[O.T.] Guida al Cinema

[cicciuzzo]

Ho visto povere creature e ho capito perché la Stone ha vinto l'oscar

[Satana in autobus]

Avevo letto 4 romanzi di DUNE molti anni fa (DUNE, CHILDREN OF DUNE, GOD EMPEROR OF DUNE, DUNE MESSIAH), prima dell'uscita dellla prima versione cinema di David Lynch (1984). Dovevo fermarmi ogni diecina di pagine prima di proseguire. Molto pesante. Non ci capivo un cavolo. Il primo libbro fu un flop, e tutte le grande ditte rifiutarono di pubblicarlo.
La versione cinema del 1984 di Lynch rimane per me il piu' terribile film del cinema universale. Nessun attore/attrice mi era simpatico (tutti vomitevoli). Dare un tale incarico a Lynch, e al il casting director che chisa che gli passava per la testa a fare un tale casting. Hanno cercato di farci un remastering/extended, etc, che sono stati soldi sprecati. Dovevano bruciare la pellicola e finirla li.
Per anni si parlava di un nouvo remake di Jodorowski! Tutti pazzi... Ringraziamo il cielo che non e' stato girato.
Versione susseguente TV anchora peggio.
La prima parte di DUNE del 2021 di Villeneuve segue abbastanza bene la trama del romanzo. Il film rimane molto interessante. La sola cosa irritante (per me) e' l'interpretazione di Chalamet, che viene moltiplicata e diventa piu' noiosa nella seconda parte DUNE 2.
Anche se DUNE part 2 rimane abbastanza fidele al romanzo, certe cose importanti sono stati rimossi, che trovo imperdonabile. In DUNE 2, Zendaya e' meno interessante e parla e fa delle geste come una vera teenager del 2023. In una intervista fatta di Villeneuve, lui dice che DUNE 1 era come un assagino (appetizer), e DUNE 2 lo considera come il pasto completo. Non sono d'accordo, e credo che l'inverso e' piu' corretto. Invece di un film drammatico, d'azione e fantascienzaq, si scende in zone piu politiche e fanatismo religioso. Si e no si vedono 3-4 personaggi centrali (Paul, Chani, la madre Jessica e il fanatico religioso Stilgar). Tutto il resto e' il deserto immenso. Per i "worms" gigantesci, che si annunciavno piu' temibili e mortali in DUNE 1, nel DUNE 2 sono diventati come treni merci. Insomma preferisco il primo TREMORS (1990) a i due DUNE 1-2 se devo vedere dei "sandworms" che terrorizzano un gruppo di persone in un deserto.
Per le scene di battaglia (che bisogna aspettare alla fine, del DUNE 2) si battono con dei lunghi coltelli, anche se hanno accesso a armi lethali piu' efficaci. E il DUNE 2 finisce con un "cliffhanger" classico per promuovere un altro e altri sequels (di Villeneuve?).

Non conosco la storia commerciale del primo libro di Dune. È certamente possibile che sia stato un flop di vendite, all'inizio. Però la critica lo premiò e infatti vinse sia il premio Nebula che il premio Hugo. Il libro divenne presto un riferimento per la fantascienza.
È un libro lungo e impegnativo e spesso lento, con la capacità di evocare e creare mondi oltre quello che descrive. Su queste cose somiglia al Signore degli anelli. Per me (e non solo per me) è un capolavoro, ma naturalmente i gusti sono personalissimi.
Conosco la storia travagliata del tentativo di Lynch/Jodo. Concordo con Dostum.

Del film di Villeneuve concordo con te su Zendaya. Comunque in entrambi i film apprezzo la resa del misticismo e "dell'imminenza" delle cose che devono accadere. Sono aspetti che si sposano bene con l'estetica del regista canadese.

