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Mia prima GANG, RESOCONTO

Inviato: 21/02/2007, 17:24
da Lemmy
Il mese prossimo per il mio compleanno alcuni miei carissimi amici hanno organizzato una trasferta con GANGBANG annessa in un locale adibito a "festini" di questo genere.
Il punto è che, sinceramente, mi vergogno come un ladro a dover trombare insieme ai miei migliori amici e soprattutto in mezzo a gente (uomini) che non conosco.
Dall'altro lato ovviamente la cosa mi stuzzica non poco e soprattutto è una di quelle cose che alla fine quando si presenta l'occasione vanno fatte per non avere ripianti e per avere oltretutto un ricordo che mi porteró fino alla tomba (Alzheimer permettendo).
Sono stracombattuto, lo so che per molti di voi è un po' il pane quotidiano ma per il sottoscritto è una questione un po' così, strana..
Cioè, non che nelal vita non abbia già  commesso diverse porcate sessualmente parlando, anzi, ma l'ammucchiata un po' mi intimidisce.
Bo?
Suggerite ragazzi che qui si fa la GANG o si muore.


P.S.
Per gli esperti del settore, il buon vecchio zabaione basterà  per reggere una nottata di fila (periodi refrattari a parte)?
In passato m'ha dato diverse soddisfazioni, effetto placebo forse, ma temo che stavolta l'impresa sia più superumana che mai e voglio dare del mio meglio.

Inviato: 21/02/2007, 17:31
da Confessor
non dare mai le spalle ai tuoi amici, non si sa mai. ;)

Inviato: 21/02/2007, 17:36
da faber
non dimenticare i preservativi.....
e dillo anche ai tuoi amici

Inviato: 21/02/2007, 17:42
da KlassikerXXX
hihi, mi viene in mente la vecchissima barzelletta del tizio, che durante l'orgia accendeva la luce e ripeteva: "organizziamoci, organizziamoci!"

una cazzata galattica, ma la prima volta che me la raccontarono mi fece sganasciare :-D

in bocca al lupo e auguroni anticipati , sono sicuro che sarà  davvero un compleanno indimenticabile :)

Inviato: 21/02/2007, 17:49
da Ortheus
vedrai che sarà  tutto più semplice di quanto immagini...

un consiglio: non esagerare con l'alcool per "darti fiducia" perchè potresti trovarti ubriaco fradicio riverso su un divano :awww:

Per quanto riguarda l'alimentazione,.....non so. Io quando sono eccitato non ho mai fame.... al limite portati delle "barrette" :wink:

Inviato: 21/02/2007, 17:50
da maxghunter
..bhe fratè..tu vacci..prima x non offendere i tuoi gentilissimi amici( ..ad averne cosi!)..e poi perchè magari ci becchi delle gran fike..vallo a sapè..poi ao..se te prende male mica te sparano..ti metti da una parte e te spari tu una sega..sticazzi.. :DDD vai vai fratè..e poi facci sapere!!!

P.S. non ti scordare che una pompa non se nega a nessuna :wink:

Inviato: 21/02/2007, 17:56
da Ortheus
maxghunter ha scritto:P.S. non ti scordare che una pompa non se nega a nessuna :wink:
...romanticone....

:DDD

Inviato: 21/02/2007, 18:52
da dostum
Quant'è bella giovinezza
che si fugge tuttavia
chi vuol'esser lieto, sia
del doman non v'è certezza [1]

Udite, udite, madonne e messeri
l'istoria faceta che accadde l'altr'ieri.
Due freschi virgulti di nobil casata
per vincer la noia t'inventonno l'ammucchiata

A nord di Firenze, in quel di Mugello
gli è sport diffuso chiappare l'uccello
(c'era molta selvaggina a' que' tempi)
e i bimbi d'i' Medici, gaudenti per schiatta
correvano i' rischio di chiapparlo, sì, ma nella chiappa

"Fratello Giuliano" [2], diceva Lorenzo,
"su, dià mci da fare co' un po' di buon senso
bisogna trovare de' modi ben scaltri
per metterlo in locum
ma... in un locum che sia d'altri

Allora bisogna, perchè il gioco riesca,
che sia contorta, confusa la tresca
così chi lo prende, ossia il ricevente
non possa dir niente, quod ignorat offerentem [3] "

"Che cosa geniale, che grande trovata
ma questo, fratello, lo sai, è l'ammucchiata
i' babbo è a Firenze, pe' far mercanzia
facciamo la prova, si chiama bimbi e bimbe più la zia."

