L' evoluzione dei controlli sanitari nel porno.

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pesciolino
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L' evoluzione dei controlli sanitari nel porno.

#1 Messaggio da pesciolino »

Poco tempo fa ho letto un topic aperto da Giorgio Grandi ("cercasi sborratori" o qualcosa del genere) in cui lui specificava un certo numero di test da fare prima di presentarsi sul set.
So per certo che in un passato anche recente, alcune produzioni (Marzio Tangeri, Natasha Kiss ecc.) non prevedevano altri test oltre alle transaminasi e all' HIV.
Mi incuriosirebbe sapere dagli addetti ai lavori, quale sia stata l' evoluzione dei controlli sanitari nel porno, dalle origini (o quasi) fino ai giorni nostri.

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Rex_Sinner
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Re: L' evoluzione dei controlli sanitari nel porno.

#2 Messaggio da Rex_Sinner »

pesciolino ha scritto:quale sia stata l' evoluzione dei controlli sanitari nel porno, dalle origini (o quasi) fino ai giorni nostri.
Sembra il titolo di un tema di maturità ... :DDD

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Il Fede
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#3 Messaggio da Il Fede »

Qualcuno mi smentirà , peró a me la storia dei controlli non ha mai convinto. Per avere un test HIV efficace occorre aspettare sei mesi. In pratica, uno che va a fare un film potrebbe presentare il test HIV negativo e aver contratto la malattia un mese prima. Non ci sarebbero tracce per saperlo. E oltre all'HIV ci sono tantissime altre malattie. Per esempio, i condilomi sono frequentissimi e non mi pare che nessuno ci presti mai attenzione. Esistono tanti portatori sani, esistono delle analisi per vedere se uno è positivo, ma queste non vengono mai richieste. Poche storie ragazzi. Il sesso senza preservativo è sempre rischioso, test o non test.
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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Santo Padre
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#4 Messaggio da Santo Padre »

ZZZZZZ :060
La verità  è che dici amenità  così ti quotano, ci tieni. E poi per dirla tutta,questo personaggio con avatar papale,che gioca a fare il polemico e la macchietta, è una cosa inflazionatissima. - Superflowerpunkdiscopop

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Il Fede
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#5 Messaggio da Il Fede »

Santo Padre ha scritto:ZZZZZZ :060
Santo Padre, so che lei è contrario all'uso del preservativo, visto che come Lei ha sempre GIUSTAMENTE detto il sesso serve SOLO a fini procreativi, ma un po' d'attenzione che diamine, non si addormenti... :lol:

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Barabino
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#6 Messaggio da Barabino »

E' vero che c'e' un periodo finestra, pero' d'altra parte non e' certissimo neanche infettarsi facendolo con qualcuno infetto nel periodo finestra...

purtroppo tutte queste misure servono a contenere a livello di grandi numeri ma non salvano il singolo individuo...

e' quasi come quando c'era la peste e le autorita' chiudevano intere citta' per contenere il contagio... il singolo che era sano ed era rimasto chiuso nella citta' restava fregato :-(
1) l'ignoranza crea, la cultura rimastica.
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#7 Messaggio da Len801 »

Il Fede ha scritto:Qualcuno mi smentirà , peró a me la storia dei controlli non ha mai convinto. Per avere un test HIV efficace occorre aspettare sei mesi. In pratica, uno che va a fare un film potrebbe presentare il test HIV negativo e aver contratto la malattia un mese prima. Non ci sarebbero tracce per saperlo. E oltre all'HIV ci sono tantissime altre malattie. Per esempio, i condilomi sono frequentissimi e non mi pare che nessuno ci presti mai attenzione. Esistono tanti portatori sani, esistono delle analisi per vedere se uno è positivo, ma queste non vengono mai richieste. Poche storie ragazzi. Il sesso senza preservativo è sempre rischioso, test o non test.
Verso la meta' degli anni 80 in America, vari attori nell'industria hard gai erano infettati di AIDS (John Holmes fu uno dei primi attori popolari a morire di questa malattia). Nei primi tempi varie cliniche amministravano il test cosidetto Elisa, che non e' considerato affidabile siccome il periodo di incubazione e' di 6 mesi. Da tempo si usa il test PCR/DNA per il test HIV.
Quello e' il minimo. Delle ditte produttrici di film hard in California richedono peridicamente altri test (STD, chlamydia, gonorrhea, ecc).
Una delle ditte piu' conosciute che amministra questi test e' AIM fondata nel 1998 dall'attrice Sharon Mitchell.
Il sistema funziona abbastanza bene, datosi che si sono verificati pochi casi di infezione (il caso di Marc Wallice verso la fine degli anni 80 che era accusato di produrre test fasulli, e il caso di un attore nero un paio di anni fa di cui non ricordo il nome in questo momento). Per lavorare in film porno in California devi presentarti sul set con un test HIV di meno di 3 settimane. E' probabile che il regista, produttore insisteranno per altri tipi di test.
Per l'Eruopa non sono al corrent dello svilippo storico dei tipi di test che cono richiesti.
Ultima modifica di Len801 il 19/02/2007, 20:28, modificato 1 volta in totale.

