marziano ha scritto:ma qualcuno sa come deve essere e da cosa dipende il fatto di non fare morire di sete dopo?
mi pare che la causa sia la lievitazione non completa della pasta che, poi, prosegue nello stomaco asciugandolo completamente.
qualche medico/biologo/chimico o altro scienziato del ramo può confermare?
qui a milano cosa conoscete di valido?
Più che la lievitazione è la maturazione dell'impasto. Quando la massa (l'impasto intero, non le pallette) viene messa in frigo, iniziano tanti microprocessi chimici al di fuori della lievitazione (ci sono circa 300 microprocessi all'interno di un impasto, che ovviamente non si vedono ad occhio nudo). Il processo più veloce e visibile è appunto la lievitazione, le temperature basse rallentano la lievitazione, e questo viene fatto per far andare di pari passo lievitazione e maturazione e dare una migliore digeribilità all'impasto. Il lievito si ciba dei componenti all'interno dell'impasto andandoli a scomporre in componenti più semplici (parliamo di amido, proteine che vengono scomposti rispettivamente in zuccheri più semplici ed amminoacidi): se non c'è stata appunto molta maturazione dell'impasto si mangerà una pizza con componenti ancora complessi e quindi lo stomaco dovrà lavorare di più. Più l'impasto lavora fuori e meno lavorerà nello stomaco (Poi dipende sempre dalla farina quanto ti permetta di farlo maturare al di fuori prima che l'impasto diciamo muoia). Il tutto detto mooolto semplificato e velocemente
Pizzaiolo here, se avete altri dubbi chiedete pure
marziano ha scritto:ma qualcuno sa come deve essere e da cosa dipende il fatto di non fare morire di sete dopo?
mi pare che la causa sia la lievitazione non completa della pasta che, poi, prosegue nello stomaco asciugandolo completamente.
qualche medico/biologo/chimico o altro scienziato del ramo può confermare?
qui a milano cosa conoscete di valido?
Qua consigliano farina integrale (che son però pochi che la fanno), lievitazione naturale e lenta. Poi spiega nel dettaglio.
Peccato che smonti un sacco di abitudini
Oddio vidi parecchio tempo fa questo video ma molte cose non andavano. Mi ricordo quantità spropositate degli ingredienti come 200 grammi di mozzarella? Ma in quale mondo? È almeno la metà in una margherita! Dovrei rivederlo per ricordare le altre cose che diceva
Tempo fa avevo visto quando erano a Napoli e si sfidavano 4 "stili" di pizza , non so però quanto fosse vecchia la puntata, o meglio, in quale serie del programma "4 ristoranti " fosse inserita.
marziano ha scritto:ma qualcuno sa come deve essere e da cosa dipende il fatto di non fare morire di sete dopo?
mi pare che la causa sia la lievitazione non completa della pasta che, poi, prosegue nello stomaco asciugandolo completamente.
qualche medico/biologo/chimico o altro scienziato del ramo può confermare?
qui a milano cosa conoscete di valido?
Più che la lievitazione è la maturazione dell'impasto. Quando la massa (l'impasto intero, non le pallette) viene messa in frigo, iniziano tanti microprocessi chimici al di fuori della lievitazione (ci sono circa 300 microprocessi all'interno di un impasto, che ovviamente non si vedono ad occhio nudo). Il processo più veloce e visibile è appunto la lievitazione, le temperature basse rallentano la lievitazione, e questo viene fatto per far andare di pari passo lievitazione e maturazione e dare una migliore digeribilità all'impasto. Il lievito si ciba dei componenti all'interno dell'impasto andandoli a scomporre in componenti più semplici (parliamo di amido, proteine che vengono scomposti rispettivamente in zuccheri più semplici ed amminoacidi): se non c'è stata appunto molta maturazione dell'impasto si mangerà una pizza con componenti ancora complessi e quindi lo stomaco dovrà lavorare di più. Più l'impasto lavora fuori e meno lavorerà nello stomaco (Poi dipende sempre dalla farina quanto ti permetta di farlo maturare al di fuori prima che l'impasto diciamo muoia). Il tutto detto mooolto semplificato e velocemente
Pizzaiolo here, se avete altri dubbi chiedete pure
a me interessa molto. sono curioso.
la pizza la faccio anche in casa, partendo da acqua e farina, proprio.
ma ho sempre messo mozzarella vera invece di formaggio a pasta filante.
comunque mi piacerebbe sapere dove la si mangia buona.
a milano non la mangio ormai più
La verginità è un ottima cosa perché capisci meglio cosa è vero e cosa invece è falso.
a me piacciono le pizze cafone..... infatti solitamente quella povera pizza me la faccio riempire con tutto e di più fino all'inverosimile....
