I nonni sono forse coloro che nella crescita di un bambino, si sostituiscono spesso e volentieri ai genitori, educandolo e in parte influenzandolo con tradizioni familiari. Specie all'inizio quando i genitori non sono in casa e i pargoli vengono affidati ai nonni, appunto.
Le mie nonne sono ancora vive, mentre i miei nonni sono morti e sepolti. Il primo fù mio nonno materno che se ne andó parecchi anni fà per un ictus. Debbo dire che guardandomi allo specchio, gli somiglio. come mia madre assomiglia a lui.
Allora lavorava in casa assieme a mia nonna, facevano i filati o qualcosa del genere..c'erano un sacco di scatole di cartone e lui spesso e volentieri ne prendeva una e aiutato da una sega la trasformava in una piccola casetta con porte e finestre, dove spesso mi rifugiavo quando volevo stare da solo (cioè quasi sempre).
In realtà su di lui ho pochi ricordi, come ho detto se ne andó che ero piccolo..in ogni caso è stato il primo parente che se ne è andato...
Sull'altro nonno, ne parlo quì
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Spesso mi trovo a pensare a chi sia il prossimo, o la prossima. Magari domani, o fra 3 mesi, o un anno, mi sento chiamare al telefono e mi sento dire "La nonna è morta" (cinicamente, la prossima è quasi sicuramente una di loro). Un mio genitore così avrà perso entrambi i genitori e sarà solo...un giorno capiterà anche a me, magari quando avró
45 anni...mi troveró solo sul serio, senza le nonne e i loro consigli, senza la presenza dei genitori...e allora si vedrà di che pasta sono fatto. Ma se l'andazzo è questo, o mi ammazzo, o faccio uno sforzo immane per sopportare il tutto...propendo comunque per la prima. anzi, lo farei anche a cuor leggero visto che se non l'ho fatto adesso, è proprio perche non vorrei far soffrire chi ho accanto...
, e concludo con una massima di Martin Lutero:
Oh, quanta strada nei miei sandali, quanta ne avrà fatta Bartali 
