porno dove vai?

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cimmeno
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porno dove vai?

#1 Messaggio da cimmeno »

da un pó di tempo , vedendo i vari film e generi che si sono sviluppati negli ultimi anni, mi chiedo : ma il porno dove andrà  a finire?

voglio dire : oltre certi limiti , non è possibile fisicamente andare.

voglio dire : va bene la specializzazione su determinati generi di nicchia o meno, ma arrivati a determinati limiti che fanno tornano ai vecchi porno con trama patinati?

esempio: passi per la doppia anale, ma da 3 in su o assoldi dei contorsionisti o la vedo complicata

passi scene interraziali con neri superdotati, ma se metà  del cazzo rimane fuori ( come nel gorsso dei video con mandingo lex e company) la cosa sopo un pó diventa stantia

nulla di male in gangbang con 5-6 uomini, ma non è che con 10 il video diventi più eccitante che con 5.
fatte salve nicchie regionali e particolari, mi viene da pensare che la novità  dei prossimi anni saranno più le situazioni che non le "prestazioni", ma a quel punto gli amatoriali che girano sul mulo saranno sempre più flessibili e azzeccati di una produzione professionale. a quel punto trama fantasia e velocità  saranno più importanti di quanto a fondo spompina belladonna .


che ne pensate?
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sperminator
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#2 Messaggio da sperminator »

Io personalmente spero nel ritorno di film con trama, patinati e curati...e dove la trama non sia un banale pretesto con 4 battute improbabili ma una vera struttura capace di inserire scene di sesso esplicito in costruzioni plausibili. Spero insomma in una ibridazione del porno col cinema tradizionale: nella vita vera le persone scopano, e spesso lo fanno in maniera trasgressiva ed estrema: perchè il cinema non riesce a mostrare questa realtà ?
Dubito che questo auspicio si realizzerà , quindi secondo me si continuerà  a puntare alla iperspecializzazione dei generi, per soddisfare ogni tipo di pubblico...finendo alla fine per non innovare più di tanto e per ripetersi. Anche perchè alla fine al 99% degli spettatori interessa solo masturbarsi guardando un po' di "movimento" o, al limite, prendere spunti per i giochi con la partenr. Quelli che oltre all'eccitamento, stanno a guardare anche la storia, il contesto, le modalità  performative sono proprio pochini.
Il sesso è come il bridge: se non hai un buon partner, devi avere una buona mano. (Charles Pierce)

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Len801
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#3 Messaggio da Len801 »

Credo che film hard con trama rimarra' sempre la specialita' di certe ditte comme Vivid, Wicked, Adam & Eve (USA) e VMD, Private, ditte italiane, spagnole, ecc per l'europa.
Il film con trama richiede troppo soldi e energie per metterli in su'. Se si continua a distribuire i film tramite DVD nessuno vorra' spendere US$150,000 e piu', se i produttori non potranno ricuperare i loro investimenti. Se le regole cambiano allora sara' un'altra storia.
Non credo che si puo' andare piu' in li di cose che sono state fatte gia'. La specializazione ha sempre esistito e si continuera' cosi, ma certe volte si ci sara una certa mescolanza (trans che appaiono in film regolari, ecc). In questi ultimi 2 anni si vedono molto di piu' film con donne di una certa eta' (30, 40, 50 anni). Ma questi sono cicli.
Ci sono certi tabu che non potranno uscire fuori dalla specialita' (scat, animal, ecc). Non vedo nessuna tendenza di un mutamento radicale per il momento. Puo' darsi che certe case produttrici vorranno mettere a disposizione i loro prodotto tramite l'internet, ma per la popolazione maschile diventera' un problema di accesso (il costo, il modo di distribuzione, il modo di pagamento in particolare siccome molti maschi non vorrano usare carta di credito per fare certi acquisti).

giorgiograndi
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#4 Messaggio da giorgiograndi »

