e dove si manda il curriculum??
Inviato: 03/05/2007, 19:02
(da libero.it) OCCIO A QUESTA
L'industria della pornografia non è mai in crisi. Ci sono i clienti, ci sono i soldi e ci sono anche le idee. Così dal business per adulti nascono nuove professioni e nuovi posti di lavoro. Inusuali e difficili da raccontare agli amici durante una cena, ma ci sono e ben remunerati. Si assumono sia uomini che donne.
I nuovi mestieri sono essenzialmente tre: recensori di film hard, venditori di giocatoli per adulti porta a porta e collaudatrici di sex-toy. Prima di mettere sul mercato un qualsiasi prodotto, tocca testarlo e verificare la soddisfazione del cliente, in ogni settore, anche in quello del porno. E così, dopo essersi affidate ai volontari, le aziende hanno deciso di formare una serie di professionisti.
«Sono stata assunta un anno fa da Ann Summers - racconta Charlotte Rose, copywriter di 34 anni - per vagliare i dvd in vendita sul sito dell'azienda. Alcuni dei miei compiti sono verificare se le scene sono davvero eccitanti, se sono credibili e se c'è una storia. All'inizio guardavo i film in compagnia del mio partner gustando un buon bicchiere di vino. Abbiamo sempre avuto una vita sessuale ottima e il mio nuovo lavoro per un po' l'ha resa ancora più piccante. Adesso, devo ammettere, è più facile che li guardi mentre stiro o faccio le pulizie». La passione ha lasciato spazio all'occhio critico.
Louise Sayer, invece, 31 anni, è una collaudatrice di sex toyprofessionista ed è impiegata da numerose aziende. «Mi piace questo lavoro. Lo posso fare a casa e ho un sacco di giocattoli erotici gratis. Mi arrivano a casa dei pacchi postali nei quali ci possono essere vibratori, dildo, lubrificanti o altri articoli. Le aziende non vogliono presentarli sul mercato senza metterli alla prova. Il mio compito è quello di usarli e scrivere le mie impressioni sul loro funzionamento e sulle sensazioni che riescono a generare, orgasmo compreso».
Per chi ama l'indipendenza, invece, e sente ardere dentro di sè il sacro fuoco del venditore, c'è la possibilità di vendere gadget erotici porta a porta. Il metodo più celebre in assoluto viene dagli Usa ed è quello dei passion party. Funziona un po' come le dimostrazioni per la vendita di cosmetici o di elettrodomestici per la casa. La venditrice organizza una festa a casa propria, rigorosamente su invito, per sole donne. Si mangia qualcosa, si beve un bicchiere di vino, si ride, si scherza e quando l'atmosfera si fa più rilassata, si tira fuori la mercanzia. Il vantaggio rispetto a un qualsiasi sexy shop è che le partecipanti, tra amiche, si sentono più libere di fare tutte le domande del caso. E comprano, parecchio. (Libero News)
da mandarci un curriculum insomma


L'industria della pornografia non è mai in crisi. Ci sono i clienti, ci sono i soldi e ci sono anche le idee. Così dal business per adulti nascono nuove professioni e nuovi posti di lavoro. Inusuali e difficili da raccontare agli amici durante una cena, ma ci sono e ben remunerati. Si assumono sia uomini che donne.
I nuovi mestieri sono essenzialmente tre: recensori di film hard, venditori di giocatoli per adulti porta a porta e collaudatrici di sex-toy. Prima di mettere sul mercato un qualsiasi prodotto, tocca testarlo e verificare la soddisfazione del cliente, in ogni settore, anche in quello del porno. E così, dopo essersi affidate ai volontari, le aziende hanno deciso di formare una serie di professionisti.
«Sono stata assunta un anno fa da Ann Summers - racconta Charlotte Rose, copywriter di 34 anni - per vagliare i dvd in vendita sul sito dell'azienda. Alcuni dei miei compiti sono verificare se le scene sono davvero eccitanti, se sono credibili e se c'è una storia. All'inizio guardavo i film in compagnia del mio partner gustando un buon bicchiere di vino. Abbiamo sempre avuto una vita sessuale ottima e il mio nuovo lavoro per un po' l'ha resa ancora più piccante. Adesso, devo ammettere, è più facile che li guardi mentre stiro o faccio le pulizie». La passione ha lasciato spazio all'occhio critico.
Louise Sayer, invece, 31 anni, è una collaudatrice di sex toyprofessionista ed è impiegata da numerose aziende. «Mi piace questo lavoro. Lo posso fare a casa e ho un sacco di giocattoli erotici gratis. Mi arrivano a casa dei pacchi postali nei quali ci possono essere vibratori, dildo, lubrificanti o altri articoli. Le aziende non vogliono presentarli sul mercato senza metterli alla prova. Il mio compito è quello di usarli e scrivere le mie impressioni sul loro funzionamento e sulle sensazioni che riescono a generare, orgasmo compreso».
Per chi ama l'indipendenza, invece, e sente ardere dentro di sè il sacro fuoco del venditore, c'è la possibilità di vendere gadget erotici porta a porta. Il metodo più celebre in assoluto viene dagli Usa ed è quello dei passion party. Funziona un po' come le dimostrazioni per la vendita di cosmetici o di elettrodomestici per la casa. La venditrice organizza una festa a casa propria, rigorosamente su invito, per sole donne. Si mangia qualcosa, si beve un bicchiere di vino, si ride, si scherza e quando l'atmosfera si fa più rilassata, si tira fuori la mercanzia. Il vantaggio rispetto a un qualsiasi sexy shop è che le partecipanti, tra amiche, si sentono più libere di fare tutte le domande del caso. E comprano, parecchio. (Libero News)
da mandarci un curriculum insomma

