L'allenatore è un mestiere di merda. Ci sono circa venti posti in serie A e 20 in B, contando che vengono presi gli stranieri.scimmione1953 ha scritto:Da più parti si dà Ancellotti come candidato principe alla panchina azzurra.
Sarebbe un sogno, Ancellotti è, a mio avviso, la migliore scelta disponibile.
Mi chiedo però perchè per nostra conformazione mentale non tendiamo a correre ai ripari a situazione compromessa, ma non irreparabile.
Ventura andava sostituito dopo le splendide partite con avversari prestigiosi come Israele, Macedonia e Albania, si era già capito che aveva perso ogni contatto non solo con la squadra, ma sopratutto con la realtà.
Da ultimo normalmente un 1-0 subito fuori casa non appare un risultato insormontabile, invece la partita di lunedì sembrava fosse stata preceduta da un 3-0 e dintorni.
Comunque ormai è andata così, giriamo pagina in fretta e sosteniamo il nuovo allenatore , sperando si tratti di Carletto.
Pertanto la quasi totalità dei gocatori di serie A che fa l'allenatore passa la vita ad allenare squadre di campionati inferiori, con pochi fondi ,
gestite in maniera casereccia rispetto a come erano abituati in A
Se le cose vanno male è il primo che salta. Le squadre più grandi, nazionale compresa, non li sostituiscono dopo due partite perse per dargli un minimo di tranquillità, altrimenti chi arriva su quella panchina non fa un minimo di programmazione e si gioca sempre il tutto per tutto ed una delle conseguenze di questo atteggiamento è il catenaccio e le partite che finiscono 0 a 0