[O.T.] Guida al Cinema

Scatta il fluido erotico...

Moderatori: Super Zeta, AlexSmith, Pim, Moderatore1

Messaggio
Autore
Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53105
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14266 Messaggio da cicciuzzo »

hermafroditos ha scritto:
22/04/2024, 14:42
cicciuzzo ha scritto:
22/04/2024, 13:53
[Scopri]Spoiler
hermafroditos ha scritto:
22/04/2024, 11:20
cicciuzzo ha scritto:
21/04/2024, 20:49
Dopo quasi 4 mesi torno al cinema per vedere "civil war". Un 6, massimo 6 e mezzo

Ps: herma, troppo buono il tuo giudizio dai. Trama troppo improbabile, anche nelle ricostruzioni territoriali (Texas e California alleati è più improbabile del sottoscritto che domattina si sveglia con 30 cm di nerchia)
Non commento il giudizio perché i gusti sono personali, faccio giusto un paio di osservazioni sulla questione delle alleanze:
- Si tratta di una distopia, a maggior ragione la sospensione dell'incredulità è necessaria.
- Pure a non voler sospendere l'incredulità...sicuro sicuro che in caso di emergenza non possano esserci alleanze altrimenti ritenute improbabili? La nostra politica ce lo insegna da sempre. Poi ti ricordo che a livello regionale/federale i governi non sempre rispecchiano gli stereotipi consolidati. Un po' come la famosa questione del PD, il famoso partito delle elite e delle Ztl, che in Italia oltre a Toscana ed ER è rimasto a governare in due regioni tutto sommato povere e con bassi tassi di scolarizzazione quali Campania e Puglia. Reputi così improbabile un'alleanza Bonaccini-De Luca in caso di una guerra civile in casa nostra? :)
Improbabilissima
Nah

Nel caso di specie che alleanza potrebbe nascere tra la California dem e il Texas Rep?

Mi è interessato di più sentire la storia degli aerei che bombardavano i civili e del terzo mandato

E comunque ti dico una cosa: il presidente ucciso era di sicuro dem :DDD
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5584
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14267 Messaggio da hermafroditos »

cicciuzzo ha scritto:
22/04/2024, 15:30
il presidente ucciso era di sicuro dem :DDD
Non ci è dato saperlo né ci sono indizi per immaginare uno scenario simile.

E hai pure fatto spoiler :3

legionofdoom
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1108
Iscritto il: 23/05/2022, 20:47
Località: Torino

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14268 Messaggio da legionofdoom »

Non l'ho ancora visto.
Provvederò a vederlo questo weekend.
Da quel che ho letto in giro, ha una trama-concept simili a quelli trattati da Reznor, nel 2007, con il suo album "Year Zero" (album che, tra l'altro, ultimamente ascolto "religiosamente" quasi ogni mattina quando vado a lavorare), che in quel caso dipingeva un'America in un 2022 fatta di virus, acque contaminate, vaccini con microchip e dittature politiche.
[Scopri]Spoiler
Immagine

Immagine
Non mi stupirei se in un imminente futuro succedesse, davvero, una cosa del genere, in America, ma anche nel mondo.

Avatar utente
Floppy Disk
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5496
Iscritto il: 17/11/2020, 14:16
Località: Windows XP

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14269 Messaggio da Floppy Disk »

hermafroditos ha scritto:
22/04/2024, 20:04
E hai pure fatto spoiler :3
Non l'avrei comunque visto al cinema, ma potrei recuperarlo in streaming o home video. Lo spunto sembra interessante, e Garland è stato lo sceneggiatore di 28 giorni dopo e Sunshine, due film - specie il secondo - che ho molto apprezzato.
I'm a humanist. Maybe the last humanist.

In the long run we are all dead.

marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6651
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14270 Messaggio da marziano »

cicciuzzo ha scritto:
21/04/2024, 20:49
Dopo quasi 4 mesi torno al cinema per vedere "civil war". Un 6, massimo 6 e mezzo

Ps: herma, troppo buono il tuo giudizio dai. Trama troppo improbabile, anche nelle ricostruzioni territoriali (Texas e California alleati è più improbabile del sottoscritto che domattina si sveglia con 30 cm di nerchia)
chi torna dal cinema è dice che è improbabile quello che ha visto faceva meglio a stare a casa a guardare dalla finestra.