[Len801]

Avevo letto 4 romanzi di DUNE molti anni fa (DUNE, CHILDREN OF DUNE, GOD EMPEROR OF DUNE, DUNE MESSIAH), prima dell'uscita dellla prima versione cinema di David Lynch (1984). Dovevo fermarmi ogni diecina di pagine prima di proseguire. Molto pesante. Non ci capivo un cavolo. Il primo libbro fu un flop, e tutte le grande ditte rifiutarono di pubblicarlo.
La versione cinema del 1984 di Lynch rimane per me il piu' terribile film del cinema universale. Nessun attore/attrice mi era simpatico (tutti vomitevoli). Dare un tale incarico a Lynch, e al il casting director che chisa che gli passava per la testa a fare un tale casting. Hanno cercato di farci un remastering/extended, etc, che sono stati soldi sprecati. Dovevano bruciare la pellicola e finirla li.
Per anni si parlava di un nouvo remake di Jodorowski! Tutti pazzi... Ringraziamo il cielo che non e' stato girato.
Versione susseguente TV anchora peggio.
La prima parte di DUNE del 2021 di Villeneuve segue abbastanza bene la trama del romanzo. Il film rimane molto interessante. La sola cosa irritante (per me) e' l'interpretazione di Chalamet, che viene moltiplicata e diventa piu' noiosa nella seconda parte DUNE 2.
Anche se DUNE part 2 rimane abbastanza fidele al romanzo, certe cose importanti sono stati rimossi, che trovo imperdonabile. In DUNE 2, Zendaya e' meno interessante e parla e fa delle geste come una vera teenager del 2023. In una intervista fatta di Villeneuve, lui dice che DUNE 1 era come un assagino (appetizer), e DUNE 2 lo considera come il pasto completo. Non sono d'accordo, e credo che l'inverso e' piu' corretto. Invece di un film drammatico, d'azione e fantascienzaq, si scende in zone piu politiche e fanatismo religioso. Si e no si vedono 3-4 personaggi centrali (Paul, Chani, la madre Jessica e il fanatico religioso Stilgar). Tutto il resto e' il deserto immenso. Per i "worms" gigantesci, che si annunciavno piu' temibili e mortali in DUNE 1, nel DUNE 2 sono diventati come treni merci. Insomma preferisco il primo TREMORS (1990) a i due DUNE 1-2 se devo vedere dei "sandworms" che terrorizzano un gruppo di persone in un deserto.
Per le scene di battaglia (che bisogna aspettare alla fine, del DUNE 2) si battono con dei lunghi coltelli, anche se hanno accesso a armi lethali piu' efficaci. E il DUNE 2 finisce con un "cliffhanger" classico per promuovere un altro e altri sequels (di Villeneuve?).

Non conosco la storia commerciale del primo libro di Dune. È certamente possibile che sia stato un flop di vendite, all'inizio. Però la critica lo premiò e infatti vinse sia il premio Nebula che il premio Hugo. Il libro divenne presto un riferimento per la fantascienza.
È un libro lungo e impegnativo e spesso lento, con la capacità di evocare e creare mondi oltre quello che descrive. Su queste cose somiglia al Signore degli anelli. Per me (e non solo per me) è un capolavoro, ma naturalmente i gusti sono personalissimi.
Conosco la storia travagliata del tentativo di Lynch/Jodo. Concordo con Dostum.

Del film di Villeneuve concordo con te su Zendaya. Comunque in entrambi i film apprezzo la resa del misticismo e "dell'imminenza" delle cose che devono accadere. Sono aspetti che si sposano bene con l'estetica del regista canadese.

