Gli sparano dopo una lite, fermati in tre Il fioraio interviene in difesa di un ciclista che stava per essere investito da un carroattrezzi. Il guidatore torna armato STRUMENTIVERSIONE STAMPABILEI PIU' LETTIINVIA QUESTO ARTICOLO
TORINO - Un uomo di 57 anni e i suoi due figli di 30 e 32 anni, Pasquale, Domenico e Carmelo Ottobrini, tutti incensurati, sono stati fermati dagli uomini della squadra mobile di Torino con l'accusa di tentato omicidio. Sarebbero loro i responsabili dell'aggressione avvenuta mercoledì sera in Corso Regina Margherita a un fioraio, Rosario Marra, 'punito' per essere intervenuto in difesa di un ciclista che stava per essere investito da un carroattrezzi guidato da Domenico.

Secondo quando ricostruito durante gli interrogatori, tutto sarebbe nato proprio in seguito a questo diverbio al quale aveva assistito anche un cliente del carro attrezzi, un senegalese regolare, che aveva addirittura chiesto di essere scaricato dal mezzo perchè non gli piaceva quel tipo di comportamento aggressivo. Dopo la lite l'autista del carroattrezzi avrebbe chiamato il padre e il fratello per dare una lezione al fioraio ritenuto 'impiccione' e la situazione è degenerata quando Marra, per difendersi, ha afferrato un bastone provocando la reazione ancora più violenta dei tre, uno dei quali ha esploso contro di lui tre colpi con una pistola calibro 7.65.

Al momento le indagini, coordinate dal pm Gianfranco Colace, devono ancora chiarire le singole responsabilità  dei tre e in particolare chi abbia sparato, di accertare anche la provenienza dell'arma che non è stata trovata e che non risulta di proprietà  di nessuno dei componenti della famiglia. Fondamentale per le indagini è stata la collaborazione di alcuni testimoni, fra cui la moglie di Marra, che hanno permesso di individuare la ditta di carroattrezzi a cui apparteneva quello coinvolto nella lite. Da lì la polizia è arrivata ad identificare l'autista e i suoi due complici, il padre e il fratello, tutti rintracciati già  in nottata a casa di Pasquale. I tre, difesi dall'avvocato Andrea Gallo avrebbero ammesso l'accaduto senza peró chiarire chi abbia sparato ne che fine abbia fatto la pistola.

Mi ha dato profondamente fastidio questo tuo post.
In primo luogo perchè coinvolge una città  che amo profondamente.
In secondo luogo perchè prende un brutto fatto di cronaca, che sarebbe potuto accadere ovunque, per tirare un'altrettanto brutta conclusione: "Torino città  far west".
Orribile.
Anche in Piemonte ci si spara, certo. Di norma tra vicini di casa che si sono odiati per una vita, e di norma col fucile.
Ma il fatto da te descritto è un bel pó diverso. E "Carmelo" e "Pasquale" per come vedo io le cose dovrebbero, dopo aver scontato la pena in carcere, ricevere un bel foglio di via, e mai più rivedere la mia amata Regione.
Rosario invece meriterebbe un riconoscimento pubblico per aver difeso il ciclista.

Silente.

Purtroppo la grande emigrazione meridionale ha portato in Piemonte, oltre a tante persone corrette e molto volenterose, anche Pasquale e un numero non trascurabile di gentaglia come lui, abituata a risolvere le diatribe come si risolvevano anni fa nelle campagne del Sud.

Colgo l'occasione per rammentare cortesemente che l'arma non era detenuta legalmente.

Detto questo, se il fioraio fosse stato armato, la cosa si risolveva molto piu' pacificamente.

pesciolino ha scritto:Purtroppo la grande emigrazione meridionale ha portato in Piemonte, oltre a tante persone corrette e molto volenterose, anche Pasquale e un numero non trascurabile di gentaglia come lui, abituata a risolvere le diatribe come si risolvevano anni fa nelle campagne del Sud.

sei Fantastico pesciolino...............
ma come non eravamo tutti accomunati dal medesimo sentire?................non vogliamo che gli immigrati nel suolo patrio condividano l' inconfondibile spirito nazionale che ci contraddistingue compatti?................... e la retorica del risorgimento dove la metti?..................ed il fratelli d'italia cantato a squarciagola che da i brividi sulla schiena a nonno ciampi che fine ha fatto?.........................