Suspension of Disbelief 101
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53105
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14271 Messaggio da cicciuzzo »

marziano ha scritto:
23/04/2024, 22:17
cicciuzzo ha scritto:
21/04/2024, 20:49
Dopo quasi 4 mesi torno al cinema per vedere "civil war". Un 6, massimo 6 e mezzo

Ps: herma, troppo buono il tuo giudizio dai. Trama troppo improbabile, anche nelle ricostruzioni territoriali (Texas e California alleati è più improbabile del sottoscritto che domattina si sveglia con 30 cm di nerchia)
chi torna dal cinema è dice che è improbabile quello che ha visto faceva meglio a stare a casa a guardare dalla finestra.

Suspension of Disbelief 101

Giuro che non ho capito la replica
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Cowboy
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1263
Iscritto il: 01/04/2020, 0:44

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14272 Messaggio da Cowboy »

marziano ha scritto:
23/04/2024, 22:17


chi torna dal cinema è dice che è improbabile quello che ha visto faceva meglio a stare a casa a guardare dalla finestra.

Suspension of Disbelief 101
Se uno torna dal cinema e tutto quello che dice è che quello che ha visto è improbabile, allora il regista ha fallito. La sospensione dell'incredulità non è dovuta, bisogna guadagnarsela con storie che facciano sembrare credibile l'incredibile, almeno per un paio d'ore.

marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6651
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14273 Messaggio da marziano »

Cowboy ha scritto:
23/04/2024, 23:41
marziano ha scritto:
23/04/2024, 22:17


chi torna dal cinema è dice che è improbabile quello che ha visto faceva meglio a stare a casa a guardare dalla finestra.

Suspension of Disbelief 101
Se uno torna dal cinema e tutto quello che dice è che quello che ha visto è improbabile, allora il regista ha fallito. La sospensione dell'incredulità non è dovuta, bisogna guadagnarsela con storie che facciano sembrare credibile l'incredibile, almeno per un paio d'ore.
ma no, la deve mettere lo spettatore, accettando di farsi raccontare una storia dal regista, quale che sia la storia.

altrimenti non uscire nemmeno.

poi se è scritta male dici che è un film fatto male. altrimenti metà del cinema non avrebbe senso.

"to go along with the conventions of films and broadcast"

https://www.oxfordreference.com/display ... 3100544310

madonna, siete come quelli che commentano al cinema e dicono "eeeeh ma non è possibile".
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

marziano
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 6651
Iscritto il: 13/02/2008, 12:53

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14274 Messaggio da marziano »

Dritto dritto dall'internet del 2004 vale la pena riproporlo.

IL DECALOGO DEL CINEFILO INTEGRALISTA

1. Al Cinema si arriva almeno mezz'ora prima, anche con il posto garantito. Non per fanatismo, ma per godersi religiosamente l'aspettativa, passeggiare sulla morbida moquette rossa dell'atrio, ascoltare di nascosto quello che si dicono le coppie mentre arrivano.
E soprattutto scegliersi con cura i posti (vedi punto 3). Anche se sono decisi dal computer, se si è in più di due è bene essere quello che assegna i posti. Comunque sconsigliato andare al cinema in più di quattro.

2. Niente Popcorn, coche cole, merendine, ***** e mazzi: al cinema si va per guardare un film, non per mangiare.
Se hai fame vai in pizzeria, ma non venire a rompere i ******** a me col crik crok mentre guardo un film (eccezione di mafe: a meno che non sia un Bond, Mission Impossibile o un film tratto da un videogioco).

3. I Posti: Avanti e Centrali, e su questo non si discute. Nessun possibile negoziato: rigorosamente i posti centrali tra la quarta e la settima / ottava fila, a seconda delle dimensioni dello schermo e della distanza tra prima fila e schermo.

4. Lo Squillare in Sala (anche a film non iniziato) di un cellulare lasciato (anche inavvertitamente) acceso implica l'immediata punizione con taglio della mano rituale sul ceppo in cui il bigliettaio infila le matrici dei biglietti.
La cerimonia sarà pubblica, per educare le masse.

