Ieri sera ( 22-05 ) ho visto SCIUSCIA' ( RAI 2 ore 23 circa ) hanno mandato in onda le riprese di Praga con Axel Braun, a quanto ho capito dovrebbe esser quella di cui si parlava sul sito V.I. (correggetemi se ho sbagliato).
Francamente mi è sembrata una bella puntata, organica e con scene forti per lo standard RAI, non ho peró apprezzato l'idea che hanno lasciato trasparire della pornografia come sfuttamento del gentil sesso. Cosa ne pensate? Ha dato anche a voi quest'idea?
Il filmato mi ha peró fatto sorgere alcune domande:
1- mi è sembrato che nei paesi dell' Est facciano film SOLO per soldi, non che in altre nazioni le attrici lo facciano per vocazione, credo peró (e quì lo si è confermato più volte) che per molte italiane, ed anche a diverse straniere "trapiantate" da molti anni in Italia, fare film piaccia; altrimenti sarebbero solo puttane davanti ad una telecamera (ma vi prego non parliamo di questo dato che è già in dibattito altrove).
Nel filmato si è peró sottolineato più volte che le povere ragazze praghesi lo facessero proprio per bisogno, per riuscire a guadagnare quel poco che le permetteva di vivere dignitosamente; è vero o è solo un'impressione data volutamente dalla RAI ?
2- Non credete che oggi non interessino più molto i film con attori "troppo" stranieri; mi spiego meglio: penso che il pubblico di oggi non sia più attratto dalle bellezze con caratteristiche marcatamente straniere (bionde, pelle chiara, perfette es. attrici dell' Est) ma forse più al classico tipo italiano ( un es potrebbe esser la nostra Nathascia ) belle certo, ma che riesci a sentire un po' più vicine al proprio quotidiano.
Una prova di questo potrebbe essere il forte sviluppo di porno-amatoriale o il grande sucesso del film girato in Maremma; se avete qualche dato di vendite per genere sarei grato di saperlo.
La RAI e la pornografia
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