori più forti possibile ( i migliori giovani e non della serie A e i parametri zero delle squadre europee più forti ) anche il più forte di tutti, Mr.ChampionsLìg.
Persa anche questa occasione lo hanno sfanculato col reale vincitore morale dello scudetto '17/'18. Obiettivamente una scelta chiarificatrice di come sia andata davvero...ma questa è un'altra (brutta) storia .
Ancelotto Baldanzotto non è venuto qui a pettinare le bambole, sua dichiarazione, ma si è trovato in un ambiente esplosivo, con una squadra un pò spremutella, un ambiente diviso tra Vedove di Sarri, Inculati da Orzato, Delusi dal MondodelCalcio. Ha provato a raddrizzarla ed all'inizio gli è andata pure bene, per poi franare nella seconda parte della stagione.
Ha avuto delle scusanti? Certo. Millemila probabilmente.
Ha avuto delle colpe? Può darsi, ad un certo punto della stagione, quando la squadra ha staccato la spina (Leggi:Dopo la Trasferta a S.Siro...) non ha saputo ricompattare e far fronte ai troppi mugugni e si è incaponito a provare i giocatori fuori ruolo nel disperato tentativo di dare una Sua impronta ad una squadra a fine ciclo e programmata per un altro modulo. Da qui anche i dissidi con Naninho.
L'unico campanello d'allarme, sempre per me, è stato quando alla conferenza stampa post eliminazione dell'EuropaB disse che non era successo nulla, d'altronde quando mai il Napoli ha storicamente giocato tutte 'sti quarti di finale...(stai buono Carlett, non proprio un'uscita stilosa)
..e qui sta il busillis, Baldanzotto a Napoli si è già giocato molto credito, attendiamo fiduciosi (perché a questo punto dell'anno si è sempre ottimisti) ma non si sopporteranno troppo altre cacatine fuori dal vasino (ed io sono un expert), che qui di Cazzari dobbiamo sorbirci già il Presidentissimo che basta e avanza per tutti.
ps a propo, deliziosa la sua intervista esclusiva alla radio Ufficiale, dove già ha buttato la croce addosso all'allenatore sull'eventuale insuccesso di JR, ha detto che Manolas è buono ma un vecchio, che Albiol ha voluto andar via ma ci ha fatto un favore perchè tanto era bollito, che non comprerà anche Lozano e che ci vuole tutti davanti alle pay tv a guardare le inutili partite che ha organizzato ad agosto...questo non capisce, non vuole capire, nè capirà mai un cazzo di come funziona la mente del suo popolo.
federicoweb ha scritto:chissa' sotto la doccia....
concordo con le docce,ho pensato la stessa cosa,chissà cosa combinano queste della nazionale femminile giuoco calcio sotto le docce,immagino le mega sditalinate di gruppo,ci vorrebbe un back stage per far impennare lo share e puntare veramente i riflettori su questo nuovo sport targato femminile, francamente sarebbe una trovata geniale a confronto a quanto stanno spendendo in marketing per obbligarci a guardarle, con scarsissimi risultati debbo dire,stanno addirittura mettendo mega inserzioni,pubblicità in ogni tg sportivo ecc se eravamo negli States bastava una parodia porno,immagino la bonasega e le altre azzurrine che iniziano un'orgia lesbicona nello spogliatoio,poi all'improvviso arriva il tizio addetto alle pulizie che con il mocio lava il pavimento e butta una sbirciatina,loro lo scoprono e come amazzoni selvagge gli si buttano addosso e da lì inizia l'epopea di questo sport e coprirebbe il 99% dell'attenzione mediatica senza spendere soldi nel cesso come fanno adesso per il marketing,allora si che sarebbe uno sport seguito,mica come adesso che è una roba per masochisti o per far dormire coloro che hanno problemi di insonnia.
Ho gia scritto che il prossimo scudetto lo vince l'inda?
Direi proprio di si.
Su Sarri sono molto perplesso/pensieroso e in particolare sul suo modo di "dosare" gli uomini a disposizione, non vorrei che "sprema" quei 12-13 giocatori e gli altri rimangano ad ammuffire inpanca, risultato?
Arrivi a "cuocere" una parte dei giocatori senza dargli respiro.
Ultima modifica di ramarro verde il 19/06/2019, 22:02, modificato 1 volta in totale.
Credo che il fatto che all'Inter ci sia Conte dia a dirigenza e squadra una responsabilitá in piú circa il prossimo scudetto (che di per sé sarebbe "solo" l'ennesimo).
Perdere contro Conte all'Inter sarebbe uno smacco non da poco.
"L'importante non è stabilire se uno ha paura o meno, è saper convivere con la propria paura e non farsi condizionare dalla stessa. Ecco, il coraggio è questo, altrimenti non è più coraggio, ma incoscienza".
"Non è grave il clamore chiassoso dei violenti, bensì il silenzio spaventoso delle persone oneste".
"Questo è quasi peggio del sottoscritto" - [Paperinik]
Inguardabili. Hanno giocato benino solo all'inizio. Secondo tempo peggiorati anche per merito dei cambi di Di Biagio.