5. Durante la Pubblicità si sta zitti e si guarda lo schermo: anche quella è stata girata da un regista (cioè qualcuno molto più bravo a girare dello spettatore, quindi è il caso di mostrare rispetto).
Parlare durante i trailer è quasi altrettanto grave che parlare durante il film (vedi punto 6).

6. Durante il Film *Non si Parla*, mai, MAI, per *nessuna ragione*. Inoltre si evita di tossire e si respira piano.
Al di fuori del principio d'incendio e altri rischi di morte immediata, non ci sono possibili deroghe a questa regola, il mancato rispetto della quale può scatenare rappresaglie di entità sharoniane.
Se si ha il raffreddore o la tosse non si vada a contagiare altre trecento persone, se si hanno bambini irrequieti li si porti a vedere Monsters Inc. al sabato pomeriggio e non a rompere i ******** durante i film veri, se non si governa l'animalesco istinto di commentare come se si fosse davanti a Domenica In, si stia a casa a guardare Domenica In e a regredire allo stadio di homo erectus.
Tutti vedono le stesse cose che vedi tu, perché, *PERCHE'* insisti a raccontarle al vicino?

7. Durante l'intervallo (che non dovrebbe nemmeno esistere) è consentito - ma sconsigliato - fare una rapida incursione in bagno per necessità fisiologiche, sempre in silenzio.
Il film non è finito: non c'è il tempo né la voglia di uscire dalla trance per soddisfare i petulanti bisogni di comunicare altrui, che devono essere repressi.

8. Durante i Titoli di Coda si sta seduti e li si legge: si dà il caso che contengano informazioni non secondarie quali i nomi di tutti gli attori e comparse, del montatore e dell'aiuto regista, titoli e autori dei brani presenti nella colonna sonora, e spesso anche il nome del regista, informazione che più di metà degli spettatori di solito ignora.
Durante i titoli di coda è consentito parlare solo per commentare il casting e le varie professioni del cinema (era meglio il gaffer o il best boy grip, ecc).
Sulla colonna sonora è d'obbligo il religioso silenzio, poiché scorre così in fretta da richiedere la massima concentrazione.

9. All'Uscita dalla Sala la domanda da NON fare mai a bruciapelo è "ti è piaciuto?" (soprattutto se condita da amenità quali "tu che ti intendi di cinema"). Importante: *NON si esprimono opinioni* sul film almeno fino al giorno successivo: qualunque cosa detta prima è inaffidabile e a serio rischio di stronzata.

10. All'Uscita dal Cinema lo Spettatore potrebbe essere in stato di trance, e va trattato come un sonnambulo. Non gli si parli. Se proprio si deve, lo si faccia piano e lentamente, senza concetti complessi e comunque sempre senza domande sul film. Non si chiedano spiegazioni sulla trama: è il classico argomento da tenere per la cena successiva, nella quale forse qualche illuminato avrà la pazienza di risolvere le incomprensioni e arricchire i livelli di lettura più primitivi.
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.

Cowboy
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1263
Iscritto il: 01/04/2020, 0:44

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14275 Messaggio da Cowboy »

marziano ha scritto:
24/04/2024, 13:15
Cowboy ha scritto:
23/04/2024, 23:41
marziano ha scritto:
23/04/2024, 22:17


chi torna dal cinema è dice che è improbabile quello che ha visto faceva meglio a stare a casa a guardare dalla finestra.

Suspension of Disbelief 101
Se uno torna dal cinema e tutto quello che dice è che quello che ha visto è improbabile, allora il regista ha fallito. La sospensione dell'incredulità non è dovuta, bisogna guadagnarsela con storie che facciano sembrare credibile l'incredibile, almeno per un paio d'ore.
ma no, la deve mettere lo spettatore, accettando di farsi raccontare una storia dal regista, quale che sia la storia.

altrimenti non uscire nemmeno.

poi se è scritta male dici che è un film fatto male. altrimenti metà del cinema non avrebbe senso.