Secondo di quello che si trova scritto su Wikipedia, https://en.wikipedia.org/wiki/Dune_(novel)
The novel, Dune, was finally accepted and published in August 1965 by Chilton Books, a printing house better known for publishing auto repair manuals.[11] Sterling Lanier, an editor at Chilton, had seen Herbert's manuscript and had urged his company to take a risk in publishing the book. However, the first printing, priced at $5.95 (equivalent to $55.25 in 2022), did not sell well and was poorly received by critics as being atypical of science fiction at the time. Chilton considered the publication of Dune a write-off and Lanier was fired.[12] Over the course of time, the book gained critical acclaim, and its popularity spread by word-of-mouth to allow Herbert to start working full time on developing the sequels to Dune, elements of which were already written alongside Dune
Cioe' il romanzo DUNE fu pubblicato nel mese di agosto 1965 da una piccola editrice, Chilton Books, con scarse vendite (costava circa US$6, prezzo alto a quel tempo) reazione indifferente dai critici di romanzi di fantascenza. Piu' tardi il romanzo divenne popolare e di cult (vincendo degli awards nel 1966), che perrmisero al romanziere Frank Herbert di scrivere altri (5) sequels: Dune Messiah, Children of Dune, God Emperor of Dune, Heretics of Dune, e Chapterhouse: Dune. Dopo la sua morte nel 1986, il suo figlio Brian e Kevin Anderson scrissero piu;' una dozzina di altri romanzi del filone DUNE (di cui non so nulla).
Io ero appassionato di romanzi di fantascenza, e avevo acquistato e letto nel 1983 DUNE, DUNE MESSIAH, CHILDREN OF DUNE, GOD EMPEROR OF DUNE. Erano molti pesanti, e non ho letto null'altro di questa serie. Il film di Lynch usci alla fine del 1984, ma non andai a vederlo al cinema, datosi la pubblicita' che si fece e che tutti i performers mi erano (molto) antipatici. Non mi piacevono i sets, i costumi e nemmno il cast. Avevo letto vari articoli/recensioni su riviste e giornali di quel tempo (Cine Fantastique:Mad Movies #32, L'Ecran Fantastique #53 del febbraio 1985, etc) e il film l'ho visto solo in TV molti anni dopo, ed ero rimasto molto deluso (nulla piu' di quello che sospettavo). Immagina $40 milioni spesi da De Laurentiis in questa pazzesca versione che fu un flop commerciale e critico.
Per la versione di Jodorowski ti riferisco al link di Wikipedia e altre ricerche che puoi fare tramite Google.
Della versione mai fatta da Jodorwski fu ben documentata da Frank Pavich nel documentario JODOROWSKI'S DUNE (2013) ( https://www.imdb.com/title/tt1935156/?ref_=fn_al_tt_1 ) che no ho ancora avuto la possibilita' di vederlo.
Ripeto che DUNE pt 1 di Villneuve mi e' piaciuto all'infuori dell'intrepretazione debole di Chalamet, ma DUNE Pt 2 e' piu debole, per ragioni che ho gia' dettagliato. Per Zendaya mi rircordo un dialogo tra lei e Chamulet verso la fine del film DUNE 2, e lei parla, reagisce e fa smorfie come una "groupie" in presenza di un rock star (Chalumet). Mi avesse piaciuto questionare Villeneuve su questa scena in particolare, datosi che non suona prioprio bene del resto del film (storia intergalactica).

[Satana in autobus]

Grazie, Len, per tutte le info che hai fornito e per le tue considerazioni, sempre interessanti per me.

[Len801]

Grazie, Len, per tutte le info che hai fornito e per le tue considerazioni, sempre interessanti per me.