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#8 Messaggio da facialmaster »

Len801 ha scritto:
Il Fede ha scritto:Qualcuno mi smentirà , peró a me la storia dei controlli non ha mai convinto. Per avere un test HIV efficace occorre aspettare sei mesi. In pratica, uno che va a fare un film potrebbe presentare il test HIV negativo e aver contratto la malattia un mese prima. Non ci sarebbero tracce per saperlo. E oltre all'HIV ci sono tantissime altre malattie. Per esempio, i condilomi sono frequentissimi e non mi pare che nessuno ci presti mai attenzione. Esistono tanti portatori sani, esistono delle analisi per vedere se uno è positivo, ma queste non vengono mai richieste. Poche storie ragazzi. Il sesso senza preservativo è sempre rischioso, test o non test.
Verso la meta' degli anni 80 in America, vari attori nell'industria hard gai erano infettati di AIDS (John Holmes fu uno dei primi attori popolari a morire di questa malattia). Nei primi tempi varie cliniche amministravano il test cosidetto Elisa, che non e' considerato affidabile siccomo il periodo di incubazione e' di 6 mesi. Da tempo si usa il test PCR/DNA per il test HIV.
Quello e' il minimo. Delle ditte produttrici di film hard in California richedono peridicamente altri test (STD, chlamydia, gonorrhea, ecc).
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chapeau a len :awww:
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#9 Messaggio da Il Fede »

Ok. Non credo peró che in tutte le produzioni i test siano così rigorosi. Ci sono altre malattie di minore entità , come i condilomi ( scusate se mi ripeto ) che non vengono verificate, e che spalancano il portone a cose ben più gravi, come i tumori o l'HIV stesso. Anche la sifilide non credo venga sempre verificata, e avere la sifilide è il modo più pratico e veloce per beccarsi l'HIV...
Osservandola, perfino Ratzinger si convincerebbe di quanto sia necessario l'uso dei contraccettivi ( Matt Z Bass ).

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#10 Messaggio da facialmaster »

Il Fede ha scritto:Ok. Non credo peró che in tutte le produzioni i test siano così rigorosi. Ci sono altre malattie di minore entità , come i condilomi ( scusate se mi ripeto ) che non vengono verificate, e che spalancano il portone a cose ben più gravi, come i tumori o l'HIV stesso. Anche la sifilide non credo venga sempre verificata, e avere la sifilide è il modo più pratico e veloce per beccarsi l'HIV...

Condiloma
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Le informazioni qui riportate hanno solo un fine illustrativo: non sono riferibili nè a prescrizioni nè a consigli medici - Leggi il disclaimer

Un condiloma è una verruca causata dal Papillomavirus localizzata nelle mucose vaginali, anali, sui genitali maschili (dove spesso è localizzato in forma latente) e sul perineo.

Se non curato e opportunamente rimosso, il condiloma puó a volte sviluppare il tumore della cervice o del retto.

Vista la sua localizzazione è una patologia sessualmente trasmissibile a cui spesso nemmeno anticoncezionali come il preservativo pongono protezione: il contagio avviene per sfregamento tra i tessuti.