Tonali non l'avevo mai visto giocare, sarà stata l'emozione ma era come giocare con uno di meno. Terzini al livello del peggior Abate, Cutrone non pervenuto, Mandragora che fa vedere come sia reale l'esborso dell'udinese per acquistarlo.
Chiesa toppa clamorosamente, Barella che pensa solo a far tigna.
La cosa positiva è che le chance sono ancora buone. Se battiamo il Belgio, già eliminato siamo minimo secondi. (anche se 6 punti potrebbero non bastare).
Se però la Spagna vince con la Polonia siamo primi se non lo fa con almeno 3 gol di scarto. Insomma, con l'1-0 e il 2-0 della Spagna (o simili) ci basta vincere per finire primi.
Se arriviamo secondi bisogna sperare soprattutto che negli altri due gironi non vincano in questa giornata entrambe le squadre che hanno vinto la prima partita. Se infatti entrambe vanno a 6 punti poi con un pari all'ultima giornata (almeno le ultime a giocare) passano entrambe con 7 punti. e i nostri 6 non servono a nulla.
Dòni, sa tirìa e cul indrìa, la capela la'n va avantei / Donne, se tirate il culo indietro, la cappella non va avanti. BITLIS
Quando la fatica supera il gusto e ora di lasciar perdere la Patacca e attaccarsi al lambrusco. Giacobazzi
Europei Under 21, la Spagna ripulisce lo spogliatoio dopo la vittoria azzurra
Bel gesto delle Furie Rosse, appena battute per 3-1 dall'Italia. C'è anche un messaggio per Bologna: "Grazie"
La prima squadra a lanciare la "moda" virtuosa è stato il Giappone agli scorsi Mondiali ma il buon esempio travalica i confini e, in questo caso, è arrivato in Italia tramite la Spagna. La nazionale Under 21 delle Furie Rosse, dopo la sconfitta per 3-1 contro l'Italia, ha ripulito lo spogliatoio e lasciato un messaggio di ringraziamento a Bologna, che ospitava il match dell'Europeo.
"Kindly separated by nature and a wide ocean from the exterminating havoc of one quarter of the globe" (Thomas Jefferson)
“Per nostra fortuna la natura ed un vasto oceano ci separano dalle devastazioni sterminatrici di un quarto del globo” (Thomas Jefferson)
no dai, nella under si son viste trame di gioco, idee, qualcosa, con Gattaus vedevi solo palla indietro e 3000 passaggi laterali inutili,
la solita finta e cross di Suso e poco altro
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
ramarro verde ha scritto:Ho gia scritto che il prossimo scudetto lo vince l'inda?
Direi proprio di si.
Su Sarri sono molto perplesso/pensieroso e in particolare sul suo modo di "dosare" gli uomini a disposizione, non vorrei che "sprema" quei 12-13 giocatori e gli altri rimangano ad ammuffire inpanca, risultato?
Arrivi a "cuocere" una parte dei giocatori senza dargli respiro.
Gargarozzo ha scritto:Credo che il fatto che all'Inter ci sia Conte dia a dirigenza e squadra una responsabilitá in piú circa il prossimo scudetto (che di per sé sarebbe "solo" l'ennesimo).
Perdere contro Conte all'Inter sarebbe uno smacco non da poco.
Prime vedove allegre (ma non troppo)?
GaRGA MODE ON.
A parte le caxxate, non rimpiangerò mai il predecessore di Sarri, mai! Anche se questo dovesse costare lo scudetto all'Indaaaa.
Ragioniamo seriamente, senza farci annebbiare la mente dai 5 scudetti di fila, ma vi siete forse dimenticati del nulla cosmico che (spessisssimo) c'è stato in mezzo?
Prendiamo gli ultimi suoi 6 mesi alla guida della juve, squadra stracotta già a FEBBRAIO con metà rosa infortunata (e non per robba traumatica), e nei due mesi conclusivi, post eliminazione scempions, una media retrocessione in campionato assolutamente inaccettabile e vergognosa.
Nel mezzo solo una partita decente, il ritorno con l'Atletico, che fu il frutto, più che altro, di una reazione nervosa di tutto l'ambiente.
Ieri Sarri mi è piaciuto, ha cominciato a calarsi nella sua nuova realtà senza snaturarsi rinnegando sè stesso, senza dimenticare da dove proviene e del percorso che ha fatto per arrivare su questa panchina, consapevole che qui è importante il risultato, ma altrettanto lo è arrivarci attraverso belle prestazioni, cercando di meritarsi le vittorie sul campo.
Il tempo ci dirà se sarà stata la scelta giusta, io personalmente sono fiducioso.
P.s. ora ho capito perchè gli piace stare in tuta, in giacca e cravatta l'ho visto particolarmente a disagio, ergo sta malissimo.
#ALLEGRIOUT(dal calcio) non è importante, è l'unica cosa che conta.
) anche il più forte di tutti, Mr.ChampionsLìg. 
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