[O.T.] Alieni

[bellavista]

Comunque se vieni siamo tutti fottuti.
Ci incolleranno con i loro lunghi tentacoli, nell'unico felice sarà il Papa che potrà finalmente prendono in culo dicendo che non è colpa sua

[Edonis]

Comunque se vieni siamo tutti fottuti.
Ci incolleranno con i loro lunghi tentacoli

Azathoth, sei tu?

Il Papa sarà certamente entusiasta di un Dio che vomita bestemmie dai meandri più oscuri dell'Universo.

[pan]

Il Papa sarà certamente entusiasta di un Dio che vomita bestemmie dai meandri più oscuri dell'Universo.

Porco Io.

[Edonis]

C'ha i tentacoli.
Polpo io.

[federicoweb]

Gli alieni saremo noi....
http://www.ansa.it/canale_scienza_tecni ... 3488a.html

continuo a leggere di colonizzazione di Marte....

perché cazzo dovremmo trasferirci li ????????????????

[Blif]

[federicoweb]

Bliff, i milanesi ci vanno in vacanza
pare che gli stanziali faccian la vera pizza napoletana, ma occhio
all astrovave...

[Drogato_ di_porno]

il nostro corpo è tarato per la terra, parliamo di andare qui e là ma con gravità minore ci infiaccheremmo , con gravità maggiore faticheremmo a muoverci.

ad es. John Carter saltava come un grillo come i Sayan sulla terra ma a lungo andare il suo corpo si sarebbe indebolito, e anche la figona ci avrebbe rimesso in una scopata avendo un corpo più debole...con un'inchiappettata poteva spalmarla contro il muro, una sborrata è il getto di un idrante

quanto ci vorrebbe perché i nostri corpi si abituassero alle pur minime variazioni di temperatura, gravità, radiazioni della nuova stella ecc.? non sarebbe un cazzo facile

[Barabino]

L'animated gif dev'essere tratta dal film John Carter, praticamente un heroic fantasy come Conan Il Barbaro ma ambientato su un Marte con una certa dose di realismo (per es l'atmosfera molto rarefatta viene sistemata con delle fabbriche di ossigeno )

[Leicster]

Un sistema solare così giovane che tipo di vita potrebbe contenere? Direi, volendo barcamenarmi nella mera supposizione, possa trattarsi di organismi esclusivamente basilari.
Ipotizziamo per un attimo che uno dei pianeti della fascia centrale del sistema solare trappistiano, magari il pianeta F, culli delle forme di vita organiche basate sul carbonio che, attecchendo in quel lembo di terra microclimatizzato dalla zona crepuscolare, riesca ad intraprendere uno sviluppo evolutivo. Quest'ultimo quanto tempo richiederebbe per far sì che risulti sufficientemente evoluto?
Le prime forme di vita sulla Terra risalgono a circa 200/700 milioni di anni dopo la sua nascita (notizia di pochi giorni fa), 500.000 anni bastano per farci del buon brodo primordiale?
Sempre laddove sia presente dell'acqua, sennò il brodo come cazzo lo facciamo?

non credo,questa è una teoria in base al pensiero papale ecc la vita nasce in modi diversi,paragonare la nascita della vita sul nostro pianeta e fare un paragone su quello che potrebbe accadere in altri ambienti è sostanzialmente errato,sulla terra ci sono stati vari fattori in base al quale la vita ha avuto origine dopo tot tempo tot condizioni ambientali,l'equazione del tempo in cui un organismo nasce e può magari evolvere la sua condizione è variabile ed è coniugata da milioni di fattori diversi tra loro,non credo si possa dire che sul sistema trappist ci vuole un tot anni per far nascere il primo organismo base,inoltre è anche possibile ipotizzare in maniera del tutto teorica che il sistema trappist possa essere in realtà anche un pianeta colonia di qualche altra civiltà che lo ha preso in affitto, vai a sapere i misteri dell'universo.

