[O.T.] Alieni

[Edonis]

Di marziano ne abbiam solo uno, tutti gli altri son nessuno.

[Leicster]

se ci sta vita su uno dei pianeti del sistema trappist potrebbe anche essere una civiltà molto meno evoluta a livello tecnologico rispetto alla nostra,tipo si puliscono ancora il sedere utilizzando le foglie.

..altrimenti se erano evoluti sai come si incazzavano se qualcuno faceva il guardone in casa loro,arrivavano le ruspe trappistiane a raderci le chiappe

[Varsek]

Un bel documentario davvero ben fatto sulla presunta esistenza degli alieni

[Edonis]

se ci sta vita su uno dei pianeti del sistema trappist potrebbe anche essere una civiltà molto meno evoluta a livello tecnologico rispetto alla nostra,tipo si puliscono ancora il sedere utilizzando le foglie.

..altrimenti se erano evoluti sai come si incazzavano se qualcuno faceva il guardone in casa loro,arrivavano le ruspe trappistiane a raderci le chiappe

Aiutiamoli nel sistema solare loro.

Minchiate orbe a parte, il sistema solare di Trappist 1 è un sistema solare assai giovane, ha circa 500.000 anni, contro i 4 miliardi e mezzo del nostro sistema solare.
Tra l'altro, dettaglio che probabilmente è stato trascurato, i pianeti che gravitano intorno a Trappist 1 sono soggetti (molto probabilmente) a movimenti sincroni con la propria stella (un po' come la Luna), ciò vuol dire che una parte del pianeta arrostisce sotto i raggi solari, mentre la parte opposta gela al buio perenne. Di conseguenza l'unica porzione abitabile risulterebbe essere quella nelle immediate vicinanze della zona crepuscolare, laddove avviene l'incontro tra luce e buio.
Va detto inoltre, per maggior chiarezza, che le nane rosse sono piccole ma incazzose. La loro attività solare è molto più intensa e violenta rispetto ad una nana gialla; tra espulsioni di masse coronali e brillamenti solari, i pianeti, vista la distanza davvero ridicola dalla loro stella, potrebbero essere soggetti a veri e propri bombardamenti di materiale radioattivo capace di spazzar via eventuali atmosfere e far tabula rasa di tutto ciò che, intelligente o primitivo, risieda al suo interno.

[bellavista]

se ci sta vita su uno dei pianeti del sistema trappist potrebbe anche essere una civiltà molto meno evoluta a livello tecnologico rispetto alla nostra,tipo si puliscono ancora il sedere utilizzando le foglie.

Tipo si puliscono il culo senza il bidet... a no, quelli sono i francesi

[pan]

Minchiate orbe a parte, il sistema solare di Trappist 1 è un sistema solare assai giovane, ha circa 500.000 anni, contro i 4 miliardi e mezzo del nostro sistema solare.
Tra l'altro, dettaglio che probabilmente è stato trascurato, i pianeti che gravitano intorno a Trappist 1 sono soggetti (molto probabilmente) a movimenti sincroni con la propria stella (un po' come la Luna), ciò vuol dire che una parte del pianeta arrostisce sotto i raggi solari, mentre la parte opposta gela al buio perenne. Di conseguenza l'unica porzione abitabile risulterebbe essere quella nelle immediate vicinanze della zona crepuscolare, laddove avviene l'incontro tra luce e buio.
Va detto inoltre, per maggior chiarezza, che le nane rosse sono piccole ma incazzose. La loro attività solare è molto più intensa e violenta rispetto ad una nana gialla; tra espulsioni di masse coronali e brillamenti solari, i pianeti, vista la distanza davvero ridicola dalla loro stella, potrebbero essere soggetti a veri e propri bombardamenti di materiale radioattivo capace di spazzar via eventuali atmosfere e far tabula rasa di tutto ciò che, intelligente o primitivo, risieda al suo interno.

Quindi sono una sòla anche questi.

[Edonis]

Veritas filia temporis.
Si è fatta, inoltre, assai confusione sulla funzione dell'indice ESI, che non quantifica l'abitabilità di un pianeta, ma bensì la sua similarità col nostro. Degli oltre 3.000 esopianeti catalogati fino ad oggi, quelli con i valori più alti (uguale o superiore a 0.80), girano tutti intorno a nane rosse (Trappist, Kepler, Gliese e K2-72), e di conseguenza sono soggetti a brillamenti solari di gran lunga più potenti rispetto a quelli a cui siamo abituati noi.