Questa è proprio una bella discussione.
Alcune premesse...
Un paio di anni fa Marzio Tangeri mi disse: "... caro Giorgio stiamo raschiando il fondo di una botte vuota", effettivamente, con il senno di poi, non posso che dargli retroattivamente ragione.
Vivid, Wicked e altri colossi americani fanno film con trama che in europa ci possiamo solamante sognare, stessa cosa anche per i "gonzi" anche se avevo già  espresso la mia idea a proposito.
Len Scrive testualmente " Se si continua a distribuire i film tramite DVD nessuno vorra' spendere US$150,000 e piu'...". Scusami Len ma non sono daccordo; personalmente direi "Se si continua a scaricare film dai circuiti di condivisione senza dare il giusto ritorno economico a chi il film lo ha realizzato nessuno vorrà  più spendere 10.000 $ per produrre un film".
Sono daccordo che molto spesso i film porno, sopratutto quelli italiani danno molto meno al consumatore finale rispetto ai prodotti d'oltre oceano sia in termini di qualità , quantità , contenuti extra ecc., ma ha volte in discorso "condivisione" è semplicemente grottesco, una favola d'altri tempi. E' come nascondersi dietro a un dito.
Tempo fa si parlava di un film di Roberta Missoni.. andate a rileggervi le conversazioni... alla pinkó quel film è costato dei soldi e non è giusto che qualcuno, anche una sola persona, lo possa guardare senza pagare.
Volete un prodotto migliore? Chiedete un prodotto migliore e pagatelo.
Volete un prodotto banale? Continuate a dar fiato ai circuiti di condivisione.
Non sto parlando singolarmente verso i precedenti post, il mio è un discorso generale, ma a volte, permettetemi la critica, leggendo i vostri post mi viene voglia di cambiar mestiere.
DOVE VA IL PORNO?
Il porno è sempre più estremo solo per forza di rinnovamento

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L’unico comunista o marxista buono, è quello in una tomba senza nome

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Linegoco: "...e se anche fosse (il fallimento della produzione pornografica) chi se ne importa? Nessuno sano di mente si mette a pagare qualcuno solo perché altrimenti fallisce...è ridicolo, ci si dovrebbe impoverire per arricchire altri?"
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"Usare questo o quello studio come bandiera per sostenere una tesi piuttosto che l'altra è sbagliato."
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Oscar: Quello che i miei studi non mi hanno ancora detto con certezza e’ se sono gli italiani a generare PD (senza articolo davanti come sinonimo di sostanza di scarto) o se e’ il PD a generare gli italiani.

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cimmeno
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#5 Messaggio da cimmeno »

x giorgiograndi

se la condivisione è così deleteria per il porno, come mai negli states (dove tutti hanno un accesso ad internet se si possono permettere un pc) il porno è un mercato florido mentre in italia no? se i cattivi affari dipendessero dalla disponibilità  di banda larga, il porno americano o giapponese dovrebbero essere un cadavere da almeno 5-6 anni . in un'altra discussione mi hanno detto : le produzioni italiane sono piccole , anche un danno di qualche decina di copie è grave.
ok, capisco. e tutto sommato lo rispetto, ma il vizio tutto italiano della miriade di piccole botteghe è deleterio nell'industria come nel porno. se l'unico grosso nome del porno deve essere l'impresentabile schicchi, ovvio che il porno si riduca all' artigianato di botteghe sempre tese al taglio dei costi.

in generale : il mio era un discorso più centrato su stile e genere, non sulle produzioni.
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il_Barzotto
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#6 Messaggio da il_Barzotto »