La cosa doveva restare segreta
e invece si seppe anche all'Impruneta [4]
perchè babbo Piero pe' 'un perde' i' Carosello [5]
fe' prima ritorno, e, aperto l'uscio, ritrovossi ni' bordello

Madonne, a Ser Piero per quella visione
di ciocce [6] straziate, di lombi in azione
gli venne un'idea, e in più un coccolone [7]
e disse spirando: "Schiaf.. schiaf... schiaf...
schiaffatemi sei palle in su i' blasone [8]"

Osanna, trionfi, onori ad oltranza
ai bimbi d'i' Medici offerse Fiorenza
da Piazza del Duomo alla Signoria
si andava berciando: "a i' mucchio...
a i' mucchio... sia icchè sia..."

I Ciompi [9], le Arti, maggiori, minori
i nobili tutti, i saggi, i priori
e poi i' gonfalone co' i' gruppo degli otto [10]
correvan pensando "io sopra, te sotto"

Lorenzo da un lato palpava un paggetto
che intanto al Giuliano porgeva il culetto
Dall'altro, solingo, il buon Poliziano [11]
se lo trastullava con sua lesta mano

L'Alberti [12] palpava Marsilio Ficino [13]
seppur come chierico odiasse Plotino [14]
a donna Lucrezia [15] il bel Buonarroti
diceva: "Va meglio se prima lo scuoti"

Il gran Squarcialupi [16] con l'organo in mano
faceva prodigi al di là  dell'umano
e terrorizzava l'Andrea del Castagno
che pure avea indosso mutande di stagno

(Lo Squarcialupi era un grande organista del Quattrocento
e appunto a' que' tempi si usarono degli organi portatili, detti portativi,
che, grazie alle loro modeste proporzioni, si potevano tranquillamente tenere in mano durante processioni, feste, cortei
così con la sinistra si manipolava il mantice, e colla destra si poteva compiere dei grandi virtuosismi)

Vedendo quei nudi a buco ponzone
pensó l'Ammannati [17] di fare il Biancone [18]
frattanto Leonardo col suo acuto ingegno
pensó di inventare l'Hatù [19] di buon legno.

I' mucchio pareva talmente attraente
che dall'aldilà  ritornava la gente
e tutto era fatto in stile sì puro
che molti venivan perfin dal futuro

Messer Pier Capponi [20], esperto in campane
se la spassicchiava con sette puttane
ma quando alle trombe ricorse Re Carlo
gli strinse i' campano, si mise a tirarlo
(eh, per la Patria si fa questo e altro...)

Messer Galilei tagliavasi il fallo
con lama Gillette per meglio studiarlo
(scienziati si nasce)
Ne' mentre Cellini [21] scolpivalo a spillo
con duro bulino per metterlo a un grillo
(oh... preziosità  dell'orefice)

Qua e là  saltellava il Pier Soderini [22]
privato dei panni, coi soli calzini
che, ebbro di gioia, frugava n'i' mucchio
gridando all'intorno "in do' succhio succhio"

Il Duca d'Atene [23] con la sua brigata
ingordo, sperava in un'altra cacciata
Francesco Petrarca strusciandolo a un rovo
tentava la strada di un dolce stil nuovo

Messer Boccaccio in veste di gala
faceva con arte il maestro di sala
gridando consigli a dritta ed a manca
perchè l'ammucchiata non fosse mai stanca

