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[O.T.] Vale anche per i porno?
Inviato: 24/01/2007, 12:47
da Max76
Dal corriere di oggi
Proposta del Prc per limitare il cinema americano e vietare la produzione alle tv
Rifondazione: italiano un film su tre. Per legge
di VALERIO CAPPELLI
ROMA - In futuro per ogni film extracomunitario (quindi anche americano) distribuito in Italia, ci dovranno essere due film europei, di cui almeno uno italiano. E' uno dei punti del disegno di legge firmato dai senatori di Rifondazione per sostenere il cinema nazionale
Cosa succederebbe se una legge simile fosse applicata anche al mercato dei film porno?

Inviato: 24/01/2007, 13:03
da Lemmy
Che ci ritroveremmo con pochi film fatti come si deve e tante cagate.
Il protezionismo non mi è mai piaciuto, quando è poi così "ferreo" ancora meno.
Resta che in Italia dopo i fasti del neorealismo invidiatoci da tutto il mondo quando noi avevamo cinecittà (e dire il nome di chi l'ha fondata scatenerebbe un flame di dimensioni epiche così passo) e gli altri un cazzo di niente ci siamo fossilizzati.
Inviato: 24/01/2007, 15:00
da radek66
Inviato: 24/01/2007, 15:05
da Piantadinoci
Concordo con la proposta dei rifondaroli. In Francia fanno così da parecchio tempo, oltre ad avere anche ulteriori forme di protezionismo. Il cinema francese in Europa è quello economicamente più forte e col pubblico meno superficiale.
Chissà ... anche nel porno magari si riuscirebbe a ottenere qualche risultato apprezzabile, sia per la qualità che per il ritorno economico. Ovviamente il tutto è consequenziale ad una legislazione del settore che in Italia vedranno, forse, solo i nostri nipoti.
Inviato: 24/01/2007, 15:33
da ToccafondiVattene
Rifondazione farebbe meglio a pensare ai prodotti (?) tessili (??) cinesi...
Inviato: 24/01/2007, 15:48
da Helmut
Piantadinoci ha scritto:Concordo con la proposta dei rifondaroli
Puoi fare tutte le leggi protezionistiche che vuoi, ma se si continuano a produrre film che gli italiani non vanno a vedere neanche sotto tortura...
...aggiungi che abbiamo anche una pletora di registi, attori, sceneggiatori, cinematrografari vari che sono dei cialtroni...
...già con la spesa pubblica (legge 100) non riescono a produrre un film cha sia guardabile...
...unisci motivazioni strettamente ideologiche...(Usa = merda)...
...ben venga il cinema di qualità ...se poi è americano, vuol dire che lo sanno fare...!!!

Inviato: 24/01/2007, 15:49
da Santo Padre
Helmut ha scritto:Piantadinoci ha scritto:Concordo con la proposta dei rifondaroli
Puoi fare tutte le leggi protezionistiche che vuoi, ma se si continuano a produrre film che gli italiani non vanno a vedere neanche sotto tortura...
...aggiungi che abbiamo anche una pletora di registi, attori, sceneggiatori, cinematrografari vari che sono dei cialtroni...
...già con la spesa pubblica (legge 100) non riescono a produrre un film cha sia guardabile...
...unisci motivazioni strettamente ideologiche...(Usa = merda)...
...ben venga il cinema di qualità ...se poi è americano, vuol dire che lo sanno fare...!!!

Cialtroni no, presuntuosi sì!
Inviato: 24/01/2007, 15:54
da Helmut
Santo Padre ha scritto:
Cialtroni no, presuntuosi sì!
Questione di punti di vista, caro Sua Santità ...!!!

Inviato: 24/01/2007, 15:57
da Santo Padre
Helmut ha scritto:Santo Padre ha scritto:
Cialtroni no, presuntuosi sì!
Questione di punti di vista, caro Sua Santità ...!!!

Prendo come riferimento alcuni esempi di cinema più o meno indipendente, non asservito alle regole del business, che dimostrano ancora che gli italiani i film li sanno fare, come un tempo.
Pace e bene
Inviato: 24/01/2007, 15:59
da Helmut
Santo Padre ha scritto:
Prendo come riferimento alcuni esempi di cinema più o meno indipendente, non asservito alle regole del business
Cosa non è asservito alle regole del bussiness...?
Forse il cinema amatoriale...

