My God, the Nazis knew how to put themselves in the limelight... Leni Riefenstahl's movies, Albert Speer's buildings, the mass parades and the flags - just amazing. Really beautiful

Bryan Ferry in 'Welt Am Sonntag'

Nel Regno Unito è in corso una polemica violenta riguardo queste dichiarazioni dell'ex cantante dei Roxy Music.................

il contenuto del suo assunto non mi pare cosi particolarmente deprecabile (trattasi infatti di giudizio prettamente estetico, senza connotazioni storiche o morali per intenderci)..........

tuttavia a un tipo come lui, una specie di quintessenza del dandy riadattata ai nostri giorni, attribuivo gusti e sensibilità  totalmente differenti.............

Ogni volta che dico di trovare le uniforme degli alti ufficiali delle SS, le croci naziste, o altri cimeli, oggetti di un valore estetico, di una bellezza assoluta, finisce sempre che qcuno inizia a classificarmi come filonazista.
O parte la solita pappardella che oggetto e significato etc etc, non si possono scindere.
Mi sono anche stancato di parlarne figurati...

se parliamo di estetica, i nazionalsocialisti sono riusciti a creare un look che riscuote appeal anche ai giorni nostri...

cosa sarebbero gli impermeabili di Matrix senza le uniformi delle SS?

I nazisti hanno lavorato ottimamente sull'iconografia. Ancora adesso molti simboli vengono ripresi. Per esempio: avete mai visto il simbolo di confindustria? Confrontatelo con l'aquila nazista e ditemi le differenze.

Del resto, apprezzare la parte iconografica non vuol dire apprezzare le idee... ma nemmeno contrastarle a priori.... Heil Hitler!

(sto a scherzà  )

bellavista ha scritto:I nazisti hanno lavorato ottimamente sull'iconografia. Ancora adesso molti simboli vengono ripresi. Per esempio: avete mai visto il simbolo di confindustria? Confrontatelo con l'aquila nazista e ditemi le differenze.

Del resto, apprezzare la parte iconografica non vuol dire apprezzare le idee... ma nemmeno contrastarle a priori.... Heil Hitler!

(sto a scherzà  )

bè, l'aquila è da sempre un simbolo ricorrente:


USA


Euro - Germania


Germania - Coat of Arms


Aquila romana


Scottish Rite Eagle

The incorporation of the Eagle (the fire bird or phoenix symbol) had the occult meanings of death and resurrection. The Phoenix is also connected to the sun cults of the Middle and Far East. From at least the time of the Roman Empire, the eagle and phoenix were used as symbols of imperial strength. The eagle, in a double headed from, is used as the symbol for the 32nd degree of the Scottish Rite of Freemasonry. The Masonic meaning of the eagle is implied by the design used on the Great Seal. The eagle on the seal has 33 feathers on one wing and 32 feathers on the other. This is in reference to the last two degrees of Scottish Rite Freemasonry. It should be noted that these degrees correlate with the levels in Eastern Religions passed through during reincarnation to god-hood.

The eagle is also a symbol of Jupiter, the Roman god associated with such affairs as government. From ancient times, the eagle has been used as a symbol of imperial might. As the Roman army marched across Europe, Africa, and Central Asia to establish their great empire, they did so under the Roman Imperial Eagle. In this way, the founders of America were identifying themselves with imperial Rome.

a me ha sorpreso molto.......................ho seguito abbastanza, sebbene procedendo a ritroso per ragioni anagrafiche, la carriera di bryan ferry considerandolo da sempre una sorta di prototipo dell' artista estetizzante.............
non ho capito il motivo per il quale abbia abbandonato il suo percorso intimista per tuffarsi a capofitto nella storia mostrando apprezzamento per un'estetica che era comunque allegoria di un momento storico e nello specifico di una filosofia politica di massa e perció contraria all'elitarismo speculativo che contraddistingue un tipo come ferry.........

poi attenzione l'estetica nazista si relazionava al progetto politico non con un semplice rapporto segno-oggetto.........la svastica per esempio raffigura il simbolo della circolarità  della nascita e dell' estinzione, una perfetta rappresentazione dell'ideologia della morte..............solo per dire che la polemica in atto non è solo aria fritta, non è totalmente campata in aria, ecco il punto...........

Squirto ha scritto:bè, l'aquila è da sempre un simbolo ricorrente:

(con buona pace del mio amico PhilippeMexess5)

[/url]

Leni Riefenstahl's movies


i vado in corea anche per poter vivere le sue emozioni...


http://www.designerblog.it/post/962/la- ... nord-corea
http://www.youtube.com/watch?v=tOXLQethoMo

non dirmi che sul serio vai alla corte di kim yong il............
cosa vai a fare laggiù?.........
non dimenticarti di fare una capatina al mausoleo di kim il sung, tieni in serbo qualche lacrima per il grande leader, verranno apprezzate assai.................

tao ha scritto:a me ha sorpreso molto.......................ho seguito abbastanza, sebbene procedendo a ritroso per ragioni anagrafiche, la carriera di bryan ferry considerandolo da sempre una sorta di prototipo dell' artista estetizzante.............
non ho capito il motivo per il quale abbia abbandonato il suo percorso intimista per tuffarsi a capofitto nella storia mostrando apprezzamento per un'estetica che era comunque allegoria di un momento storico e nello specifico di una filosofia politica di massa e perció contraria all'elitarismo speculativo che contraddistingue un tipo come ferry.........

poi attenzione l'estetica nazista si relazionava al progetto politico non con un semplice rapporto segno-oggetto.........la svastica per esempio raffigura il simbolo della circolarità  della nascita e dell' estinzione, una perfetta rappresentazione dell'ideologia della morte..............solo per dire che la polemica in atto non è solo aria fritta, non è totalmente campata in aria, ecco il punto...........

Il buon Ferry ha firmato una collezione di vestitit per Marks & Spencer (almeno credo di aver visto qualche pubblicita' al riguardo...) per cui il suo apprezzamento estetico puo' essere del tutto giustificato....

Husker_Du ha scritto:

tao ha scritto:a me ha sorpreso molto.......................ho seguito abbastanza, sebbene procedendo a ritroso per ragioni anagrafiche, la carriera di bryan ferry considerandolo da sempre una sorta di prototipo dell' artista estetizzante.............
non ho capito il motivo per il quale abbia abbandonato il suo percorso intimista per tuffarsi a capofitto nella storia mostrando apprezzamento per un'estetica che era comunque allegoria di un momento storico e nello specifico di una filosofia politica di massa e perció contraria all'elitarismo speculativo che contraddistingue un tipo come ferry.........

poi attenzione l'estetica nazista si relazionava al progetto politico non con un semplice rapporto segno-oggetto.........la svastica per esempio raffigura il simbolo della circolarità  della nascita e dell' estinzione, una perfetta rappresentazione dell'ideologia della morte..............solo per dire che la polemica in atto non è solo aria fritta, non è totalmente campata in aria, ecco il punto...........

Il buon Ferry ha firmato una collezione di vestitit per Marks & Spencer (almeno credo di aver visto qualche pubblicita' al riguardo...) per cui il suo apprezzamento estetico puo' essere del tutto giustificato....

ma ha fatto semplicemente il testimonial, o ha avuto un ruolo creativo?
ci sta, la raffinatezza del portamento, come la squisitezza ed il garbo nell'abbigliarsi sono preoccupazioni classiche, direi quasi standard, del dandy o dell'aspirante tale.............

non conosco la griffe in questione, dunque non so se in qualche modo si addica o meno allo stile di ferry...........