eccchime kwa
per meglio rendere il concetto di scacato ( neologismo nato da una distorsione di sfigato malcagato che ben rende l'eterna inadeguatezza dei soggetti in questione ) considereró lo scachismo sotto vari aspetti
premessa generale
banalmente lo scacato è soltanto il solito normotico l'omologato il "borghese" di sempre sono alcune sfumature a renderlo unico e caratteristico della nostra sfortunata epoca ( remember gli scacati oggi sono la maggioranza nel paese ) caratteristiche comuni di tutti gli scacati sono
l'omologazione al modello dominante la superficialità e l'ostentazione goffa possiede inoltre tutti i tratti della sindrome della povertà descritti da ildeboscio
estetica scacata
lo scacato come è ovvio è totalmente privo di autonomia e di conseguenza anche di senso estetico... per lui l'apparenza non ha nulla a che fare con concetti come percezione o senso del bello ma è solo e soltanto comunicazione... comunicazione ovv. di status o di presunto tale ( il bluff collettivo è alla base dello scachismo ) i tratti distintivi sono lo scimmiottaggio del look dominante l'ostentazione dell'oggetto e l'uniforme dello stereotipo ... suv fidanzate veline abbronzature telefonini microscopici camicini col colletto pterodattilo e loghi ben in vista sono tratti inconfondibili
altra caratteristica tipica dell'estetica scacata è la totale refrattarietà al bello differente ovv. per paura o per semplice ottusità ... la scacata reputa "brutto" pierre clementì e allo scacato non piace più di tanto kate moss per capirci
etica scacata
qui è semplice semplice la questione VITTORIA sociale arrivismo e occupazione delle presunte posizioni dominanti... nulla di nuovo direte voi??? non proprio... ora è talmente ovvio che in una gara se i posti sul podio sono solo 3 tutti gli altri perdono no? ebbene allora come cazzo è che in sta società son tutti vincenti?? ovv. perchè come in una versione all'amattriciana del sogno americano basta abbracciare il lifestyle del vincente per essere almeno un pó vincente ovv. il bluff si regge sul gioco reciproco ... scaco A non dice a scaco B che è uno sfigato e viceversa
come ormai si puó intuire qualunque altro obbiettivo nella vita che non sia il becero arrivismo è visto come spregevole senza neppure il bisogno di contestarlo ( le religioni hanno i loro dogmi e le loro inquisizioni si sa )
psicologia scacata
qui entriamo nella parte più patetica dello scacato... ora è talmente ovvio che agli occhi di chiunque non sostenga lo scaco lifestyle questa maldestra ostentazione appaia come un vuoto interiore una mancanza di personalità e una inadeguatezza evidenti... lo scacato ovv. essendo totalmente prigioniero del suo bluff ( senza maschera si suiciderebbe ) ignora non comprende diventa inconsciamente aggressivo e parla della sua dichiarazione dei redditi ( che spessissimo è pi bassa della mia
)
società scacata
lo scacato è animale sociale per definizione dato che si nutre letteralmente del giudizio dei suoi simili vive sempre e cmq. riflesso nell'altro naturalmente odia e disapprova chiunque non sia scacato per il semplice motivo che fa vacillare le sue monolitiche certezze... odia indistintamente in alto e in basso il punkabbestia come il figlio di papa in una terribile e inquetante apologia della mediocrità
a livello di modus operandi la socialità scacata si basa principalmente sull'ostentazione di status e sul riconoscimento che ne deriva simile al pavone che è un grasso uccello merdoso apre la ruota e non capisce che tutti guardano la ruota mentre sotto rimane il tacchinaccio insulso... inutile ribadirlo se qualcuno contesta la ruota è un rosicone che non ha capito un cazzo della vita
gerarchia scacata
come ogni bravo pupazzetto lo scacato è strettamente gerarchico... lo scacatino base è semplicemente uno sfigato che fa il grosso ed è quello più grottesco lo scacato vincente ha realmente un piccolo simulacro di quelli che sono i parametri dello scachismo e esaspera il lifestile ( il classico quadro belloccio superintraprendente ) ... l'arrivato cioè quello che padroneggia appieno gli status ( corona o briatore sono autentici principi degli scacati ) è visto come punto di arrivo ultimo come apoteosi della realizzazione umana e come stimolo a continuare su questo stile da qui ne consegue che questi generali dell'esercito scacato sono i più nocivi in assoluto
ovv. la gerarchia è impermeabile all'esterno come al solito e quindi se il principino harry o leopoldino benz si rifutano di sedersi al tavolo con quel cafone di briatore lo fanno solo perchè sono degli snob stronzi as usual... l'inadeguatezza è la chiave di lettura dello scachismo remember
cultura scacata
chiaramente nulla o tuttalpiù libresca ( il terribile scacato acculturato ) viene percepita come superflua e noiosa nel più perfetto stile berluskoniano tutta impresa niente cultura... ogni forma di approfondimento viene vista in primis come perdita di tempo ( col caratteristico orgoglio dell'ignorante "ma che me frega a me" ) in secundis come minaccia terribile... cosa?? questo scemo è morto a 27 anni drogato e scrivendo canzonette ed è venerato come un dio??? naaa io arrivo a 50 e mi scopo la gregoracci come il flavio mica sono pirla io
postillina lo scacato è apolitico o come sempre superficiale vota a dx o sx a cazzo ( non le estreme ovv. ) nel più tradizionale qualunquismo il suo berluskonesmimo è "filosofico" non politico
sessualità scacata
come è facilmente intuibile lo scaco al pari dei soldi ama la figaaa ( con almeno 3 a ) o meglio crede di amare la figa ma in realtà come sempre cerca solo approvazione all'esterno ... ora l'appetito figaceo sarà quello dettato dalla biologia ( scaco A è sempre arrapatissimo scaco B e poco arrapato ) ma ovv. non conta conta il modello devi essere altamente sessuofilo perchè altrimenti sei out sei passivo sei frocio altrettanto ovv. più la figaaa è conforme ai dettami del modello dominante più sei vincente
per le femminucce scacate vige il classico arrivisbo di grana grossissima e plateale spesso mascherato con un ridicolo desiderio di sicurezza o con proclami estetici ( ricordo che lo scaco è privo di facoltà estetiche ) tipo "mi piace l'uomo vincente" ... il sogno della scacata è ovv. il dirigente col suv
concludendo
lo scacato è in sostanza un povero disgraziato illuso che pensa che se fai ottieni se hai sei... un tapino che non accetta l'aristocratica e brutale legge ... SE NASCI STRONZO RIMANI STRONZO
ovv. il problema dello scacato è l'interazione con questi individui ( nel mio caso fortunatamente quasi nulla ) e lo spazio sociale che occupano ( remember sono maggioranza )
la migliore immagine dello scacato è un cayenne con la scritta "io non so leggere" sul parabrezza e lo slogan IO SPERIAMO CHE ME LA COMPERO ( copy ildeboscio )