Andrea Della Robbia con Filippo Lippi
andavan tramando terribili inghippi
benchè inchiappettato coi lanzi tedeschi [24]
da tre ciuchi matti fosse il Brunelleschi
(primo esempio di resistenza al nazismo in Italia)

Confuso e avvilito piangea Cimabue
che, essendo normale, ne avea solo due
e in ció era battuto dal suo allievo Giotto
che come sapete ne avea sessantotto

Su tutti si ergeva Guido Cavalcanti
co' un giovin di dietro e un giovin davanti
"àˆ un gioco", diceva, "che proprio l'altr'ieri
con due cherubini facea l'Alighieri"

Smarrito piangeva Pietro l'Aretino:
"Di fronte a 'ste scene mi sento piccino.
Son tanto complessi quest'accoppiamenti
che son da bambini i miei ragionamenti." [25]

Con l'occhio voglioso ruggiva Masaccio:
"Qui più non lo reggo, lo metto a casaccio!"
ed agile spicca un salto a piè pari
cadendo rubizzo in groppa al Vasari [26]

Partì di gran corsa l'illustre studioso
portando in arcione quel genio focoso
e il palio sottrasse a Pier della Francesca
che ad arte montava gentile fantesca

Nel mezzo alla mischia, sopra un piedistallo
vedevi solerte Giulian da San Gallo
che per il progetto di un suo campanile
prendea le misure di un fallo maschile

Al Dante, grifagno [27], vedendo quell'orgia
tornó nella mente il concetto di bolgia
e telefonó in via delle Burella [28]
"Accorri, Beatrice, e porta Casella [29]"

In quell'ammucchiarsi, direi psichedelico
spiccava serafico Fra' Beato Angelico
che intinto il pennello nelle porporine
dorava le chiappe a dami e damine

Infin dall'Oriente arrivó Rucellari
con panni viola, onori, denari,
e il tutto dovendo ad una pisciata
con nobile orina bagnó l'ammucchiata.

(perchè non tutti sanno che i Rucellari diventarono famosi, potenti, ricchi e nobili per un caso fortuito.
Uno di loro, tornando dalle Crociate, che eran queste grandi gite di massa che si facevano allora in Medio Oriente, vero...
organizzate dalla famosa agenzia di viaggi, la Pontificia Pax Domini,
preso da corporal bisogno, ebbe in sorte sul ponte della nave di bagnare una pianticella che portava come souvenir un lichene e si accorse che questa... questo lichene fermentando nell'orina, che poi in seguito scientificamente sarebbe stata definita piscio, produceva la tinta viola.
E così arrivati a Firenze cominciarono a coltivare su larga scala questa pianticella e alla fin dell'anno la famiglia era convocata per dare l'obolo per farla fermentare, ecco... peró gli rimase la deformazione professionale) [30]

Del fatto lagnossi il grande Verrocchio [31]
che tutto quel piscio avea preso in un occhio
Ma pronto Leonardo propose un canale
che in Arno portasse quel piscio regale

(eh era un patito del progetto, Leonardo, una cosa incredibile, progettava sempre tutto tutto tutto
e poi, insomma, poi 'un faceva niente, vero... dire... è morto, c'ha lasciato du' quadri e tutti schizzettini
in disordine perchè lui era un genio.
Un fiorentino che nel Quattrocento inventa la bicicletta e poi va a piedi l'è un bischero!) [32]

Vedendo ammucchiarsi miriadi di palle
il musico Isacco [33] pensó immortalarle
co' un inno mediceo di note sì belle
che fu nominato Magister Cappellae [34]

(perchè lo Squarcialupi ormai in là  cogli anni, vero,
non ce la faceva più con quest'organo in mano
e a un certo punto tiró il calzino.
Allora i Medici pensarono:
qui va sostituito con uno che ce l'abbia duro, il nome,
e lo fecero venire dai Paesi Bassi, che si chiamava Isaac.
Il Maestro Isacco arrivato a Firenze, per ingraziosirsi i nuovi padroni
compose subito un inno polifonico che cominciava "palle, palle"
così, a iosa, senza dir quante.
I Medici, entusiasti, lo fecero subito Maestro di Cappella.)