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Uno scorpione vuole attraversare un fiume, ma non sa nuotare. Chiede a una rana di traghettarlo. La rana non si fida, ma lo scorpione la rassicura: “se ti pungessi annegherei”. La rana generosamente accetta, ma a metà percorso lo scorpione la colpisce con il suo aculeo velenoso. La rana, disperata e morente, gli chiede “Perché?”. Lo scorpione, prima di morire annegato, risponde “È la mia natura” ( favola)
numero uno la marinara, la adoro e ne mangio sempre due !
Chi non ha mai posseduto un cane, non sa cosa significhi essere amato ( Arthur Schopenhauer )
" Ste sgallettate che non sanno fare un cazzo e non partoriscono un concetto nemmeno sotto tortura
sono sacchi a pelo per il cazzo " ( Cit. ZETA )
l'altra sera sono andato ad un giro pizza con amici
francamente non riesco a capire come fanno a guadagnarci questi locali, io avrò mangiato una quindicina di fette di pizza salata fatta in mille modi diversi e ho pagato 16€, c'è da dire che la sete che ho avuto per tutta la notte e parte della mattinata dopo era indice che la pizza non era quel gran anzi, non so sarò all'antica ma meglio una pizza classica fatta con gli ingredienti e nel modo a cui uno piace, o al massimo dividersela con uno al tavolo che ne prende una che piace anche a me
io invidio molto quelli che sanno fare bene la pizza fatta in casa, il fratello della mia amica carrozziera fa una pizza incredibile, siamo stati ospiti da lui e devo dire che è stata una delle migliori pizze mangiate ultimamente, in più fatte con le verdure che devo dire a me non fanno impazzire invece erano squisite
Confucio: Prima di intraprendere il viaggio della vendetta scavate due tombe
l'impasto per la pizza è acqua lievito e farina. quindi non è che gli costi molto farla. magari la comprano già preparata addirittura o imbottita di conservanti, non so dove vivi quindi non ho idea. la sete è dovuta anche al fatto che la pizza è un piatto molto asciutto anche se sembra diversamente.
16€ per la pizza, non so cosa abbiate bevuto, ma lo trovo anche caro, poi considera che non tutti riescono a mangiare 15 fette, io nei tempi migliori sono arrivato a 7-8, ora non ne mangio più di 4-5.
Siamo cresciuti con la televisione che ci ha convinto che un giorno saremmo diventati miliardari, miti del cinema, rock stars. Ma non é cosi. E lentamente lo stiamo imparando. E ne abbiamo veramente le palle piene. (Tyler Durden, Fight Club)
TD ha scritto:l'altra sera sono andato ad un giro pizza con amici
francamente non riesco a capire come fanno a guadagnarci questi locali, io avrò mangiato una quindicina di fette di pizza salata fatta in mille modi diversi e ho pagato 16€, c'è da dire che la sete che ho avuto per tutta la notte e parte della mattinata dopo era indice che la pizza non era quel gran anzi, non so sarò all'antica ma meglio una pizza classica fatta con gli ingredienti e nel modo a cui uno piace, o al massimo dividersela con uno al tavolo che ne prende una che piace anche a me
io invidio molto quelli che sanno fare bene la pizza fatta in casa, il fratello della mia amica carrozziera fa una pizza incredibile, siamo stati ospiti da lui e devo dire che è stata una delle migliori pizze mangiate ultimamente, in più fatte con le verdure che devo dire a me non fanno impazzire invece erano squisite
Il giro pizza di solito indica una qualità discutibile, mi è capitato solo una volta di trovarne uno buono in una pizzeria con un pizzaiolo premiato e rinomato ma il costo non è stato 16€, il doppio più o meno. (Va bè, c'erano anche 2 caraffe di birra a testa ma questo è un altro discorso)