Sono sostanzialmente d'accordo con te, ma volendo ipotizzare l'esistenza di Civiltà X in cerca di altre forme di vita, andrebbero quantomeno formulate delle motivazioni sulla problematica riguardante tale ricerca.
La Via Lattea è enorme, 100.000 anni luce, nelle coordinate di Civiltà X è presente il punto A, ma il punto B è ignoto. Sarebbe come cercare un uomo disperso nel deserto del Sahara senza conoscerne l'ubicazione. Prima di preparare le valigie e salpare con nonchalance verso una nuova avventura, cercherebbero di instaurare un contatto; ma verso chi? Agirebbero a tentoni, senza un vero e proprio obiettivo, un po' come cercare di centrare un bersaglio con arco e freccia da sbronzi e bendati.
Civiltà X non può pensare di intraprendere un viaggio verso l'ignoto senza l'assicurazione di una meta.
Oltretutto, evoluti o meno, sarebbero vincolati dall'enorme distanza da percorrere, pur spostandosi alla velocità della luce, impiegherebbero migliaia di anni per perlustrare anche solo un frammento di galassia.

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questa teoria potrebbe essere veritiera solo se la presunta civiltà aliena fosse di poco superiore alla nostra, pensa che con i nostri aggeggi primitivi siamo riusciti a mandare sonde nello spazio e volgere il nostro sguardo al di là dei confini del nostro sistema solare,per questa ragione pensa cosa sarebbe in grado di fare ad esempio una civiltà aliena che possiede la tecnologia necessaria per viaggiare alla velocità della luce, anzi.. prendi ad esempio una civiltà aliena che può piegare lo spazio tempo curvandolo e quintuplicare la velocità della luce, (teoria ampiamente dimostrabile in linea teorica dagli scenziati ma non praticabile per la nostra arretratezza) ne deriva che una civiltà dal grado evolutivo così grande potrebbe anche analizzare e scannerizzare una percentuale di galassia tra cui la via lattea da dove provengono strani "rumori di fondo". Ovviamente una simile civiltà avanzatissima non avrebbe neppure bisogno di mandare in giro i suoi abitanti,gli basterebbe fare degli automi di intelligenza artificiale o essere loro stessi ormai in un grado evolutivo di un mix tra automi e materiale organico..
in merito ci sono varie scuole di pensiero che vengono discusse dai vari scenziati e dottoroni,solo alcune però meritano una riflessione.

A una civiltà in grado di viaggare alla velocità della luce ha i mezzi necessari e quindi non andrebbero do coglio coglio,significa che se esiste una ipotetica civiltà evoluta e tecnologicamente superiore vuol dire che è lontanissima al punto tale che non arriva il rumore prodotto dalla nostra tecnologia o che sanno dove ci troviamo ma non hanno interesse a condividere il loro pensiero


B ; la cosiddetta civiltà senziente è di poco superiore alla nostra e quindi incapace di instaurare un contatto

C ; la cosiddetta civiltà senziente si pulisce ancora il sedere con le foglie

D ; la cosiddetta civiltà senziente si è già autodistrutta milioni di anni fa, quando noi ancora dipingevamo le pareti delle caverne

E ; prendiamo ad esempio la via lattea,la nostra galassia è immensa ma il sistema solare dove ci troviamo è abbastanza giovane rispetto alle altre stelle che si ammassano nella nostra galassia,per cui c'è stato tempo sufficiente a far si che nella nostra galassia potesse nascere la vita ben prima del nostro avvento,presumendo questo si può ipotizzare che altre civiltà che hanno abitato la nostra galassia si siano già autodistrutte (altrimenti non si spiega non andare a trovare un vicino molto rumoroso e rompiscatole) e quindi siamo rimasti gli unici abitanti della via lattea,per questa ragione bisogna aspettare le ruspe provenienti da un'altra galassia e ci vuole più tempo o forse no,chi lo sa

[gi.kappa.]

Un discorso molto terrestre che mi ha sempre affascinato è quello della reazione della popolazione ad un annuncio dell'esistenza di forme aliene che hanno preso contatto con i nostri governi. Isteria? Giubilo in tutto il globo? Panico?