"to go along with the conventions of films and broadcast"

https://www.oxfordreference.com/display ... 3100544310

madonna, siete come quelli che commentano al cinema e dicono "eeeeh ma non è possibile".
Ma a "farsi raccontare una storia dal regista, quale che sia la storia" ci penserà una pecora, non io. Se una storia è scritta bene, è coerente con le premesse, non infrange i presupposti dati, rispetta i caratteri e le prerogative dei personaggi, allora accetterò il racconto; se invece il regista ricorre a dei mezzucci per risolvere situazioni dalle quali non sa come uscire, cambia in corsa l'indole dei protagonisti, mette in scena accadimenti incoerenti con lo scenario che lui stesso ha predisposto, uscirò dal cinema commentando: "Eeeeeeh, ma non è possibile girare 'ste cazzate!" :DDD

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53105
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14276 Messaggio da cicciuzzo »

Non credo che il Mereghetti avrebbe pronunciato un decalogo così banale :DDD
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5584
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14277 Messaggio da hermafroditos »

marziano ha scritto:
24/04/2024, 13:19
[Scopri]Spoiler
Dritto dritto dall'internet del 2004 vale la pena riproporlo.

IL DECALOGO DEL CINEFILO INTEGRALISTA

1. Al Cinema si arriva almeno mezz'ora prima, anche con il posto garantito. Non per fanatismo, ma per godersi religiosamente l'aspettativa, passeggiare sulla morbida moquette rossa dell'atrio, ascoltare di nascosto quello che si dicono le coppie mentre arrivano.
E soprattutto scegliersi con cura i posti (vedi punto 3). Anche se sono decisi dal computer, se si è in più di due è bene essere quello che assegna i posti. Comunque sconsigliato andare al cinema in più di quattro.

2. Niente Popcorn, coche cole, merendine, ***** e mazzi: al cinema si va per guardare un film, non per mangiare.
Se hai fame vai in pizzeria, ma non venire a rompere i ******** a me col crik crok mentre guardo un film (eccezione di mafe: a meno che non sia un Bond, Mission Impossibile o un film tratto da un videogioco).

3. I Posti: Avanti e Centrali, e su questo non si discute. Nessun possibile negoziato: rigorosamente i posti centrali tra la quarta e la settima / ottava fila, a seconda delle dimensioni dello schermo e della distanza tra prima fila e schermo.

4. Lo Squillare in Sala (anche a film non iniziato) di un cellulare lasciato (anche inavvertitamente) acceso implica l'immediata punizione con taglio della mano rituale sul ceppo in cui il bigliettaio infila le matrici dei biglietti.
La cerimonia sarà pubblica, per educare le masse.

5. Durante la Pubblicità si sta zitti e si guarda lo schermo: anche quella è stata girata da un regista (cioè qualcuno molto più bravo a girare dello spettatore, quindi è il caso di mostrare rispetto).
Parlare durante i trailer è quasi altrettanto grave che parlare durante il film (vedi punto 6).

6. Durante il Film *Non si Parla*, mai, MAI, per *nessuna ragione*. Inoltre si evita di tossire e si respira piano.
Al di fuori del principio d'incendio e altri rischi di morte immediata, non ci sono possibili deroghe a questa regola, il mancato rispetto della quale può scatenare rappresaglie di entità sharoniane.
Se si ha il raffreddore o la tosse non si vada a contagiare altre trecento persone, se si hanno bambini irrequieti li si porti a vedere Monsters Inc. al sabato pomeriggio e non a rompere i ******** durante i film veri, se non si governa l'animalesco istinto di commentare come se si fosse davanti a Domenica In, si stia a casa a guardare Domenica In e a regredire allo stadio di homo erectus.
Tutti vedono le stesse cose che vedi tu, perché, *PERCHE'* insisti a raccontarle al vicino?

7. Durante l'intervallo (che non dovrebbe nemmeno esistere) è consentito - ma sconsigliato - fare una rapida incursione in bagno per necessità fisiologiche, sempre in silenzio.
Il film non è finito: non c'è il tempo né la voglia di uscire dalla trance per soddisfare i petulanti bisogni di comunicare altrui, che devono essere repressi.

8. Durante i Titoli di Coda si sta seduti e li si legge: si dà il caso che contengano informazioni non secondarie quali i nomi di tutti gli attori e comparse, del montatore e dell'aiuto regista, titoli e autori dei brani presenti nella colonna sonora, e spesso anche il nome del regista, informazione che più di metà degli spettatori di solito ignora.
Durante i titoli di coda è consentito parlare solo per commentare il casting e le varie professioni del cinema (era meglio il gaffer o il best boy grip, ecc).
Sulla colonna sonora è d'obbligo il religioso silenzio, poiché scorre così in fretta da richiedere la massima concentrazione.

