[O.T.] USA mass murder boy

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Blif
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#961 Messaggio da Blif »

Kowalski ha scritto:prepariamoci ad almeno una settimana di psicosi da spray al peperoncino
E' un'arma tipicamente femmile, come il veleno.
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Kowalski
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#962 Messaggio da Kowalski »

Lucrezia Borgia ai giorni nostri userebbe solo spray al peperoncino

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Rodomonte
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#963 Messaggio da Rodomonte »

Un paio di anni fa, cena ristorante.
Ad un certo punto molti hanno iniziato a sentire bruciore in gola e occhi un pò che si irritavano....
anche io sentivo unpò di pizzicore in gola.
Però ho continuato a mangiare mentre quasi tutti dall'altra stanza del ristorante uscivano fuori.....tutto senza fretta!!!!
Era successo che il cane di una signora aveva frugato nella sua borsa e aveva morso il flaconcido ldel peperoncino spray.....!
Quasi da ridere.
E volete sapere?
Il cane non aveva fatto una piega, lui tranquillissimo pur avendo bucato con i denti il flaconcino!!!
Eravamo in due tranquillissimi mentre gli altri tutti a raccontare e uscire fuori! :)
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Blif
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#964 Messaggio da Blif »

Kowalski ha scritto:prepariamoci ad almeno una settimana di psicosi da spray al peperoncino
Donne, ladri effeminati, cani, e ora anche i robot.

https://www.zeusnews.it/n.php?c=26895
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dostum
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#965 Messaggio da dostum »

IL diavolo Probabilmente?


Massacro di Las Vegas: solo, meticoloso e senza movente. Il killer uccise per la fama 



Le stragi dei terroristi sono ricordate, quelle compiute dai killer di massa statunitensi meno. Perché manca l’elemento ideologico e spesso è difficile trovarne la causa primaria. Regola che vale per quanto è avvenuto il 1° ottobre 2017 al Mandalay Hotel di Las Vegas durante un concerto di musica country. L’Fbi ha diffuso un suo rapporto dove ammette di non aver trovato un movente chiaro dietro un gesto costato la vita a 58 persone, con più di 800 i feriti. Per gli esperti l’autore dell’eccidio, il giocatore incallito Stephen Paddock, voleva conquistare una fama sinistra ammazzando un alto numero di innocenti. Era la ricerca di un primato lugubre e nero. Nel report il comitato di specialisti specificano di non aver scoperto alcun legame con fazioni o gruppi, non c’è un ispiratore occulto, non esiste una causa politica. Il killer ha agito da solo, con una preparazione meticolosa documentandosi sulle tattiche della polizia, equipaggiamenti delle teste di cuoio, tempi di intervento. L’uomo, 64 anni, non ha lasciato testi, proclami, video che possano aiutare a comprendere il suo odio. Un modus operandi diverso da quello apparso in altri episodi. Un assassino solitario che si è però comportato — è la mia valutazione — da vero terrorista mosso da ragioni personali.


È l’aspetto più inquietante dello studio. Gli investigatori non escludono che Stephen abbia subito il «fascino» e il passato del padre, Benjamin Paddock. L’uomo è stato protagonista di un’esistenza segnata dal crimine. Furti d’auto, rapine in banca, infine la detenzione in un penitenziario, dal quale riuscirà ad evadere nel 1968. Resterà latitante per un decennio, finendo anche nella lista dei super ricercati dell’Fbi, un most wanted. Il figlio voleva imitarlo? Intendeva superarlo con qualcosa di ancora più terribile? È come se si fosse impegnato in una gara a chi è più cattivo, tendenza comune ad altri. Da Adam Lanza, il giovane che ha trucidato i bimbi a Newtown, a «mostri» meno noti ma animati da questa volontà distruttiva. Studiano i precedenti per battere il record di vittime, sanno che in questo modo saranno ricordati come i più letali, otterranno grandi titoli (per poco).


L’omicida era depresso, le sue condizioni sono peggiorate con il passare del tempo e pensava che le cure non fossero efficaci. Ma è sempre stato un grande manipolatore, capace di mimetizzare il suo stato. Narciso, aveva una grande considerazione di se stesso e lo ostentava: quando giocava al casinò era convinto di poter «controllare» i numeri. Era anche crudele sotto il profilo psicologico, ambiguo, apatico. Un profilo confermato dal fratello e che, per chi ha indagato, ha reso possibile il tiro a segno implacabile contro gli spettatori dello show. Paddock, nei mesi precedenti all’attentato, non si è per nulla isolato, cosa che invece fanno non pochi responsabili di massacri. Ha vissuto normalmente, interagendo con il prossimo, spostandosi tra le sue case e le sale da gioco del Nevada. Aveva disponibilità finanziarie, grande intuito per gli affari (in passato), un successo che tuttavia pareva in calo. Vinceva, perdeva, cercava di ricevere il miglior trattamento possibile negli alberghi e spesso lo otteneva in quanto buon cliente. Infatti ha sfruttato questa condizione particolare per impilare una montagna di fucili nella stanza al 32esimo piano del Mandalay. Arsenale completato da una grande quantità di proiettili e dall’installazione di due microtelecamere per spiare i movimenti nei corridoi.