[federicoweb]

Un discorso molto terrestre che mi ha sempre affascinato è quello della reazione della popolazione ad un annuncio dell'esistenza di forme aliene che hanno preso contatto con i nostri governi. Isteria? Giubilo in tutto il globo? Panico?

Ho sempre sentito dire panico, forse 30 anni fa, ora credo che sia diverso anche se cambierebbe
radicalmente il nostro modo d essere, di vedere le cose.

riguardo a quel che scrive Leicestet propendo per ipotesi D

estinti...

la fine che fara' ogni civilta' inclusa la nostra.

in base a macronumeri credo vi siano altre forme di vita nella ns galassia, magari in forma primitiva
o non intelligente, ma vi sono

[Edonis]

non credo,questa è una teoria in base al pensiero papale ecc la vita nasce in modi diversi,paragonare la nascita della vita sul nostro pianeta e fare un paragone su quello che potrebbe accadere in altri ambienti è sostanzialmente errato,sulla terra ci sono stati vari fattori in base al quale la vita ha avuto origine dopo tot tempo tot condizioni ambientali,l'equazione del tempo in cui un organismo nasce e può magari evolvere la sua condizione è variabile ed è coniugata da milioni di fattori diversi tra loro,non credo si possa dire che sul sistema trappist ci vuole un tot anni per far nascere il primo organismo base,inoltre è anche possibile ipotizzare in maniera del tutto teorica che il sistema trappist possa essere in realtà anche un pianeta colonia di qualche altra civiltà che lo ha preso in affitto, vai a sapere i misteri dell'universo.

Non credo proprio che il pensiero papale si basi su questo tipo di teoria.
Come detto negli interventi precedenti, sono sostanzialmente in disaccordo con lo sciovinismo del carbonio e l'antropocentrismo, per quanto ne possiamo sapere, la vita può svilupparsi in modi e tempi diversi dai nostri. Bisogna però prendere in considerazione questo caso in particolare, dove i pianeti si ritrovano a gravitare, con movimento sincrono, intorno ad una nana rossa che vomita quantità abnormi di materiale radioattivo.
Poi magari verrà alla luce l'esistenze di esseri viventi che si nutrono di radiazioni, chissà.
Ovviamente non escludo alcuna ipotesi.

[Scopri]Spoiler

Non è precisamente la sua storia, ma l'apatia di Dr. Manhattan verso gli esseri umani, di cui anch'esso faceva parte un tempo, si riallaccia alla questione degli esseri viventi extra intelligenti potenzialmente privi d'interesse per gentaglia troglodita come noi.
Le nostre attività apparirebbero astratte e prive di senso.
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pensa cosa sarebbe in grado di fare ad esempio una civiltà aliena che possiede la tecnologia necessaria per viaggiare alla velocità della luce, anzi.. prendi ad esempio una civiltà aliena che può piegare lo spazio tempo curvandolo e quintuplicare la velocità della luce, (teoria ampiamente dimostrabile in linea teorica dagli scenziati ma non praticabile per la nostra arretratezza) ne deriva che una civiltà dal grado evolutivo così grande potrebbe anche analizzare e scannerizzare una percentuale di galassia tra cui la via lattea da dove provengono strani "rumori di fondo".

La velocità della luce non può essere curvata, può essere contratto lo spazio.
Per caso intendevi l'ipotesi del piegamento del tessuto spazio-tempo (wormhole)?
La luce si muove a velocità costante (nel vuoto) indipendentemente dal sistema di riferimento a cui è soggetta. Se quindi la velocità della luce è costante, a cambiare devono essere lo spazio e il tempo. La teoria della relatività di Einstein concede allo spazio tra materie molto distanti tra loro di poter superare il limite imposto dalla luce, questo è confermato dal monitoraggio di alcune galassie distanti 13 miliardi di anni luce. Ma è una velocità fittizia, in quanto non si tratta di veri e propri movimenti, ma di semplice espansione. Esistono casi in cui il superamento della velocità della luce è praticabile, ma quest'ultimi sono attuati attraverso la rifrazione della stessa, diminuendone quindi la velocità.
Poi possiamo anche immaginare civiltà senzienti riuscire a viaggiare a velocità superluminali con il semplice schiocco delle dita (o dei tentacoli), ma da semplici esseri umani, siamo concettualmente limitati ad argomentazioni di questo tenore. Non nego la possibilità che qualcuno possa aver abbattuto questo muro, ma per credere voglio poter vedere e testare.