9. All'Uscita dalla Sala la domanda da NON fare mai a bruciapelo è "ti è piaciuto?" (soprattutto se condita da amenità quali "tu che ti intendi di cinema"). Importante: *NON si esprimono opinioni* sul film almeno fino al giorno successivo: qualunque cosa detta prima è inaffidabile e a serio rischio di stronzata.

10. All'Uscita dal Cinema lo Spettatore potrebbe essere in stato di trance, e va trattato come un sonnambulo. Non gli si parli. Se proprio si deve, lo si faccia piano e lentamente, senza concetti complessi e comunque sempre senza domande sul film. Non si chiedano spiegazioni sulla trama: è il classico argomento da tenere per la cena successiva, nella quale forse qualche illuminato avrà la pazienza di risolvere le incomprensioni e arricchire i livelli di lettura più primitivi.
Ecco, qui siamo decisamente sulla stessa lunghezza d'onda. Anche se l'ultimo punto è troppo damn serious, non sarei così rigido.

Cowboy
Impulsi superiori
Impulsi superiori
Messaggi: 1263
Iscritto il: 01/04/2020, 0:44

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14278 Messaggio da Cowboy »

hermafroditos ha scritto:
24/04/2024, 19:49
marziano ha scritto:
24/04/2024, 13:19
[Scopri]Spoiler
Dritto dritto dall'internet del 2004 vale la pena riproporlo.

IL DECALOGO DEL CINEFILO INTEGRALISTA

1. Al Cinema si arriva almeno mezz'ora prima, anche con il posto garantito. Non per fanatismo, ma per godersi religiosamente l'aspettativa, passeggiare sulla morbida moquette rossa dell'atrio, ascoltare di nascosto quello che si dicono le coppie mentre arrivano.
E soprattutto scegliersi con cura i posti (vedi punto 3). Anche se sono decisi dal computer, se si è in più di due è bene essere quello che assegna i posti. Comunque sconsigliato andare al cinema in più di quattro.

2. Niente Popcorn, coche cole, merendine, ***** e mazzi: al cinema si va per guardare un film, non per mangiare.
Se hai fame vai in pizzeria, ma non venire a rompere i ******** a me col crik crok mentre guardo un film (eccezione di mafe: a meno che non sia un Bond, Mission Impossibile o un film tratto da un videogioco).

3. I Posti: Avanti e Centrali, e su questo non si discute. Nessun possibile negoziato: rigorosamente i posti centrali tra la quarta e la settima / ottava fila, a seconda delle dimensioni dello schermo e della distanza tra prima fila e schermo.

4. Lo Squillare in Sala (anche a film non iniziato) di un cellulare lasciato (anche inavvertitamente) acceso implica l'immediata punizione con taglio della mano rituale sul ceppo in cui il bigliettaio infila le matrici dei biglietti.
La cerimonia sarà pubblica, per educare le masse.

5. Durante la Pubblicità si sta zitti e si guarda lo schermo: anche quella è stata girata da un regista (cioè qualcuno molto più bravo a girare dello spettatore, quindi è il caso di mostrare rispetto).
Parlare durante i trailer è quasi altrettanto grave che parlare durante il film (vedi punto 6).

6. Durante il Film *Non si Parla*, mai, MAI, per *nessuna ragione*. Inoltre si evita di tossire e si respira piano.
Al di fuori del principio d'incendio e altri rischi di morte immediata, non ci sono possibili deroghe a questa regola, il mancato rispetto della quale può scatenare rappresaglie di entità sharoniane.
Se si ha il raffreddore o la tosse non si vada a contagiare altre trecento persone, se si hanno bambini irrequieti li si porti a vedere Monsters Inc. al sabato pomeriggio e non a rompere i ******** durante i film veri, se non si governa l'animalesco istinto di commentare come se si fosse davanti a Domenica In, si stia a casa a guardare Domenica In e a regredire allo stadio di homo erectus.
Tutti vedono le stesse cose che vedi tu, perché, *PERCHE'* insisti a raccontarle al vicino?