Contrariamente alle prime informazioni Stephen non aveva un piano di fuga, aveva previsto di morire e, infatti, si è tolto la vita poco prima che gli agenti facessero irruzione nella sua camera. Anche questa scelta — sottolineano nel report — era un modo per ribadire come fosse lui a orientare il destino. Si era preoccupato di mandare la compagna nelle Filippine dopo averle garantito il denaro per comprare un’abitazione. Aveva chiuso con tutto, era pronto al sacrificio finale, prevedeva di portarsi dietro tanti esseri umani. Purtroppo è riuscito nel suo obiettivo e gli sono bastati dieci minuti per farlo.
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Capitanvideo
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#966 Messaggio da Capitanvideo »

https://www.lastampa.it/2019/06/01/este ... agina.html

Nuova strage e nuove cazzate. Ho risposto al giornalista, ma non mi fa accedere. La posto qui, tanto per non buttare 5 minuti persi:

Articolo superficiale. Una serie di strali contro le armi, quando il problema è un altro. Fa sorridere che per qualcuno quando accade qualche tragedia (non in questo caso, in altri), invece di mettere in galera il colpevole, spesso si dica "bisogna capire il perché", ma poi quando nel mondo accade qualche strage, la colpa è delle armi. Stop. Levato il dente levato il problema. E' vero che negli USA (in parte degli USA) basti una firma per farsi consegnare armi, ma il giornalista forse non sa che in Italia non è molto diverso, cambiano solo i tempi. Anche qui bastano due firme e un po' di burocrazia per comprarsi un arsenale, permesso che viene dato a TUTTI i cittadini, basta non essere nei guai con la giustizia, come negli USA d'altronde.
Quindi, signor Mastrolilli, SI. La causa è da ricercarsi da qualche altra parte, perché in mezzo mondo le armi vengono vendute senza problemi, ma le stragi accadono spesso (non sempre) negli USA.
Che sia un fatto culturale? Un retaggio del vecchio West? Una costituzione ormai obsoleta che andrebbe cambiata, in modo da cambiare, negli anni e lentamente, il modo di pensare dei cittadini?
Proibire non è mai una soluzione, basti pensare che nel secolo scorso i paladini del disarmo ai cittadini, cosa che poi fecero nella pratica, furono Hitler e Stalin.
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#967 Messaggio da GeishaBalls »

Beh, mettere in galera il colpevole si può fare ma essendo già morto non servirebbe poi a molto.

E certo, non tutti quelli che possono comprare armi compiono stragi ma caro mio, il sospetto che la possibilità di far comprare dei mitragliatori incida sul fenomeno delle stragi pare fondato. Statistiche, mica certezza.

Ma possiamo dire che anche le sigarette non causano a tutti il cancro e mio zio fume due pacchetti al giorno eccetera eccetera.

PS. i produttori di tabacco sono andati avanti per decenni a non trovare correlazioni tra fumo e morti, figuriamoci se troviamo così velocemente relazioni tra armi e morti per ferite da armi

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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#968 Messaggio da manigliasferica »

Geisha, cosa ne pensi di chi costruisce armi, pistole etc.
nel senso ok vietarle, e quindi quale è il senso di costruirle?
costuirne poche solo per esercito e polizia etc, ma il resto sono "superflue" e si rischia che vanno nella mani di chi non dovrebbe.

oppure libertà di costruirle ma poi nessuno (tranne ovviamente esercito, polizia) può usufruirne? e quindi rimangono in fabbrica la grande maggioranza di pezzi?

l'Italia è uno dei più grandi costruttori di armi. Grande qualità. Ottima precisione. Prodotti apprezzati e comprati per bilioni $$$ in tutto il mondo. Saresti per chiudere/fermare questo mercato?
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#969 Messaggio da GeishaBalls »

Credo nel “monopolio dell’uso legittimo della forza” e tutto quello che ne deriva. Ho fatto l’ufficiale, so usare armi, credo siano necessari gli eserciti, gli F35, non mi scandalizzano i poligoni e gli sport che vi si praticano.

Un anno fa sono andato in Vietnam ed i miei figli hanno voluto provare a sparare con un AK47. Sono abbastanza macho?

Detto questo aborro la possibilità che qualsiasi persona possa comprare armi e portarle in giro. Per uso sportivo le farei noleggiare

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dostum
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#970 Messaggio da dostum »

GeishaBalls ha scritto:Credo nel “monopolio dell’uso legittimo della forza” e tutto quello che ne deriva. Ho fatto l’ufficiale, so usare armi, credo siano necessari gli eserciti, gli F35, non mi scandalizzano i poligoni e gli sport che vi si praticano.