giorgiograndi ha scritto:Questa è proprio una bella discussione.
Alcune premesse...
Un paio di anni fa Marzio Tangeri mi disse: "... caro Giorgio stiamo raschiando il fondo di una botte vuota", effettivamente, con il senno di poi, non posso che dargli retroattivamente ragione.
Vivid, Wicked e altri colossi americani fanno film con trama che in europa ci possiamo solamante sognare, stessa cosa anche per i "gonzi" anche se avevo già  espresso la mia idea a proposito.
Len Scrive testualmente " Se si continua a distribuire i film tramite DVD nessuno vorra' spendere US$150,000 e piu'...". Scusami Len ma non sono daccordo; personalmente direi "Se si continua a scaricare film dai circuiti di condivisione senza dare il giusto ritorno economico a chi il film lo ha realizzato nessuno vorrà  più spendere 10.000 $ per produrre un film".
Sono daccordo che molto spesso i film porno, sopratutto quelli italiani danno molto meno al consumatore finale rispetto ai prodotti d'oltre oceano sia in termini di qualità , quantità , contenuti extra ecc., ma ha volte in discorso "condivisione" è semplicemente grottesco, una favola d'altri tempi. E' come nascondersi dietro a un dito.
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Dare la colpa alla condicivione per la scarsità  delle produzione italiane, mi sembra più che altro nascondere le proprie colpe. Tutti siamo in grado di prendere una videocamera e girare un filmetto con qualche ragazza dell'est e poi andarlo a metterlo sul mercato a 40 euro e pretendere di ricavarne anche, questo sinceramente mi sembra un pó ridicolo dopo che per quel film si saranno spesi non più di 10k. Per il resto ha detto tutto cimmeno nel suo ultimo intervento

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cimmeno
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#7 Messaggio da cimmeno »

vorrei aggiungere alcuni dati

a) il porno in rete genera 72 miliardi di euro di fatturato annuo. fonte
http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cron ... rete.shtml

ed a guidare la classifica di chi spende di più per scaricare porno da internet ci sono i coreani (la corea del sud è il paese più connesso alla rete al mondo) che ogni anno sganciano oltre 300 euro a testa. a seguire giapponesi e americani , seguono finlandesi ed australiani. persino i cinesi hanno speso a testa più di noi italiani (20 euro con i nostri 12) e dire che la cina è la capitale mondiale della contraffazione.

in tutti questi paesi , dove i collegamento a fibra ottica da 100 MB sono la norma, scaricare un divx da 800 MB o un giga è un'affare di pochi minuti ma, mistero, comprano contenuti on line a manetta.

b) se vai sui più conosciuti repository torrent specializzati in porno scopri che il grosso dei contenuti sono americani, ed il grosso dei condivisori pure, e che di italiano c'è qualcosina di salieri e qualcosa di rocco, ma veramente poca roba.

c) alcuni anni fa iniziai a tenere d'occhio i siti bangbros. vendono filmati facili da scaricare, la loro roba si trova sia sul mulo sia sui torrent. eppure da 3 siti (boobsquad, backroomfacials, bangbus) ora sono arrivati a 14 , ed ogni tanto hanno anche attrici note . hanno costi paragonabili a quelli delle produzioni medie italiane , i loro lavori sono in inglese quindi mezzo mondo capisce i dialoghi, vengono sharati sul mulo, eppure continuano ad ingrandirsi (e, son convinto, un giorno riapriranno backroomfacials), segno che economicamente le cose non gli vanno male.
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Super Zeta
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#8 Messaggio da Super Zeta »

Il porno è sempre più estremo

1)perchè non ha più un cazzo da dire
2)perchè coloro che lo fanno sono dei mediocri e i mediocri trovano sempre soluzioni banali
3)perchè nessun regista hard è un vero regista
4)perchè nessuna attrice hard è un'attrice
5)perchè le sceneggiature sono una barzelletta
6)perchè di gente che ha idee il settore ne sforna un paio per decennio e gli stessi, in assenza totale di stimoli esterni, tendono poi a serializzarsi

e queste sono solo le prime che mi vengono in mente

aggiungici che alla fin della fiera un porno serve nel 99,9% dei casi solo a tirarsi una sega e che l'assuefazione non ci fa certo eccitare vedendo due fare l'amore io sopra e tu sotto ed ecco che la frittata è servita

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Markino78
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#9 Messaggio da Markino78 »

Ok, diciamo che il p2p e tutto il resto sono "solo" delle concause, che il mercato offerto dai pornografi italiani è scarso, ma mi chiedo, non sarà  anche il pubblico italiano non all'altezza?