Ho dimenticato di menzionaere un paio di cose a rirdo dei liobbri e DUNE 1-2:
= L'interpretazione di Christopher Walken nel ruolo dell'imperatore Shaddam IV. Walken non dimostra nessuno aspetto minaccioso o malvagio. Le poche volte che si vede in DUNE 2: sembra un vecchio sciocco decrepito.
I suoi antenati hanno governato quell'universo per circa 10,000 anni. Ci sono riusciti perche' sono malvagi e calcolatori. L'imperatore si e' segretamente alleato con gli Harokonnen per distruggere il regno dei Atreides (perche' lui
cosidera gli Atreides come una minaccia contro il suo governo), e ci riesce nel trasferire il clan dei Atreides al pianeta deserto di Arrakis.
= Perche' Paul riserba tanto affetto per gli abitanti nomadi di Arrakis, i Fremen, e tanto odio per l'imperatore/Harokonnen? Non ricordo quello che fu scritto nei vari romanzi di DUNE, ma nel film DUNE 2 non mi e' chiaro se Paul vuole usare i Fremen per vendicarsi della distruzione della sua famiglia/clan, o perche' vede i Fremen come un popolo ingiustamente sfruttato e oppresso, e che il "spice/melange" fa veramente parte della loro eredita'. Non so se i Fremen hanno veramente capito il vero scopo di Paul in tutta questa "rivoluzione".
= In Dune 1 e 2, si parla dell'importanza del "spice/melange", ma al di fuori dell'estrazione meccanica nel deserto di Arrakis, non si parla e non si vede come viene poi "filtrato/purificato" e commercializzato.

[Floppy Disk]

[Scopri]Spoiler

American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer, winner
Past Lives
Povere creature!
La zona d'interesse

sottolineati, quelli che ho visto.
quest'anno debacle per me. ne ho visti pochissimi

Oppenheimer te lo consiglio caldamente.

[skinner]

American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer, winner
Past Lives
Povere creature!
La zona d'interesse

sottolineati, quelli che ho visto.
quest'anno debacle per me. ne ho visti pochissimi

Anatomia di una caduta, delusione.
Barbie, pacco pompatissimo, robetta, assurdo vederlo lì.
The Holdovers promosso.
Povere creature promosso con qualche riserva.
Killers of the Flower Moon, visti credo 40 minuti, iniziato, interrotto, ripreso, interrotto di nuovo. Non so se il problema sono io (il tono tristissimo del film che mi indispone) o se il problema è il film (c'è sicuramente una mancanza di ritmo fin dove sono arrivato).
Oppenheimer dovrei vederlo ma sono onestamente poco interessato alla sua figura e la durata monstre non aiuta.

[skinner]

Film promossi non necessariamente nuovissimi visti recentemente: Holy Spider, L'ultima notte di Amore, Astolfo, Fair Play, Benedetta, Decision to Leave.

[Cowboy]

Parlando di film non impegnati, ieri ho visto Roadhouse, sorta di remake del fim culto del 1989 Il duro del Roadhouse con Patrick Swayze e Sam Elliott.
Chiaramente non mi aspettavo una copia conforme, le uniche cose in comune con l'originale sono un locale in difficoltà per colpa di una banda di cattivoni e un candidato salvatore, ma nemmeno una boiata pazzesca come quella che ho visto (fortunatamente su Prime ché se avessi dovuto pagare mi sarei sentito truffato).
Gyllenhaal è bravo ma il suo personaggio, così come gli altri, è tagliato con l'accetta, appena abbozzato. Nessuna costruzione di rapporti credibili a giustificare le azioni dei protagonisti con l'aggiunta di un Conor McGregor, dopato fino agli occhi e gonfio come un'oca da foie gras, che è una macchietta vera e propria.

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

[Scopri]Spoiler

American Fiction
Anatomia di una caduta
Barbie
The Holdovers
Killers of the Flower Moon
Maestro
Oppenheimer, winner
Past Lives
Povere creature!
La zona d'interesse

sottolineati, quelli che ho visto.
quest'anno debacle per me. ne ho visti pochissimi

Oppenheimer te lo consiglio caldamente.

L'ho amato anche io, più di quanto mi aspettassi. Al di là dell'eccellenza del reparto tecnico e dell'ottimo cast, mi ha sorpreso soprattutto la cautela con cui Nolan ha raccontato gli eventi, privando la narrazione dei soliti toni che vanno dal melò al trionfalistico tipici dei film anglosassoni ambientati al tempo della Seconda Guerra mondiale. Molto interessante anche la questione maccartismo/ stigmatizzazione delle sinistre radicali al tempo della Guerra Fredda.