[lider maximo]

girano tutti intorno a nane rosse (Trappist)...........,

Gli abitanti non potranno che essere soggetti simili....per la gioia di markome....

[Scopri]Spoiler

Dì la verita Edo, ti senti a casa tua qua..

[Varsek]

se ci sta vita su uno dei pianeti del sistema trappist potrebbe anche essere una civiltà molto meno evoluta a livello tecnologico rispetto alla nostra,tipo si puliscono ancora il sedere utilizzando le foglie.

..altrimenti se erano evoluti sai come si incazzavano se qualcuno faceva il guardone in casa loro,arrivavano le ruspe trappistiane a raderci le chiappe

Ammesso che l'annuncio sia vero, potrebbero esserci forme di vita a livello unicellulare oppure più evolute. Ma non è detto minimamente che ci siano forme di vita del nostro "livello" o maggiore.

[Leicster]

se ci sta vita su uno dei pianeti del sistema trappist potrebbe anche essere una civiltà molto meno evoluta a livello tecnologico rispetto alla nostra,tipo si puliscono ancora il sedere utilizzando le foglie.

..altrimenti se erano evoluti sai come si incazzavano se qualcuno faceva il guardone in casa loro,arrivavano le ruspe trappistiane a raderci le chiappe

Ammesso che l'annuncio sia vero, potrebbero esserci forme di vita a livello unicellulare oppure più evolute. Ma non è detto minimamente che ci siano forme di vita del nostro "livello" o maggiore.

quando si cerca vita nell'universo ci si basa sulla fascia di zona abitabile ovvero pianeti similari a quello terrestre,ovviamente questo è sostanzialmente sbagliato perché è come guardare con un occhio e mezzo,la vita si può sviluppare in circostanze variegate e per lo più casuali,una civiltà extra terrestre può anche essere a base di silicio ecc
infatti il mio punto di vista sul sitema trappist è che se esiste una civiltà che abita uno di quei pianeti abitabili potrebbe essere assai meno evoluta della nostra,in caso contrario ci avrebbero mandato qualche ruspa,infatti quel sistema sta a 40 anni luce da noi,molto vicino,in termini spaziali è come se tu fai una scorreggia al primo banco e il tizio che sta all'ultimo banco sente il rumore e poi piano piano arriva anche la puzza.Questo esempio è molto utile e viene utilizzato dagli scenziati per farci comprendere in maniera semplice i rumori che vengono generati dal nostro pianete mediante il nostro grado di tecnologia. Il nostro pianeta fa molto rumore,le nostre onde radio dovrebbero arrivare fino a 90 anni luce di distanza e oltre prima di disperdersi nell'imenso rumore di fondo dell'universo ,da questo concetto si capisce che nella nostra galassia (via lattea) o nessuno vuole venirci a fare visita perché gli facciamo essenzialmente schifo oppure non ci sono civiltà abbastanza evolute per farlo,l'aspetto positivo è che l'universo è immenso ed è plausibile pensare che in qualche altra galassia possa esserci una civiltà senziente più evoluta e che magari un giorno decide di farsi un viaggio extra spaziale per portare qualche ruspa sulla terra. Naturalmente li vedremmo arrivare in base alla velocità di viaggio che utilizzeranno,mesi prima quando sarannno già nei pressi di saturno

[Edonis]

Dì la verita Edo, ti senti a casa tua qua..

Fratè, sei più deviato di me se sei riuscito ad associare Trappist con trap.
Preferirei circumnavigare i satelliti di Gianna Michaels.

[Paperinik]

[dostum]

[Salieri D'Amato]

Dì la verita Edo, ti senti a casa tua qua..

Fratè, sei più deviato di me se sei riuscito ad associare Trappist con trap.
Preferirei circumnavigare i satelliti di Gianna Michaels.

Io sono più integro rispetto a voi debosciati, ma in verità l'associazione era venuta in mente anche a me.