I produttori che oggi si adoperano per fare soldi con il porno forse hanno un'idea sbagliata, non siamo più negli anni 70/80, dove si facevano veramente i soldi con i film xrated.

Sono rimaste solo le briciole, che si accontentino di queste! :)

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Len801
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#10 Messaggio da Len801 »

giorgiograndi ha scritto:Questa è proprio una bella discussione.
Alcune premesse...
Un paio di anni fa Marzio Tangeri mi disse: "... caro Giorgio stiamo raschiando il fondo di una botte vuota", effettivamente, con il senno di poi, non posso che dargli retroattivamente ragione.
Vivid, Wicked e altri colossi americani fanno film con trama che in europa ci possiamo solamante sognare, stessa cosa anche per i "gonzi" anche se avevo già  espresso la mia idea a proposito.
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Volete un prodotto migliore? Chiedete un prodotto migliore e pagatelo.
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Non sto parlando singolarmente verso i precedenti post, il mio è un discorso generale, ma a volte, permettetemi la critica, leggendo i vostri post mi viene voglia di cambiar mestiere.
DOVE VA IL PORNO?
Il porno è sempre più estremo solo per forza di rinnovamento
Forse non mi sono spiegato meglio.
Sono piu' o meno 30 anni che il pubblico consuma film hard (sale di cinema, video VHS/BEta tramite VCR, ora DVD) in diversi zone del mondo di modo legittimo. Le posizioni di un atto sessuale sono quelli.
Non credo che si inventeranno altre cose, nemmeno in un circo.
Sappiamo che da anni il porno e' diventato piu' violento e mostra cose di feticcio. A spingere di piu' di li sara' problematico, prima di tutto perche' la popolazione (quelli che amano criticare il porno per depravazione, abbassare i valori morali, e atteggiamenti sfavorevoli alla donna) fara' dello proteste, poi ci sono le autorita' che aspettano qualche cosa di grava dall aprte dell'industria hard (un'attrice che sara ferita' durante una scena violenta, o che portera' accuse contro un regista per aver continuato a girare una scena quando lei voleva fermarsi, ecc).
A parte questo, c'e il modo come un film porno sara' diffuso.
Gia' l'industria musicale subisce dei grandi problemi. Non e piu' possibile registrare 12 canzoni e distribuirle su CD a dei prezzi sbalordativi, se poi ci sono 1 o 2 cazoni interessanti. Spendere 25 Euro per una canzone sara' una grande follia. Questo spiega perche' lo scaricamente delle canzonio si legittime o illegitimao si fa su P2P. Credo che il CD musicale sparira' da qui a 5 anni.
L'industria cinematografica sta attraveresando un periodo difficile. Si parla di proiezioni digitale, film in 3D. I majors non vogliono mettere a disposizione in rete dei film di alta qualita' per il momento. A pagheranno le spese per questa decisione.
Non si possono permette ogno anno o due di sfornare lo stesso film (or in full screen, or in widescreen, ora con 7 minuti di piu, poi la director's cut, poir la special edition in 2 dischi, poi l'anniversary edition di 25 anni, 30 anni, e ad nauseam) mentre ci sono parecchi film classici che rimangono ancora nei archivi.
Per il porno chissa' se si continuera' a commercializzare i film tramite DVD. I majors rifiutano per il momento di permettere l'industruia hard di usare il Blue Ray e HDDVD per masterizzare i film hard.
La Vivid, Wicked, Adam & Eve possono girare film con trama molto costosi perche' loro hanno un metodo di distribuzione molto diverso delle altre ditte come Evil Angel, Red Light District, Anabolic: satellite, cable, hotels. In gran parte le piccole ditte americane hard vorranno soltanto girare film "all sex" siccome e' meno costoso. Il problema rimane come si possono fare le vendite tramite internet: se devi pagare circa 20 euro per scaricare un film che puoi soltanto visionarlo sul tuo computer, allora sceglierai di noleggiarlo o comprarlo in un negozio. Se i film porno tra qualche anno si possono soltanto ottenere tramite internet, ci saranno pocchi che vorrano usare carte di credito per effettuare pagamento (problemi con i genitori, mogli, ecc).
Se parliamo soltato del contenuto, ripeto che nel porno si e' visto tutto, e non credo per soggetti tabu vedo dei cambiamenti.