Ohibó, mi direte, fu un vero bordello
lo so, ma regista fu Paolo l'Uccello
che dopo quel giorno, a giusta ragione
dai posteri detto fu pur "l'Uccellone".

Si sa ch' avrìa giunto ben altri orizzonti
quell'orgia, l'avesse diretta il Visconti
Ma in ció fu Fiorenza che l'ebbe nel dietro
essendo impegnato Luchino a Spoleto [35]

In disparte solo i Pazzi
disdegnaron giochi e lazzi
e nel grande baccanale
affilarono il pugnale

per opporsi ai tristi intenti
di que' Medici potenti
manutengoli e strozzini
tenutari di casini

cosicchè a tutte l'ore
si potesse fa' l'amore
ben sapendo che qua in Terra
chi non ama poi fa guerra

Poi al grido "pista, pista"
giunse un sadomasochista
quel bon Fra' Savonarola
scrutatore di lenzuola

che venendo da Ferrara
non comprese quella gara
e a Fiorenza negó il gioco
per finire lui sul rogo.

La città  gridava "Palle!"
tra le fiamme rosse e gialle
e il beato: "Brucio, brucio
che godìo questo caldùcio!"

Cosicchè tra palle e fiamme
si concluse quel bailamme
o se vuoi, in una vampata
ebbe fine l'ammucchiata.

Inviato: 21/02/2007, 18:58
da BlackHand
KlassikerXXX ha scritto:hihi, mi viene in mente la vecchissima barzelletta del tizio, che durante l'orgia accendeva la luce e ripeteva: "organizziamoci, organizziamoci!"

una cazzata galattica, ma la prima volta che me la raccontarono mi fece sganasciare :-D

in bocca al lupo e auguroni anticipati , sono sicuro che sarà  davvero un compleanno indimenticabile :)
Ok, peró raccontala :roll:

Inviato: 21/02/2007, 19:02
da monteur
quanti anni fai???

cmq anche io nn ne ho mai fatte di orge, una volta me l' han proposto (poi vabbè nn se ne è fatto niente perchè nn si son dati da fare per trovare la materia prima) peró io ho detto loro: ok scopatevela voi, poi la mandate in camera da me che le dó il colpo di grazia! (anche perchè se già  ci impiego un casino di tempo quando son io con una donna, figurati se la devo dividere con altri )

Inviato: 21/02/2007, 19:05
da chiti
take it easy!

se la conosci bene e/o la frequenti abitualmente ti consiglio di farti accompagnare dalla cara Maria Giovanna. E' impagabile per dominare l'effetto ansia (da prestazioni, da prima volta, etc. etc.) ;) :)

Inviato: 21/02/2007, 19:05
da Lemmy
monteur ha scritto:quanti anni fai???
25

Re: Mia prima orgia, consigli

Inviato: 21/02/2007, 19:10
da bellavista
Lemmy ha scritto:Il mese prossimo per il mio compleanno alcuni miei carissimi amici hanno organizzato una trasferta con orgia annessa in un locale adibito a "festini" di questo genere.
Il nome del locale? (se non deve rimanere segreto ovviamente ;) )

Re: Mia prima orgia, consigli

Inviato: 21/02/2007, 19:13
da andamento lento
Lemmy ha scritto: P.S.
Per gli esperti del settore, il buon vecchio zabaione basterà  per reggere una nottata di fila (periodi refrattari a parte)?
Non sono un esperto del settore, ma ti garantisco che il CIALIS ha una marcia in più dello zabaione... :DDD:
Per una volta se po' fa, e poi immagina i tuoi amici la faccia che faranno...

Inviato: 21/02/2007, 19:21
da Ortheus
a 25 anni mi serviva un tranquillante, altro che CIALIS.. :awww:

Comunque i BUONI consigli si sprecano eh?

8)