7. Durante l'intervallo (che non dovrebbe nemmeno esistere) è consentito - ma sconsigliato - fare una rapida incursione in bagno per necessità fisiologiche, sempre in silenzio.
Il film non è finito: non c'è il tempo né la voglia di uscire dalla trance per soddisfare i petulanti bisogni di comunicare altrui, che devono essere repressi.

8. Durante i Titoli di Coda si sta seduti e li si legge: si dà il caso che contengano informazioni non secondarie quali i nomi di tutti gli attori e comparse, del montatore e dell'aiuto regista, titoli e autori dei brani presenti nella colonna sonora, e spesso anche il nome del regista, informazione che più di metà degli spettatori di solito ignora.
Durante i titoli di coda è consentito parlare solo per commentare il casting e le varie professioni del cinema (era meglio il gaffer o il best boy grip, ecc).
Sulla colonna sonora è d'obbligo il religioso silenzio, poiché scorre così in fretta da richiedere la massima concentrazione.

9. All'Uscita dalla Sala la domanda da NON fare mai a bruciapelo è "ti è piaciuto?" (soprattutto se condita da amenità quali "tu che ti intendi di cinema"). Importante: *NON si esprimono opinioni* sul film almeno fino al giorno successivo: qualunque cosa detta prima è inaffidabile e a serio rischio di stronzata.

10. All'Uscita dal Cinema lo Spettatore potrebbe essere in stato di trance, e va trattato come un sonnambulo. Non gli si parli. Se proprio si deve, lo si faccia piano e lentamente, senza concetti complessi e comunque sempre senza domande sul film. Non si chiedano spiegazioni sulla trama: è il classico argomento da tenere per la cena successiva, nella quale forse qualche illuminato avrà la pazienza di risolvere le incomprensioni e arricchire i livelli di lettura più primitivi.
Ecco, qui siamo decisamente sulla stessa lunghezza d'onda. Anche se l'ultimo punto è troppo damn serious, non sarei così rigido.
Ma dai, è un cumulo di stronzate a parte i punti 6 e 4. I punti 1 e 5 sono da immediato ricovero in reparto psichiatrico. La pubblicità va guardata in religioso silenzio per mostrare rispetto al regista... :DDD

Avatar utente
cicciuzzo
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 53105
Iscritto il: 25/03/2007, 11:24
Località: Milano

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14279 Messaggio da cicciuzzo »

Eh il buon marziano a sto giro in effetti l'ha sparata grossa 😀
Il sentimento più sincero rimane sempre l'erezione

Avatar utente
hermafroditos
Storico dell'impulso
Storico dell'impulso
Messaggi: 5584
Iscritto il: 23/03/2022, 21:55

Re: [O.T.] Guida al Cinema

#14280 Messaggio da hermafroditos »

Cowboy ha scritto:
24/04/2024, 20:14
[Scopri]Spoiler
hermafroditos ha scritto:
24/04/2024, 19:49
marziano ha scritto:
24/04/2024, 13:19
[Scopri]Spoiler
Dritto dritto dall'internet del 2004 vale la pena riproporlo.

IL DECALOGO DEL CINEFILO INTEGRALISTA

1. Al Cinema si arriva almeno mezz'ora prima, anche con il posto garantito. Non per fanatismo, ma per godersi religiosamente l'aspettativa, passeggiare sulla morbida moquette rossa dell'atrio, ascoltare di nascosto quello che si dicono le coppie mentre arrivano.
E soprattutto scegliersi con cura i posti (vedi punto 3). Anche se sono decisi dal computer, se si è in più di due è bene essere quello che assegna i posti. Comunque sconsigliato andare al cinema in più di quattro.

2. Niente Popcorn, coche cole, merendine, ***** e mazzi: al cinema si va per guardare un film, non per mangiare.
Se hai fame vai in pizzeria, ma non venire a rompere i ******** a me col crik crok mentre guardo un film (eccezione di mafe: a meno che non sia un Bond, Mission Impossibile o un film tratto da un videogioco).

3. I Posti: Avanti e Centrali, e su questo non si discute. Nessun possibile negoziato: rigorosamente i posti centrali tra la quarta e la settima / ottava fila, a seconda delle dimensioni dello schermo e della distanza tra prima fila e schermo.