Un anno fa sono andato in Vietnam ed i miei figli hanno voluto provare a sparare con un AK47. Sono abbastanza macho?

Detto questo aborro la possibilità che qualsiasi persona possa comprare armi e portarle in giro. Per uso sportivo le farei noleggiare
l'arco (βιός) ha dunque per nome vita (βίος) e per opera morte"
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#971 Messaggio da cicciuzzo »

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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#972 Messaggio da Capitanvideo »

GeishaBalls ha scritto:Credo nel “monopolio dell’uso legittimo della forza” e tutto quello che ne deriva.
Quindi quoti Hitler e Stalin.

In pratica, oltre ad obbedire a gente che non vuoi e che non voti, devi anche essere completamente inerme e sperare che lo Stato ti venga a tirar fuori le castagne dal fuoco in caso di bisogno.

Mi fai paura più te di un gruppo di spacciatori albanesi in un parco.
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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#973 Messaggio da dostum »

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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#974 Messaggio da Capitanvideo »

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Re: [O.T.] USA mass murder boy

#975 Messaggio da nik978 »

Capitanvideo ha scritto:https://www.lastampa.it/2019/06/01/este ... agina.html

Nuova strage e nuove cazzate. Ho risposto al giornalista, ma non mi fa accedere. La posto qui, tanto per non buttare 5 minuti persi:

Articolo superficiale. Una serie di strali contro le armi, quando il problema è un altro. Fa sorridere che per qualcuno quando accade qualche tragedia (non in questo caso, in altri), invece di mettere in galera il colpevole, spesso si dica "bisogna capire il perché", ma poi quando nel mondo accade qualche strage, la colpa è delle armi. Stop. Levato il dente levato il problema. E' vero che negli USA (in parte degli USA) basti una firma per farsi consegnare armi, ma il giornalista forse non sa che in Italia non è molto diverso, cambiano solo i tempi. Anche qui bastano due firme e un po' di burocrazia per comprarsi un arsenale, permesso che viene dato a TUTTI i cittadini, basta non essere nei guai con la giustizia, come negli USA d'altronde.
Quindi, signor Mastrolilli, SI. La causa è da ricercarsi da qualche altra parte, perché in mezzo mondo le armi vengono vendute senza problemi, ma le stragi accadono spesso (non sempre) negli USA.
Che sia un fatto culturale? Un retaggio del vecchio West? Una costituzione ormai obsoleta che andrebbe cambiata, in modo da cambiare, negli anni e lentamente, il modo di pensare dei cittadini?
Proibire non è mai una soluzione, basti pensare che nel secolo scorso i paladini del disarmo ai cittadini, cosa che poi fecero nella pratica, furono Hitler e Stalin.
Frequentando una pagina molto circostanziata sull'argomento, posso dire che la soluzione americana e': ci fosse stato quacuno armato anche li dentro, non sarebbe successo.
E' il vecchio concetto "una societa' armata e' una societa cortese"
Nel far west era cosi e di cortesia non so quanta ce ne fosse (poca mi sa), ma va detto che le dinamiche e il valore della vita umana era, all'epoca, ben piu' basso.
Non dico di essere d'accordo o meno, semplicemente alzo le mani perche' e' un concetto che faccio fatica a comprendere venendo da ambienti diversi.

A completezza, vivo in uno dei paesi col controllo piu' serrato sul possesso di armi da fuoco del mondo. Un evento con un'arma da fuoco, in un paese da 1.4 miliardi di abitanti, e' su tutte le tv e giornali come un evento incredibile. La polizia di per se e' armata pochissimo e in giro non si vede mai un poliziotto armato tranne in rarissimi casi (e posti).
Bene, e' PIENO di persone che impazziscono, perr motivi che non spiego qui, e armati di coltello assaltano le scuole elementari per uccidere i bambini. Infatti ogni scuola ha le guardie davanti oramai (equipaggiate ma senza armi da fuoco). Eventi veramente gravi e che avrebbero una eco incredibile anche se capitassero in Italia.
Ma in cina NON hanno vietato le armi da taglio... Vi direte, eh ma come si fa a vitarle.
Beh a Londra hanno sequestrato pure un cucchiaio....

QUindi proibire qualcosa, se c''e una "base" di malessere,situazioni sociali, disagio, malavita diffusa o altro che porta le persone a usare le armi per vari scopi, non serve a molto perche' questa "base" trovera' altri modi....
E' la vecchia guardia e i suoi interventi sul darkside sono imprescindibili, affronta il lato oscuro del sesso estremo con l'approccio dostojeschiano dell'uomo che soffre, mitizza e somatizza.UN DEMONE
Now I lay me down to sleep,Pray the lord my soul to keep.And if I die before I wake pray the lord my soul to take.

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