Inviato: 24/01/2007, 16:02
da Santo Padre
beh, ad esempio Garrone ancora cerca di lavorare in discreta autorialità
Inviato: 24/01/2007, 16:05
da Lemmy
Ma dai, ma il cinema italiano cos'è?
Ci sono i drammi a la Muccino, in cui alla fine del film vorresti spaccare la faccia a ci ti cammina vicino per sfogare quelle due ora di urla, pianti e ansimate che ti sei beccato.
I Verdone che abbandonati i mitici personaggi dei 70-80 (che ammetto sarebbero stati una rottura se non avesse cambiato) non parlano altro che di sfighe e ipocondrie.
Poi c'è il filone militante, cui Moretti è diventato idolo eroe e fenomeno con un film che tra vent'anni non avrà più senso di essere.
C'è la serie dei "misteri risolti sullo schermo", e daje con millemila film, fiction, telefilm ecc su Ilaria Alpi, Falcone, Borsellino, Ustica, Bologna ecc.
Oppure ci son le commediacce stiracchiate dei Vanzina che son 30 anni che non mollano il colpo.
Il problema è che si guarda sempre al passato, con registi vecchi o meno vecchi che hanno imparato il dogma del cinema dai vecchi, interpreti "sospiranti" (il sospiro che emettono alla battuta sembra uno standard), drammi o commedie o film inchiesta o al massimo film storici.
I titoli che vanno di più son quelli fantastici, d'azione o thriller... Quanti se ne contano girati in Italia in proporzione???
Ma vaff, se in Italia non usciamo dal nostro cortiletto e facciamo gli stronzi perchè all'estero non ci capiscono perchè loro sono ignoranti e noi troppo raffinati, che non si costringa la gente a sorbirsi ste schifezze pallose o a disertare il cinema per legge!!!
I francesi hano imparato, tra i loro successi ricordo roba come "il patto dei lupi", "dobermann"(che a me ha fatto cagare ma che almeno rappresenta un'eccezione a livello di genere), "il fantastico mondo di amely", "i fiumi di porpora", "chok dee"...
Cacchio, noi ancora coi pistolotti moralistici impegnati o le prime seghette all'aperto dei post adolescenti.
Eccheccazzo!!
Inviato: 24/01/2007, 16:09
da Santo Padre
Lemmy ha scritto:Ma dai, ma il cinema italiano cos'è?
Ci sono i drammi a la Muccino, in cui alla fine del film vorresti spaccare la faccia a ci ti cammina vicino per sfogare quelle due ora di urla, pianti e ansimate che ti sei beccato.
I Verdone che abbandonati i mitici personaggi dei 70-80 (che ammetto sarebbero stati una rottura se non avesse cambiato) non parlano altro che di sfighe e ipocondrie.
Poi c'è il filone militante, cui Moretti è diventato idolo eroe e fenomeno con un film che tra vent'anni non avrà più senso di essere.
C'è la serie dei "misteri risolti sullo schermo", e daje con millemila film, fiction, telefilm ecc su Ilaria Alpi, Falcone, Borsellino, Ustica, Bologna ecc.
Oppure ci son le commediacce stiracchiate dei Vanzina che son 30 anni che non mollano il colpo.
Il problema è che si guarda sempre al passato, con registi vecchi o meno vecchi che hanno imparato il dogma del cinema dai vecchi, interpreti "sospiranti" (il sospiro che emettono alla battuta sembra uno standard), drammi o commedie o film inchiesta o al massimo film storici.
I titoli che vanno di più son quelli fantastici, d'azione o thriller... Quanti se ne contano girati in Italia in proporzione???
Ma vaff, se in Italia non usciamo dal nostro cortiletto e facciamo gli stronzi perchè all'estero non ci capiscono perchè loro sono ignoranti e noi troppo raffinati, che non si costringa la gente a sorbirsi ste schifezze pallose o a disertare il cinema per legge!!!
I francesi hano imparato, tra i loro successi ricordo roba come "il patto dei lupi", "dobermann"(che a me ha fatto cagare ma che almeno rappresenta un'eccezione a livello di genere), "il fantastico mondo di amely", "i fiumi di porpora", "chok dee"...
Cacchio, noi ancora coi pistolotti moralistici impegnati o le prime seghette all'aperto dei post adolescenti.
Eccheccazzo!!
Lemmy, non è che i francesi hanno imparati, i francesi hanno una cultura riguardo i polizeschi che noi italiani non abbiamo mai avuto.
Inviato: 24/01/2007, 16:14
da toaster
il patto dei lupi è bello,
IL fantastico mondo di Amelie bellissimo...
Inviato: 24/01/2007, 16:17
da Santo Padre
Mi riferisco ad autori come Melville, Godard eccetera...
Anche nella narrativa i francesi sono grandi scrittori di noir e polizieschi...
E guarda tu che sono finito a parlare bene dei francesi, non l'avrei mai detto...