4. Lo Squillare in Sala (anche a film non iniziato) di un cellulare lasciato (anche inavvertitamente) acceso implica l'immediata punizione con taglio della mano rituale sul ceppo in cui il bigliettaio infila le matrici dei biglietti.
La cerimonia sarà pubblica, per educare le masse.

5. Durante la Pubblicità si sta zitti e si guarda lo schermo: anche quella è stata girata da un regista (cioè qualcuno molto più bravo a girare dello spettatore, quindi è il caso di mostrare rispetto).
Parlare durante i trailer è quasi altrettanto grave che parlare durante il film (vedi punto 6).

6. Durante il Film *Non si Parla*, mai, MAI, per *nessuna ragione*. Inoltre si evita di tossire e si respira piano.
Al di fuori del principio d'incendio e altri rischi di morte immediata, non ci sono possibili deroghe a questa regola, il mancato rispetto della quale può scatenare rappresaglie di entità sharoniane.
Se si ha il raffreddore o la tosse non si vada a contagiare altre trecento persone, se si hanno bambini irrequieti li si porti a vedere Monsters Inc. al sabato pomeriggio e non a rompere i ******** durante i film veri, se non si governa l'animalesco istinto di commentare come se si fosse davanti a Domenica In, si stia a casa a guardare Domenica In e a regredire allo stadio di homo erectus.
Tutti vedono le stesse cose che vedi tu, perché, *PERCHE'* insisti a raccontarle al vicino?

7. Durante l'intervallo (che non dovrebbe nemmeno esistere) è consentito - ma sconsigliato - fare una rapida incursione in bagno per necessità fisiologiche, sempre in silenzio.
Il film non è finito: non c'è il tempo né la voglia di uscire dalla trance per soddisfare i petulanti bisogni di comunicare altrui, che devono essere repressi.

8. Durante i Titoli di Coda si sta seduti e li si legge: si dà il caso che contengano informazioni non secondarie quali i nomi di tutti gli attori e comparse, del montatore e dell'aiuto regista, titoli e autori dei brani presenti nella colonna sonora, e spesso anche il nome del regista, informazione che più di metà degli spettatori di solito ignora.
Durante i titoli di coda è consentito parlare solo per commentare il casting e le varie professioni del cinema (era meglio il gaffer o il best boy grip, ecc).
Sulla colonna sonora è d'obbligo il religioso silenzio, poiché scorre così in fretta da richiedere la massima concentrazione.

9. All'Uscita dalla Sala la domanda da NON fare mai a bruciapelo è "ti è piaciuto?" (soprattutto se condita da amenità quali "tu che ti intendi di cinema"). Importante: *NON si esprimono opinioni* sul film almeno fino al giorno successivo: qualunque cosa detta prima è inaffidabile e a serio rischio di stronzata.

10. All'Uscita dal Cinema lo Spettatore potrebbe essere in stato di trance, e va trattato come un sonnambulo. Non gli si parli. Se proprio si deve, lo si faccia piano e lentamente, senza concetti complessi e comunque sempre senza domande sul film. Non si chiedano spiegazioni sulla trama: è il classico argomento da tenere per la cena successiva, nella quale forse qualche illuminato avrà la pazienza di risolvere le incomprensioni e arricchire i livelli di lettura più primitivi.
Ecco, qui siamo decisamente sulla stessa lunghezza d'onda. Anche se l'ultimo punto è troppo damn serious, non sarei così rigido.
Ma dai, è un cumulo di stronzate a parte i punti 6 e 4. I punti 1 e 5 sono da immediato ricovero in reparto psichiatrico. La pubblicità va guardata in religioso silenzio per mostrare rispetto al regista... :DDD
Dai, allora 1/3 dei cinefili sarebbero da ricovero :D
La pubblicità dipende, in effetti non è specificato se si tratta di trailer di prossime uscite o pubblicità generiche. Certo che se sto all'UCI Roma Est e passano la pubblicità del Caseificio Antonaci di Cisterna di Latina non è che me lo metto a guardare in religioso silenzio, ecco.

Rispondi

Torna a “Ifix Tcen Tcen”