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#11 Messaggio da cicciuzzo »

in questo topic partecipano esperti e protagonisti del porno, per cui quasi in punta di piedi vorrei intervenire. In altre discussioni ho detto che la maggior parte dei film porno '70 e '80 sono inguardabili. Eppure erano film che una trama l'avevano (o cercavano di averla). Ma sono impresentabili perchè i canoni estetici o dell'atto sessuale non sono oggi accettabili: donne con una foresta amazzonica in mezzo alle gambe, uomini con indiscutibili problemi di erezione, donne e uomini "poco belli", nel senso che oggi non risultano eccitanti. In altre parole non riescono a permetterti di farti una sega (per inciso: non ci crederete, ma è cosa molto rara per me....). Alcuni di voi parlano delle produzioni americane: qualche film ha un pó di trama, è vero, ma le donne sono talmente irreali che lasciano poco spazio a pensare a ció che vedi in termini reali. E poi non condivido la critica ai film italiani: le serie di Andy Casanova hanno presentato alcuni film belli, come trama e come scene hard. E soprattutto alcuni classici di Salieri (Concetta Licata) e Bandinelli (Il rosso e il nero, era mio padre) non trovano eguali nella produzione artistica straniera (sono forse meglio i film tedeschi con Gina Wild o i francesi di Dorcel ?). In questi film hanno recitato e recitano alcune tra le migliori attrici degli ultimi anni, dalla Selen di qualche anno fa a Letizia Bruni e Jessica Gayle. E sul fenomeno della pirateria dico la stessa cosa che si dice sulla pirateria musicale. Un CD o un film pirata fa perdere diritti d'autore ai cantanti/attori o soldi a chi ha investito nella produzione, peró magari permette di riempire un palasport per un concerto o per uno spettacolo al MI-SEX, quindi non è detto che ci si debba lamentarsi (o rimetterci) quando un prodotto artistico diventa più di massa grazie al P2P.

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#12 Messaggio da Len801 »

Cicciuzzo: in questo topic partecipano esperti e protagonisti del porno, per cui quasi in punta di piedi vorrei intervenire. In altre discussioni ho detto che la maggior parte dei film porno '70 e '80 sono inguardabili. Eppure erano film che una trama l'avevano (o cercavano di averla). Ma sono impresentabili perchè i canoni estetici o dell'atto sessuale non sono oggi accettabili: donne con una foresta amazzonica in mezzo alle gambe, uomini con indiscutibili problemi di erezione, donne e uomini "poco belli", nel senso che oggi non risultano eccitanti. In altre parole non riescono a permetterti di farti una sega (per inciso: non ci crederete, ma è cosa molto rara per me....). Alcuni di voi parlano delle produzioni americane: qualche film ha un pó di trama, è vero, ma le donne sono talmente irreali che lasciano poco spazio a pensare a ció che vedi in termini reali.
I film prodotti negli anni 70 e 80 sia nel USA o altrove si giravano su pellicola e avevano una trama per due ragioni principali:
= la mostra si faceva tramite sale cinematografiche (film come DEEP THROAT, erano proiettati per un anno e piu' in varie citta').
= a causa delle leggi che esistevano a quel tempo, i film porno dovevano mostrare una certa "sensibilita'" e "normalita'". Se facevi soltanto un film "all sex", le autorita' ti arrestavano per oscenita', ma s'e c'era una storiella, una trama, si trattava di qualche cosa "artistico". Con la chiusura delle sale cinematografice verso la fine degli anni 80 e la produzione di film hard (con pochi soldi) in sistema video e cambiamenti di leggi, non c'era piu' ragione di spendere un sacco di soldi per fare un film con trama, se poi vendevi si o no 15,000 copie in VHS/DVD.
= La pirateria dei film hard non e' allo stesso livello dei film tradizionali. Ci sono +10,000 film hard che sono girati ogni anno nel USA. La pirateria si fa tramite P2P, oppure delle rare volte da negozi qui e li che vendono prodotto contrabando (c'e stato una caso recente in Australia). E' raro che case produttrici hard (all'infuori di Hustler, Private e altre) usano sistema micro-vision o altri per impedire la copiatura di un film. Costa troppo e non torna conto, per le poche copie che sarebbero copiate.
Se parliamo di cose "irreali", tutto di quello che si vede nel porno e' pura fantasia e irreale. Pochissime attrici oggi sanno recitare. O che cosa sarebbe necessario, se si presentatano sul set vestite in mutandine microscopiche, si siedono si un divano e ti dicono "I'm eighteen, this is my third scene. I am going to do a DP today with two black guys, and I'm going to swallow their cum. Do you want to see my eighteen-year-old pussy?".