tao ha scritto:sei Fantastico pesciolino...............
ma come non eravamo tutti accomunati dal medesimo sentire?................non vogliamo che gli immigrati nel suolo patrio condividano l' inconfondibile spirito nazionale che ci contraddistingue compatti?................... e la retorica del risorgimento dove la metti?..................ed il fratelli d'italia cantato a squarciagola che da i brividi sulla schiena a nonno ciampi che fine ha fatto?.........................

non è che mi stai confondendo con qualcun' altro? Comunque, dopo aver riletto bene ció che ho scritto, cosa trovi che non vada nel mio discorso?

pesciolino ha scritto:

tao ha scritto:sei Fantastico pesciolino...............
ma come non eravamo tutti accomunati dal medesimo sentire?................non vogliamo che gli immigrati nel suolo patrio condividano l' inconfondibile spirito nazionale che ci contraddistingue compatti?................... e la retorica del risorgimento dove la metti?..................ed il fratelli d'italia cantato a squarciagola che da i brividi sulla schiena a nonno ciampi che fine ha fatto?.........................

non è che mi stai confondendo con qualcun' altro?

sto letteralmente nuotando nell'ironia pesce.............non ti sto assolutamente facendo una colpa per ció che hai scritto, anzi.............
volevo solo puntualizzare come la retorica nazionalista che l'establishment pompa sia nella sostanza un castello fatto di aria, inconsistente e farlocco allo stesso tempo............

tao ha scritto:sto letteralmente nuotando nell'ironia pesce.............non ti sto assolutamente facendo una colpa per ció che hai scritto, anzi.............
volevo solo puntualizzare come la retorica nazionalista che l'establishment pompa sia nella sostanza un castello fatto di aria, inconsistente e farlocco allo stesso tempo............

Ah bè, con me vai a nozze. Ho avuto l' impressione che in meridione la nostalgia del fascismo sia più diffusa che al nord. Ebbene, è fantastico sentirli osannare Fini (sebbene questi, per motivi squisitamente di convenienza politica, abbia preso le distanze dal ducetto), e poi riempire di improperi i leghisti "razzisti", suoi alleati. Allo stesso modo è impareggiabile ascoltare certi discorsi fatti tra alcuni bauscia o barotti sui "napuli", salvo poi vederli votare anche loro per Silvio.

pesciolino ha scritto:

tao ha scritto:sto letteralmente nuotando nell'ironia pesce.............non ti sto assolutamente facendo una colpa per ció che hai scritto, anzi.............
volevo solo puntualizzare come la retorica nazionalista che l'establishment pompa sia nella sostanza un castello fatto di aria, inconsistente e farlocco allo stesso tempo............

Ah bè, con me vai a nozze. Ho avuto l' impressione che in meridione la nostalgia del fascismo sia più diffusa che al nord. Ebbene, è fantastico sentirli osannare Fini (sebbene questi, per motivi squisitamente di convenienza politica, abbia preso le distanze dal ducetto), e poi riempire di improperi i leghisti "razzisti", suoi alleati. Allo stesso modo è impareggiabile ascoltare certi discorsi fatti tra alcuni bauscia o barotti sui "napuli", salvo poi vederli votare anche loro per Silvio.

l'italia è uno stato senza nazione pesce, nei balcani ci si è fatta una guerra sanguinosa e cruenta per molto meno (sebbene da quelle parti vi fosse il fattore della diversità  religiosa che è stato determinante per ció che concerne determinati aspetti del conflitto).........

tao ha scritto:

pesciolino ha scritto:

tao ha scritto:sto letteralmente nuotando nell'ironia pesce.............non ti sto assolutamente facendo una colpa per ció che hai scritto, anzi.............
volevo solo puntualizzare come la retorica nazionalista che l'establishment pompa sia nella sostanza un castello fatto di aria, inconsistente e farlocco allo stesso tempo............

Ah bè, con me vai a nozze. Ho avuto l' impressione che in meridione la nostalgia del fascismo sia più diffusa che al nord. Ebbene, è fantastico sentirli osannare Fini (sebbene questi, per motivi squisitamente di convenienza politica, abbia preso le distanze dal ducetto), e poi riempire di improperi i leghisti "razzisti", suoi alleati. Allo stesso modo è impareggiabile ascoltare certi discorsi fatti tra alcuni bauscia o barotti sui "napuli", salvo poi vederli votare anche loro per Silvio.

l'italia è uno stato senza nazione pesce, nei balcani ci si è fatta una guerra sanguinosa e cruenta per molto meno (sebbene da quelle parti vi fosse il fattore della diversità  religiosa che è stato determinante per ció che concerne determinati aspetti del conflitto).........

impressione errata a mio parere....
paragone coi balcani totalmente errato...