Comunque dei film sopraelencati non ho visto solo American Fiction, ma conto di recuperarlo in questi giorni. Come ho detto più volte gli altri mi sono piaciuti quasi tutti, in particolare La zona d'interesse e Anatomia di una Caduta. Un po' meh giusto Maestro, che per me si salva solo l'interpretazione di Carey Mulligan. Qualcuno dia un Oscar a Bradley Cooper, si vede che ne ha una voglia matta.

Parlando di film non impegnati, ieri ho visto Roadhouse, sorta di remake del fim culto del 1989 Il duro del Roadhouse con Patrick Swayze e Sam Elliott.
Chiaramente non mi aspettavo una copia conforme, le uniche cose in comune con l'originale sono un locale in difficoltà per colpa di una banda di cattivoni e un candidato salvatore, ma nemmeno una boiata pazzesca come quella che ho visto (fortunatamente su Prime ché se avessi dovuto pagare mi sarei sentito truffato).
Gyllenhaal è bravo ma il suo personaggio, così come gli altri, è tagliato con l'accetta, appena abbozzato. Nessuna costruzione di rapporti credibili a giustificare le azioni dei protagonisti con l'aggiunta di un Conor McGregor, dopato fino agli occhi e gonfio come un'oca da foie gras, che è una macchietta vera e propria.

Amo che hai usato l'espressione COPIA CONFORME :3 Comunque mi incuriosisce, lo vedrò.

[Cowboy]

Amo che hai usato l'espressione COPIA CONFORME :3 Comunque mi incuriosisce, lo vedrò.

Prima American Fiction, quello merita.

[hermafroditos]

Amo che hai usato l'espressione COPIA CONFORME :3 Comunque mi incuriosisce, lo vedrò.

Prima American Fiction, quello merita.

E prima ancora, cioè, poco fa, mi so' visto Jeanne du Barry di Maiwenn. A forza di parlare di favorite reali mi era venuta voglia, poi in generale era un po' che volevo recuperarlo.

Comunque che porcata, sono rimasto abbastanza deluso. Molto bella la cinematografia in 35 mm à la Barry Lyndon, ma per il resto troppi anacronismi senza senso. Per non parlare del fatto che l'intera storia perde di credibilità nel momento in cui Maiwenn decide di castare sé stessa nel ruolo di Jeanne, che quando conobbe Gigione XV aveva 24 anni (vs i 57 di lui, mentre Maiwenn avrà avuto 45 anni al tempo delle riprese).
Poi davvero troppi anacronismi e licenze a caso che non aggiungono niente di coinvolgente o piacevole, mentre aspetti della sua persone che potevano essere realmente intriganti sono stati omessi. Mah, un'occasione sprecata.

[hermafroditos]

[Scopri]Spoiler

Amo che hai usato l'espressione COPIA CONFORME :3 Comunque mi incuriosisce, lo vedrò.

Prima American Fiction, quello merita.

Update: ieri sera ho visto anche American Fiction. Un film brillante per la maggior parte ma a mio avviso rovinato da un finale un po' demenziale.

[Cowboy]

[Scopri]Spoiler

Amo che hai usato l'espressione COPIA CONFORME :3 Comunque mi incuriosisce, lo vedrò.

Prima American Fiction, quello merita.

Update: ieri sera ho visto anche American Fiction. Un film brillante per la maggior parte ma a mio avviso rovinato da un finale un po' demenziale.

A me non è dispiaciuto, vede il protagonista arrendersi all'evidenza di non poter essere davvero compreso, dare al produttore quello che ci si aspetta da lui e goderne i frutti. Triste ma verosimile, perché va bene l'integrità intellettuale ma non a patto di rovinarsi l'esistenza.

[Trez]

Sono indeciso se noleggiare su amazon prime Dune o Povere creature.. sicuramente li vedrò ambedue, ma quale consigliereste per primo?