[Edonis]

quando si cerca vita nell'universo ci si basa sulla fascia di zona abitabile ovvero pianeti similari a quello terrestre,ovviamente questo è sostanzialmente sbagliato perché è come guardare con un occhio e mezzo,la vita si può sviluppare in circostanze variegate e per lo più casuali,una civiltà extra terrestre può anche essere a base di silicio ecc

Siamo fin troppo antropocentrici per prendere in considerazione eventuali forme di vita diverse dalla nostra, Carl Sagan definì questo fenomeno "sciovinismo del carbonio", ed io mi trovo sostanzialmente d'accordo con lui.

infatti il mio punto di vista sul sitema trappist è che se esiste una civiltà che abita uno di quei pianeti abitabili potrebbe essere assai meno evoluta della nostra,in caso contrario ci avrebbero mandato qualche ruspa,infatti quel sistema sta a 40 anni luce da noi,molto vicino in termini spaziali

Un sistema solare così giovane che tipo di vita potrebbe contenere? Direi, volendo barcamenarmi nella mera supposizione, possa trattarsi di organismi esclusivamente basilari.
Ipotizziamo per un attimo che uno dei pianeti della fascia centrale del sistema solare trappistiano, magari il pianeta F, culli delle forme di vita organiche basate sul carbonio che, attecchendo in quel lembo di terra microclimatizzato dalla zona crepuscolare, riesca ad intraprendere uno sviluppo evolutivo. Quest'ultimo quanto tempo richiederebbe per far sì che risulti sufficientemente evoluto?
Le prime forme di vita sulla Terra risalgono a circa 200/700 milioni di anni dopo la sua nascita (notizia di pochi giorni fa), 500.000 anni bastano per farci del buon brodo primordiale?
Sempre laddove sia presente dell'acqua, sennò il brodo come cazzo lo facciamo?

Il nostro pianeta fa molto rumore,le nostre onde radio dovrebbero arrivare fino a 90 anni luce di distanza e oltre prima di disperdersi nell'imenso rumore di fondo dell'universo

Le onde elettromagnetiche si propagano all'infinito, tant'è che durante gli anni '70 vennero inviati messaggi radio ad un ammasso globulare distante 25.000 anni luce.
Le onde radio si propagano in linea retta, non sono in grado di diffondersi uniformemente in ogni direzione come le onde di un laghetto mosse da una pietra, quindi il fascio sarebbe concentrato nella direzione prestabilita. Le onde radio fanno parte della famiglia delle onde elettromagnetiche, ciò vuol dire che eguagliano la velocità della luce, ma va presa in considerazione la rifrazione dell'onda stessa che, pur viaggiando nello spazio interstellare "vuoto", può incontrare sulla sua strada la presenza di un mezzo materiale capace di diminuirne la velocità e variarne la direzione nel periodo in cui essa ne attraversa la materia. Questo, ovviamente, accade anche per la stessa velocità delle luce.
Tale fenomeno è facilmente riscontrabile tramite l'utilizzo bicchiere d'acqua e ud cucchiaino.

da questo concetto si capisce che nella nostra galassia (via lattea) o nessuno vuole venirci a fare visita perché gli facciamo essenzialmente schifo oppure non ci sono civiltà abbastanza evolute per farlo

Sono sostanzialmente d'accordo con te, ma volendo ipotizzare l'esistenza di Civiltà X in cerca di altre forme di vita, andrebbero quantomeno formulate delle motivazioni sulla problematica riguardante tale ricerca.
La Via Lattea è enorme, 100.000 anni luce, nelle coordinate di Civiltà X è presente il punto A, ma il punto B è ignoto. Sarebbe come cercare un uomo disperso nel deserto del Sahara senza conoscerne l'ubicazione. Prima di preparare le valigie e salpare con nonchalance verso una nuova avventura, cercherebbero di instaurare un contatto; ma verso chi? Agirebbero a tentoni, senza un vero e proprio obiettivo, un po' come cercare di centrare un bersaglio con arco e freccia da sbronzi e bendati.
Civiltà X non può pensare di intraprendere un viaggio verso l'ignoto senza l'assicurazione di una meta.
Oltretutto, evoluti o meno, sarebbero vincolati dall'enorme distanza da percorrere, pur spostandosi alla velocità della luce, impiegherebbero migliaia di anni per perlustrare anche solo un frammento di galassia.

l'aspetto positivo è che l'universo è immenso ed è plausibile pensare che in qualche altra galassia possa esserci una civiltà senziente più evoluta e che magari un giorno decide di farsi un viaggio extra spaziale per portare qualche ruspa sulla terra. Naturalmente li vedremmo arrivare in base alla velocità di viaggio che utilizzeranno,mesi prima quando sarannno già nei pressi di saturno

Potremmo anche non accorgerci nell'immediatezza di un fenomeno simile.
Ne sono un chiaro esempio la caduta di meteoriti non risultanti dal monitoraggio giornaliero che, alle volte, sfuggono allo scandaglio dei cieli perché troppo piccoli e perché è fisicamente impossibile coprirne l'intero raggio d'azione.
Un po' inquietante come realtà.