Se potessimo avvicinarci ai fatidici 300.000 km/s, potremmo notare la materia contrarsi sempre di più ed aumentare la propria massa in maniera esponenziale, il tutto si svolgerebbe al rallentatore, con un effetto direttamente proporzionale alla velocità da noi impiegata, più vicini siamo alla velocità della luce, più lentamente scorrerebbe il nostro orologio.
Lo spaziotempo è relativistico, si contrae e si dilata in base al sistema in cui si muove; se potessimo osservare un'ipotetica astronave avvicinarsi alla velocità della luce, la vedremmo comprimersi secondo un fenomeno denominato contrazione delle lunghezze. Dalla cabina di pilotaggio la visuale degli astronauti verrebbe resa contorta e oblunga da un fenomeno denominato aberrazione ottica, con implicazioni di natura anche cromatica, causati dall'effetto doppler. Meglio far scorta di sacchetti di carta per il vomito.
Ma sarebbe certamente un viaggio interessante dal punto di vista temporale, in quanto la dilatazione del tempo renderebbe possibile viaggi enormi: se Tizio e Caio partissero alla volta del sistema solare di Trappist 1, viaggiando complessivamente (tra andata e ritorno) per circa 80 anni ad una velocità prossima o uguale a quella della luce per coprire tale distanza, una volta terminata la missione e tornati sulla Terra, risulterebbero avere gli stessi anni che avevano quando sono partiti, magari invecchiati di qualche settimana o mese (dipende dalla velocità raggiunta), anche se in realtà sono passati effettivamente 80 anni. Se Tizio e Caio, al momento in cui erano partiti, avevano moglie e pargoli ad aspettarli a casa, al ritorno sulla Terra dovranno fare i conti con le lapidi delle mogli e figli 80enni, in quanto il processo metabolico a cui sono stati sottoposti durante lo spostamento a velocità così elevate è stato rallentato.
Ma per fare tutto questo avremmo bisogno di masse ed energie infinite.
E' una realtà di difficile concepimento e metabolizzazione, ma gli effetti relativisti ci dimostrano che gli oggetti si comprimono, che un orologio non misura sempre lo stesso tempo, è per questo che si chiama teoria della relatività, perché lo spazio e il tempo sono mutabili, al contrario della luce che è costante, l'unica vera costante dell'Universo ad oggi conosciuta.

[Edonis]

Un discorso molto terrestre che mi ha sempre affascinato è quello della reazione della popolazione ad un annuncio dell'esistenza di forme aliene che hanno preso contatto con i nostri governi. Isteria? Giubilo in tutto il globo? Panico?

Per la scoperta di vita extraterrestre, certamente esaltazione.
Per la scoperta di vita extraterrestre che confabula con i nostri governi, certamente preoccupazione.

in base a macronumeri credo vi siano altre forme di vita nella ns galassia, magari in forma primitiva o non intelligente, ma vi sono

In questa foto sono raffigurate circa 10.000 galassie, di cui alcune (quelle rosse; più lo spostamento tende verso il rosso, più sono distanti) risalenti a 13 miliardi di anni fa. Una cartolina dal passato.

E questo è soltanto una porzione infinitesimale dell'Universo.
Per ognuna di queste 10.000 galassie sono presenti circa 100/200 miliardi di stelle, ci vuol dire che in questa singola foto ci sono 200.000.000.000.000.000.000 (200 trilioni) di potenziali stelle.

[gi.kappa.]

Io propendo per l'isteria collettiva. Un annuncio di vite extraterrestri che prendono contatto con i nostri governi sarebbe pesante.