[modifica] Rimozione
Numerose ricerche scientifico-farmaceutiche hanno dimostrato che la podofillotossina è un agente chimico in grado di distruggere i condilomi. Questa sostanza infatti impedisce la mitosi cellulare, che nelle cellule infettate dal virus è velocizzata, disgregando l'intera infezione.
Un altra terapia medica utilizzata è l'imiquimod per uso topico. In alternativa si interviene tramite crioterapia con azoto liquido, o si ricorre alla diatermocoagulazione o fotocoagulazione laser.

E POI DICONO CHE IN FORUM PORNO NON SI IMPARA NULLA 8) :DDD
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#11 Messaggio da Len801 »

Il Fede ha scritto:Ok. Non credo peró che in tutte le produzioni i test siano così rigorosi. Ci sono altre malattie di minore entità , come i condilomi ( scusate se mi ripeto ) che non vengono verificate, e che spalancano il portone a cose ben più gravi, come i tumori o l'HIV stesso. Anche la sifilide non credo venga sempre verificata, e avere la sifilide è il modo più pratico e veloce per beccarsi l'HIV...
Non lavoro nell'industria hard e non saprei dirti con precisione chi chiede cosa, ma credo nei Stati Uniti i test per malattie come la sifilide non sono richiesti in generale ogni volta che ti presenti sul set, ma possono essere richiesti periodicamente (ogni 3 mesi, ogni 6 mesi, ecc). Ogni ditta credo ha le loro proprie regole. Se prendi una ditta come la Vivid che produce soltanto film con condom, puo' darsi che le regole sono differenti di una ditta come la Red Light che gira scene di sesso senza condom (e spesso scene anal, DP, ecc)

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#12 Messaggio da Il Fede »

facialmaster ha scritto:
Un condiloma è una verruca causata dal Papillomavirus localizzata nelle mucose vaginali, anali, sui genitali maschili (dove spesso è localizzato in forma latente) e sul perineo.

Se non curato e opportunamente rimosso, il condiloma puó a volte sviluppare il tumore della cervice o del retto.

Vista la sua localizzazione è una patologia sessualmente trasmissibile a cui spesso nemmeno anticoncezionali come il preservativo pongono protezione: il contagio avviene per sfregamento tra i tessuti.
Il condiloma ( o creste di gallo ) ha la stessa modalità  di trasmissione dell'herpes. vero che il preserva non serve, perchè basta toccarlo e poi toccarsi per prenderlo. Il problema è quando i condilomi sono interni, dentro il retto o la vagina, perchè sono asintomatici. C'è un test per sapere se uno li ha oppure no, e comunque tra poco dovrebbe uscire il vaccino ( che tutti i chiavadores dovrebbero farsi, come il vaccino per l'epatite B, che fra tutte le malattie è la più contagiosa ).

THE ADEPT
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#13 Messaggio da THE ADEPT »

...rimango sbalordito da tanto sapere....bravi solo una precisazione x il big Len... :oops:

Test ELISA è un metodo immunoenzimatico,basato sullo stesso principio dell immunofluorescenza indiretta.ELISA presenta vari vantaggi rispetto alle altre analisi in quanto la lettura puó essere fatta tramite microscopio ottico-i preparati possono essere conservati a lungo e passati poi al microscopio elettronico per approfondimenti... :roll:

..per evidenziare condilomi interni si utilizzano 2 esami in particolareil Test T.P.H.A.(Treponema Pallidum HemoAgglutination) e le classiche analisi del sangue... :evil:
"TUTTE LE CREATURE GUARDANO IN BASSO VERSO LA TERRA,MA ALL UOMO E'STATO DATO UN VOLTO AFFINCHE POSSA RIVOLGERE GLI OCCHI ALLE STELLE E LO SGUARDO AL CIELO"

pesciolino
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#14 Messaggio da pesciolino »

In buona sostanza sono passato dal chiedere una curiosità  al sapere che potrei avere i condilomi e non saperlo. Sono frequenti i casi di condilomi latenti, negli uomini?

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#15 Messaggio da THE ADEPT »

pesciolino ha scritto:In buona sostanza sono passato dal chiedere una curiosità  al sapere che potrei avere i condilomi e non saperlo. Sono frequenti i casi di condilomi latenti, negli uomini?
...il condiloma nn puo essere latente
Immagine esempio maschile

Immagine esempio femminile

Scusatemi se li ho visionati....ma x rendere conto della patologia.... :evil:

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