[O.T.] la Storia del Cinema

[Bardamu]

E nessuno che abbia citato 8 e ½ di Fellini. Ma per favore.

Ciao Dada
(mi spiace tocchi a te)

Ecco, evito sempre di impelagarmi in discussioni sul Cinema perchè ad un certo punto (è questione di ore) arriva Fellini.
Non so come dirtelo.
Non riesco ad amare i film di Fellini.

Una ragazza (tra l'altro laureata in antropologia) mi disse, a questo proposito, che ho una malformazione dell'anima - cosa che mi mise in crisi visto che la stessa aveva fatto (su mio suggerimento) una tesi sui Tupinamba.
I Tupinamba, capisci?

Non so perchè non riesco ad emozionarmi con un film di Fellini.
Ovviamente non do la colpa a Fellini, mi manca qualcosa, ma non ho ancora capito cosa.

[dada]

Ciao, Barda. Non importa. È bello rileggerti. Per me quel film è un capolavoro (è un termine del quale faccio un uso moolto parsimonioso). E poi Petri piace molto anche a me (non c'entra una ceppa, lo so).

(Hai messo persino una faccina, cazzo )

[Len801]

E nessuno che abbia citato 8 e ½ di Fellini. Ma per favore.

Ecco, evito sempre di impelagarmi in discussioni sul Cinema perchè ad un certo punto (è questione di ore) arriva Fellini.
Non so come dirtelo.
Non riesco ad amare i film di Fellini.
Non so perchè non riesco ad emozionarmi con un film di Fellini.

Di tutti i registi mondiali, Fellini e' quello per cui provo piu' antipatia.
I VITELLONI va bene, tutto il resto una vera cagata.
Uno gli puo anche perdonare film come "8 1/2" o GIULIETTA DEGLI SPIRITI come sperimenti e esorcisimi della sua infanzia/gioventu, ma come spiegarie eccessi come SATYRICON, I CLOWNS, ROMA, AMARCORD, CASANOVA ecc.
La cosa che mi disturba di piu e' la presenza fastidiosa di Giuletta Masina e che ogni film il nome di Fellini doveva apparire prima del titolo (FELLINI SATYRICON, FELLINI CASANOVA, ecc). Segno di grande vanita. Dove e' il cuore che batte in questo film, o che senti della simpatia per un certa personaggio proprio non l'ho mai trovato.

[dada]

Ah, ecco. Non era una dimenticanza, quindi.

[Bardamu]

Sia chiaro che io non faccio testo.

A me, per esempio, piace "Novecento" di Bertolucci. E non conosco molte persone a cui piaccia.
Che poi io sono ancora oggi convinto che il film abbia una chiave volutamente esagerata e retorica per quanto riguarda la contrapposizione comunista/fascista (o almeno mi piace pensarlo).
Paradossale e autoironica, va'.

O sennò non c'ho capito un cazzo.

[dada]

A me "Novecento" piace. La tua è una lettura interessante. Io, però, non ho il tuo ottimismo (propendo per l'involontarietà).

[Bardamu]

Vuoi dire che la parte finale, in cui Olmo cerca di spiegare che il Padrone è morto, e che quel maiale è in comune, non è volontariamente grottesca?
E Attila che uccide un gatto a testate?
Sarebbe stato più reale e crudo uccidere un cane sparandogli.

Ne approfitto per citare altri due capolavori del cinema italiano:
"Girolimoni il mostro di Roma" di Damiano Damiani.
"Cannibal Holocaust" di Ruggero Deodato.

[Galibier]

Vuoi dire che la parte finale, in cui Olmo cerca di spiegare che il Padrone è morto, e che quel maiale è in comune, non è volontariamente grottesca?
E Attila che uccide un gatto a testate?
Sarebbe stato più reale e crudo uccidere un cane sparandogli.

Ne approfitto per citare altri due capolavori del cinema italiano:
"Girolimoni il mostro di Roma" di Damiano Damiani.
"Cannibal Holocaust" di Ruggero Deodato.

Ottimo Anche Buio Omega di Massaccesi mi era piaciuto, un discreto splatter.

[scb]

Oh qui c'è carne al fuego, e mi ci tuffo.

1. Fellini, purtroppo, sta sul cazzo anche a me. Scusate
2. Novecento l'ho sempre considerato lacunoso in alcuni punti. Ma la lettura di Bardamu potrebbe rivoluzionare il mio modus operandi. Solito genio (mó non fare che ti sfanculizzi di nuovo, Barda, cazzo)
3. In linea di massima Bertolucci lo reputo un gran trombone, anche se devo ammettere che ha girato scene supreme.
4. Dada, sì Nino Taranto era al posto di Joe Pesci (una specie di tototruffa )
5. Barda, cazzè Girolimoni? Mai sentito. Mi fai sempre sentire una cacca

[dada]

Vuoi dire che la parte finale, in cui Olmo cerca di spiegare che il Padrone è morto, e che quel maiale è in comune, non è volontariamente grottesca?

Sono d'accordo, su quelle scene. E ce ne sono altre volutamente parossistiche. La stessa Valli, credo, che muore nottetempo sull'inferriata; il bimbo preso per le caviglie e massacrato sui muri con un girotondo infernale etc.

E, certo, sono scene... esagerate. Ma non ci ho letto autoironia. Semmai (nell'economia generale della pellicola), retorica, sì.

E perché mai il buon Bernardo (mi sono chiesto) avrebbe voluto essere retorico? Es questo il punto.

[Galibier]

Il cinema italiano anni '70 caga in testa (cit.) a tutti.
Oltre a Leone e Germi non dimentichiamo Mario Bava e Lucio Fulci.
(Oh, a me piace anche Sergio Martino...)
E poi Fernando Di Leo, Aldo Lado.

Ricordiamo anche Lenzi, sta colonna sonora mi è sempre piaciuta un sacco

Anche questa colonna sonora ha fatto storia, anche il film è ormai un cult anche all'estero

[dada]

Oé, un angolino lasciatelo ad Aki Kaurismäki.

[maurizio mosca]

Questa è, a mio avviso, tra la più belle colonne sonore dei poliziotteschi Anni '70. Dal min 1:10.



Il miglior Gastone Moschin che io ricordi. Indimenticabile il finale:

[scb]

Oé, un angolino lasciatelo ad Aki Kaurismäki.

Dada, chi mi hai citato!

Ho visto nuvole in viaggio, delizioso.

L'uomo senza passato, bellissimo.

Soprattutto, ho mangiato renna nel suo ristorante ad Helsinki, lo Zetor. E ho anche la T-shirt del locale!

[dada]

Una società giusta è possibile? Assolutamente sì, ma senza esseri umani. Dopo tante chiacchiere sul fatto che l’umanità dovrebbe migliorare, sono giunto alla conclusione che sarebbe meglio se il genere umano scomparisse; è d’impaccio alla sua stessa evoluzione.

(Aki Kaurismäki)