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#13 Messaggio da Super Zeta »

cicciuzzo ha scritto:alcuni classici di Salieri (Concetta Licata) e Bandinelli (Il rosso e il nero, era mio padre) non trovano eguali nella produzione artistica straniera
opinione personale e molto discutibile

anche nel genere film con trama molti prodotti americani hanno un'originalità  e una incisività  narrativa sconosciuta ai nostri

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#14 Messaggio da Il Fede »

Per ora siamo arrivati alla contaminazione del cinema normale con dettagli o scene hard ( Baise Moi, Lucia Y El Sexo ), che non è poco, considerando che negli anni settanta e inizio per esempio gli inserti hard dei film normali servivano solo per l'estero. I primi hard erano fatti rigorosamente con trama perchè nel periodo pionieristico che sperimentava e produceva non si sapeva bene dove andare a parare. Appena stabilito che il porno ha funzioni masturbatorie ( ma ci sarebbe da stabilire quanto e come sia sempre così ) il primo elemento a rimetterci è stato lo script. Io, almeno in Italia, un porno con trama, con bravi attori e tutto il resto lo vedo come un caso difficile...

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cicciuzzo
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#15 Messaggio da cicciuzzo »

Super Zeta ha scritto:
cicciuzzo ha scritto:alcuni classici di Salieri (Concetta Licata) e Bandinelli (Il rosso e il nero, era mio padre) non trovano eguali nella produzione artistica straniera
opinione personale e molto discutibile

anche nel genere film con trama molti prodotti americani hanno un'originalità  e una incisività  narrativa sconosciuta ai nostri

Nella cinematografia normale i film a stelle e strisce battono quelli europei, italiani ad esempio, perchè hanno l'elemento spettacolarità  come predominante. Peró la storia, i risvolti psicologici, o forse più semplicemente il fatto che i film siano ambientati nel bel paese, fa sì che poi quest'ultimi recuperino terreno. Un esempio sono i film di Muccino, perchè accanto alla storia, cha a prescindere dalle opinioni o dai gusti c'è, lavorano sull'elemento spettacolare. In "Ricordati di me" c'erano oltre 200 sequenze, praticamente un videoclip. Bandinelli questo riesce a farlo (sembra che mi abbia pagato....), Paul Thomas della Vivid in Last Girl Standing oltre che fare vedere belle figliole siliconate che fa ????

Rimane la mia pur sempre una opinione, per l'amor di carità .

p.s. visto che questo topic è da esperti dell'hard, chi si ricorda (credo 1990 o 1991) la fiction soft-core di Robert Malone ambientata a Torino dal titolo "double game - doppio gioco"? C'erano almeno sette otto amici/che miei a fare da "comparsa" di cui una (studiava con me all'università ) si esibiva in nudo integrale. C'erano Joey Karins ed altre bellissime dell'epoca. Poteva essere una sintesi (se ci fosse stata una versione più hard) tra porno con trama e sesso ad alto contenuto di eccitazione. Ecco, forse ci vorrebbe qualcosa del genere oggi.....

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